20 July, 2024
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Nuovi spazi, a Carbonia, per incentivare il commercio ambulante di prodotti alimentari e non, la vendita diretta di prodotti agricoli e i posteggi ad uso edicola. «Sono questi i contenuti principali del bando pubblicato dal comune di Carbonia, che intende assegnare 19 concessioni per favorire lo sviluppo del settore terziario cittadino, garantendo ai venditori uno spazio regolamentato, riducendo nel contempo il fenomeno dell’occupazione abusiva di aree da parte di commercianti senza regolare licenza», ha affermato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca.

Nel dettaglio, 6 posteggi, il 30% del totale (1 in via Ferrari a Cortoghiana; 3 strutture mobili in via Costituente-fronte Istituto di Istruzione Superiore Angioy; 1 in via Giovanni Maria Angioy; 1 in piazza 1° Maggio), dovranno essere concessi a produttori agricoli. 

2 posteggi dovranno essere adibiti ad uso edicola: 1 in viale Savoia a Cortoghiana e 1 in via Sardegna, angolo via Piolanas:

Gli altri posteggi, ben 11, non riguardano un settore preciso, ma sono liberi. Si tratta di 3 strutture mobili situate in via Costituente-fronte Istituto di Istruzione Superiore Angioy; 1 in prossimità dell’Ex Tribunale di via XVIII Dicembre; 1 in via Giovanni Maria Angioy; 1 in via Piolanas; 1 in piazza 1° Maggio; 1 in via Asproni, angolo via Marghine; 2 in prossimità del cimitero di Carbonia (solo nei giorni di apertura dello stesso); 1 in via Santa Caterina-fronte Superpan.

I soggetti interessati dovranno far pervenire in busta chiusa la domanda entro le ore 12.00 del giorno 19 novembre, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno o con consegna a mano al protocollo dell’Ufficio Attività produttive del comune di Carbonia.

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Grande successo per le “Domeniche al Nuraghe” Sirai. Nelle prime due settimane di apertura al pubblico, la fortezza sardo-fenicia è stata visitata da oltre 500 persone. Numeri emblematici che sono la cartina al tornasole dell’ampia partecipazione dei visitatori e dello straordinario interesse che il Nuraghe Sirai suscita nei nostri concittadini e turisti, a tal punto che per domenica 21 ottobre, terzo appuntamento del mese, le visite prenotate sono già al completo.
Il comune di Carbonia informa, altresì, che è possibile prenotarsi per l’ultima giornata di apertura, domenica 28 ottobre, chiamando il numero di telefono 0781 1867304, oppure inviando un’email a carbonia@sistemamuseo.it .
Le visite si svolgeranno con cadenza oraria, con quattro appuntamenti nell’arco della giornata:
• Ore 9.30;
• Ore 11.30;
• Ore 15.30;
• Ore 17.30.
Il costo della visita è di 5 euro a persona.

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Uno spazio restituito ai cittadini che diventa una sede moderna ed efficiente per l’Azienda regionale della emergenza e urgenza della Sardegna: la nuova sede di AREUS, inaugurata questa mattina a Nuoro, è un pezzo di storia della città, l’ex convento delle Carmelitane scalze, che grazie alla collaborazione fra il Comune e la Regione rinasce con un ruolo centrale per l’intera isola, a distanza di anni dalla sua ristrutturazione.

L’AREUS, istituita con la legge regionale 23 del 2014, nasce sul modello dell’AREU della Lombardia. «L’obiettivo era quello di raggiungere una condivisione di protocolli – ha detto l’assessore della Sanità Luigi Arru – per superare una visione competitiva del sistema sanitario e garantire un servizio di emergenza e urgenza omogeneo in tutto il territorio regionale. Lo abbiamo fatto collaborando con la Lombardia e abbiamo così aperto una strada, tanto che ora stanno nascendo AREU in Sicilia e altre regioni italiane».

La Sardegna, infatti, è stata la prima regione a intuire che le buone pratiche della Lombardia potevano essere trasferite e organizzate con un sistema omogeneo, per affrontare esigenze e funzioni che sono comuni: una scommessa resa possibile dalla decisiva collaborazione dell’AREU lombarda, il cui direttore, Alberto Zoli, ha partecipato alla cerimonia di questa mattina.

