26 November, 2024
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Dopo l’appuntamento del luglio scorso, Calasetta si prepara a ospitare il secondo incontro consacrato ad un progetto capace di inquadrarsi tra l’identità agricola e le coordinate culturali del piccolo Comune tabarchino: la tutela della biodiversità della lenticchia nera.

Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e Laore (Agenzia Regionale per lo sviluppo in Agricoltura), l’aula consiliare di Calasetta, domani, giovedì 18 ottobre, alle 17.30, ospiterà un nuovo appuntamento di animazione del disegno di rivalorizzazione del legume.

La lenticchia nera, dalle rilevanti proprietà nutritive, infatti, era coltivata fino agli anni ’60, salvo poi subire un calo produttivo culminato con la sua pressoché totale scomparsa dalla filiera isolana.

Con l’incontro di domani, si entrerà nel vivo delle azioni di valorizzazione: «Dopo la valutazione della bozza di statuto e l’atto costitutivo della comunità di tutela della biodiversità della lenticchia nera di Calasetta – spiega il sindaco Antonio Vigo – si passerà alla distribuzione dei semi del legume, da parte dell’azienda “Tupei”, alle persone e imprese interessate alla coltivazione».

Iniziative concrete in vista di obiettivi “ufficiali”: come spiega Francesco Sanna dell’Agenzia Laore (presente al dibattito di domani anche in qualità di coordinatore dei lavori), «si punta a ottenere il riconoscimento, dal ministero delle Politiche Agricole, di “pat” ovvero di prodotto agricolo tipico, giungendo infine a un vero e proprio marchio ufficiale della lenticchia di Calasetta».

L’incontro di animazione di domani è aperto al pubblico.

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È calato il sipario sulla terza Assemblea Nazionale Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo). Quest’anno è stata la Capitale ad ospitare il meeting che ha visto alternarsi figure eminenti del mondo del diritto, dell’arte e dello spettacolo.

La prima sessione pubblica, tenutasi all’interno della sala “Pietro da Cortona” dei Musei Capitolini, si è aperta con il saluto istituzionale del presidente Siedas, il prof. avv. Fabio Dell’Aversana, che ha subito ceduto la parola all’onorevole Vittorio Ferraresi, Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia: «È di fondamentale importanza tutelare il nostro patrimonio culturale – ha spiegato Ferraresi – soprattutto nell’ottica del reinserimento dei condannati». Carla Broccardo, vicepresidente della Fondazione dell’Avvocatura Italiana e Componente del Consiglio Nazionale Forense, ha aggiunto: «C’è un clima di grande sfiducia, soprattutto al Sud. Il recupero della bellezza è un elemento fondamentale e proprio per questo vi è bisogno di avvocati e giuristi che valorizzino questa bellezza».

L’Ambasciatore degli Emirati Arabi in Italia, Saqer Alraisi, ha ringraziato Siedas per l’invito a partecipare ed ha spiegato che: “L’Italia scintilla grazie all’arte e alla cultura che la caratterizzano da sempre”.

Michela Montevecchi, vicepresidente della VII Commissione Istruzione Pubblica per i Beni Culturali, la Ricerca Scientifica, lo Spettacolo e lo Sport del Senato della Repubblica, ha ripercorso iniziative importanti come il Decreto Bray e l’Art Bonus ricordando che negli anni scorsi le Fondazioni Lirico Sinfoniche hanno riscosso una grande attenzione: «Il nostro Paese – ha aggiunto – stenta a sostenere i giovani e rattrista molto che realtà prestigiose, come il corpo di ballo dell’Arena di Verona, siano state smantellate».

Il commissario AGCOM (Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni), Francesco Posteraro, ha parlato della tutela delle opere. «Inoltre – ha proseguito Posteraro – in alcuni paesi Facebook ha il diritto di scegliere cosa sia pubblicabile e cosa non lo sia, al pari di un editore. Pertanto, è necessario anteporre la forza del diritto al diritto della forza».

Durante la prima sessione è intervenuto anche Francesco Rutelli, presidente Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali): «Occorre dare spazio a chi ha talento – ha affermato – ed occorre promuovere le professionalità italiane. A breve, a Roma, si terrà “Videocittà”, una manifestazione che accorpa moda, arte, cinema. 114 eventi di altissimo livello, tutti gratuiti. Mi auguro che partecipiate numerosi». Stefania Ippoliti, presidente Italian Film Commissions, ha posto l’accento sulla necessità di portare il cinema nelle scuole e sull’importanza di «un’adeguata formazione per il corpo insegnante. All’interno di questo Paese – ha sottolineato Stefania Ippoliti – occorre l’esistenza di industrie forti».

