21 November, 2024
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Sennori offre le sue bellezze storiche e naturali ai novelli sposi per celebrare le loro nozze. Il Consiglio comunale, su proposta della delegata al Turismo, Elena Cornalis, ha approvato il nuovo regolamento per i matrimoni, contemplando la possibilità che gli sposalizi possano essere celebrati in luoghi diversi dalla sala consiliare del Municipio. Per questo il documento, redatto dagli operatori dell’assessorato del Turismo, ha individuato i siti da mettere a disposizione per la funzione matrimoniale: le Domus De Janas nel cuore del paese, la terrazza dell’Ex Cava di tufo, i giardini di San Giovanni, Casa Sisini, il giardino e l’Auditorium “Antonio Pazzola” del centro Culturale di via Farina.

«Con questo provvedimento si vuole favorire gli investimenti in un settore turistico che sta riscontrando sempre maggior successo in Sardegna – spiega Elena Cornalis -. Sono tante le coppie che scelgono la nostra Isola per sposarsi con il rito civile, e per le cerimonie cercano proprio siti storici e naturalistici come quelli che abbiamo individuato nel nuovo regolamento». Siti che saranno messi a disposizione degli sposi gratuitamente: «Vogliamo fare in modo che il nostro territorio diventi meta turistica, generando così un circuito economico in grado di coinvolgere le attività produttive e le strutture ricettive del territorio, e di far conoscere la cultura e le tradizioni di Sennori».

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Ai nastri di partenza domani, giovedì 1 novembre, la terza edizione di Transistor, il festival dedicato alle giovani generazioni ideato ed organizzato da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’associazione Cultarch e per l’edizione 2018 con “I libri aiutano a leggere il mondo”, la manifestazione letteraria promossa dall’associazione Malik, al Teatro La Vetreria di Pirri (con qualche incursione fuori sede) fino a domenica 4. Nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva), il sottotitolo del festival, inserito nel cartellone di 10 Nodi – i festival d’autunno a Cagliari. Perché quest’anno il focus è sulla memoria delle emozioni, quattro giorni, sotto la direzione artistica di Mauro Mou, fitti di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori, che a declinare il tema vedono impegnati i padroni di casa affiancati dai contributi di altre compagnie e associazioni di teatro e musica, e in cui sono coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti, creativi, esperti di social network.

Si comincia la mattina con Antonio Catalano, artista-artigiano che con i suo “Universi Sensibili” ha dato vita a un vero e proprio filone di ricerca tra teatro, poesia e arti visive. Dalle 10.00 alle 13.00, al Teatro La Vetreria, conduce “Piccoli diari sentimentali” – laboratorio di costruzione poetica per re-imparare a meravigliarsi!
Il percorso, ideato dallo stesso Catalano, è dedicato ai ragazzi dai 14 ai 26 anni ed è una sorta di “iniziazione” per “viaggiatori” (l’artista-artigiano piemontese ha viaggiato in tantissime parti d’Italia, è stato a Gerusalemme, in Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo, e più recentemente a Brasilia), desiderosi di dialogare con gli elementi della natura, di esplorarne la lingua e i sogni per imparare a conoscere meglio se stessi. Il progetto – firmato insieme a Catalano da Casa degli Alfieri (gruppo di artisti, di cui è tra i fondatori, che fa ricerca progettuale nel campo delle arti, con sede in provincia di Asti), Cada Die Teatro e Cultarch – vuole essere un invito ad ascoltare il cuore, ad abbandonarsi allo stupore di cui è piena la vita di ogni giorno, a considerare la fragilità non una debolezza ma una forza. Il laboratorio proseguirà, sempre dalle 10.00 alle 13.00, al Teatro La Vetreria, nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 novembre.

Francesca Sanna, illustratrice e designer sarda con base a Zurigo, sarà, sempre domani, giovedì 1, alle 21.00, al Teatro La Vetreria, al centro di Rhe Journey (Associazione Malik / Cada Die Teatro), l’inaugurazione della mostra delle illustrazioni tratte dal suo ultimo libro “Il Viaggio” (Emme Edizioni). In un momento in cui le cronache ci riportano quotidianamente al drammatico tema dell’immigrazione, nel libro “Il Viaggio” la storia è quella vissuta dal punto di vista di un bambino e della sua famiglia, costretti a fuggire dal loro paese a causa della guerra. Il racconto, portato avanti attraverso immagini e parole, non è ambientato in un determinato luogo o tempo, ma lascia aperta al lettore la possibilità di empatizzare con esso e magari chiedersi “Cosa farei io, se questa fosse la mia storia?”.

