25 November, 2024
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Si apre il nuovo ciclo di incontri “La Regione incontra  le scuole” sui temi dell’inclusione e dell’integrazione dei richiedenti asilo. Domani, lunedì 8 ottobre, ad Alghero, nell’aula magna del Liceo scientifico “Fermi”, con inizio alle 11.00, l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu dialogherà con gli studenti dello stesso istituto, insieme al dirigente scolastico Antonio Uda e ai docenti. Interverranno inoltre il sindaco Mario Bruno, la mediatrice culturale Genet Woldu Keflay ed i responsabili della rete “Sprar di Aghero” insieme ad alcuni giovani richiedenti asilo.

L’assessore Filippo Spanu spiega che «questi momenti di confronto tra ragazzi di origini e culture diverse favoriscono il dialogo e la reciproca conoscenza che sono i migliori strumenti per abbattere luoghi comuni e pregiudizi. Nel corso del precedente anno scolastico l’iniziativa promossa dalla Regione ha coinvolto 1.200 studenti nell’arco di dieci appuntamenti in altrettanti istituti superiori della Sardegna».

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217681577219138/

Un doppio appuntamento, una mostra ed un concerto, proposti per la prima volta al pubblico isolano, hanno caratterizzato ieri l’anteprima della 9ª edizione del Carbonia Film Festival.

Negli spazi espositivi della Fabbrica del Cinema, è stata inaugurata, alla presenza del curatore, Claudio Zingarelli, la mostra Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione, una fotografica realizzata dall’Associazione Allievi del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” e dalla Regione Piemonte. Il percorso di Exodos racconta le origini e le cause delle migrazioni contemporanee verso l’Europa, le difficoltà del viaggio, la concretizzazione di una speranza e di un sogno nel territorio italiano.

In serata il primo concerto in Sardegna dei Coma_Cose, duo milanese composto da Fausto Lama, già musicista e produttore, e Francesca alias California, voce e DJ. Attivi dal 2016, in poco tempo sono riusciti a farsi spazio nel panorama della musica italiana per la loro voce forte, riconoscibile, capace di raccontare questi tempi fragili, tra cinismo e malinconia. Si esibiranno, con ingresso gratuito, a partire dalle 22,30 presso La Fabbrica del Cinema.  

Da martedì 9 a domenica 14 ottobre, sarà di nuovo Carbonia Film Festival, per una IX edizione dal respiro internazionale con ospiti e storie in arrivo da tutto il mondo. La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission e la direzione artistica di Francesco Giai Via.

Due i temi che da sempre contraddistinguono il festival, legandolo a doppio filo con il territorio: migrazioni e lavoro, assi portanti su cui si regge la storia della città di Carbonia ed elementi centrali del dibattito pubblico contemporaneo. Senza dimenticare però la formazione dei giovani, vocazione primaria della Fabbrica del cinema, con masterclass aperte al pubblico e incontri dedicati alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie della città. 

Tra i molti registi e ospiti dell’edizione di quest’anno, ci sono grandi autori come Laurent Cantet e Pedro Pinho, che hanno ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti internazionali e che hanno fatto del loro essere cineasti un modo per posizionarsi con responsabilità di fronte al presente. Ma nel ricco cartellone del festival sono presenti anche giovani registi e talenti emergenti, che con il loro lavoro si stanno imponendo sulla scena mondiale. Dal greco Marios Piperides alla giovane francese Manon Ott, dal newyorkese Khalik Allah alla svedese Gabriela Pichler, dalla tunisina Mariam Al Ferjani alla danese Julie Walenciack sino all’italiano Ciro D’Emilio. 

Una settimana densa di contenuti di qualità quella del Carbonia Film Festival, con proiezioni, incontri, dibattiti, masterclass e musica, dal mattino sino a tarda sera, in piazza e al cinema, nei bar e negli spazi recuperati all’ombra della Grande miniera di Serbariu. Carbonia sarà dunque ancora una volta un punto di incontro, una comunità che con orgoglio ritiene che isola non significhi isolamento, quanto piuttosto crocevia di viaggi, narrazioni, vissuti, luogo al quale approdare per poi partire ancora. 

Sono due le sezioni competitive del Carbonia film festival, dedicate a lungometraggi e cortometraggi, aperte a tutte le opere di fiction e documentario sui temi delle migrazioni e del lavoro. 

