19 July, 2024
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Nuovo sbarco di migranti, questa sera, nel porto di Sant’Antioco. Alle ore 17.30 circa il personale in servizio dell’ufficio dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, durante il normale controllo visivo del traffico in entrata ed uscita dal porto, ha rilevato la presenza di due unità da diporto con a bordo migranti che navigava verso il Molo “Sanità” del Sorgitore di Sant’Antioco.

Prontamente l’Ufficio Circondariale Marittimo, sotto il coordinamento del comandante T.V. (CP) Francesco S.M. d’Istria, ha attivato le procedure previste di law-enforcement.

I 12 migranti di nazionalità presumibilmente algerina sono stati sottoposti alle operazioni di identificazione da parte dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo congiuntamente al personale della Stazione dei Carabinieri di Sant’Antioco, intervenuto sul posto.

Il personale della Guardia Costiera di Sant’Antioco, pertanto, ha provveduto a porre sotto sequestro il mezzo nautico utilizzato dai migranti e a deferire all’Autorità Giudiziaria gli stessi per il reato di cui al decreto legislativo 286/1998.

I migranti, terminate le attività di rito, sono stati poi trasferiti al centro di prima accoglienza di Monastir.

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru interverrà, a Monti, lunedì 15 ottobre, con inizio alle ore 11.00, alla presentazione del progetto vincitore per il nuovo polo scolastico, inserito nell’Asse 1 di Iscol@. L’incontro avrà luogo nella Palestra comunale, in via Vanoni. Saranno presenti il sindaco Emanuele Antonio Mutzu, gli alunni, i dirigenti scolastici, gli insegnanti ed i progettisti.

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Domenica 14 ottobre, a Carbonia, si celebrerà la “Festa della Parola”, che prevede una processione religiosa dalla parrocchia “Cristo Re” a quella di “San Ponziano”. Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della processione religiosa, dalle ore 17.00 fino al termine della manifestazione, è prevista la chiusura del traffico veicolare nelle seguenti strade: piazza Iglesias, viale Trento, via della Vittoria, viale Arsia, via Catania e piazza Roma.

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Mercoledì 17 ottobre 2018,al Centro Civico culturale di Piazza Lussu, a Bauladu, a partire dalle 9.30, si svolgerà l’iniziativa “La Sardegna dei Comuni, un patrimonio da salvare” promossa dal Cru, il Consiglio regionale Unipol, organismo composto da Legacoop, Cna, Confesercenti, Cia, Cgil, Cisl, Uil.

Parteciperanno:

Pierluigi Stefanini presidente Gruppo Unipol

Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna

Cristiano Erriu, assessore regionale Enti locali

Claudio Atzori presidente Legacoop e Cru

Emiliano Deiana presidente Anci

Paolo Prosperini comitato tecnico Snai

Antonello Cabras presidente Fondazione di Sardegna

Maria del Zompo Rettore Università di Cagliari

Michele Carrus segretario Cgil

Roberto Bolognese presidente Confesercenti

Gavino Carta Cisl Sardegna

Angelo Sini unione comuni Logudoro

Gabriella Caria segretaria Cna

Mario Tendas

Chicco Gregu ad efficienza 4.0

Francesco Erbì presidente Cia

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Nel 2017 il numero di fallimenti in Sardegna ha toccato il livello record dall’inizio della crisi. Sono state 263 le imprese sarde che hanno portato i libri in tribunale, contro le 246 che lo avevano fatto nel 2016. Il 2017 ha quindi confermato i segnali negativi arrivati nel 2016, il quale, delineando un quadro negativo rispetto all’anno precedente, aveva smorzato le aspettative di una significativa inversione di rotta della congiuntura economica regionale. Dall’analisi dei dati parziali, inoltre, alla fine dell’anno in corso i fallimenti dovrebbero mantenersi su livelli elevati in linea con il biennio precedente (ben 181 casi a tutto settembre 2018, contro i 194 dello stesso periodo dell’anno passato).