«Ringrazio Fulvio Moirano per lo sforzo che sta facendo – ha aggiunto Luigi Arru – per realizzare la nostra visione integrata e reticolare, in cui l’elisoccorso e l’elitrasporto hanno un ruolo fondamentale. AREUS diventa il tessuto connettivo che lavora con la rete ospedaliera per le patologie tempo dipendenti: da quando abbiamo esordito – dice ancora l’Assessore – sono stati fatti interventi giorno e notte per patologie gravissime, di cui solo 23 a La Maddalena.»

«Oltre che essere la nostra sede operativa regionale – ha detto il Direttore Generale di Areus Giorgio Lenzotti – sarà un luogo aperto, uno spazio della città e per la città – e ringrazio il sindaco di Nuoro Andrea Soddu per averlo messo a disposizione. Stiamo facendo un buon lavoro, e questa sede assume anche un significato simbolico, a dire: noi ci siamo. Nati da appena 11 mesi – ha aggiunto Giorgio Lenzotti – stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi che ci sono stati dati. Uno era l’attivazione dell’elisoccorso e ci siamo riusciti, con oltre 400 interventi nei primi tre mesi. Continueremo a lavorare molto sulla formazione degli operatori e sulla riorganizzazione delle postazioni avanzate e di base. Una delle prossime sfide è quella di attivare il numero unico europeo 112.»

E sulle cose da fare nell’imminente futuro si è concentrato l’intervento del presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: «Per rendere operativa l’Areus non si può prescindere dalla gestione diretta di tutto il personale e della presa in carico di tutte le convenzioni con le associazioni di volontariato e con le cooperative che forniscono i mezzi e gli equipaggi di base, affrontando il tema annoso del rinnovo e dell’adeguamento delle convenzioni in essere. Occorre inoltre definire una politica di formazione che sia in grado di colmare le attuali carenze di medici abilitati all’Emergenza Territoriale, uniformando i protocolli d’azione su tutto il territorio regionale».

Soddisfatto il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, che ha ringraziato «tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo: la Regione, il Consiglio regionale che ha votato affinché la sede di AREUS fosse a Nuoro, le precedenti amministrazioni che hanno ristrutturato il convento. L’importanza di avere qui in città la sede regionale dell’Azienda – ha detto Soddu – sta nel fatto di aver potuto aprire questa struttura e renderla fruibile, sta nei posti di lavoro, sta nell’essere il centro regionale di una formazione continua degli operatori. Un grande risultato per la nostra città».

All’inaugurazione erano presenti anche il Direttore Generale di ATS Fulvio Moirano ed il presidente della commissione Sanità Raimondo Perra.

L’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna (AREUS) è stata istituita con la legge regionale n. 23 del 17 novembre 2014.

Le principali attività strategiche di AREUS sono:

L’implementazione del servizio di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) e di eliambulanza (HAA) regionale, sulla base degli indirizzi forniti dalla Giunta regionale con deliberazione n. 67/9 del 16/12/2016;

Garantire, gestire e rendere omogeneo nel territorio della Sardegna il soccorso sanitario di emergenza-urgenza territoriale. Pertanto gestisce, oltre al 118 con l’elisoccorso, anche il servizio di trasporto del sangue, i trasporti secondari tempo dipendenti e coadiuvare le attività connesse con i trapianti mettendo a disposizione la logistica.

Dal 1 luglio 2018 è operativo il servizio di elisoccorso per l’emergenza-urgenza per garantire non solo tempi brevi ma anche cura e rianimazione già durante il trasporto.

Tra luglio e agosto sono stati effettuati 292 interventi (147 e 145 rispettivamente).

Gli “interventi primari” – sul luogo dell’evento che ha determinato la richiesta di soccorso – sono stati il 75%. Nella maggior parte dei casi erano rivolti a malati gravi e classificati come “codici rossi”; negli altri casi si è provveduto al trasporto di malati tra ospedali, intra ed extraregionali.

Nel mese di settembre sono stati complessivamente effettuati 129 interventi.

I mezzi di soccorso hanno raggiunto tutte le aree dell’Isola effettuando trasporti anche fuori Regione (Alessandria, Torino e Milano) con indubbi vantaggi rispetto al trasporto aereo tradizionale

Per l’87% degli interventi, gli elicotteri hanno soccorso pazienti in codice rosso, per lo più politraumatizzati o con problemi neurologici. La base maggiormente attivata è stata quella di Olbia (che dal 1 agosto è partita con i voli notturni, quindi h24) per il 49% dei casi, quindi quella di Cagliari (h12) per il 41%, poi quella di Alghero Fertilia (partita dal 15 agosto), con il 10%.

Dal 15 agosto è operativo il terzo elicottero del servizio regionale di elisoccorso, h12, di stanza nella base della Aeronautica Militare di Alghero.

