20 July, 2024
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Il Tribunale di Cagliari ha condannato Mario Puddu ad un anno per abuso d’ufficio, in riferimento ad una vicenda verificatasi quando era sindaco della città di Assemini. La sentenza è stata pronunciata questa mattina dal giudice per le indagini preliminari Roberto Cau, al termine del processo celebrato con rito abbreviato.

«Oggi è una giornata triste per me: il Tribunale di Cagliari mi ha condannato per abuso d’ufficio in riferimento ad una vicenda avvenuta quando ero sindaco di Assemini. La sentenza mi amareggia perché io continuo a ritenere di avere fatto il mio dovere, nell’esclusivo interesse dei cittadini. Nonostante la condanna sia di natura ben diversa da quelle cui siamo stati (ahinoi) abituati vedendo in questi anni chi ci amministra e chi ci governa, è però fondamentale levare immediatamente da ogni imbarazzo la forza politica che amo e in cui credo fortemente. Per cui, ancora prima e a prescindere dalle regole del Movimento, faccio un passo di lato, ritirando la mia candidatura alla presidenza della Regione. Ciò mi provoca un grande dispiacere e dolore.»

Lo ha scritto Mario Puddu in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

«In queste settimane vediamo tutti le immagini dei tavoli di centrodestra e centrosinistra che si stanno riunendo per provare a trovare un candidato alla presidenza della Regione: pieni di politici che nonostante indagini per reati anche pesanti e condanne in primo grado, sono sempre lì, senza alcun ritegno. Mettendo al centro della loro opera politica se stessi – ha aggiunto Mario Puddu -. Io invece sono orgoglioso di appartenere ad un Movimento che chiede a chi è stato anche solo condannato in primo grado, di fare un passo indietro. Perché questa è la forza del Movimento: la forza dell’onestà e della trasparenza, del rispetto dei cittadini che viene prima di qualunque altra cosa. Il Movimento 5 Stelle è diverso. Il candidato che ora verrà individuato saprà raccogliere le istanze dei sardi e dare slancio alle nostre idee di rinnovamento.»

«Ho e sento la mia Terra scorrere nel mio sangue e desideravo fare qualcosa per Lei, dedicando alla causa i prossimi cinque anni della mia vita. Ringrazio tutte le persone che in questi mesi mi sono state vicine e non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro fiducia. Oggi sono stato condannato e ritiro la mia candidatura – ha concluso Mario Puddu -. E compirò questo gesto con estrema serenità.»

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Al via le stabilizzazioni all’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. L’azienda di viale San Pietro ha pubblicato tre avvisi, con scadenza il 23 ottobre prossimo, per la stabilizzazione di 229 unità di personale precario del comparto e della dirigenza del Servizio sanitario nazionale che possiedono i requisiti previsti dall’articolo 20, comma, 1 del decreto legislativo 75/2017.

Nel dettaglio i tre avvisi predisposti dalla struttura Risorse umane dell’Aou riguardano la stabilizzazione di personale precario della dirigenza medica e dirigenza sanitaria-professionale-tecnica-amministrativa (Spta), quindi dell’area sanitaria del comparto e, infine, dell’area tecnico amministrativa del comparto.

Nel primo caso si tratta della stabilizzazione di 38 dirigenti medici e 9 tra dirigenti biologi, dirigente psicologo e dirigente fisico. Nel caso dell’area sanitaria del comparto, la più numerosa, invece, sono ben 156 i lavoratori che l’Azienda di viale San Pietro intende stabilizzare. Per l’area tecnico-amministrativa del comparto, infine, il piano delle stabilizzazione prevede l’inserimento di 26 unità lavorative.

«Attraverso queste procedure daremo stabilità a tanti lavoratori che per anni hanno lavorato per questa azienda – afferma il direttore generale Antonio D’Urso -. Superiamo le forme di precariato, riduciamo i contratti a termine e valorizziamo la professionalità che il nostro personale ha acquisito in tutto questo periodo. Un percorso che non potrà che motivare il lavoratore a fronte della certezza del rapporto.»

