L’assessore regionale dei Trasporti presenta gli investimenti sulla rete ferroviaria a scartamento ordinario e a scartamento ridotto messi in campo dalla Regione.
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L’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu, presenta gli investimenti sulla rete ferroviaria a scartamento ordinario e a scartamento ridotto messi in campo dalla Regione. «A partire da quelli previsti dal Patto per la Sardegna siglato con il Governo nel 2016, per cui sono stati destinati oltre 400 milioni di euro alla cosiddetta ‘cura del ferro’, proseguendo con lo svecchiamento totale della flotta Trenitalia e l’acquisto di 26 treni o con i 15 Stadler destinati allo scartamento ridotto. Un lavoro di questa portata non era mai stato realizzato e innalzerà notevolmente gli standard qualitativi e di sicurezza del servizio – dice l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -. La ‘cura’ però non deve essere interrotta proprio adesso e, come ho avuto modo di spiegare recentemente alla ministra per il Sud Barbara Lezzi, le ferrovie sarde hanno necessità di costanti, ulteriori e decisivi adeguamenti ai modelli europei, anche attraverso la prosecuzione del raddoppio della linea e la valutazione della sostenibilità dell’elettrificazione, temi sui quali le Amministrazioni regionali si spendono da tempo richiedendo maggiori risorse e un complessivo potenziamento del sistema».
Di seguito lo schema degli interventi in corso di realizzazione:
Scmt rete scartamento ordinario (19,9 M€ Fondi Piano di Azione e Coesione). Per la sicurezza della rete è in corso l’installazione in tutte le strade ferrate a scartamento ordinario a nord di San Gavino del sistema Scmt (Sistema di controllo marcia treno che garantisce una migliore gestione del traffico ferroviario, con elevati standard di regolarità e puntualità). Rfi prevede di completare il lavoro entro il 2018. Sono già stati completati e attivati gli interventi sulla Oristano/Macomer, sulla Macomer/Ozieri/Chilivani/Porto Torres e sulla Chilivani/Enas. Entro l’anno sarà completata tutta la linea con l’installazione del sistema sulla San Gavino/Oristano. Seguiranno i lavori sulla Olbia/Golfo Aranci (entro il 2021). Il soggetto attuatore è Rfi.
Variante di percorso scartamento ordinario Bonorva – Terralba e Bauladu (223 M€ Fondi FSC 2014-2020 + Contratto di programma Rfi). Si tratta dell’intervento economicamente più rilevante che consentirà un ulteriore risparmio di tempo e un innalzamento dei livelli di sicurezza sulle tratte Cagliari/Sassari e Cagliari/Olbia. Il progetto procede nel rispetto del cronoprogramma che vede la fine lavori nel 2025. Il soggetto attuatore è Rfi.
Potenziamento tecnologico Cagliari/San Gavino/Carbonia (50 M€ Contratto di programma Rfi-Stato). Si tratta della realizzazione del sistema Scmt e ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato – Multistazione) sulla linea Cagliari/San Gavino/Carbonia: un impianto che controlla contemporaneamente più stazioni e le relative tratte. Sulla Cagliari/Decimo/San Gavino l’installazione del Scmt sarà terminata nel 2020. Entro il 2023 avverrà l’installazione dell’ACC-M sempre sulla Cagliari/Decimo e sulla Decimo/Carbonia. Il soggetto attuatore è Rfi.
Velocizzazione Oristano-Chilivani-Sassari/Olbia (30 M€ Contratto di programma Rfi-Stato). Rettifiche di tracciato e piccole varianti. Il soggetto attuatore è Rfi.
Interventi diffusi (20 M€ Contratto di programma Rfi-Stato). Soppressione passaggi a livello pubblici e privati, miglioramento della qualità del servizio, accessibilità alle stazioni. Il soggetto attuatore è Rfi.
Interconnessione aeroporto di Olbia con rete Rfi (1 M€ Fondi FSC 2014-2020). Il soggetto attuatore è Rfi.
Rete scartamento ridotto automazione e sicurezza (56 M€ ex Ferrovie complementari + FSC 2014-2020). In corso di automazione anche la rete a scartamento ridotto per garantire maggiore sicurezza e riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per l’installazione del sistema ACC-M sulle tratte Monserrato/Isili e Macomer/Nuoro per i quali sono stati investiti 56 milioni provenienti dal trasferimento di competenze delle ex Ferrovie complementari (35 milioni – Decreto legislativo 46/2008) e dal Patto Sardegna (20 milioni – FSC 2014-2020). Il soggetto attuatore è Arst.
Sassari/Alghero-Sassari/Sorso (31,6 M€ risorse statali). Sulla linea a scartamento ridotto gestita da Arst è prevista l’installazione dell’ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato – Multistazione). Il soggetto attuatore è Arst.
Acquisto nuovi treni Trenitalia (Contratto di servizio + 90 M€ Fondi FSC 2014-2020). Si conferma così la politica di svecchiamento del parco rotabile sostenuta dalla Regione. Il contratto di servizio pluriennale firmato a luglio 2017 tra Regione e Trenitalia prevede l’acquisto di 18 nuovi treni diesel: 10 del tipo “Swing”, che saranno consegnati da dicembre 2018 e nel 2019 e 8, di nuova concezione e di maggiore capacità (sino a 300 posti), che saranno consegnati dal primo semestre 2019. A questo si aggiungono ulteriori 90 milioni di investimento (60% FSC 2014-2020 e 40% da parte di Trenitalia) destinati ad altri 6 treni. Due “Minuetti” Alstom già operativi sono stati consegnati l’estate dell’anno scorso all’atto della firma del contratto di servizio. I 26 nuovi treni rinnoveranno totalmente la flotta di Trenitalia. Il soggetto attuatore è Trenitalia.
Acquisto nuovi treni Stadler Arst (88,6 M€ finanziamenti statali + cofinanziamento Arst ). Sullo scartamento ridotto la Regione ha investito quasi 90 milioni di euro per 15 convogli Stadler: nove automotrici già operative sulle tratte Macomer/Nuoro, Sassari/Alghero, Sassari/Sorso composte da due carrozze, e altri ulteriori 6 treni da acquistare. Gli Stadler, pensati per collegamenti brevi del trasporto pubblico locale sulla rete a scartamento ridotto, contribuiscono a fornire un servizio più efficiente e a valorizzare collegamenti strategici per le zone interne dell’isola. Il soggetto attuatore è Arst.
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