Il ministero del Lavoro ha autorizzato la proroga del trattamento di mobilità in deroga per gli ultimi 135 lavoratori delle aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres.
Il ministero del Lavoro ha autorizzato la proroga del trattamento di mobilità in deroga per gli ultimi 135 lavoratori delle aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres, i cui trattamenti sono scaduti a partire dal 1 luglio di quest’anno. Nei prossimi giorni l’assessorato regionale del Lavoro inoltrerà all’INPS la richiesta di avviare la procedura di pagamento delle prestazioni.
La proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per il secondo semestre del 2018 è stata disposta dal decreto legge, emanato lo scorso 8 maggio dal Governo Gentilini su proposta degli allora ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico, Giuliano Poletti e Carlo Calenda. L’atto legislativo riserva 9 milioni di euro per le sole aree di crisi complessa della Sardegna.
Alla gine dello scorso giugno, il ministero del Lavoro aveva dato l’ok alla proroga della mobilità in deroga, fino al 31 dicembre 2018, per un primo gruppo di 570 lavoratori delle due aree di crisi complessa sarde.
“Complessivamente, quindi, sono oltre 700 i lavoratori coperti dall’ammortizzatore sino alla fine dell’anno – ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura -. Siamo in attesa di conoscere il contenuto del decreto di proroga per il 2019, annunciato dal ministro Luigi Di Maio nell’ultimo incontro a Roma con gli assessori regionali del Lavoro.”
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