Lo rileva una recente analisi della CNA Sardegna sulla base dei dati dell’Osservatorio Fallimenti che analizza le procedure di amministrazione controllata, giudiziaria e straordinaria, concordato, fallimento, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza che hanno riguardato le imprese sarde dal 2008 al settembre 2018.

La situazione delle imprese sarde appare preoccupante anche se inserita nel contesto nazionale. Considerando l’ultimo triennio, e confrontandolo con quello precedente, emerge che solo Lazio e Valle d’Aosta hanno visto aumentare il numero di fallimenti in maniera più marcata. A partire dal dato del 2018 annualizzato, infatti, il numero di procedure concorsuali nel triennio in Sardegna sarà cresciuto del +25%, contro una media nazionale del +11%. Si tratta di un dato, inoltre, decisamente superiore rispetto a quello di tutte le altre regioni del Mezzogiorno. In Basilicata, Abruzzo, Molise e Calabria i fallimenti sono diminuiti; sono rimasti costanti in Puglia e sono cresciuti significativamente solo in Campania e Sicilia, ma con un’intensità inferiore rispetto al dato dell’Isola (+15%, appunto, contro il +25%).

Anche nel settore edile la situazione rimane complicata. Nei primi nove mesi dell’anno il numero di fallimenti registrati ha già raggiunto quello dell’anno passato (24). Va detto che il record di 40 procedure concorsuali registrato nel 2014 appare distante, ma il 2018 potrebbe far segnare una nuova impennata di fallimenti.

«I dati sui fallimenti, insieme ai principali indicatori economici, confermano la condizione di estrema fragilità dell’economia isolana – affermano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della CNA Sardegna -. Le politiche pubbliche nazionali e regionali, purtroppo tutte orientate al sostegno dei consumi privati, deprimono gli investimenti, riducono le risorse destinate alle politiche attive, inaridendo i veri driver capaci di far crescere la produzione, le occasioni di lavoro, lo sviluppo economico. Nell’edilizia dopo una crisi settoriale di portata storica non sono bastati i segnali di ripresa degli investimenti a produrre una significativa inversione di rotta. Le previsioni per il 2018 motivate da segnali confortanti provenienti da tutti i driver settoriali (occupati, credito, compravendite immobiliari) prospettavano una crescita degli investimenti in edilizia residenziale del +2,4%, ma è probabile che l’intensità di questa ripresa sia ancora troppo limitata per incidere su una situazione pregressa estremamente problematica (il settore ha perso in dieci anni il 40% del suo mercato). In questo senso – concludono Pierpaolo Piras e Francesco Porcu – investire nella riqualificazione del patrimonio edilizio (considerando la più facile cantierabilità rispetto ai più complessi investimenti in opere infrastrutturali) rimane una strategia fondamentale se l’obiettivo è quello di rilanciare un settore composto per il 70% da piccole e piccolissime imprese artigiane.»

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Si aprirà sabato, alle 20,30, a Sassari, la gabbia del Fight club championship per accogliere i campioni di Mma, Muay thai, Kick boxing e grappling. La seconda edizione dell’evento di arti marziali in gabbia, in programma al Tarantini Fight training center di via Venezia, vedrà darsi il cambio all’interno dell’ottagono le più blasonate società sportive dell’isola.

Venti gli atleti impegnati durante la serata che si preannuncia di grande spettacolo. Per il team sassarese Tarantini entreranno in gabbia tre atleti: nella specialità di Mma (66 kg) Giovanni Mulas sarà opposto a Diego Deiana della Fight Nuoro Academy, sempre Mma (66 kg) Gabriele Pagano combatterà contro Claudio Dettori della Kimura Academy.

Jessica Meloni, invece, in gabbia per un incontro di Kick boxing, combatterà con Martina Rindi della Kimura Academy.

Le società sarde che schiereranno i loro campioni, oltre alla padrona di casa Team Tarantini, sono la storica Eleonora d’Arborea di Cagliari quindi MAS di Porto Torres, Kimura Academy di Sassari, Nova Uniao di Cagliari, e ancora Fight Nuoro Academy e Mad Dogs di Cagliari.