A seguire, il Colectivo Terron presenta Tierra Efimera – Une mise en scene de la matiére terra. Nato nel 2010 e formatosi in diversi luoghi del mondo (Cile, Barcellona, Francia) fino a stabilirsi a Grenoble nel 2013, il collettivo, che dal 2012 collabora con Amàco (Polo di educazione e ricerca per la costruzione in terra cruda), costruisce la propria sperimentazione interdisciplinare a partire dalla terra, fino a portarla in scena. Protagonisti di Tierra Efimera sono gli spagnoli Núria Àlvarez, architetto e attrice, e Miguel García Carabias, artista comico, che hanno curato anche la messa in scena di questa “drammaturgia” della terra. Tra architettura effimera e coreografia pittorica, nella performance, carica di lirismo creativo, la materia si rivela in diversi “stati”: proiettata, diffusa, accarezzata, cancellata, tracciata o distribuita sul retro di uno schermo. In Tierra Efimera si ricerca la fusione tra pittura e cinema, animazione e coreografia, il teatro d’ombra e il graphic design. Non è uno spettacolo narrativo, lo spettatore è libero di trovare la propria storia, di compiere un viaggio originale dove l’arte pittorica prende vita, in una vera e propria coreografia, per sorprendere, far ridere e sognare.

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Oltre cento spettacoli in calendario nelle rassegne curate dalla compagnia Akròama. “Teatro contemporaneo”, “Famiglie a teatro” e “Stagione Teatro Ragazzi”: la storia, il presente e il futuro tra magie ed emozioni. «Da oltre trent’anni guidiamo un percorso di coinvolgimento che piace anche alle nuove generazioni” dice Lelio Lecis. “L’altissima qualità delle produzioni ma anche il saper coinvolgere e costruire il pubblico è tra le chiavi del successo della compagnia e degli spettacoli», aggiunge Paolo Frau.

Al via le rassegne di qualità, storiche e fresche al tempo stesso con nuove matrici espressive. Nel segno dell’innovazione e della continuità un lungo e accattivante viaggio curato dalla compagnia Akròama al Teatro delle Saline con il supporto del ministero per i Beni culturali, la Regione, il comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna. Sorprese e news nei calendari che si spalmano da ottobre 2018 ad aprile 2019.

Alla presentazione per le testate giornalistiche – aperta da Marina Mura («Siamo lieti e soddisfatti del lavoro fatto, pronti a ripartire sui tre fronti con determinazione ed entusiasmo – ha detto il direttore amministrativo della compagnia) – hanno preso parte l’assessore comunale alla cultura, Paolo Frau, e il direttore artistico Lelio Lecis: «La soddisfazione? Notare le grandi attenzioni degli artisti e del pubblico: per Famiglie a teatro abbiamo dovuto raddoppiare gli spettacoli. I ragazzi delle scuole, che oramai arrivano anche da Macomer, sono la risposta che ci piace avere: il teatro cresce e conquista anche i giovani». Menzione speciale – in un calendario che nelle tre rassegne presentate nella biblioteca del Teatro delle Saline – per il Teatro di Braga, per “Gulliver” diretto da Elisabetta Podda e per la trasposizione del libro edito da Arkadia “Avanti, marsch!“. Lelio Lecis taglia corto: «Contaminazioni di generi e linguaggi hanno reso attraente nel tempo quel che abbiamo fatto». Per Paolo Frau «le attività della compagnia Akròama sono la sintesi ad alto valore aggiunto di quel che accade a Cagliari: siamo una delle città con i consumi di arte teatrale più alta, tra le prime sette in Italia per partecipazione e seguito degli spettacoli. Un dato che – rimarca l’assessore alla cultura – la dice lunga sul movimento e sull’importanza del lavoro di Lelio Lecis e dei suoi attori». Elisabetta Podda, regista e autrice, la performance con “Gulliver” che sta già riscuotendo apprezzamenti di pubblico e critica, precisa: «Portiamo in scena versioni diverse ma, crediamo, altrettanto accattivanti. Ad esempio, in quella dedicata agli adulti alcuni passaggi verbali e diversi dialoghi hanno un registro più forte e gergale». Tania Murenu, p.r. della casa editrice Arkadia, ha parole di gratitudine: «Ci lusinga, e premia un lavoro di pregio, che alle Saline vada in scena “Avanti, Marsch!”».