Presente anche Gianfranco Noferi, Vicedirettore di Rai Cultura, che ha dichiarato: «Alcuni dati attuali ci spaventano. Ben il 28% degli italiani è un analfabeta funzionale, pochissimi leggono più di un libro all’anno. È di pochi giorni fa una notizia allarmante, ovvero la progressiva scomparsa dello studio della storia all’interno delle scuole, ma una nazione che non conosce il proprio passato smarrisce anche il senso del futuro. Anche per venire incontro a queste esigenze, Rai Cultura realizza programmi come “Cronache del Rinascimento”, “Viaggio nella bellezza” e, a breve, avremo “Buonasera Presidente”, un format incentrato sugli ex presidenti della nostra Repubblica».

Attesissimo il momento della consegna dei Premi alla Carriera, tributo annuale che l’associazione rivolge a coloro che hanno speso le proprie energie per tutelare e valorizzare gli ambiti di interesse di Siedas. L’avv. Giorgio Assumma, a cui è stato consegnato il premio per la sezione diritto, ha ringraziato il presidente Dell’Aversana così come hanno fatto i maestri Luigi Ontani, premio alla carriera per la sezione arti, e Gigi Proietti, a cui è stato consegnato il premio per la sezione spettacolo. I tre premiati hanno raccontato le proprie illuminanti esperienze professionali ed il maestro Proietti, in particolare, ha parlato del “Silvano Toti Globe”.

Theatre”, realtà romana di cui è direttore artistico e che si rifà al celebre teatro di epoca elisabettiana: «Una sfida interessante iniziata 15 anni fa e che ci ha portato a raggiungere 70mila presenze solo lo scorso anno. Il teatro, in Italia – ha spiegato Gigi Proietti – è diventato un po’ come Cenerentola. Ne ho aperti tre a Roma ma ogni volta è stato complicatissimo».

La prima giornata si è conclusa presso il suggestivo “Salone Bernini” della Residenza di Ripetta dove i soci hanno trascorso la serata prendendo parte ad un cocktail party ed hanno assistito al concerto di Andrea Febo che, accompagnato dai suoi musicisti, ha impreziosito con la sua voce intensa e graffiante uno dei momenti conviviali di Siedas.

È stato il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ad ospitare la seconda sessione pubblica dei lavori Siedas. Il direttore Valentino Nizzo ha spiegato l’importanza del conoscere una realtà museale di tale calibro ed ha ribadito che «Siedas è un’associazione degna di nota anche per la sua volontà di valorizzare l’arte. Il museo ha il ruolo di incentivare la partecipazione attiva della cittadinanza e dei professionisti che vanno assolutamente aiutati nella promozione della cultura».

Fabio Macaluso, consulente legale esperto in diritto d’autore, ha illustrato la normativa sul copyright ed ha aggiunto che «tramite AgCom si sta cercando di ottenere la chiusura dei siti che diffondono illegalmente materiale sensibile».

Spazio poi a Marco Giampieretti, professore di Diritto dello Spettacolo dell’Università di Padova e cofondatore di Impact s.r.l. e Advance s.r.l., che ha lodato il ruolo di Siedas, in quanto «associazioni di tale rinomanza possano portare alla ribalta il dibattito relativo alla tutela del diritto d’autore».

Il Project officer Creative Europe Desk Italy  Media dell’Istituto Luce Cinecittà, Giuseppe Massaro, ha parlato del programma “Europa Creativa”, nato nel 2014, ed ha aggiunto che «il settore audiovisivo, in Italia, è alquanto polverizzato e presenta numerose imprese».

Massimo Bonelli, CEO di iCompany, ha descritto il ruolo di outsider di questa realtà nata nel 2015. Massimo Bonelli, inoltre, è l’organizzatore del maxi concerto del 1 Maggio, ruolo che rivestirà anche per i prossimi due anni: «Con iCompany cerchiamo di intercettare i gusti del pubblico, diffondiamo e progettiamo musica e ci avvaliamo di accordi strategici con aziende leader nel settore e professionisti che operano da tempo nel campo».