La manifestazione si svolge sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.

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«Una Sardegna non più soltanto destinazione estiva di grande qualità ma anche territorio unico da vivere, scoprire e assaporare grazie a un’offerta variegata in tutto l’arco dell’anno»: così l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas ha presentato la destinazione nella tre giorni della fiera TTG Travel Experience, ospitata fino a stasera nel Quartiere fieristico di Rimini. «TTG – ha spiegato Barbara Argiolas – è un’occasione importante per presentarci ai circa mille professionisti del mercato internazionale,quello che in questi ultimi mesi ha dato maggiori segnali di interesse verso le esperienze di viaggio che si possono vivere nella nostra isola».

Anche quest’anno l’assessorato del Turismo è presente con un proprio spazio di 300 mq alla kermesse riminese, all’interno del quale trovano posto, in qualità di co-espositori, 31 operatori dell’offerta turistica sarda che appartengono alle seguenti categorie: strutture ricettive, catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggi, consorzi turistici ed associazioni di promozione turistica. «Abbiamo riscontrato – ha aggiunto l’assessore del Turismo – grande interesse verso ciò che la Sardegna può offrire in ogni periodo dell’anno. Accanto a un’offerta di altissima qualità per la cosiddetta “stagione” che ormai, soprattutto grazie ai turisti stranieri, si sta allungando verso ottobre, abbiamo progetti importanti come la nascente Rete escursionistica della Sardegna, le ciclovie, quelli sul turismo culturale e archeologico, i giardini storici, i borghi, i cammini minerari e gli itinerari religiosi, i percorsi enogastronomici nei territori. Stiamo lavorando per creare nuove proposte sempre più chiare e di qualità, capaci di creare una destinazione turistica multiprodotto con il coinvolgimento attivo di comunità e territori».

Il TTG è da anni un punto di riferimento per l’industria turistica italiana e, oltre a un fitto calendario di incontri b2b tra le imprese del settore turismo e le più qualificate aziende che intermediano il prodotto turistico nazionale e internazionale, propone workshop tematici e opportunità di networking per gli operatori. «A questa attività di tradizionale presenza nelle fiere generaliste e di settore – ha ricordato infine Barbara Argiolas – si affiancano la serie di iniziative mirate sui mercati di riferimento grazie all’accordo con UnionCamere Sardegna e alla collaborazione con l’agenzia regionale agricola LAORE: presentiamo le bellezze e le eccellenze della Sardegna sia sotto il profilo naturalistico sia sotto quello enogastronomico e culturale. A questa promozione tradizionale affianchiamo le campagne di comunicazione: sta partendo quella che utilizza alcuni tra i principali vettori aerei come canale promozionale della destinazione e, in queste settimane, dopo la presenza sui periodici nazionali nei mesi estivi, è in corso la pubblicazione di publiredazionali e pagine pubblicitarie su numerose testate internazionali».

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Anche per il 2017 la Sardegna ottiene ottimi risultati in termini di raccolta differenziata di carta e cartone. Secondo la fotografia scattata dal XXIII Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, la regione ha raccolto più di 83 mila tonnellate di materiale, registrando un incremento del 5,7% rispetto al 2016. Questo significa un pro-capite di 50 chilogrammi, un dato vicino a quello medio nazionale, pari a 54 kg/ab, che appare raggiungibile in breve tempo, e superiore di quasi il 50% rispetto a quello del Sud Italia (34,7 kg/ab).

Ottimi i risultati dell’area nord orientale della regione. Nella zona di Olbia-Tempio i dati pro-capite sfiorano gli 80 kg ponendo questo territorio al vertice nel sud e tra le migliori performance nazionali. Sopra la media nazionale troviamo anche l’area dell’Ogliastra con 65,2 chili raccolti per abitante. Gli altri territori hanno tutti buoni spazi di crescita a partire dal capoluogo di regione. Un target minimo, quello di eguagliare il dato medio nazionale, porterebbe ad una crescita di 7mila tonnellate annue.