“Stagione del Teatro contemporaneo, di Famiglie a Teatro e di Stagione Teatro Ragazzi”: L’edizione 2018/19 delle rassegne coglie ancora una volta nel segno. Con un mix di straordinaria attualità, ma la tempo stesso costruito sugli oltre quarant’anni di apprezzata attività scenica e artistica della Compagnia. L’Akròama rappresenta il cuore di un lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a pubblici eterogenei ma non distratti.

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Da domani a domenica, a Cagliari, la seconda parte di Creuza de Mà, il festival di musica per cinema diretto da Gianfranco Cabiddu. Saranno quattro giornate dense di appuntamenti – tutti ad ingresso gratuito – con masterclass, incontri e proiezioni di film e documentari in programma nella sala “Nanni Loy” dell’E.R.S.U. (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) di Cagliari, e concerti sul palco dell’Auditorium del Conservatorio.

Riprendendo il filo della parte carlofortina, il festival dedica un focus al cinema al femminile ospitando le opere più recenti di tre registe: “Arrivederci Saigon”, il documentario di Wilma Labate sulla vicenda, poco nota, di un complesso musicale di cinque ragazze toscane che si ritrovarono a suonare per le truppe americane durante la guerra in Vietnam; “Saremo giovani e bellissimi”, il film di Letizia Lamartire presentato a settembre alla Settimana Internazionale della Critica, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio Soundtrack Stars Award; e “Nico, 1988”, opera pluripremiata di Susanna Nicchiarelli che racconta gli ultimi anni di vita di Christa Päffgen, in arte Nico, la cantante ricordata soprattutto per le sue esperienze con i Velvet Underground e con Andy Warhol.

Sulla scia della sei giorni di Carloforte prosegue anche la riflessione sul ’68 attraverso la selezione di film curata dal giornalista e critico musicale Enzo Gentile: film (e colonne sonore) emblematici di quella stagione carica di ideali e aspirazioni di cui ricorre quest’anno il cinquantenario, come “Woodstock – Tre giorni di pace, amore e musica”, “Fragole e sangue”, “Easy Rider” e “Zabriskie point”.

Reduce dall’anteprima di venerdì scorso (26 ottobre) alla Festa del Cinema di Roma, approda a Creuza de Mà “Diario di tonnara”, esordio alla regia di Giovanni Zoppeddu, tra i film di spicco in visione nella sala “Nanni Loy”, così come “Manga Do. Igort e la via del manga”, diario di viaggio di uno dei più importanti autori di graphic novel italiani, il cagliaritano Igor Tuveri, in arte Igort, nei luoghi fondatori della cultura giapponese.

Continua poi l’attività didattica e formativa del festival con una nuova serie di masterclass e incontri con gli ospiti del festival, rivolti agli studenti dell’Università e del Conservatorio di Cagliari, mentre provengono dal CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (già presente con una residenza di suoi allievi nella sei giorni di Carloforte) gli autori dei videoclip in programma in apertura delle prime due serate di proiezioni.

Infine, ma non per ultima, la musica dal vivo tiene banco nelle serate di sabato e domenica: protagonisti i cagliaritani Dancefloor Stompers con un concerto che ripercorre le tappe dell’epocale stagione del ’68; Max Viale, musicista di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, il gruppo piemontese artefice della colonna sonora del film di Susanna Nicchiarelli, “Nico, 1988”; e, per il gran finale, l’Orchestra di Piazza Vittorio, la formazione multietnica di casa a Roma, protagonista de “Il Flauto magico di Piazza Vittorio”, il film di imminente uscita diretto dal Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu (anche questo presentato in anteprima la settimana scorsa alla Festa del Cinema di Roma).   