Adriano Bonforti, CEO di Patamu, ha parlato innanzitutto di questa piattaforma che «ha il compito di tutelare dal plagio le opere di artisti, musicisti e scrittori. La biodiversità culturale è ciò che può far emergere il sistema artistico italiano e noi di Patamu siamo particolarmente orgogliosi perché abbiamo avuto riconoscimenti anche dal Premio Solinas e siamo stati premiati dal MEI».

«Occorre tutelare il mercato delle canzoni – ha dichiarato Giordano Sangiorgi, presidente AudioCoop – abbiamo bisogno di una società che permetta agli operatori di lavorare sotto un controllo pubblico, che li obblighi a rispondere dal punto di vista etico. Non approvo il libero mercato perché rischia di diventare esclusivo monopolio dei più potenti.»

Antonella Barbarossa, direttore emerito del Conservatorio di Vibo Valentia “Fausto Torrefranca”, ha sottolineato l’importanza del «rivolgersi ai giovani. La musica ha un effetto benefico sul cervello, ormai è dimostrato da studi scientifici acclarati».

«Abbiamo bisogno di maggiori tutele per gli artisti lirici – ha detto Rosanna Savoia, presidente Assolirica -. Se un attore si ammala e perde la prima non perde solo il compenso dell’evento ma tutte le spese che ha sostenuto. Siamo dinanzi ad una serie di difficoltà perché gli artisti non riescono a far sì che vengano riconosciuti i loro diritti.»

A partire dalle ore 19.00, invece, presso il Circolo degli Ufficiali delle Forze Armate, i soci Siedas hanno preso parte ad un prestigioso evento che ha visto salire sul palco le artiste Paola Lenzi ed Ilaria Barontini per un concerto di pianoforte e flauto di grande impatto, che ha spaziato dalla chanson francese al repertorio popolare italiano. Successivamente, i maestri Cicci Santucci e Luca Ruggero Jacovella hanno emozionato i presenti proponendo celebri colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema internazionale. La serata ha avuto il suo prosieguo nei magnifici ambienti del Circolo degli Ufficiali dove i soci Siedas e gli altri partecipanti hanno preso parte ad una cena di gala.

Domenica 14 ottobre, i soci hanno avuto il loro incontro conclusivo e sono stati nuovamente ospitati dalla Residenza di Ripetta. In questa sede hanno presentato i progetti relativi al 2018 e si sono confrontati sulle imminenti attività che animeranno il prossimo anno sociale. Il brunch ed il brindisi di saluto hanno suggellato una tre giorni stimolante e ricca di spunti che ha gettato le basi per nuovi, entusiasmanti sfide che attendono Siedas.

Il presidente Fabio Dell’Aversana si dichiara estremamente soddisfatto per l’ottima riuscita dell’iniziativa e coglie l’occasione, ancora una volta, per ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alla terza Assemblea Nazionale Siedas e ringrazia, soprattutto, gli alunni dell’I.P.S.S.A.R. di “Tor Carbone”, la Residenza di Ripetta, la PM Edizioni ed Euroconference che hanno contribuito fortemente all’esito eccellente dell’evento.

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La consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma chiede alla Giunta regionale che il ministero delle Politiche Agricole dia rassicurazioni sulla tempistica necessaria al riconoscimento relativo alle procedure di verifica in capo ad ARGEA Sardegna dei requisiti per l’esercizio delle funzioni di soggetto pagatore. Ed auspica che ciò possa compiersi quanto prima e comunque entro l’anno.

«La Regione Sardegna – dice Daniela Forma – ha ottemperato a tutti gli adempimenti sottesi alla richiesta di riconoscimento della Agenzia Regionale ARGEA quale organismo pagatore, inoltrando istanza al ministero delle Politiche agricole ai primi dello scorso mese di Agosto. Risulta però necessario che lo stesso Ministero dia precise rassicurazioni sulla tempistica che richiederà la verifica del rispetto dei criteri previsti dall’allegato I del Regolamento della Commissione europea n. 907 del 2014 che stabilisce le condizioni per il riconoscimento degli organismi pagatori. La possibilità, infatti, che la Regione Sardegna possa occuparsi direttamente, quanto prima, non solo dell’istruttoria ma anche delle procedure di liquidazione e pagamento degli aiuti agricoli risulterebbe una grossa opportunità per l’intero sistema agricolo regionale.»