Le procedure di stabilizzazione arrivano a conclusione dell’iter che l’Azienda ospedaliero universitaria ha seguito a partire da marzo scorso, dopo aver attivato il censimento interno per il monitoraggio dei lavoratori precari in possesso dei requisiti per la stabilizzazione. Un percorso che, secondo il crono-programma adottato dall’Aou, ha poi portato all’approvazione del piano di stabilizzazione entro il mese di giugno quindi alla rimodulazione della dotazione organica a settembre. Nello stesso mese, dopo il parere favorevole espresso dal collegio sindacale sulla compatibilità dei costi, sono stati adottati il piano delle stabilizzazione e la procedura di stabilizzazione.

Per partecipare alla selezione di stabilizzazione, oltre al possesso dei requisiti generali – cittadinanza italiana o di un paese della Ue, l’idoneità fisica all’impiego, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di condanne penali e l’assolvimento degli obblighi di leva per gli uomini – è necessario possedere anche requisiti specifici.

E così, oltre al possesso della laurea, della specializzazione e dell’iscrizione all’albo professionale (dove esistente) i candidati devono essere stati in servizio, anche per un solo giorno, nel profilo oggetto della richiesta di stabilizzazione, successivamente alla data del 28 agosto 2015 con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso l’Aou di Sassari. Devono essere stati reclutati a tempo determinato, nel profilo e disciplina oggetto della richiesta di stabilizzazione, attingendo a una graduatoria, a tempo determinato o a tempo indeterminato, riferita a una procedura selettiva di reclutamento per esami e/o titoli, graduatoria espletata anche da amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all’assunzione. Infine devono aver maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze dell’Aou di Sassari, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni (dal 1à gennaio 2010 al 31 dicembre 2017), nel profilo e disciplina oggetto della richiesta di stabilizzazione.

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Il consigliere regionale Nanni Lancioni (Psd’Az) sollecita spiegazioni alla Giunta regionale sul mega progetto, assunto dalla precedente consiliatura per la valorizzazione dell’Isola dei Cavoli.

«Si tratta di un programma di rilancio turistico del compendio, con una spesa pari a 540mila di euro – spiega l’esponente dei quattro mori – in grado di dare respiro ad un recupero dell’area con una ricaduta economica importante dal punto di vista dell’industria delle vacanze.»

«Vorremmo conoscere l’iter del progetto da parte della Regione – aggiunge Nanni Lancioni -. Il piano prevede il rifacimento del pontile d’attracco verso l’Isola, il ripristino dello stradello interno verso il faro e la riqualificazione del sentiero, un lifting ai caseggiati presenti.»

La patata bollente sarà affrontata anche dal Consiglio comunale di Villasimius, attraverso una mozione urgente. «La realizzazione dell’opera – spiega l’ex assessore del Turismo Enrico Cogoni – è stata stralciata dal piano dei lavori pubblici. Sarebbe necessario conoscere le motivazioni di questa cancellazione.»

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Il comune di Carbonia ha pubblicato sul sito internet istituzionale la graduatoria provvisoria relativa al “Bando pubblico per erogazione contributi rimborso spese viaggio agli studenti pendolari frequentanti le scuole superiori ed artistiche: anno scolastico 2017-2018”.

«Il rimborso spese viaggio rappresenta uno strumento essenziale per favorire il diritto allo studio dei tanti alunni della città e delle frazioni che ogni mattina sono costretti a prendere un mezzo pubblico per recarsi a scuola», ha detto il sindaco Paola Massidda.
«Si tratta di un’iniziativa a sostegno delle famiglie meno abbienti e, nel contempo, di un mezzo per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica», ha precisato l’assessore della Pubblica istruzione, Valerio Piria.
Il termine ultimo per la presentazione di osservazioni e ricorsi avverso la graduatoria provvisoria scade improrogabilmente il 27 ottobre 2018.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione di via XVIII Dicembre (tel. 0781 694470-448).