 

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso oggi un nuovo avviso di criticità ordinaria per rischio idrogeologico a partire dalle ore 16.00 di oggi 31.10.2018 e sino alle ore 23.59 del 31.10.2018, localizzato sulle zone di allerta di: Iglesiente, Campidano, Flumendosa-Flumineddu e Gallura; ed un secondo avviso di ordinaria criticità per rischio idrogeologico dalle 18.00 di oggi 31 ottobre 2018 e sino alle ore 6.00 di domani 1 novembre 2018, localizzato sulle zone di allerta du Montevecchio-Pischilappiu, Tirso e Logudoro.

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Al via una nuova misura di LavoRas, prevista dal programma plurifondo, in particolare per chi mostra maggiori difficoltà di accesso e reinserimento nel mercato del lavoro. Si tratta dell’assegno formativo, per il rafforzamento delle competenze di disoccupati per i quali le imprese manifestino un interesse all’assunzione.

È pubblicato sul sito Sardegna Lavoro l’avviso pubblico per l’istituzione di un elenco di percorsi formativi dedicato ai destinatari della misura: soggetti che al momento dell’attribuzione dell’assegno formativo e successiva iscrizione al percorso formativo siano in possesso dello stato di disoccupazione e che siano residenti o domiciliati in Sardegna. Possono accedere alla misura sia giovani under 35 e destinatari over 35.

La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a € 7 milioni 500mila euro a valere sul POR FSE 2014-2020 per due linee di attività: la prima per  giovani con età compresa fra 30 e 35 anni non compiuti e per giovani under 30; la seconda per destinatari over 35 e per gli over 55.

Dalle ore 10.00 di ieri alle ore 13.00 del 14 novembre le agenzie formative accreditate in Sardegna possono inoltrare – come singole o in raggruppamento temporaneo – la propria candidatura per la costituzione dell’Elenco dell’offerta formativa, esclusivamente per mezzo della procedura informatizzata nel SIL Sardegna.

Per abbreviare i tempi tra l’individuazione del percorso formativo e la sua effettiva realizzazione l’avviso prevede l’ammissione all’elenco LavoRas solo di quei percorsi formativi attivabili entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta del Centro per l’Impiego.
Altra novità dell’avviso riguarda la durata dei percorsi formativi: 200 ore, con almeno il 20% di attività pratica coerentemente con le caratteristiche della singola unità di competenza da certificare.

In attuazione del presente Avviso, l’ASPAL procederà, per il tramite dei Centri per l’Impiego (CPI), all’attribuzione di un assegno formativo individuale ai potenziali destinatari orientandoli ed iscrivendoli ai singoli percorsi formativi proposti dalle Agenzie formative accreditate in Sardegna, per favorirne un rapido inserimento nel mercato del lavoro, in conformità alle eventuali indicazioni di imprese interessate all’assunzione, se presenti. Al raggiungimento del numero minimo di iscritti (tre destinatari), le Agenzie garantiranno l’avvio dei percorsi formativi, che dovranno concludersi entro il 31 maggio 2019.

L’assegno formativo, attribuito dal Centro per l’Impiego al singolo destinatario, è un assegno “virtuale”: l’erogazione dei relativi finanziamenti sarà concessa  alle agenzie formative che realizzeranno i singoli percorsi formativi.