«Risulta perciò di fondamentale importanza – prosegue Daniela Forma – che il ministero delle Politiche Agricole che ha provveduto solamente una decina di giorni fa ad affidare l’incarico alla società che dovrà eseguire l’esame di pre-riconoscimento garantisca la chiusura delle procedure di riconoscimento entro l’anno. In questo modo la Regione Sardegna potrà assumere la piena responsabilità della tempistica dei pagamenti degli aiuti in Agricoltura oltre che la responsabilità dell’istruttoria e quindi della correttezza delle procedure. Siamo ad un passo da un fatto importantissimo per la nostra economia regionale in cui il settore agricolo ed agroalimentare ricoprono un ruolo di primo piano. Per queste ragioni – conclude Daniela Forma – dobbiamo esercitare un forte pressing nei confronti del ministero delle Politiche Agricole e il deposito di questa interpellanza invita il Presidente e la Giunta ad andare in questa direzione, forti del sostegno e dell’input del Consiglio regionale.»

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È stata un successo, a Rimini, la partecipazione alla Fiera del Turismo del Consorzio Sardegna Costa Sud, presente nello stand della Regione insieme ai comuni di Cagliari e Dolianova e del Consorzio Costiera Sulcitana. Per la prima volta il Sud Sardegna si è presentato in maniera unitaria, proponendo agli operatori presenti all’iniziativa di settore più importante d’Italia un volto nuovo della nostra regione, capace cioè di coniugare concretamente le bellezze delle nostre spiagge con le eccellenze enogastronomiche del territorio e le attrattive artistiche e naturali della città capoluogo. 

Una esperienza importante che avrà ricadute positive in termini di presenze nella prossima stagione estiva e che ora verrà replicata: sempre sotto l’egida del Consorzio Sardegna Costa Sud, il Sud Sardegna sarà infatti presente dal 5 al 7 novembre alla Fiera WTM di Londra e dal 22 al 24 novembre alla TTW di Varsavia.

«Siamo stati protagonisti della più importante fiera italiana del settore turistico, convinti che la sinergia fra la destinazione Cagliari e tutto il territorio del Sud Sardegna, presentata a giornalisti, tour operator, compagnie aeree e crocieristiche, abbia rafforzato la proposta di un percorso esperenziale – spiega l’assessore del Turismo del comune di Cagliari Marzia Cilloccu -. La stessa sinergia ci ha premiato come migliore destinazione turistica sostenibile in Europa e ci vedrà impegnati a breve in altri due appuntamenti di rilevanza mondiale nel settore del turismo: le fiere di Londra e Varsavia.»

Il clou delle attività organizzate durante la Fiera di Rimini si è avuto durante l’evento che si è svolto presso l’agriturismo “La Pecora Nera”, i cui proprietari (due sardi da tempo residenti in Emilia Romagna) con grande passione, attenzione e professionalità hanno supportato il Consorzio per garantire un alto livello di accoglienza e ricreato ad hoc un angolo di Sardegna.

Lo spazio, infatti, è stato impreziosito dalle gigantografie delle immagini di Cagliari e della spiaggia di Tuerredda, mentre la cena ha visto protagonisti i prodotti enogastronomici di Dolianova offerti dalla Cantina sociale di Dolianova, da Argiolas Formaggi, Cannavera, Myrsine, La casa del Grano e Copar. L’evento ha visto la partecipazione di operatori olandesi, polacchi, canadesi, italiani, nonché blogger e responsabili di agenzie di viaggio emiliane che offrono la destinazione Sardegna ai propri clienti. 

Tutti gli operatori che hanno partecipato hanno potuto apprezzare la genuinità dei cibi confezionati dalle sapienti mani dello chef e soprattutto hanno potuto vivere l’emozione dei profumi prodotti dalle piante di lavanda, mirto, asfodelo che ornavano i tavoli.

L’evento è stato animato dal suono delle launeddas e intervallato dai video del territorio e dagli interventi dell’assessore del Turismo del comune di Cagliari Marzia Cilloccu, e di quello del direttore commerciale e marketing dell’aeroporto di Cagliari David Crognaletti e del responsabile commerciale di Tirrenia Roberto Patrizi, i quali hanno illustrato le potenzialità del territorio del Sud Sardegna, supportate dall’azione forte e strategica dello scalo cagliaritano e dalla compagnia di navigazione.