Prossime sfide:

L’ attivazione del Numero Unico europeo dell’Emergenza (NUE) 112

Il reclutamento e la formazione continua del personale

Il potenziamento e la messa in sicurezza delle elisuperfici

Il rinnovo del parco ambulanze

Il rinnovo della convenzione col volontariato

L’integrazione e collaborazione con tutti i servizi sanitari

La collaborazione con tutte le istituzioni e le forze del tessuto sociale.

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I carabinieri della Compagnia di Carbonia indagano su una misteriosa razzia di vongole dall’interno della cooperativa “La Sulcitana cooperativa pescatori”, a Sant’Antioco. L’episodio è stato denunciato dai responsabili della cooperativa stessa che si sono rivolti ai carabinieri della stazione di Sant’Antioco, manifestando smarrimento ed inquietudine per quanto accaduto. Qualcuno, nella notte tra il 16 ed il 17 ottobre scorso, si è introdotto furtivamente nei locali dell’impianto di allevamento di molluschi di proprietà della cooperativa Sulcitana ed ha asportato 112 chili di vongole, per un valore complessivo di oltre 1.000 €.

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C’è tempo sino al 31 ottobre per iscriversi alla IV edizione del “Co.li.Mus”, Corso per operatori liturgico-musicali, organizzato dal conservatorio “G.P. Da Palestrina” insieme all’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Cagliari.

Obiettivo del Colimus, che nelle tre precedenti edizioni ha formato circa trenta corsisti, è far prendere consapevolezza dei significati profondi del fare musica all’interno dei sacri riti, e offrire la possibilità di acquisire competenze musicali teorico-pratiche, liturgiche e storico-musicologiche.

Il corso ha durata annuale, con un impegno di due lezioni settimanali, e nel piano di studi sono contemplate 10 diverse materie, per una formazione completa degli operatori liturgico-musicali.

Quest’anno, per la prima volta, l’Ufficio liturgico diocesano mette a disposizione cinque borse di studio del valore di 250 euro ciascuna per altrettanti allievi che prestino servizio liturgico-musicale nelle parrocchie o nelle chiese non parrocchiali dell’arcidiocesi di Cagliari, o intendano prepararsi per svolgere tale servizio, dietro presentazione del proprio parroco o rettore della chiesa.

Le richieste saranno accolte in ordine di arrivo della documentazione (il modulo d’iscrizione accompagnato dalla lettera di presentazione del parroco o rettore della chiesa).

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“Credito e il suo futuro per le micro imprese della Sardegna. Una strada stretta ma possibile”. E’ il titolo del convegno organizzato dalla CNA Sardegna che si terrà domani, sabato 20 ottobre, dalle 10,15 presso il Business Centre Aeroport di Elmas.

I lavori saranno aperti dal presidente regionale della CNA Pierpaolo Piras e dal presidente di Artigiancassa SPA Fabio Petri. Successivamente interverrà Daniele Pelleri, presidente Swizzy Lab, sul tema dell’Evoluzione digitale nel sistema Bancario. Seguirà la tavola rotonda.
Sosteniamo la crescita: più credito alle PMI Scenari e Prospettive moderata dal segretario regionale della CNA Sardegna Francesco Porcu, alla quale parteciperanno Raffaele Paci, assessore Regionale alla programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio; Franco Sabatini, presidente della Commissione Programmazione, Bilancio, Politiche Europee in Consiglio regionale e Francesco Simone, Direttore Generale Artigiancassa SPA.

Concluderà l’incontro il presidente nazionale della CNA Daniele Vaccarino.

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Proseguono gli incontri organizzati dall’assessorato dell’Industria per presentare il nuovo software per la gestione delle pratiche SUAPE (Sportello Unico per le Attività Produttive e l’Edilizia) in una versione innovativa ed integrata con gli altri sistemi. Il SUAPE è l’interlocutore unico per gli imprenditori che vogliono avviare o sviluppare un’attività in Sardegna e per i cittadini che devono realizzare un intervento edilizio. Le funzioni degli sportelli sono svolte dai Comuni o dalle Unioni di Comuni che istruiscono le pratiche e, rilasciano il provvedimento di autorizzazione finale se previsto. Il Coordinamento regionale SUAPE, invece, è l’ufficio regionale che cura il portale, il software regionale, le relative funzionalità,  la modulistica e l’applicazione uniforme del procedimento da parte di tutti gli soggetti coinvolti nel procedimento. In vista del rilascio imminente del nuovo sistema, l’Assessorato ha predisposto una serie di incontri informativi e formativi, nei quali vengono illustrate le nuove funzionalità e le modalità operative di presentazione delle pratiche nella nuova piattaforma.

