Il segretario cittadino del Partito democratico, Fabio Desogus, ex assessore dello Sport e del Turismo del comune di Carbonia, replica al sindaco di Carbonia Paola Massidda.
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Il segretario cittadino del Partito democratico, Fabio Desogus, ex assessore dello Sport e del Turismo del comune di Carbonia, replica al sindaco di Carbonia Paola Massidda, che qualche giorno fa, in un post pubblicato su Facebook, ha scritto, tra l’altro: «Non ho nessuna difficoltà ad affermare che la cosa più complessa con cui ho dovuto fare i conti in questi anni, è stata far comprendere e accettare il CAMBIAMENTO. E quanto affermato trova ora ripetute conferme in queste interminabili settimane in cui cerchiamo di mettere a punto tutta una serie di provvedimenti che trovano piena compatibilità con quanto stabilito dalle normative vigenti. In questa città in cui il favore era diventato la regola e i diritti scambiati per piaceri, tutto diventa più complicato e farraginoso».
Di seguito, l’intervento integrale di Fabio Desogus.
Il Partito democratico di Carbonia denuncia le vergognose parole che la Sindaca Paola Massidda ha espresso da una sua pagina Facebook. Riteniamo semplicemente vergognoso che un Primo cittadino si esprima così circa la comunità che amministra, trattandola con le stesse parole che si direbbero di un paese mafioso o con diffusa e conclamata collusione criminale tra classe politica e cittadini. Tutto ciò a Carbonia non esiste, se non nelle deliranti affermazioni di un Sindaco a guida di un’Amministrazione che, ormai incapace di risolvere i problemi reali dei cittadini, si inventa nemici immaginari, siano essi nemici politici o gruppi di cittadini giudicati alla stregua di banditi del Far West.
Sarebbe doveroso che il Sindaco ritirasse ciò che ha scritto e pensato dei cittadini di Carbonia e chiedesse scusa ufficialmente a tutta la città, visto che lei e i suoi collaboratori sono così solerti a volerle dai cittadini, le scuse, quando criticati. Di fronte a legittime contestazioni dei cittadini, la Sindaca Massidda si lascia andare a parole che dimostrano come sia poco abituata alla dialettica democratica e al confronto con le persone, e sia pertanto poco adatta (per andarci leggeri) sia al ruolo che ricopre che all’appartenenza stessa ad un movimento politico che ha promesso da sempre (ma a parole è tutto facile) partecipazione e confronto. Nelle sue farneticanti dichiarazioni, la Sindaca fa un vero e proprio sfoggio di arroganza e superbia e lo sbatte in faccia ai tanti cittadini che in questi giorni stanno protestando verso le sempre più scellerate decisioni dell’Amministrazione a 5 Stelle.
Sarebbe doveroso che la Sindaca Massidda indicasse qual è il lavoro che in questi 2 anni e mezzo (metà legislatura, non sono più “appena arrivati”) hanno svolto in città e sarebbe il caso di iniziare a dare risposte ai problemi dei cittadini, anziché paventare un nemico indefinito e immaginario (la parte di città che non vuole il cambiamento et simili) su cui addossare le colpe del proprio fallimento.
Sarebbe altresì doveroso che la Sindaca denunciasse a chi di competenza eventuali fatti illeciti da lei conosciuti, facendo nomi e cognomi; altrimenti avesse il buon gusto di tacere e non denigrare una comunità intera con affermazioni non circostanziate e prive di fondamento.
Sarebbe sacrosanto, infine, che la Sindaca rassegnasse le dimissioni, visto che ha una così bassa opinione della comunità che prova ad amministrare e visto che ormai il suo fallimento personale e il fallimento politico del Movimento 5 Stelle nell’amministrare la città sono sotto gli occhi di tutti.
Fabio Desogus
Segretario Cittadino del Partito democratico
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