E proprio l’intervento di David Crognaletti ha segnato un punto importante per l’attività di sviluppo del Sud Sardegna quando ha illustrato le nuove destinazioni programmate per la stagione invernale, l’apertura nel 2019 della base del vettore Volotea e soprattutto l’impegno di Ryanair che per la prima volta durante questa prossima stagione avrà più voli e destinazioni rispetto al passato periodo estivo.

Insomma, il quadro che è emerso per gli operatori è che il Sud Sardegna è ben organizzato, pronto ad affrontare la sfida nel mercato europeo.

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La Quinta Commissione del Consiglio regionale prosegue l’esame della proposta di legge per un intervento urgente a favore delle imprese artigiane e commerciali scaturita dall’attività della Commissione speciale sulla crisi del settore presieduta da Roberto Deriu.

Nel pomeriggio, l’organismo consiliare guidato da Luigi Lotto ha sentito l’assessore al Turismo, artigianato e commercio, Barbara Argiolas. L’esponente dell’esecutivo regionale ha dato una valutazione positiva sull’impianto complessivo del provvedimento che arriva proprio nel momento in cui la Giunta si appresta a presentare alcune modifiche alla legge 23 del 1998: «Vi trasmetteremo in tempi rapidi le nostre proposte che potrebbero costituire un elemento utile a rafforzare la proposta della Commissione speciale. La vecchia legge sul commercio è ormai obsoleta, per questo abbiamo pensato di intervenire con la legge di semplificazione 2018 – ha spiegato Barbara Argiolas – l’importante è evitare sovrapposizioni».

Barbara Argiolas è poi entrata nel merito della proposta di legge all’esame della Quinta Commissione. In particolare, Argiolas ha invitato a chiarire meglio il ruolo dei distretti territoriali e dei centri commerciali naturali in modo da non entrare in conflitto con le previsioni della legge n. 5/98.

L’assessore infine ha espresso qualche perplessità sul contenuto dell’articolo 7 che prevede contributi per le ristrutturazioni edilizie. «Queste agevolazioni potrebbero sparire dal prossimo anno – ha detto Barbara Argiolas – questo sembra essere l’orientamento del governo nazionale. Anche in questo caso sarebbe opportuno capire come muoversi, magari prevedendo una forma di incentivo regionale».

Il presidente della Commissione Luigi Lotto ha accolto con favore la proposta di esaminare il disegno di legge di semplificazione della Giunta in materia di Commercio: «Potremmo pensare a un Testo unico con una norma più forte a favore del settore». Martedì prossimo sarà sentito l’assessore alla Programmazione Raffaele Paci.

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L’Associazione Culturale La Settima Arte presenta al pubblico isolano l’ultima straordinaria opera di Silvano Agosti “Ora e sempre riprendiamoci la vita”, alla presenza e con la partecipazione in sala del regista. 

Un vero e proprio evento che, dopo il successo al Festival di Locarno 2018, approda in Sardegna per una sola ed imperdibile data, sabato 20 ottobre, alle ore 21.00, presso lo spazio del Greenwich D’Essai, in via Sassari 65/67, a Cagliari. 

Un momento prezioso per riflettere assieme all’autore, su un decennio, quello a cavallo tra il 1968 e il 1978, costellato da eventi politici, sociali ed economici che hanno indelebilmente segnato i nostri tempi e che troppo spesso vengono sommariamente assemblati sotto il titolo “anni di piombo”, escludendo sfumature e sfaccettature invece essenziali per la comprensione di uno spaccato storico così eccezionale.

Si tratta di un film documentario che dalla storia punta dritto al cuore dello spettatore, convogliando quella straripante energia di lotta, emozioni ed aspirazioni verso una costruttiva disamina del presente. Le icone visive dell’infuocato decennio, dalla strage di Piazza Fontana agli scontri di Valle Giulia sino alla tragedia de treno Italicus, sfilano come memoria attiva e corroborante per le coscienze odierne, in un sapiente montaggio a cui Silvano Agosti ha lavorato a lungo per mantenere quella “purezza necessaria” da affidare alle nuove generazioni. Un’opera vibrante, materica, senza trucchi e senza inganno, che sfugge a ogni facile filtro nostalgico sull’intreccio di immagini e testimonianze dirette di personaggi come Dario Fo, Bernardo Bertolucci, Mario Capanna, Pietro Valpreda.