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UnipolSai, gruppo assicurativo nato a Torino nel 1921, è sempre stato vicino alle persone e alle loro esigenze, capace di offrire e ricevere fiducia, di lavorare in modo competente, semplice e veloce. UnipolSai occupa una posizione di indiscussa superiorità nella graduatoria nazionale dei gruppi assicurativi e serve oltre 10 milioni di clienti, ai quali offre una gamma completa di prodotti e servizi assicurativi, attraverso la più grande rete di agenzie in Italia. Nella pagina “Lavora con noi” di UnipolSai sono stati aggiornati gli annunci di lavoro che riguardano le assunzioni di diplomati e laureati. La Compagnia assicurativa multi-ramo, leader in Italia nei rami danni, cerca persone da inserire come addetti filiale, addetti call center, … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_unipol_ott.html .

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Esordio vincente e convincente per la Dinamo Banco di Sardegna, a Leicester, in Inghilterra, nella Fiba Europe Cup: 78 a 90 (primo tempo 34 a 41). La Dinamo ha condotto fin dall’inizio ma per tre quarti di gara non è riuscita a guadagnare un margine di sicurezza. E’ stato decisivo l’esordiente Jaime Smith che, al rientro sul campo dopo lo stop di un mese, all’inizio dell’ultimo quarto di gioco ha firmato il break di 7 punti sui 10 totali a referto. Fondamentale anche Jack Cooley, a segno con una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi, spesso imprendibile per la difesa inglese: doppia cifra anche per Terran Petteway (13 punti), Achille Polonara (11 punti e 6 rimbalzi) e Scott Bamforth (11 punti). Bene Luciano Parodi, top assist (7 punti), energia da Thomas (6 punti e 5 rimbalzi) e concretezza da Daniele Magro (6 punti e 4 rimbalzi) e Dyshawn Pierre (7 punti e 7 rimbalzi).

«Abbiamo giocato una buona partita ma se vogliamo competere a un livello più alto dobbiamo giocare con una buona intensità nell’arco dei quaranta minuti  – ha commentato a fine partita coach Vincenzo Esposito -. Stanotte non abbiamo mantenuto la giusta intensità per tutta la durata della partita. Alcuni giocatori hanno pagato un po’ di nervosismo per le chiamate arbitrali, ma dobbiamo abituarci perché sappiamo che quando si gioca fuori dall’Italia il metro arbitrale può essere diverso.  Sono contento del modo in cui abbiamo controllato i rimbalzi, ma dobbiamo migliorare la nostra transizione in contropiede perché se prendi 20 rimbalzi in più degli avversari devi avere più opportunità di segnare. Sono contento perché quando abbiamo difeso con intensità abbiamo limitato la qualità offensiva dei Riders, che hanno tirato con basse percentuali, ed era ciò che volevamo. Siamo contenti di essere partiti bene – ha concluso il coach della Dinamo – ma dobbiamo migliorare la nostra difesa perché concedere 78 punti agli avversari può essere sempre pericoloso.»

Leicester Riders 78 – Dinamo Banco di Sardegna 90

Parziali: 13 a 13; 21 a 28; 26 a 25; 18 a 24.

Progressivi: 13 a 13; 34 a 41; 60 a 66; 78 a 90.

Leicester Riders: Douse 10, Lascelles 7, Anderson 2, Ward-Hibbert, Burnett 23, Gamble 3, Washington 9, Hampton, Larsson 2, Thomson 7, Wright 2, Holder 13.  All. Rob Paternostro

Dinamo Banco di Sardegna: Smith 10, Bamforth 11, Petteway 13, Devecchi, Parodi 2, Magro 6, Pierre 7, Gentile 5, Thomas 6, Polonara 11, Diop 4, Cooley 15.  All. Vincenzo Esposito.

Jack Cooley.

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L’oscurità sta per tornare. Dal 29 al 31 ottobre, per il secondo anno consecutivo, il centro storico della città di Olbia ospiterà l’evento S’Iscuru. Fantasmi, vampiri, mostri e scheletri si scateneranno per tre giorni dando vita a una seconda edizione che si preannuncia ricca di sorprese, divertimento, panico e mistero. S’Iscuru trasformerà il centro storico della città in un parco giochi tematico a cielo aperto da domenica 29 a mercoledì 31 ottobre. Proprio quest’ultimo giorno, per celebrare Halloween, le vie intorno piazza Matteotti, piazza Regina Margherita, piazza Mercato e Corso Umberto– centro nevralgico di S’Iscuru – saranno il teatro di sfilate dalle atmosfere dark, con installazioni, personaggi di film e fumetti, figuranti macabri e maschere a tema. Tutte iniziative pensate per divertire i bambini e, dal tardo pomeriggio in poi, anche gli adulti.