«La Sardegna rappresenta un esempio di buona gestione dei rifiuti, anche se, soprattutto in alcune aree, i margini di miglioramento sono ampi –commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -. Il consorzio nel 2017 ha gestito il 60.4% della quantità totale di carta e cartone raccolta nella regione, mantenendo il suo ruolo di garante del riciclo e dello sviluppo dei servizi di raccolta. L’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone si è poi tradotto in oltre 3,1 milioni di euro di corrispettivi economici che Comieco ha destinato ai 145 comuni sardi convenzionati.»

Il passo in avanti della Sardegna rispecchia la tendenza generale del Sud Italia a migliorare in maniera consistente nella raccolta di carta e cartone. È proprio il più 6,1% fatto registrare dal Meridione nel 2017 rispetto all’anno precedente a far crescere il dato medio nazionale dell’1,6%. Il Sud si conferma dunque motore dello sviluppo della raccolta di carta e cartone in Italia; ma c’è ancora parecchio lavoro da fare. Secondo Comieco, infatti, le tonnellate in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.

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La Camera di Commercio di Nuoro, in collaborazione con il sistema camerale della Sardegna, d’intesa con l’Agenzia Regionale LAORE, l’O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) e l’AIS (Associazione Italiana Sommelier), presenta la settima edizione del Concorso Enologico Nazionale BINU. Il concorso avrà luogo a Nuoro, nel mese di novembre 2018.

L’evento nasce dalla consapevolezza dell’indissolubile connubio tra il vino e la terra sarda e dalla volontà di promuovere il settore vitivinicolo. Il Concorso si propone di valorizzare, per ogni singola zona di produzione, i vini qualitativamente migliori, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento, di stimolare le categorie interessate al miglioramento del prodotto e di orientare il consumatore nella scelta dei vini predetti dando suggerimenti circa il loro migliore accostamento alla gastronomia nazionale.

Possono partecipare al Concorso i viticoltori vinificatori in proprio, le cantine sociali, gli industriali e i commercianti del settore vinicolo. Sono ammessi i vini a DOP (denominazione di origine protetta) e IGP (indicazione geografica protetta) prodotti in tutto il territorio italiano, nelle tipologie Bianchi, Rossi e Rosati. È prevista inoltre una sezione specifica unica per i Vini Spumanti DOP e IGP e un’altra per i Vini da Dessert DOP e IGP.

La premiazione dei vini vincitori avverrà durante la manifestazione dedicata all’evento, il B’Week, in programma il 14, 15, e 16 dicembre a Nuoro. Una grande iniziativa di richiamo enoturistico, con piacevoli momenti di intrattenimento studiati per esaltare la cultura dell’alta cucina ed in particolare dell’eccellenza vitivinicola; una vetrina importante per ogni produttore invitato a illustrare i vini migliori, raccontare la propria storia, i prodotti ed il proprio territorio.

Gli interessati dovranno far pervenire entro il 19 novembre 2018 alla segreteria del concorso presso la sede della Camera di Commercio di Nuoro (via Papandrea, 8 – 08100 Nuoro; tel. 0784 242516; email: binu@nu.camcom.it). Per ulteriori informazioni, per consultare e scaricare il regolamento, la domanda di adesione e il verbale di prelievo: www.binu.it .

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Al fine di consentire il completamento delle opere di urbanizzazione primaria della località Sa Perda Bianca, meglio nota come Carbonia 2, dal 12 al 15 ottobre è prevista la chiusura al transito veicolare, in funzione dell’esigenza dei lavori, nelle seguenti strade: via delle Begonie, via delle Gardenie, via delle Primule, via dei Gladioli, via dei Narcisi, via dei Glicini, via delle Camelie e via dei Giardini.

La chiusura del traffico veicolare si rende necessaria al fine di tutelare l’incolumità delle maestranze e dei cittadini residenti.
La zona di Carbonia 2 sarà interessata da lavori di livellamento finale del piano di posa e successiva bitumatura.