18 July, 2024
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«Tutti i poliziotti di Equilibrio Sicurezza esprimono il loro più sentito ringraziamento al coordinatore della Lega per la Sardegna, on. Eugenio Zoffili che, insieme all’altro deputato leghista sardo Guido de Martini, che nel pomeriggio di ieri hanno voluto constatare direttamente, nel corso di una visita ufficiale, che nella Caserma Carlo Alberto gli agenti del XIII Reparto sono ospitati in uno stabile fatiscente ed inadeguato dove, tra le problematiche logistiche e strutturali che hanno visto con i loro occhi, oltre ai delinquenti – hanno osservato – devono pure dare la caccia a grossi topi.»

Ad affermarlo è Vincenzo Chianese, segretario generale di ES, che aggiunge: «Siamo sicuri che la relazione scritta per il ministro Matteo Salvini ed il sottosegretario Nicola Molteni che stanno predisponendo i deputati sardi sullo stato in cui versa una caserma, dove peraltro sono ospitati anche uffici della questura e della stradale, da un lato dimostra in maniera tangibile quanto essi abbiano a cuore le problematiche di coloro i quali sono sempre in prima linea nella difesa della comunità, dall’altro avvierà il problema a soluzione, consentendo agli addetti di lavorare meglio e di rendere un servizio migliore a cittadini ed istituzioni»

«Si tratta di un risultato importante, frutto della caparbia ed incessante opera di sensibilizzazione avviata da da tempo dalla segreteria di Cagliari, guidata da Marco Grandi con la collaborazione di Daniele Brotzu, che erano già riusciti ad ottenere varie interrogazioni parlamentari e che oggi, insieme al primo e per ora unico dirigente ‘in rosa’ dei reparti mobili, la d.ssa Adriana Cammi, vedono finalmente avvicinarsi  la possibilità di far sì che quello di Cagliari possa effettuare, come tutti gli altri già fanno, anche quelle operazioni di soccorso pubblico in caso di calamità oggi rese impossibili dall’inadeguatezza della caserma.»

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La commissione Sanità, presieduta da Raimondo Perra (Cps) ha aggiornato i propri lavori a giovedì alle 10.00 per conoscere il Programma sanitario triennale 2018-2020 che sarà illustrato dall’assessore Luigi Arru e dal direttore generale dell’assessorato Giuseppe Sechi.

La commissione ha condiviso una proposta formulata dal consigliere del Pds Augusto Cherchi che, prendendo la parola ad inizio seduta sull’ordine dei lavori, ha sottolineato che «il Piano rappresenta lo strumento fondamentale di programmazione in materia sanitaria (che doveva essere approvato dalla Giunta entro il 31 dicembre del 2017) attraverso il quale il Consiglio esercita i suoi poteri di controllo economico, finanziario e di merito».

Per l’opposizione, il consigliere dell’Udc, Giorgio Oppi, ha precisato che, in riferimento alla rete ospedaliera, «sarà necessario effettuare una comparazione fra le previsioni del Piano, il progetto votato dal Consiglio e agli atti successivi adottati dalla Giunta e dal Direttore generale dell’Ats».

All’ordine del giorno dei lavori di giovedì saranno inserite anche tre risoluzioni, sinteticamente illustrate dai proponenti: Luca Pizzuto (Art. 1 – Sdp) sulla rete oncologica, Emilio Usula (Misto) sulla terapia Vsn (stimolazione del nervo vago) per il contrasto all’epilessia e Daniela Forma (Pd) sul modello organizzativo dell’Areus.

Sono state unificate, infine, le tre proposte di legge presentate in materia di gioco d’azzardo.

 

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«A cinque giorni dalla notizia, che fine hanno fatto i 130 sindaci che avrebbero firmato il documento con il quale chiederebbero al sindaco di Cagliari Massimo Zedda di candidarsi alle prossime elezioni regionali? Dove sono le firme? Chi sostiene la discesa in campo di Zedda?»

Se lo chiede il deputato del Movimento 5 Stelle Pino Cabras, secondo cui «dopo i titoli di giornale tutto tace e viene fuori la realtà: il centrosinistra in Sardegna si affida a questi trucchetti mediatici per provare a restare a galla».