Tra gli otto titoli del Concorso Internazionale Lungometraggi, tutti in anteprima italiana, anche il film diretto da Marios Piperides, vincitore del Best International Narrative Feature al Tribeca Film Festival 2018, dal titolo Torna a casa, Jimi! 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro. Il film racconta la storia di Yannis, un musicista che sta per lasciare Cipro sperando in un futuro migliore, i cui piani vengono stravolti quando il suo cane attraversa la zona cuscinetto dell’ONU che divide il lato greco da quello turco. Una commedia sull’assurdità e il paradosso dei confini, che arriverà in Italia distribuita da Tucker Film.

E poi ancora, il documentario di Robert Greene Bisbee ‘17 sulla comunità mineraria al confine tra Arizona e Messico che commemora la deportazione di 1.200 lavoratori immigrati lasciati a morire nel deserto; il racconto della più grande discarica elettronica del mondo con Welcome to Sodom di Florian Weigensamer e Christian Krönes, e il ritratto dell’identità giamaicana realizzato dall’acclamato fotografo Khalik Allah in Black Mother. A completare la griglia dei lungometraggi in concorso il ritratto poetico e politico di una periferia operaia parigina con De cendre et de braise di Manon Ottil racconto delle tensioni di classe e razziali presenti in Svezia con Amateurs di Gabriela Pichler, passando per Arábia di João Dumans e Affonso Uchoaovvero l’epopea degli ultimi anni di vita di Cristiano, un operaio immigrato in cui gioie e sofferenze raccontano il recente sviluppo sociale ed economico del Brasile. E, infine, la storia di una migrazione di ritorno dalla Danimarca e alla Corea del Sud, con una forte riflessione sull’identità, in The Return di Malene Choi

Occhi puntati sui cortometraggi, invece, nella giornata di mercoledì 10 ottobre, con proiezioni a partire dalle 16 al Cine-Teatro Centrale. Una maratona in cui si affronteranno molti temi: distopie inquietanti (A December Journey, Third Kind), riflessioni sul ruolo del potere (Cops are Actors), esperimenti surreali (Joy in People), testimonianze sentite (Optimism, Here there is no earth), ma anche rielaborazioni animate (Untravel) e sguardi fiduciosi sul futuro (Skip Day). Una selezione di otto corti, composita e sorprendente, che dimostra come anche nel nostro presente poco rassicurante il cinema di qualità resti un porto sicuro.  

Presidente della giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi sarà Laurent Cantet, regista francese pluripremiato in tutto il mondo, già Palma d’oro a Cannes per “La Classe”. Insieme a lui, per una commissione dal grande valore internazionale, anche Mariam Al Ferjani, attrice e regista tunisina, apprezzatissima protagonista del film di Ben Hania “La bella e le bestie”, in concorso al Festival di Cannes del 2017; e Hugo Rosak, operatore culturale molto attivo in Europa centrale e orientale e in Medio Oriente con la sua piattaforma KVIFF Eastern Promises, e numero uno dell’Industry Office del Karlovy Vary International Film Festival. 

Sarà questo autorevole giurì ad assegnare il Premio Miglior Film dal valore di 4 mila euro. Mentre il Premio Giuria Circoli del Cinema, assegnato dalla rete dei Circoli del Cinema, e il Premio del Pubblico, assegnato dagli spettatori in sala, avranno un valore di mille euro ciascuno. 

Per quel che riguarda invece il Concorso Internazionale Cortometraggi, la giuria è composta dai selezionatori e organizzatori dei festival della Sardegna dedicati al cortometraggio: Alice Deledda (Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei), Marta Manconi (Sardinia Film Festival), Elisa Meloni (Notorius Film Festival), Silvia Saba (USN|expo Sardinia Queer Short Film Festival), Sergio Stagno (Skepto International Film Festival). Una commissione di addetti ai lavori che assegnerà il Premio Concorso Internazionale Cortometraggi dal valore di mille euro. Sempre per i corti, due premi speciali saranno assegnati dalla Giuria Giovani, composta dagli under 30 selezioni dal Bando Progetto Cinema Giovani, e dalla Giuria Scuole, con gli studenti delle scuole secondarie della città. Entrambi i riconoscimenti avranno un valore in denaro di 500 euro, per un ammontare complessivo dei premi del festival che si attesta sugli 8 mila e 500 euro. 

Tra i grandi autori del cinema contemporaneo, Laurent Cantet sarà omaggiato con la proiezione di alcuni dei suoi lavori più significativi, cui seguiranno altrettanti incontri con il pubblico (venerdì 12 e domenica 14 ottobre alle 21 al Cine-Teatro Centrale). Il regista francese sarà inoltre coinvolto in una masterclassche lo vedrà salire in cattedra di fronte a una platea di giovani e giovanissimi.  