S’Iscuru 2018 è stato lanciato sui social tramite le due mascotte della manifestazione: lo scheletro Amleto e il pupazzetto Mr Skully sono i protagonisti della pagina Facebook e del profilo Instagram dedicati all’evento più pauroso dell’anno. L’annuncio di S’Iscuru 2018 è arrivato con un video del regista Paolo Zucca, ambientato in un cimitero: «Ci siamo! Siamo tornati! Con mille sorprese e tanta energia da risvegliare i morti! Restate con noi e pian piano vi porteremo dove paura e divertimento avranno un solo nome: S’Iscuru!». Uno dei protagonisti della prima edizione che torna a grande richiesta sui social è Amleto, che consuma il primo pasto Made in Olbia al Terranoa Cafè, poi fa la fila alle poste e infine torna a salutare i vecchi e nuovi amici, come Simone del Swap Cafè. Immagini che confermano il coinvolgimento dei commercianti di Olbia verso una iniziativa che rilancia il centro storico in un periodo normalmente meno frequentato dopo la fine della stagione estiva.

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Viste le indicazioni di allerta massima diramate dalla Protezione Civile Regionale e dell’ordinanza n. 62/2018 del sindaco del comune di Cagliari, che ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di Cagliari, la conferenza storico culturale incentrato sul tema della Grande Guerra “Trincee profonde del ‘900”, programmata per la giornata odierna presso il Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari, è stata rinviata a data da destinarsi.

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Dal 28 settembre sono in corso le celebrazioni della festa del decennale dell’associazione folkloristica “Santa Maria” di Flumentepido, organizzata con il patrocinio del comune di Carbonia. «Un’associazione longeva che rappresenta un motivo di orgoglio per la nostra città per la sua capacità di tramandare con passione e dedizione la cultura popolare sulcitana da ben 10 anni», ha detto il sindaco Paola Massidda.
L’Associazione Folkloristica “Santa Maria” di Flumentepido, nata nel 2007, è attiva con continuità dal 2008.
Domani, venerdì 19 ottobre, nei locali dell’Associazione Centro Anziani Onlus di via Brigata Sassari, a Carbonia, alle ore 18.00, si svolgerà la presentazione del libro “Non potho reposare. Il canto d’amore della Sardegna”, dell’autore Marco Lutzu, ricercatore e docente universitario, ideatore del progetto editoriale Ottavio Nieddu. All’incontro saranno presenti artisti e cori polifonici locali. Alle ore 20 si svolgerà una cena a base di gnocchetti alla campidanese, salsiccia al sugo, pane, vino e dolci. A seguire, dalle ore 21.00, balli sardi con Carlo Boeddu e Gianmichele Lai.

 

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«Le tensioni interne ai partiti vanno scongiurate, al centrodestra non servano primi della classe, ma laboriosità e spirito di sacrificio che portino ad un nome che sia condiviso da tutti e che soprattutto piaccia ai sardi: verso le elezioni lo schieramento deve essere unito.»

E’ l’invito che il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois, rivolge agli alleati in vista delle regionali di febbraio. Un appello che arriva due giorni dopo il secondo tavolo della coalizione e lo strappo interno a Forza Italia dove in sei hanno firmato una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi invocando un cambio alla guida regionale del partito.

«Così non va – aggiunge Pietrino Fois – solidità e credibilità sono legati alla qualità del programma che presenteremo e all’autorevolezza delle persone che sceglieremo per realizzarlo, ma anche dai rapporti interni alla coalizione e dal clima che si respira all’interno delle forze politiche che la compongono. Basta, poi, con le iniziative personali che portano solo confusione e disorientamento nell’elettorato, noi non vogliamo essere complici in clima di scontri che non ci appartiene.»

«Ai Riformatori sardi – conclude il coordinatore – non mancano certo figure autorevoli da proporre per la presidenza della Regione, ma ci siamo sottratti per il bene della coalizione.»