«La verità è che la Giunta Pigliaru lascia un’eredità che nessuno vuole raccogliere – dice Pino Cabras -. Nessuno vuole metterci la faccia e, a quanto pare, neanche una firma. Sui giornali si evocano l’Anci ed il Consiglio delle Autonomie locali come se fossero istituzioni di proprietà del Pd pronte a sostenere il sedicente campione del centrosinistra sardo: dovrebbero invece restare fuori dalla contesa elettorale, ma in realtà neanche questo uso strumentale delle istituzioni serve a salvare il salvabile.»

«Quanto al sindaco Zedda, evidentemente in preda a tormenti degni di Amleto – conclude Pino Cabras – suggeriamo una onesta via d’uscita: se non ha più voglia di fare il sindaco di Cagliari, può sempre candidarsi alle suppletive per il seggio alla Camera. Non avrebbe bisogno di fantomatiche firme raccolte in giro per la Sardegna per farlo. Se è convinto di avere fatto bene in questi anni, perché non si sottopone al giudizio diretto dei suoi elettori? Il Movimento 5 Stelle è pronto a sfidarlo in qualunque contesto. Senza paura.»

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Si avvicina il weekend dedicato alla campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 ottobre, oltre 3.400 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze del territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio alluvione.

Il cuore dell’iniziativa, giunta all’ottava edizione e che si arricchirà di iniziative ed eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio, è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati per diffondere la cultura della prevenzione del rischio e la cittadinanza.

Protagonisti della campagna sono proprio i volontari e le volontarie di protezione civile, appartenenti a 532 organizzazioni di volontariato, nonché a gruppi comunali ed associazioni locali di tutte le regioni d’Italia, che si trasformano quindi in uno strumento attivo di comunicazione delle buone pratiche di protezione civile. Fondamentale per questa campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che devono scendere in piazza, fermarsi e confrontarsi con loro.

“Io non rischio”, campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio Alluvione, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra.

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it , è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

I volontari dell’Associazione Terra – Mare di Carbonia partecipano anche quest’anno alla Campagna “Io non rischio”. Per scoprire cosa ciascun cittadino può fare per ridurre il rischio alluvione, si può partecipare nelle seguenti piazze dalle ore 8.00 alle ore 20.00: sabato 13 ottobre sulla Piazza Centrale IV Novembre di San Giovanni Suergiu; domenica 14 ottobre, in piazza Giacomo Matteotti, a Carbonia.

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La stazione marittima di Tortolì-Arbatax sarà completata grazie a un finanziamento regionale di 400.000 euro. La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, infatti, ha deciso di affidare al comune di Tortolì il completamento degli interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle vigenti normative della struttura, al fine di permetterne l’apertura all’uso portuale con i servizi di biglietteria, di attesa, di ristorazione, igienici-sanitari e commerciali, per l’accoglienza dei passeggeri in transito nello scalo ogliastrino.

«Si tratta di una somma prevista nella legge di stabilità per questo tipo di interventi – spiega l’assessore regionale dei Lavori pubblici – che permetterà di mettere finalmente in funzione una struttura ultimata nel 2012, ma non ancora non operativa per la mancata attuazione degli interventi necessari per l’apertura.»

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Si moltiplicano le iniziative dell’assessorato dell’Industria per favorire la penetrazione nei mercati esteri da parte delle aziende sarde dei diversi settori, in particolare dell’ICT e dell’agroalimentare. Dalla partecipazione a Sinnova 2018 alle missioni in Portogallo, Canada e Stati Uniti, passando per i seminari e l’arrivo di investitori stranieri in Sardegna, l’agenda degli ultimi mesi del 2018 e dei primi del 2019 è fitta di impegni e di attività istituzionali. Il Programma triennale per l’internazionalizzazione, varato nel 2015 e aggiornato fino al 2020, ha ottenuto il gradimento delle aziende che hanno partecipato ai bandi di aiuti e incentivi, ai progetti di formazione e alle missioni estere, e negli ultimi anni ha sicuramente contribuito al netto miglioramento delle vendite dei prodotti sardi oltreconfine.