Tra i grandi ospiti che il festival intende omaggiare c’è anche Pedro Pinho, vincitore di numerosi festival internazionali fra i quali il premio FIPRESCI al Festival di Cannes 2017. Un autore che, soprattutto in A Fábrica de nada, ha saputo affrontare i temi del lavoro e dello sfruttamento su cui il festival da sempre si concentra. Al regista portoghese, che sarà protagonista di masterclass e incontri con il pubblico, sarà dedicata una retrospettiva nelle giornate di martedì 9 e giovedì 11 ottobre.  

Fuori concorso, il Carbonia Film Festival offre al pubblico anche due eventi speciali. A partire dall’incontro con Ciro D’Emilio, regista e sceneggiatore, una delle voci più interessanti nel panorama dei giovani autori italiani, e dalla proiezione del suo primo lungometraggio Un giorno all’improvviso (alle 21.00, al Cine-Teatro Centrale, sabato 13 ottobre), che ha concorso quest’anno in Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Insieme a lui l’attore Giampiero De Concilio. 

In programma poi un focus sul cinema sardo (nel pomeriggio di domenica 14 ottobre con inizio alle 16.00, al Cine-Teatro Centrale) dedicato alla formazione e alla produzione cinematografica come possibilità di sviluppo del territorio. Un incontro dal titolo Spazio Sardegna. Fabbrichiamo sogni: raccontiamo la realtà, con la proiezione di teaser e corti di Peter Marcias, Giuseppe Casu, Manuela Tempesta e Alberto Diana. In sala anche il coordinatore del Celcam – Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità Antioco Floris, e il produttore Alessandro Bonifazi.

Attraverso il Bando Programma Cinema Giovani 2018, il festival ha selezionato un gruppo di giovani under 30 tra studiosi di cinema, studenti delle università italiane, critici, filmmaker e operatori culturaliche, oltre a comporre la Giuria Giovani del Concorso Internazionale Cortometraggi, saranno ospiti dell’organizzazione della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività del Carbonia Film Festival. A loro si rivolgono in particolare le masterclass, un’occasione unica per confrontarsi con i prestigiosi registi ospiti di questa edizione.

Gli appuntamenti, in programma da giovedì a domenica negli spazi della Fabbrica del cinema, vedranno coinvolti Pedro Pinho; Mariam Al Ferjani, attrice e regista tunisina protagonista del film “La bella e le bestie”, molto apprezzato a Cannes nel 2017, nella sezione Un Certain Regard, Khalik Allah, giovane e talentuoso regista e fotografo newyorkese di madre giamaicana e padre iraniano; e Laurent Cantet. Tutte le masterclass saranno inoltre aperte al pubblico sino a esaurimento posti e si terranno in lingua inglese con traduzione.

Il Festival prosegue il suo impegno sulla formazione attraverso il coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado della città. Ancora una volta il mondo della scuola, le sue ragazze e i suoi ragazzi, sono protagonisti attraverso la partecipazione alla Giuria delle Scuole, che assegnerà un premio per il miglior film della sezione “Concorso Internazionale Cortometraggi”, e gli incontri mattutini con gli ospiti del Festival. 

Appuntamenti in programma nelle mattine di martedì 9 e mercoledì 10 ottobre con il documentarista e studioso Pietro Cingolani, e nei giorni seguenti durante gli incontri previsti per il Programma Cinema Giovani con Pedro Pinho e Mariam Al Ferjani.

Ancora la musica protagonista sabato 13 settembre a partire dalle 23.00: in consolle Rachele Bastreghi, personalità tra le più riconosciute e ammalianti della scena pop-rock italiana, cantante, compositrice ed anima femminile dei Baustelle. Al GSG concept store darà vita a una selezione musicale dal titolo Gli anni in tasca, un viaggio tra canzoni, pathos e ritmo fortemente incentrato sulle grandi colonne sonore della storia del cinema.

Carbonia Film Festival è anche un luogo di confronto e scambio, spazio informale in cui condividere impressioni sui contenuti della rassegna ma anche momenti di leggerezza. Da giovedì 11 a sabato 13 ottobre, con appuntamento alle 19,30, gli “Aperitivi sonori” saranno un’occasione di incontro tra gli ospiti, il pubblico e lo staff, sempre accompagnati da una serie di dj-set d’autore. Tre appuntamenti in collaborazione con i locali del centro (Neb Cafè, Centrale 38, Suzie Q) e alcuni dei migliori selezionatori in circolazione (Zeta Tilt, Vanvera, Progetto Mayhem). 

