Il Consiglio regionale si riunisce martedì alle 10,30, con al primo punto all’odg la PL 550 sulle norme integrative sulla disciplina dell’attività mineraria.
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Il Consiglio regionale si riunisce martedì 16 ottobre alle 10,30. Primo punto all’ordine del giorno la proposta di legge 550 (Daniele Secondo Cocco e più) “Norme integrative al regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443, sulla disciplina dell’attività mineraria, della L.R. 7 giugno 1989 n. 30 (Disciplina dell’attività di cava), e della legge regionale 9 ottobre 1959, n. 17 (Obbligo, da parte degli appaltatori di opere pubbliche, dei beneficiari di contributi o mutui erogati dall’Amministrazione regionale, di applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria vigenti nella provincia), e successive modifiche ed integrazioni”. Seguirà l’esame dell’interpellanza 375 (Dedoni) sui licenziamenti delle maestranze della società Fluorite di Silius. Terzo punto all’ordine del giorno le comunicazioni della Giunta regionale sul Dossier Sardegna Metano. Il Consiglio poi discuterà due mozioni: la 449 (Truzzu e più) sulla bocciatura della rete ospedaliera sarda, con la richiesta di immediata rimozione dell’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale e la 446 (Manca e più) sulla mancata istituzione dell’organismo pagatore regionale che sarà discussa insieme alla 447 (Tocco e più) sulla crisi del Consorzio agrario di Sardegna, con l’avvio della procedura del licenziamento collettivo per 45 dipendenti. Chiude l’ordine del giorno il disegno di legge 549/A “Disposizioni finanziarie e seconda variazione al bilancio 2018 -2020″.
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