«Stiamo rispettando il programma di lavoro che ci siamo dati tre anni fa – commenta l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras -. Sono soddisfatta di questo risultato, così come lo sono della risposta che stiamo avendo dalle imprese, sempre più numerose nella partecipazione a bandi ed eventi. Forse avevano solo bisogno di una Regione che stesse loro vicina e le aiutasse non in modo generico, ma secondo i loro bisogni. La bontà delle azioni intraprese da un’istituzione è sempre proporzionale alle reali necessità delle aziende. Con il nostro programma di interventi abbiamo intercettato queste necessità. Mi auguro che anche in futuro queste azioni possano essere confermate e che il percorso iniziato venga rafforzato.»

Nei prossimi giorni, nell’ambito di Sinnova 2018, sono previsti numerosi incontri, organizzati in collaborazione con ICE Agenzia, tra imprese innovative e investitori internazionali. All’iniziativa hanno aderito 40 aziende che incontreranno 30 investitori provenienti da Regno Unito, USA, Israele, Singapore, Francia, Cina, Svizzera, Giappone, Hong Kong, Turchia e Russia. Previsti, inoltre, incontri e approfondimenti con il referente del Desk Innovazione di ICE Parigi e quatto esperti in tema di internazionalizzazione in arrivo da Turchia, Singapore, Cina e Israele.

Un’altra iniziativa di rilevanza assoluta è legata all’edizione 2019 del CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, in programma dall’8 all’11 gennaio prossimi. L’Assessorato dell’Industria parteciperà con un proprio stand alla fiera, la più importante al mondo per quanto riguarda la tecnologia di consumo, vero punto di ritrovo per tutte le imprese innovative interessate a presentare in anteprima i loro prodotti. Nell’edizione 2018 la Sardegna ha partecipato al CES di Las Vegas con una tra le delegazioni italiane più numerose e qualificate. Per il 2019 l’Assessorato ha opzionato uno spazio espositivo all’Eureka Park Marketplace, padiglione dedicato alle startup innovative. Le imprese che hanno intenzione di partecipare dovranno trasmettere la documentazione entro e non oltre il 29 ottobre prossimo. Saranno ammesse a partecipare massimo 12 imprese e startup che realizzano prodotti o servizi innovativi. La partecipazione all’iniziativa è gratuita, a carico della Regione saranno le spese di organizzazione e realizzazione della missione. Saranno rimborsate le spese di viaggio sostenute per un solo partecipante per ciascuna impresa ammessa all’iniziativa. Le proposte pervenute saranno valutate da parte dell’Assessorato e, successivamente, sottoposte all’approvazione degli organizzatori del CES per il nulla osta finale.

Sempre nell’ambito dell’ICT, il 12 ottobre scade il termine per la presentazione delle domande relative al Web Summit di Lisbona, in programma dal 5 all’8 novembre prossimi. Si tratta di un evento dai grandi numeri: 70mila gli espositori, provenienti da 170 Paesi, e centinaia gli eventi previsti. L’Assessorato dell’Industria ha previsto un sostegno per la partecipazione delle startup innovative che si occupano di turismo, cultura e ambiente, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia, agroindustria, biomedicina, aerospazio e innovazione finanziaria. Saranno almeno venti le star-tup sarde presenti.

Sono invece 19 le aziende vitivinicole sarde che parteciperanno, dal 22 al 31 ottobre prossimi, alla 23esima edizione della rassegna “Grandi degustazioni in Canada”, promossa dalla Regione in collaborazione con ICE Agenzia. Si tratta dell’appuntamento commerciale di riferimento per i professionisti del settore canadesi. La Sardegna si presenta con una tra le delegazioni italiane più consistenti. Gli imprenditori isolani sbarcheranno a Vancouver, Calgary, Toronto e Montreal forti della preparazione ricevuta nei mesi estivi grazie ai Seminari di orientamento ai mercati internazionali organizzati nell’ambito del Piano Export Sud 2, il programma speciale di attività che punta a promuovere l’Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso iniziative promozionali a condizioni agevolate per le aziende delle regioni italiane meno sviluppate e in transizione. Si tratta di una grande opportunità per le aziende sarde. Il mercato canadese, infatti, è uno dei più importanti, il quinto di destinazione per i vini italiani, e sono in crescita sia l’attenzione per i prodotti agroalimentari di qualità, sia i consumi di vino pro capite.