Piazza Roma, sulla quale si affaccia il Cine-Teatro Centrale, cuore nevralgico del Festival, ospiterà la seconda edizione del Festival Village, sabato 13 e domenica 14 ottobre, dalle 10.30 alle 21.00. Espositori, artigiani, artisti, piccoli produttori dell’agro-alimentare, laboratori e giochi gratuiti, per bambini e adulti. Un modo per coinvolgere la città e offrire al pubblico del festival un momento colorato di svago e incontro. Un’occasione per promuovere le professionalità e le risorse del territorio. Per provare a gustare il Festival da un’altra prospettiva, in maniera inclusiva e popolare. 

Il programma completo. 

Sabato 6 ottobre – Anteprima

Ore 18.00 – Fabbrica del Cinema

Inaugurazione della mostra Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione

Ore 22.30 – Fabbrica del Cinema

Coma_Cose live

Martedì 9 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema

Carbonia Film Festival scuole

Incontro con Pietro Cingolani (Fieri) 

Proiezione di When Paul came over the sea di Jakob Preuss (Germania, 2017, 97’)

Paul è un migrante che viene dal Camerun, Jakob un regista tedesco: storia di una grande amicizia in un contesto politico turbolento.

Ore 17.00 – Cine-Teatro Centrale 

Omaggio a Pedro Pinho
Proiezione di As Cidades e as Trocas di Luísa Homem e Pedro Pinho (Portogallo, 2014, 139′)

Un viaggio su un’inattesa rotta atlantica per scoprire le trasformazioni fisiche e sociali del territorio prodotte dall’industria del turismo di Capo Verde.

Incontro con il regista Pedro Pinho

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale 

Inaugurazione

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Torna a casa Jimi! Dieci cose da non fare se perdi il tuo cane a Ciprodi Marios Piperides (Cipro, 2018, 93’)

Yiannis vuole lasciare Cipro per cercare fortuna come musicista all’estero, ma quando il suo cane Jimi (Hendrix) scappa passando dalla zona di amministrazione greca a quella turca dell’isola comincia per lui un’avventura comica e surreale che lo costringe a confrontarsi con l’assurdità dei confini, reali e immaginari.

Incontro con il regista Marios Piperides

Mercoledì 10 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema

Cff scuole

Incontro con Pietro Cingolani (Fieri) 

Proiezione di Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen di Laura Halilovic (Italia, 2009, 50’)

La vita di una ragazza Rom che abita in un quartiere popolare alla periferia di Torino: le difficoltà della nuova vita stanziale, lo scontro quotidiano con i pregiudizi della società e il sogno di diventare regista raccontati in prima persona.

Ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Cortometraggi

Distopie inquietanti (A December Journey, Third Kind), riflessioni sul ruolo del potere (Cops are Actors), esperimenti surreali (Joy in People), testimonianze sentite (Optimism, Here there is no earth), ma anche rielaborazioni animate (Untravel) e sguardi fiduciosi sul futuro (Skip Day): una selezione di otto corti, composita e sorprendente, che dimostra come anche nel nostro presente poco rassicurante il cinema di qualità resti un porto sicuro.  

Ore 18.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di De cendre et de braise di Manon Ott(Francia, 2018, 70′) 

Un ritratto poetico e politico di una periferia operaia in cambiamento ci fa ascoltare le voci degli abitanti di Les Mureaux, quartiere della periferia di Parigi, e del loro rapporto indissolubile con la fabbrica Renault-Flins. 

Incontro con la regista Manon Ott

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Bisbee ‘17 di Robert Greene (USA, 2018, 112′)

Tra documentario, western e musical, una cittadina dell’Arizona fa i conti con la pagina più buia della sua storia locale: la deportazione nel deserto messicano di circa duemila minatori immigrati in sciopero, abbandonati a morire di fame nel 1917. 

Giovedì 11 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema

Omaggio a Pedro Pinho

Proiezione di Bab Sebta di Pedro Pinho e Frederico Lobo (Portogallo, 2008, 110′)

Bab Sebta, in arabo, indica la Porta di Ceuta, il nome di una delle due enclave spagnole del nord del Marocco. È proprio qui, attraverso questa porta, che molti di coloro che migrano dall’Africa all’Europa si trovano a passare.        