Alle ore 21.00, il regista incontrerà il pubblico, in un contesto aperto e spontaneo in cui la “scaletta” dei tempi sarà dettata dalla reciprocità umana e dialettica autore/spettatore. A seguire la proiezione del film documentario.

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Il comune di Sennori ha siglato un protocollo d’intesa con la dirigenza dell’Istituto comprensivo e l’associazione Asd Pallacanestro Sennori, concessionaria degli impianti sportivi, che consentirà agli alunni di usufruire della palestra attrezzata e dei campi all’aperto di via Massarenti per 600 ore, fino al termine dell’anno scolastico. Con l’accordo firmato nei giorni scorsi dall’assessore dello Sport, Salvatore Piredda, dal dirigente della scuola, Carlo Orrù e dal responsabile dell’Asd Pallacanestro Sennori, Alessio Tedde, l’Amministrazione comunale si impegna a riconoscere all’associazione sportiva un contributo economico di 2.500 euro per l’anno scolastico 2018/2019, a titolo di parziale ristoro delle maggiori spese di consumi ed al mancato utilizzo della struttura per un monte ore pari a 600, destinato allo svolgimento delle attività motorie degli alunni della scuola secondaria di primo grado.

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Sono quasi 40mila le capitane d’impresa che, in Sardegna, con enormi sacrifici, resistono alla crisi, si adattano alle nuove esigenze e vanno a caccia di mercati e opportunità per crescere. Di queste ben 5.004 sono titolari di aziende artigiane che, con il loro impegno, si occupano di agroalimentare e servizi alla persona, supporto alle imprese e cura del verde ma anche di edilizia, costruzioni, attività manifatturiere e servizi di comunicazione.

In ogni caso, per le “imprese rosa artigiane” 10 anni “in trincea”, a combattere una recessione senza precedenti e un pesantissimo crollo dei consumi, hanno lasciato il segno. Se tra il 2017 ed il 2018 il comparto artigiano donna ha perso “solo 12 unità” (-0,2%), l’analisi tra il 2008 e l’ultima rilevazione racconta di uno “tzunami” che in 10 anni ha costretto alla resa ben 709 realtà (da 5.713 a 5.004), segnando un pesantissimo -12,4% equivalente a quasi 2mila posti di lavoro in meno.

Tutto ciò è dimostrato nell’analisi regionale su questo settore realizzata dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte Istat ed UnionCamere-Infocamere, comparando i dati del 2017-2018.

Nella nostra Isola, oggi le imprese artigiane femminili registrate presso le Camere di Commercio rappresentano il 20,7% del panorama artigiano dell’isola, un piccolo-grande esercito attività produttive a conduzione femminile all’interno di un sistema imprenditoriale rosa di ben 39.564 realtà che offre lavoro a ben 253.141 addetti.

A livello territoriale le imprese individuali artigiane gestite da donne crescono a Cagliari (2.037 realtà e +0,6%) e Nuoro (864 attività e +0,2%) mentre a Sassari è quasi pareggio (1.742 aziende e -0,1). Una particolare situazione la vive Oristano (361 e -6,7%) alle prese con l’annosa questione dell’Albo Artigiani, che per problematiche legate ai rapporti tra Regione e Camera di Commercio, non sta garantendo l’operatività dell’Albo, impedendo così l’iscrizione delle imprese artigiane all’apposito registro.

Nutrita anche la “pattuglia” delle realtà imprenditoriali femminili che in Sardegna sono gestite da straniere: 2.465 attività di cui 460 dirette da giovani non italiane. A livello nazionale la componente straniera che guida “imprese donna” rappresenta il 10,7% delle quasi 1 milione 335mila imprese rosa in Italia. In un anno la crescita è stata del +3,7%, raggiungendo quota 143mila. La gran parte di queste iniziative ha meno di dieci anni di vita, dal 2010 in poi sono nate oltre 98mila aziende quasi il 70% del totale.