Sempre per quanto riguarda l’agroalimentare, il 6 e 7 novembre prossimi un gruppo di operatori internazionali sarà ospitato a Oliena dalla Regione e da ICE Agenzia con l’obiettivo di far conoscere sempre di più le aziende isolane. Sono previsti incontri bilaterali tra una ventina di buyer provenienti da Europa centro-orientale, Regno Unito, Russia e Giappone. In programma anche visite aziendali degli operatori internazionali in alcune realtà produttive locali. Anche questo evento rientra nel programma delle iniziative promosse dal Piano Export Sud 2. Insieme alle imprese sarde saranno presenti anche aziende del Molise e dell’Abruzzo. Saranno ammesse a partecipare 60 imprese, con una quota del 50% riservata alla Sardegna. Si tratta di un’ottima opportunità per chi punta all’export, in particolare per cantine, caseifici, oleifici, aziende specializzate nella produzione di pasta, salumi, prodotti da forno, conserve vegetali e caffè. Le imprese che intendono partecipare hanno tempo sino al prossimo 12 ottobre per presentare le domande. 

Il 15 ottobre, infine, scadono i termini per partecipare al seminario formativo gratuito di orientamento ai mercati internazionali che si svolgerà a Olbia il 22 e 23 ottobre prossimi. Gli incontri sono destinati a piccole e medie imprese manifatturiere, consorzi, reti di impresa e poli tecnologici della Sardegna. L’iniziativa, promossa da ICE Agenzia e assessorato dell’Industria, ha lo scopo di trasferire conoscenze e competenze sui principali temi relativi ai processi di internazionalizzazione d’impresa con particolare riguardo al marketing internazionale, l’analisi strategica e il posizionamento nei mercati esteri. Al termine dalla formazione in aula i partecipanti potranno accedere a un incontro personalizzato con docenti esperti di marketing e tecniche del commercio estero. 

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La Sesta commissione del Consiglio regionale della Sardegna ha approvato questa mattina il testo unificato in materia di Gioco d’azzardo patologico sul quale avvierà le audizioni nei prossimi giorni. Lo comunica la consigliera regionale Daniela Forma che, nell’ultima seduta dei lavori, aveva ricevuto l’incarico di proporre alla Commissione un testo unificato che tenesse conto delle tre proposte di legge depositate sul tema: la proposta di legge n. 514, prima firmataria la stessa consigliera Daniela Forma, e le proposte di legge n. 56 e n. 280 che vedono quali primi firmatari rispettivamente i consiglieri Agus e Demontis.

«Quest’oggi, con l’approvazione del Testo Unificato in materia di Gioco d’azzardo patologico – spiega Daniela Forma – abbiamo fatto un importante passo in avanti per l’esame di un provvedimento molto atteso, in grado di qualificare la nostra azione legislativa perché mira a dare risposte ad un fenomeno, quello della diffusione del gioco d’azzardo e delle patologie e dei problemi ad esso correlati, che è meritevole di particolare attenzione.»

«Il testo unificato che si compone di cinque parti – aggiunge Daniela Forma – presta particolare attenzione alle competenze della Regione Sardegna in materia come pure a quelle dei Comuni, senza tralasciare il ruolo fondamentale dell’istituzione scolastica e dell’associazionismo.»

«Il testo unificato – precisa Daniela Forma – ora messo a disposizione di tutti i portatori di interesse perché facciano pervenire alla Sesta commissione le loro osservazioni e, nei prossimi giorni, verrà formalizzato il calendario delle audizioni per consentire ai principali referenti sul tema di poter fornire un utile supporto alla discussione e alle scelte in materia del Consiglio regionale. Sono numerosi, infatti – conclude Daniela Forma – i soggetti portatori di interesse che in queste settimane hanno fatto richiesta di poter essere ascoltati e tenuti in debito conto dalla Commissione.»

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“Sant’Antioco siAMO noi”! Da questo presupposto nasce l’iniziativa benefica proposta da un’attività imprenditoriale locale (“Insula Immobiliare”) che, grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”, si pone l’obiettivo di cancellare, letteralmente, lo scempio perpetrato ai danni dello storico lavatoio del Lungomare Caduti di Nassiriya, recentemente imbrattato dai soliti vandali. Appuntamento domenica 14 ottobre, alle 10.00, presso il lavatoio per le operazioni di pulizia, cui seguiranno la tinteggiatura delle pareti e il ripristino dei murales deturpati. “Ripuliamo il lavatoio” è un’iniziativa che chiama a raccolta tutti gli antiochensi, (soprattutto bambini e famiglie), con lo scopo di dimostrare che la comunità sa reagire compatta a questi inaccettabili atti di inciviltà.