I primi incontri, ai quali hanno preso parte centinaia di operatori SUAPE, si sono svolti a Oristano, Cagliari e Sassari. Nel capoluogo turritano l’iniziativa ha interessato in modo particolare ingegneri, architetti, geometri e geologi. I prossimi appuntamenti sono previsti a Nuoro, mercoledì 24 ottobre, nella Sala auditorium della biblioteca Satta in Piazza Asproni, e a Cagliari, giovedì 25 ottobre, nell’ex sala mensa del CPLF in via Caravaggio. A Cagliari c’è già stato un primo incontro ma, visto l’ampia partecipazione ed il gran numero di richieste, l’Assessorato ha deciso di ripetere l’iniziativa per permettere a tutti quelli che non hanno trovato posto di partecipare. Gli incontri si svolgeranno dalle ore 10.00 alle 13.00. È necessario iscriversi e tutte le informazioni possono essere richieste per mail a suape@consulmedia.it . 

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La fumettista ed illustratrice camerunense Elyon’s è la protagonista di una serie di appuntamenti proposti dal Centro Internazionale del Fumetto, diretto da Bepi Vigna, come anteprima del nono festival Nues che si terrà a Cagliari il mese prossimo: Joëlle Ebongue – questo il vero nome dell’artista africana – sarà nel capoluogo sardo giovedì 25 e venerdì 26 ottobre, e poi a Roma, sabato 27 ottobre, per raccontare la sua esperienza e il personaggio a fumetti da lei creato, la giovane Ebène Duta.

Nata in Camerun nel 1982, Joëlle Ebongue si è laureata in lettere moderne, francesi e inglesi, e in arti grafiche, visuali e dello spazio a Liegi, in Belgio. Da sempre appassionata di fumetto, si è fatta conoscere sul web grazie alle sue strisce dove racconta le vicende di Ebène Duta, una ragazza africana lontana dal suo paese. Forte del suo successo, Elyon’s è riuscita a stampare il primo volume dedicato al suo alter ego, “L.V.D.D. – La vie d’Ebène Duta”, grazie a un’opera di crowdfunding, la prima in tutto il continente africano. Pubblica in seguito altri due volumi dove mantiene il suo approccio ironico, pungente e senza peli sulla lingua per raccontare l’esperienza che ogni straniero vive a contatto con un nuovo mondo.

In arrivo a Cagliari direttamente dal Congo, giovedì 25 ottobre Joëlle Ebongue incontrerà nel pomeriggio gli allievi dei corsi organizzati dal Centro Internazionale del Fumetto nella sua nuova sede in via Falzarego, 35, dove l’indomani (venerdì 26) la fumettista camerunense è attesa da due appuntamenti: alle 16.00 terrà un laboratorio di fumetto (gratuito e aperto a tutti gli interessati) proposto grazie anche alla collaborazione di Carovana SMI, all’interno del progetto “La città che viaggia”; poi, alle 18.00, Elyon’s presenterà le sue opere al pubblico nel corso di un incontro cui interverranno, insieme a Bepi Vigna, Roberto Loddo dello studio editoriale Typos e Amal El Ghifari, operatrice culturale nell’ambito della mediazione e dell’immigrazione.

Sabato 27 ottobre la creatrice di Ebène Duta sarà invece a Roma per un incontro alla Libreria Griot proposto in collaborazione con la casa editrice Il Sirente – Altriarabi Migrante. Parteciperanno alla serata, con inizio alle 18.00, la fumettista ed illustratrice Laura Scarpa e Chiarastella Campanelli, direttrice editoriale de Il Sirente.

Gli appuntamenti con Elyon’s anticipano la nona edizione del festival Nues, in programma a Cagliari a fine novembre, che sotto il titolo “Sfide (Stra)Ordinarie” lancia una vera e propria e sfida in un’epoca così delicata come quella attuale: quella di resistere alle sempre più forti voci che predicano l’odio e la paura per il diverso. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Jöelle Ebongue, il Centro Internazionale del Fumetto vuole infatti rinnovare uno dei suoi principali obiettivi: diffondere i valori dell’apertura, della cultura e dell’integrazione, dando voce alle minoranze che hanno storie non convenzionali da raccontare e offrendo, grazie all’arte e alla potenza espressiva del medium fumetto, momenti di arricchimento per tutti.