Carbonia Film Festival scuole

Masterclass e incontro con il registaPedro Pinho

Ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Omaggio a Pedro Pinho

Proiezione di A Fábrica de nada di Pedro Pinho (Portogallo, 2017, 178’)

Un gruppo di operai decide di occupare una fabbrica per opporsi alla sua chiusura. I dirigenti spariscono nel nulla, lasciandoli soli a decidere come gestire una fabbrica mezza vuota, in un mondo dove la crisi sta riscrivendo le regole dell’economia del lavoro.

> Incontro con il regista Pedro Pinho

Ore 19.30 – Neb Caffè

Aperitivi Sonori

Zeta Tilt dj-set

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Amateurs di Gabriela Pichler (Svezia, 2018, 102′)

Per convincere una catena tedesca ad aprire una filiale a Lafors offrendo nuovi posti di lavoro, un impiegato dell’amministrazione locale si incarica di girare un video promozionale della comunità. Ma anche due adolescenti partecipano, rivolgendo i loro smartphone verso tutto quello che non andrebbe mostrato…

> Incontro con la regista Gabriela Pichler 

Venerdì 12 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema 

Carbonia Film Festival Scuole/masterclass

Proiezione di La bella e le bestiedi Kaouther Ben Hania e Khaled Walid Barsaoui

(Tunisia/Francia/Svezia/Norvegia/Libano/Qatar/Svizzera, 2017,100′)

Durante una festa studentesca, Mariam, una giovane donna tunisina, incontra il misterioso Youssef ed esce con lui. Inizia una lunga notte, durante la quale dovrà combattere per i suoi diritti e la sua dignità. Ma come può avere giustizia quando si trova dallo stesso lato dei suoi aggressori?

> Incontro con l’attrice protagonista Mariam Al Ferjani

Ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Welcome to Sodomdi Florian Weigensamer, Christian Krönes

(Austria, 2018, 90′)

Agbogbloshie, Accra, in Ghana, è uno dei luoghi più tossici del pianeta: la più grande discarica di rifiuti elettronici al mondo. Circa 6000 tra donne, uomini e bambini vivono e lavorano qui. La chiamano Sodom. Volti, corpi, voci e musiche per raccontare uno spazio di resilienza e umanità. 

Ore 18.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di The Returndi Malene Choi (Danimarca, 2018, 84′)

Due ragazzi adottati in Danimarca fanno ritorno in Corea del Sud, dove sono nati. Intrigati dallo spirito della loro terra natia, Karoline e Thomas sono catapultati in un viaggio emotivamente disorientante che li porta a farsi domande sulla loro identità e il loro destino.  

> Incontro con la produttrice Julie Walenciack

Ore 19.30 – Centrale 38

Aperitivi Sonori

Vanvera DjSet 

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Omaggio a Laurent Cantet

Proiezione di Risorse umane di Laurent Cantet (Francia, 1999, 100’)

Un giovane laureato ritorna nella sua città natale in Normandia per fare uno stage manageriale nel reparto risorse umane della fabbrica in cui il padre lavora come saldatore da 23 anni. Una storia in cui il lavoro porta a galla orgoglio familiare e rivalità.

> Incontro con il regista Laurent Cantet

Sabato 13 ottobre

 ore 10.30 – piazza Roma

Apertura Festival Village

ore 11.00 – Fabbrica del Cinema

Masterclass – Khalik Allah

 ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Arábia di João Dumans e Affonso Uchoa (Brasile, 2017, 96’)

L’epopea degli ultimi anni di vita di Cristiano, un operaio immigrato in cui gioie e sofferenze raccontano il recente sviluppo sociale ed economico del Brasile. Un esordio sorprendente, intenso come una ballata di Springsteen.

ore 18.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Black Motherdi Khalik Allah (USA, 2018, 77′)

Immersa nel sacro, nel profano, e in tutto ciò che vi sta in mezzo, un’esplorazione e insieme un’ode personale e sentita della Giamaica odierna e del suo turbolento passato. Il nuovo lavoro di uno dei fotografi e registi più importanti della new wave americana.

> Incontro con il regista Khalik Allah

ore 19.30 – Suzie Q

Aperitivi Sonori

Progetto Mayhem DjSet 

ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Evento Speciale

Proiezione diUn giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (Italia, 2018, 88’)

Antonio, diciassette anni, ha una situazione familiare complessa e vive in una cittadina della provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. Ma per fortuna ha un sogno: diventare un calciatore.