Il lavatoio, qualche anno fa, in occasione della manifestazione artistica “Al Mare che tutto unisce”, organizzata dall’associazione “Sant’Antioco abbraccia il mare” con la collaborazione del Comune, era stato sottoposto ad un’operazione di riqualificazione, sia con la cura delle aiuole verdi circostanti, sia con la tinteggiatura e l’abbellimento con murales realizzati dalle autrici Tiziana Agus, Valentina Agus e Antonietta Mascia (le quali domenica saranno presenti alla manifestazione per il recupero del loro pregiato lavoro). Era così diventato un piccolo angolo di Sant’Antioco, bello e accogliente. Poi, però, gli incivili ci hanno messo le mani.

In merito, interviene il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, il quale si dice «soddisfatto e certo non sorpreso dal fatto che un’iniziativa simile provenga proprio dai cittadini: la comunità antiochense sa distinguersi per uno spiccato senso civico. E questo progetto ne è la dimostrazione. Quando mi è stata chiesta l’autorizzazione a ripulire il lavatoio non ho esitato un attimo: ho semplicemente ringraziato, mettendo a disposizione gli uffici comunali per ogni evenienza. Occorre guardare ai beni antiochensi, dalla Fontana romana al lavatoio per citarne solo alcuni, come a un qualcosa di proprio, che appartiene all’intera collettività, né al Comune in quanto istituzione, né a nessun altro: la Cultura è di tutti. Auspico un’ampia partecipazione di cittadini, nella speranza che possa costituire un esempio per tutti».

 

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Domani. mercoledì 10 ottobre, sono in programma le partite di andata del secondo turno eliminatorio della Coppa Italia di Promozione regionale. Alle 15.00, allo stadio Monteponi di Iglesias, si disputerà il derby Monteponi-Carbonia.

Le due squadre, qualificatesi superando nel primo turno rispettivamente il Carloforte ed il Villamassargia, si presentano a questo appuntamento con stati d’animo differenti, per i risultati maturati nelle prime tre giornate di campionato. Il Carbonia, pur non esprimendosi ancora al massimo delle sue potenzialità, ha collezionato 5 punti, frutto di una vittoria di misura interna sul Selargius e di due pareggi esterni senza reti, sui difficili campi di San Marco Assemini ’80 ed Idolo (il bilancio è di 1 goal realizzato nessuno subito). La Monteponi, viceversa, ha pareggiato all’esordio sul campo dell’Andromeda, ed ha poi perso due partite, prima in casa con il Gonnosfanadiga (ora capolista) per 4 a 2 e poi ad Arborea (altra capolista) per 1 a 0 (2 goal realizzati e 5 subiti).

Le altre partite in programma sono: Villasor-Vecchio Borgo Sant’Elia ore 15.00), Sant’Elena-Arborea (ore 16.00), Orrolese-Idolo (ore 16.30), Fonni-Borore (ore 17.30), Thiesi-Calangianus (ore 15.00), Ozierese-Usinese (ore 15.00) e Porto Torres-Valledoria (ore 15.00).

Foto relativa ad uno degli ultimi derby tra Carbonia e Monteponi, disputato al Comunale “Carlo Zoboli”.

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Giovedì 11 ottobre 2018, dalle ore 18.00, i locali dell’Archivio storico di Iglesias ospiteranno un nuovo appuntamento della Scuola civica di storia 2018 intitolata: “Una breve storia dei Giudicati sardi”, conferenza del dr. Luciano Ottelli. L’argomento sembra sia stato altre volte raccontato ma, come accade sempre negli incontri culturali, c’è sempre un’interpretazione diversa, che incuriosisce chi ascolta e lo induce a fare delle domande, chiedere delle delucidazioni, dare delle personali interpretazioni… è per questi motivi che la Scuola civica di storia di Iglesias va avanti con una costante presenza di appassionati che vogliono capire sempre di più.

«Questa iniziativa culturale – spiega il dr. Sebastiano Forteleoni – va avanti autonomamente senza contributi di nessun genere da diversi anni e grazie al contributo volontario di relatori di alto livello culturale che fanno questo solo per puro affetto verso la loro città: Iglesias.»

Luciano Ottelli.