 

 

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La mostra itinerante di archeologia nuragica “Lu Brandali: leggi tocca ascolta”, visitabile nel centro didattico polivalente del complesso archeologico del villaggio nuragico e tomba di giganti di Lu Brandali a Santa Teresa Gallura, e che espone i reperti delle campagne di scavo 2015-2016 condotte nel sito, con dispositivi audio tattili e visori in 3D, si arricchisce ora di un singolare ed importante reperto: una zanna di cinghiale che faceva parte di un elmo miceneo.

I Micenei popolavano il mondo greco continentale e insulare nella fase storica che corrisponde in Sardegna all’apogeo della Civiltà Nuragica, e sono i re e le regine, gli eroi, i guerrieri, i mercanti, cantati da Omero nell’Iliade e nell’Odissea, che edificarono le rocche di Tirinto e Micene e le grandi tombe a tholos dette “tesoro di Atreo e di Citennestra” anch’esse a Micene.

Le ceramiche micenee rinvenute negli insediamenti nuragici, e viceversa quelle nuragiche rinvenute nel mondo miceneo fino all’isola di Cipro, mostrano che era fitto e ricco l’interscambio commerciale e culturale tra le due aree e i due popoli, imperniato soprattutto sulla circolazione dei metalli.

I guerrieri micenei di alto rango indossavano un elmo interamente ricoperto di zanne di cinghiale, fissate alla calotta di cuoio con fori di cucitura, a simboleggiare anche il valore che la caccia aveva presso l’èlite di quel popolo. Una zanna pertinente ad un elmo miceneo, riconosciuta come tale da Barbara Wilkens, archeozoologa dell’Università di Sassari, è stata rinvenuta a Lu Brandali nella campagna di scavo 2016 diretta sul campo da Letizia Lemmi, sotto la supervisione della Soprintendenza. E’ difficile dire se il sottosuolo del villaggio nuragico, scavato solo in parte, conservi il resto dell’elmo o se fosse lì giunta solo una zanna come una sorta di souvenir a simboleggiare, da parte del possessore, un rapporto stretto col mondo miceneo e i suoi guerrieri. Ma certamente il singolare ritrovamento sottolinea che i rapporti tra Micenei e Nuragici non si limitava al puro scambio commerciale ma coinvolgevano aspetti culturali sofisticati come la simbologia del rango sociale, l’ideologia militare e altro.

Nella mostra, visitabile fino al 15 gennaio, tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 nel sito archeologico di Lu Brandali, a Santa Teresa Gallura, lungo la strada per Capo Testa, il reperto viene illustrato, oltre che con il classico pannello, anche mediante la riproduzione di un elmo miceneo completo, realizzato dalla CoolTour Gallura.

Il progetto, voluto e creato dalla Cooperativa CoolTour Gallura, con il titolo “Santa Teresa Gallura heritage. Ritorno al futuro. Dalle pietre di Lu Brandali alle mura della Torre di Longonsardo”, è stato finanziato attraverso il programma operativo regionale POR – Programmazione unitaria 2014-2020 – sulla competitività delle imprese con il bando Culture_LAB della Regione Sardegna. Un progetto che è stato possibile grazie alla collaborazione della dottoressa Letizia Lemmi per la direzione scientifica, dei dottori Rubens D’Oriano, Francesco Carrera (archeologi SABAP per le province di Sassari e Nuoro) e Francesco Di Gennaro, soprintendente SABAP per le province di Sassari e Nuoro, della dottoressa Angela Antona ed il prezioso patrocinio del Comune di Santa Teresa Gallura.

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Sul filo dell’equilibrio” è il titolo della conferenza sulla salute mentale ed i laboratori riabilitativi, che si svolgerà mercoledì 24 ottobre alle ore 16.30 nella sala polifunzionale di piazza Roma. L’incontro pubblico è stato organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro di Salute mentale di Carbonia. Sarà un’occasione per dibattere su temi importanti, legati alla salute mentale e fisica di fasce deboli della nostra popolazione, che necessitano di specifici percorsi e laboratori riabilitativi. Esperienze di successo in questo campo verranno raccontate e descritte da un parterre di relatori qualificati.
L’Amministrazione comunale di Carbonia sarà rappresentata dal sindaco Paola Massidda, dall’assessore delle Politiche sociali Loredana La Barbera e dal presidente del Consiglio comunale Daniela Marras.
Appuntamento fissato per mercoledì 24 ottobre alle ore 16.30 nella sala polifunzionale di piazza Roma.