> Incontro con il regista Carlo D’Emilio e l’attore Giampiero De Concilio 

 ore 23.00 – GSG Concept Store

Rachele Bastreghi in Gli anni in tasca, un viaggio tra canzoni, pathos e ritmo

Selezioni Musicali 

Domenica 14 ottobre

ore 10.30 – piazza Roma

Apertura Festival Village

ore 11.00 – Fabbrica del Cinema

Masterclass – Laurent Cantet 

ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Spazio Sardegna: Fabbrichiamo sogni: raccontiamo la realtà – Formazione e produzione cinematografica per lo sviluppo del territorio

presentazione clip del film FANGO ROSSO di Alberto Diana

presentazione del teaser del film RITRATTI DI FAMIGLIA di Manuela Tempesta 

presentazione del cortometraggio “Tre uomini e una troupe” di AA.VV.

presentazione del cortometraggio L’UNICA LEZIONE  di Peter Marcias 

presentazione del teaser del film BALLATA IN MINORE di Giuseppe Casu

lancio del concorso CARBONIA INDISCRETA 

ore 18.30 – Cine-Teatro Centrale

Premiazione dei film vincitori

> a seguire

Proiezione di L’atelier di Laurent Cantet (Francia, 2017, 113′)

Olivia, affermata autrice di gialli, deve tenere un laboratorio di scrittura in una città del sud della Francia nota un tempo per i cantieri navali ma ormai in piena crisi economica. Tra i suoi allievi spicca Antoine, ragazzo introverso e di talento, spesso in rotta con gli altri sulle questioni politiche per le sue posizioni razziste ed aggressive.

Incontro con il regista Laurent Cantet e l’attore Matthieu Lucci.

         

     

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Il Carbonia gioca questo pomeriggio ad Arzana, con l’Idolo (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Matteo Laconi e Paolo Manca di Cagliari) con l’obiettivo di centrare la prima vittoria esterna che potrebbe valere il primo posto, considerato che la capolista Vecchio Borgo Sant’Elia gioca sul difficile campo del Gonnosfanadiga, corsaro sette giorni fa al Monteponi di Iglesias. Le altre tre squadre sulcitane, Monteponi, Carloforte e Villamassargia, appaiate nella zona bassa della classifica con 1 punto, inseguono la prima vittoria, rispettivamente ad Arborea (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Marco Navarra ed Annamaria Sabiu di Carbonia), in casa con la SanMarco Sssemini ’80 (dirige Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Alberto Renna di Carbonia e Fabrizio Murru di Cagliari) e, infine, in casa con il La Palma Monte Urpinu (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Alessandro Matta di Cagliari ed Alessandra Usai di Oristano).

Completano il programma della terza giornata, le partite Andromeda-Seulo 2010, Selargius-Sant’Elena e Villasor-Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sulla carta il terzetto di testa formato da Atletico Villaperuccio, Villaciderse e Virtus Villamar, ancora punteggio pieno, dovrebbe continuare la marcia senza scossoni, considerato che giocano tutte e tre in casa, rispettivamente contro Atletico Sanluri, Villanovafranca e Circolo Ricreativo Arborea. Il Cortoghiana, quarto in classifica con 4 punti, insegue la seconda vittoria consecutiva ospitando la Freccia Parte Montis, mentre la Fermassenti, ancora imbattuta, insegue la prima vittoria nel match casalingo con il Seui Arcueri di Giampaolo Grudina. Anche l’Isola di Sant’Antioco cerca la prima vittoria, al Comunale, contro il Gergei; l’Atletico i primi punti nel confronto casalingo con il Sadali.

Completano il programma della terza giornata, le partite Gioventù Sportiva Samassi-Libertas Barumini ed Oristanese-Tharros (derby con tanti ricordi di un calcio più prestigioso per la città di Oristano).

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Il Cus Cagliari Sandalyon s’è aggiudicato, al PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco, la 17ª edizione del torneo di volley dedicato alla memoria di Giacomo Cabras. Nella finalissima, disputata ieri sera, ha superato la Pallavolo Olbia, con il punteggio di 3 set a 2, al termine di una lunga ed equilibratissima battaglia sportiva, come emerge chiaramente anche dai punteggi dei set: 25 a 23 per la Pallavolo Olbia il primo, 26 a 24 per il Cus Cagliari Sandalyon il secondo, 26 a 24 per la Pallavolo Olbia il terzo, 25 a 22 il quarto per il Cus Cagliari Sandalyon che s’è poi imposto al tie break per 15 a 12.

Al terzo posto s’è classificata la Pallavolo Sarroch che ha avuto la meglio per 3 set a 0 sulla VBA/Olimpia di Mario Della Pia, presentatasi con un roster completamente “indigeno” ma già calato abbastanza bene nella realtà del campionato di serie B che scatterà sabato prossimo con l’impegno casalingo che vedrà di scena al PalaGiacomoCabras il Volley Roma.

