22 December, 2024
HomePoliticaEmigrazioneIl vicepresidente della Regione e l’assessore del Lavoro hanno incontrato il Circolo Shardana degli emigrati sardi di New York a Lodi, nello Stato del New Jersey. 

Il vicepresidente della Regione e l’assessore del Lavoro hanno incontrato il Circolo Shardana degli emigrati sardi di New York a Lodi, nello Stato del New Jersey. 

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«Sono felice e onorato di essere qui oggi: voi sardi emigrati dalla nostra splendida terra siete il terminale della Sardegna in tutte le parti del mondo, gli insostituibili testimoni della nostra cultura e delle nostre tradizioni, gli instancabili portavoce della nostra identità in tutti i suoi aspetti.»

L’ha detto il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, che insieme all’assessore del Lavoro Virginia Mura ha incontrato oggi il Circolo Shardana degli emigrati sardi di New York a Lodi, nello Stato del New Jersey. 

«È bellissimo vedere tanti sardi in tutto il mondo che conservano intatte le loro radici, figli di sardi che crescono guidati dai valori della loro terra nonostante ormai da più generazioni vivano lontani dall’isola. Sardi di cui siamo orgogliosi, che grazie alle loro capacità e ai loro sacrifici sono riusciti ad affermarsi e costruirsi una vita, come voi qui negli Stati Uniti, senza mai tagliare il forte legame con la loro terra. E io vi ringrazio per tutto quello che fate per far conoscere la Sardegna nel mondo», ha detto Raffaele Paci. Il circolo Shardana è nato nel 2000 e conta 94 iscritti, il presidente è Giacomo Bandino.

«Abbiamo portato la nostra bandiera qui oggi, a testimoniare quel legame che continua a unirci: una bandiera, quella dei quattro mori, conosciuta ovunque, in tutti gli angoli del mondo, non c’è manifestazione in cui non sventoli e questo di certo non accade con le altre regioni, perché solo noi sardi ci portiamo dietro così fortemente la nostra identità ovunque andiamo, ovunque la vita ci porti, come sempre più spesso accade perché ormai viviamo in un’epoca fatta di mobilità, in un mondo sempre più senza confini – ha aggiunto il vicepresidente della Regione -. Quello che noi possiamo, e dobbiamo fare, è garantire a tutti voi la possibilità di tornare ogni volta che volete nella vostra terra, con un sistema trasporti adeguato e a costi sostenibili, e allo stesso tempo costruire sempre nuove occasioni di lavoro per dare l’opportunità a chi volesse farlo di tornare a vivere nella sua terra.»

«Sono vostra ospite per testimoniare  l’attenzione e la vicinanza ai suoi emigrati della Regione, che sostiene le loro organizzazioni per incoraggiare la promozione dell’immagine della Sardegna all’Estero. In particolare, occorre ricordare il ruolo significativo del Circolo Shardana di New York, che si conferma come la presenza più importate nell’ambito della comunità dei sardi emigrati del Nord America – ha detto l’assessore Virginia Mura -. La Sardegna è stata la prima regione ad approvare una legge in cui si riconosce la Rete degli emigrati, perché riteniamo fondamentale il vostro ruolo di promozione della nostra cultura, dell’identità e dei nostri prodotti, agroalimentari, artigianali ma anche culturali. Una presenza, la vostra, estremamente importante, che la Regione sostiene e continuerà a sostenere, con ogni mezzo e con grande convinzione.»

oznor

Il comitato Porto So
Si è svolto ieri, a

giampaolo.cirronis@gmail.com

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