Il presidente della Regione e l’assessore dei Lavori pubblici si sono recati a Capoterra, nei luoghi maggiormente colpiti dal maltempo.
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Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, si sono recati questo pomeriggio a Capoterra, nei luoghi maggiormente colpiti dalle abbondanti piogge cadute nelle ultime ore. Accompagnati dal personale della Protezione civile regionale, che sta seguendo con una costante attività l’evoluzione dell’allerta meteo, si sono confrontati con il sindaco di Capoterra, Francesco Dessì, e con il Genio Civile per fare il punto sulla viabilità alternativa ed una prima verifica dei danni causati dal violento nubifragio che si è abbattuto soprattutto nel sud della Sardegna, portando alla chiusura di diverse vie di comunicazione tra le quali la strada statale 195 (tra Capoterra e Sarroch), interessata da diversi crolli e cedimenti, e la provinciale 91 Uta-Capoterra. Il Presidente ha inoltre voluto verificare con Anas l’efficienza del sistema di allerta e blocco viabilità: «Ad una prima ricognizione, il sistema pare avere funzionato – ha dichiarato Francesco Pigliaru -. La strada è stata bloccata prima che si verificassero crolli, garantendo la sicurezza degli automobilisti ed evitando conseguenze peggiori come quelle di 10 anni fa. Adesso pensiamo a porre riparo ai danni: siamo pronti a intervenire subito anche con risorse regionali, se necessario, proponendo un intervento con l’assestamento di bilancio in discussione in questi giorni».
Già stamattina il presidente Francesco Pigliaru si era recato in sala operativa della Protezione civile a Cagliari da dove ha seguito i primi sviluppi dell’emergenza. L’allerta meteo di codice rosso proseguirà fino alla mezzanotte di domani 11 ottobre.
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