Nelle semifinali di venerdì sera, il Cus Cagliari Sandalyon s’era imposto sulla VBA/Olimpia per 3 set a 0, mentre la Pallavolo Olbia di Andrea Trova aveva avuto la meglio sulla Pallavolo Sarroch di Enrico Balletto al tie-break, dopo aver conquistato i primi due set ed aver subito la reazione della Pallavolo Sarroch che ha allungato la sfida fino al quinto set, terminato sul 15 a 12.

Al termine del torneo, prima delle premiazioni delle squadre protagoniste, è stato attribuito un riconoscimento a Gianni Steri, per 35 anni custode del Palazzetto dello Sport di Sant’Antioco e tra i più vicini e fedeli testimoni sia delle imprese della “mitica” Olimpia, sia di quelle della Sulcispes e di tutte le altre squadre di volley e basket che hanno segnato la storia sportiva di Sant’Antioco.

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Dopo il brillante esordio nel Qualification Round di Fiba Europe Cup (100 a 66 in gara1 al Benfica), la Dinamo Banco di Sardegna è pronta a fare il suo debutto nel campionato italiano: il cammino della squadra di Vincenzo Esposito inizia questo pomeriggio, alle 17.00, al PalaBigi di Reggio Emilia, con la Pallacanestro Reggiana.

Capitan Jack Devecchi e compagni sono arrivati nel primo pomeriggio di ieri a Reggio Emilia e in serata hanno completato la rifinitura al PalaBigi.

Il nuovo campionato della Dinamo inizia su un campo che resterà nella storia della società biancoblu e del basket italiano, sul quale tre anni fa, vincendo gara7, la squadra sassarese conquistò il primo della sua storia e centrò il “triplete” dopo le vittorie ottenute in Copa Italia e in Supercoppa.

Il club emiliano si presenta alla nuova stagione completamente rinnovata, con un nuovo coach in panchina, dopo la conclusione del ciclo vincente di Max Menetti. Profondamente rinnovato anche il roster.

«Quella di domenica sarà una gara diversa dalle altre – ha detto alla vigilia il coach biancoblu Vincenzo Esposito – perché è la prima trasferta della stagione e la prima assoluta del campionato italiano: un debutto sotto tanti punti di vista per la squadra e per alcuni giocatori che sono all’esordio in Italia. Affrontiamo Reggio Emilia, una squadra nuova che ha chiuso un ciclo inserendo una nuova guida tecnica e che ha aggiunto in corsa un giocatore importante. In precampionato la Grissin Bon si è dimostrata una squadra che ha i principali riferimenti offensivi nel perimetro con guardie di talento che hanno molti punti nelle mani; amano giocare ad alti ritmi con la palla gestita dalle guardie sia per creare che per finire. Con la firma di Elonu hanno sicuramente aumentato la pericolosità del gioco interno.»

Vincenzo Esposito.

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Dopo diciotto anni il Parlamento si appresta finalmente a dare il via libera alla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. Approvata a Strasburgo il 5 novembre 1992, la Carta era stata sottoscritta dall’Italia nel 2000 ma da allora non è stata mai ratificata. Ora un disegno di legge che ha come primo firmatario il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Marilotti, spiana la strada a questa importante novità che consentirà di tutelare ulteriormente a tutti i livelli la lingua sarda, nelle scuole come nelle università che nella pubblica amministrazione, sia attraverso una adeguata programmazione nei palinsesti del servizio pubblico che nel web.

«La ratifica della Carta europea è una richiesta che da tempo veniva avanzata da tutto il movimento linguistico sardo – spiega Gianni Marilotti – perché garantisce un più ampio riconoscimento del nostro patrimonio culturale. Grazie alla ratifica, sarà possibile infatti estendere ulteriormente l’uso della lingua sarda nella pubblica amministrazione e nell’ambito dell’istruzione. La ratifica, infatti, dà, più forza alla legge 482 del 1999 sulle minoranze linguistiche e alla legge regionale recentemente approvata.» 

La Carta è già stata firmata da 33 stati membri del Consiglio d’Europa e ha come obiettivo quello di promuovere l’utilizzo delle lingue minoritarie, al fine di salvaguardare l’eredità e le tradizioni culturali europee, nonché il rispetto della volontà dei singoli di poter usare tali lingue nell’ambito delle attività pubbliche o private.