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Gli studenti della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari, accompagnati dai professori Pier Francesco Cherchi, Marco Lecis e dal direttore dei lavori, architetto Enrico Potenza, hanno visitato il cantiere di recupero dei padiglioni “ex deposito biciclette” ubicato nel compendio della Grande Miniera di Serbariu. Il gruppo, composto dai novanta studenti dei laboratori di progettazione architettonica del secondo anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, ha compiuto un percorso di visita guidata nel quale sono state illustrate le linee del progetto e le tecniche costruttive adottate per l’esecuzione delle opere.
«Siamo particolarmente felici per la presenza degli studenti dell’Università di Cagliari in un’area ad alta vocazione turistico-culturale per la città di Carbonia. Il recupero dei padiglioni “ex deposito biciclette” come laboratori artigiani e showroom mira a rilanciare la struttura per trasformarla in un incubatore di nuove attività anche in ambito innovativo», ha affermato il Sindaco Paola Massidda.
«Si tratta di un progetto meritorio e di alto livello, che ha contribuito a far conoscere la città di Carbonia in occasione della mostra “Biennale Architettura 2018 di Venezia”, rassegna di caratura mondiale in corso di svolgimento dal 26 maggio al 25 novembre – ha precisato l’assessore all’Urbanistica Luca Caschili -. Il progetto, che ha visto la stretta collaborazione tra gli uffici e gli assessorati ai Lavori pubblici e Urbanistica, verrà completato nel corso del 2018 ed è finanziato con le risorse FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) – delibera Cipe n. 31/2015 – per l’attuazione del Piano Sulcis.»
Il progetto “Incubatore d’impresa. Recupero dei padiglioni deposito biciclette come laboratori artigiani e showroom” verrà esposto dettagliatamente nel mese di dicembre in occasione dell’80° compleanno della città di Carbonia.

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Venerdì 2 novembre, con inizio alle ore 10.30, presso il Sacrario Militare del cimitero di San Michele in Cagliari, avrà luogo la cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre.

La cerimonia militare commemorativa, organizzata dal Comando Militare Esercito Sardegna, si svolgerà alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle autorità civili, ecclesiastiche, consolari e militari della Sardegna nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Alla solenne funzione religiosa officiata dall’arcivescovo di Cagliari, S.E. monsignor Arrigo Miglio, una Compagnia Interforze, renderà gli Onori in armi, sulle note dell’Inno del Piave che verrà eseguito dalla Banda Musicale della Brigata “Sassari”.

Al termine della celebrazione in suffragio dei caduti che riposano presso il Sacrario Militare, le commemorazioni proseguiranno nei vicini Campi Inglese e Tedesco, con la deposizione di due corone sui rispettivi “cippi”, in onore dei caduti.

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Il 2 novembre gli uffici amministrativi dell’Aou di Sassari, in viale San Pietr, resteranno chiusi al pubblico. Resterà aperto, invece, sino alle ore 12 l’ufficio protocollo, al piano terra di viale San Pietro 10.

L’Ufficio relazioni con il pubblico, al piano terra del Santissima Annunziata, riceverà gli utenti dalle 9.00 alle 13.00.

Gli sportelli per il pagamento ticket saranno aperti in via Monte Grappa, mattina e pomeriggio, dalle 8.00 alle 17,30, mentre le casse ticket della stecca bianca resteranno aperte soltanto la mattina 7,30-14,30.

Sempre nella giornata del 2 novembre gli sportelli Cup resteranno aperti dalle 8.00 alle 13.00 ed il call center Alpi dalle 9.00 alle 15.00.

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«Saras chiude i primi nove mesi del 2018 con un utile netto a 154 milioni di euro, in crescita del 41% rispetto ai 109 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono pari a 8.961 milioni di euro, con un +58%rispetto ai primi nove mesi del 2017 ma il sindacato UGL Chimici dichiara: «Questa azienda è solida da un punto di vista organizzativo e strutturale per quanto riguarda Sicurezza e Produzione, ciò che viene messo in programma trova poi un susseguirsi di azioni e manovre volte alla messa in opera degli intenti, ma di tutto questo benessere generato, non vi è un’equa distribuzione tra i lavoratori che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati».

Il segretario provinciale UGL Andre Geraldo, denuncia in una nota professionalità non riconosciute in termini di categorie ed emolumenti, gestione pessima dei rapporti umani, scarsa valorizzazione delle attività ricreative volte ad aumentare il benessere dei lavoratori come il CRAL aziendale, «tutte pecche che davanti ai numeri odierni stonano su tutto il contesto produttivo».  

«La nota positiva sui prodotti e la Sicurezza, ma pessima la gestione delle risorse umane e relazioni industriali con il sindacato, che si limita alla mera rendicontazione di timbrature e spese gestionali – conclude il sindacalista UGL -, rivendicando quanto sancito dagli accordi con l’Azienda e CCNL, continueremo a vigilare e rivendicare il diritto negato.»