La seconda edizione del Fight club championship, a Sassari, ha regalato emozioni alla platea del Fight training center di via Venezia.
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La gabbia delle mixed martial arts ha offerto uno spettacolo unico e a garantirlo, sabato sera, sono stati gli atleti della seconda edizione del Fight club championship. Tecnica, concentrazione e tanta bravura: si è visto questo all’interno dell’ottagono allestito al Tarantini Fight training center di via Venezia. Dieci combattimenti, tra Mma, Muay thai, Kick boxing e grappling, che hanno acceso la platea sempre pronta a sostenere i propri beniamini.
Interessanti i match clou di grappling ed Mma. Nelle arti marziali miste Gabriele Pagano (team Tarantini) si è arreso al primo round a Claudio Dettori della Kimura academy e, sempre nelle Mma e sempre al primo round, Mattia Agus della Nova Uniao con una tecnica di strangolamento si è imposto su Ruggero Marras della Mad dogs. Nel grappling, la lotta in cui lo scopo è portare a terra l’avversario e costringerlo alla resa con una tecnica di sottomissione, Claudio Lubrano (Nova Uniao) ha vinto ai punti su un bravo Daniele Luzzu (Kimura academy).
Non sono mancati tecnica, emozioni e spettacolo nel match di grappling che, sulla distanza di 10 minuti in un unico round, ha visto contrapposti Stefano Sanna della Mas di Porto Torres e l’atleta di origine brasiliana Leonardo Lucido della Eda di Cagliari. Ad avere la meglio ai punti l’atleta del team cagliaritano.
Emozioni nel main event di Mma, che ha visto in gabbia Diego Deiana (fight Nuoro academy) e Giovanni Mulas (Tarantini). L’incontro, chiuso ai punti da Deiana, ha mostrato un grande equilibrio tra i due atleti.
Ancora prima in gabbia si sono misurati sempre nel grappling Alessandro Porcu della Fight Nuoro Academy che ha battuto ai punti Daniele Manca della Kimura quindi Nicola Gaspa (Mas) che all’overtime si è arreso a un tenace Alessandro Piras (Nova Uniao)
Scintille tra le uniche due donne in gara, Martina Rindi (Kimura) e Jessica Meloni (Tarantini), che nella gabbia si sono misurate nella specialità della Kick boxing. Sulla distanza dei tre round le atlete hanno mostrato una buona dose di tecnica. Il match che si è chiuso in parità ha visto sul ring, nelle vesti di arbitro federale, la campionessa del mondo e “signora della Muay thai italiana” Sara Donghi.
Infine, l’atteso incontro che avrebbe dovuto vedere nella gabbia la giovane campionessa sassarese Michela Demontis è stato rimandato per una indisponibilità dell’avversaria. L’atleta, comunque, ieri sera ha dispensato consigli ai giovanissimi combattenti del team Tarantini che, per la prima volta, sono entrati nella gabbia per match di Muay thai exibition e Mma safe exibition. I due incontri, finiti entrambi in parità, hanno visto impegnati prima Erica Deiana ed Elisabetta Scanu, categoria 35 kg, e poi Matteo Chessa e Matteo Dore, categoria 60 kg.
La manifestazione si è svolta sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.
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