«L’impresa è impresa a prescindere dal fatto che a guidarla sia un uomo o una donna – commenta Maria Amelia Lai, imprenditrice e presidente di Confartigianato Imprese Sassari – ma i numeri della Sardegna testimoniano l’intraprendenza delle “capitane d’impresa” che hanno deciso di svolgere un mestiere artigianoL’imprenditoria al femminile è forte, dinamica, innovativa ma per una donna portare avanti un’attività non è facile; le imprenditrici sono divise tra responsabilità in azienda e impegni familiari. Per sostenere questi ruoli serve, soprattutto nel contesto odierno, un nuovo equilibrio, un approccio diverso nell’affrontare lavoro e vita personaleAncora oggi manca la “cassetta degli attrezzi” cioè un sistema che renda sostenibile la vita dell’imprenditrice, dal punto di vista del lavoro, della famiglia, degli affetti. Occorre per questo, da parte delle Istituzioni, sostenere quanto possibile iniziative a favore della conciliazione vita-famiglia-lavoro e del welfare.»

Confartigianato ha calcolato come il tasso di occupazione delle donne senza figli sia pari al 55,5%, ma scenda al 52,8% per le donne con figli. Addirittura il tasso di occupazione scende al 44,7% per le donne con figli tra i 25 e i 34 anni. Conciliare lavoro e famiglia è, quindi, un grande problema per le imprenditrici artigiane: il 44,3% denuncia difficoltà penalizzanti nel dividersi tra gli impegni lavorativi e la cura della famiglia.

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La parata è sempre stata “caratterizzante” ad InvitaS, e anche per l’edizione 2018, appuntamento alla Fiera di Cagliari dall’1 al 4 novembre prossimi, è pienamente confermata. Partenza l’1 novembre, alle 11.00, da piazza Donatori di Sangue, per arrivare sino ai tanti stand interni della maxi struttura tra piazza Marco Polo e viale Diaz. Ed ecco il programma ufficiale: ad aprire il corteo, quasi come un magico viaggio all’indietro nel tempo, i tamburini e le chiarine dell’associazione Castello Siviller Marchesato di Villasor, tutti vestiti in abiti del Rinascimento. Dietro di loro arriverà il Medioevo, poi la Sardegna contadina con le tradizioni delle maschere sarde dei Mustaionis. Ancora: figuranti vestiti con abiti nuragici, le immancabili e sempre molto apprezzate Fruste del Campidano, con tutte le donne cavallerizze, ed è molto probabile la presenza anche di contadini e minatori. A chiudere la parata, una ventina di donne in costume sardo, tutte con un grande cesto pieno di dolci tra le mani, pronte ad offrirli a tutti i presenti. L’arrivo degli oltre 200 figuranti dentro la Fiera avverrà a ritmo di tamburo.

Dentro la Fiera sono previsti “Su cumbidu” ed il saluto delle autorità. Tutti i protagonisti della maxi parata saranno presenti con esibizioni e laboratori speciali anche lungo tutte le quattro giornate di InvitaS. Un appuntamento tra storia e gusto, quello in programma dall’1 al 4 novembre prossimi, con il trionfo delle eccellenze agroalimentari ed artigianali della Sardegna.

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso a partire dalle 18.00 di oggi e sino alle ore 23.59 di domani, 18.10.2018, un avviso di allerta di moderata criticità per rischio idrogeologico localizzato di colore arancione ed uno di ordinaria criticità per rischio idraulico di colore giallo per la Gallura; ed un avviso di allerta di estensione del livello di moderata criticità per rischio idrogeologico localizzato di colore arancione ed un livello di ordinaria criticità per rischio idraulico di colore giallo per Iglesiente, Campidano e Flumendosa-Flumineddu.

Sulla base dell’estensione dell’avviso di condizioni meteorologiche avverse per piogge, temporali e mareggiate, del 17.10.2018, che sarà vigente fino alle ore 18.00 del 18.10.2018, nella tarda serata di oggi e fino al pomeriggio di domani 18 ottobre 2018, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, con cumulati localmente fino ad elevati, sui settori meridionale ed orientale dell’Isola. Domani, 18 ottobre 2018, inoltre, saranno possibili mareggiate sulle coste sudoccidentali esposte al levante o allo scirocco, più probabili dalle pre centrali.

La fase dei fenomeni più intensa è attesa nella fascia oraria compresa tra le ore 18.00 di oggi 17.10.2018 e le ore 12.00 di domani 18.10.2018.