La sua mancata ratifica è stata sanzionata anche recentemente dall’Alto commissario sulle minoranze nazionali dell’Osce (l’Organizzazione sulla sicurezza e cooperazione in Europa) Lamberto Zannier, che lo scorso 16 luglio, a margine della conferenza internazionale sul tema dei rapporti tra Stati in materia di minoranze, aveva ribadito la necessità di «fare dei passi concreti per proteggere il diritto delle minoranze a mantenere viva la loro cultura» e a tal fine aveva invitato il Parlamento italiano ad avviare urgentemente l’iter per la ratifica della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie di Strasburgo.

«Il rispetto dei diritti umani, compresi quelli delle persone appartenenti a minoranze è infatti, come specificato dal Trattato di Lisbona, uno dei principi su cui si fonda l’Unione europea – conclude Gianni Marilotti -. Con questa ratifica, la lingua sarda avrà finalmente un pieno riconoscimento e sarà più facile consentirne l’utilizzo in tutti i contesti, assicurandone così la salvaguardia e lo sviluppo.» 

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Missione compiuta! Contro il Bologna il Cagliari doveva vincere, per conquistare i primi tre punti casalinghi della stagione, ed ha centrato il bersaglio con pieno merito, con goal di Joao Pedro e Leonardo Pavoletti. La vittoria è arrivata unitamente alla conferma di quel bel gioco che fino ad oggi non aveva fruttato quanto la squadra avrebbe meritato.

Rolando Maran ha proposto un undici iniziale diverso rispetto alle ultime partite, con la coppia centrale formata da Pisacane e Romagna, Padoin sulla fascia sinistra, Castro trequartista e Joao Pedro al fianco di Leonardo Pavoletti.

Il Cagliari ha iniziato con grande aggressività, creando alcune buone opportunità, non concretizzate, ma a metà tempo ha sbloccato il risultato, sugli sviluppi di un’azione dello scatenato Castro che ha superato Calabresi con un tunnel ed ha servito un assist perfetto per Joao Pedro. il cui colpo di testa non ha lasciato scampo a Skorupski.

Il goal del vantaggio non ha fermato le iniziative del Cagliari che avrebbe potuto raddoppiare già al 27′ con lo stesso Joao Pedro. Subito dopo Rolando Maran è stato costretto a rinunciare a Srna, dolorante per un colpo subito ad un fianco, e lo ha sostituito con  Paolo Faragò.

Nuova iniziativa offensiva del Cagliari al 31′, sull’asse Castro-Joao Pedro, con conclusione di testa oltre la traversa. Il centrocampo del Cagliari sovrasta quello bolognese con Barella e Castro e allo scadere del tempo uno scambio Castro-Joao Pedro costringe il portiere ospite ad un’uscita in tutto per precedere il brasiliano.

L’avvio della ripresa è meno brillante del primo tempo ma nel Cagliari è sempre Joao Pedro il più intraprendente in attacco e a metà ripresa il Cagliari ha chiuso i conti con il goal del 2 a 0: Castro si è liberato sulla destra ed ha servito un assist perfetto per Leonardo Pavoletti che ha messo alle spalle di Skorupski con un grande colpo di testa, la sua specialità. Girandola di cambi da una parte e dall’altra ma fino alla fine nulla è cambiato, il Cagliari ha controllato senza problemi le timide puntate offensive del Bologna ed ha centrato il traguardo della prima vittoria casalinga, scavalcando in classifica il Bologna.

Il Cagliari va alla sosta per gli impegni della Nazionale più tranquillo, ora la classifica è più rispondente alle aspettative e a quanto prodotto sul campo nelle prime otto partite stagionali.

«Lo dovevamo ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto, nonostante non avessimo ancora regalato loro una gioia. Sono contento per tutti, dal presidente ai magazzinieri – ha detto Rolando Maran a fine partita -. La squadra ha finalmente raccolto quel che ha seminato. In altre occasioni quello che avevamo fatto non era stato sufficiente; volevamo fortemente questa vittoria, la pressione c’era, ma non ci ha turbato. Abbiamo sfoderato una grande prestazione, con spirito e sacrificio da parte di tutti. Una vittoria ottenuta grazie al gioco. Siamo stati bravi a capitalizzare.»

Rolando Maran ha commentato la nuova convocazione in Nazionale di Nicolò Barella ed Alessio Cragno: «La loro convocazione è motivo di orgoglio per i ragazzi e per tutta la Società. Stanno crescendo in maniera eclatante. Pavoletti? In area di rigore è tra i più forti in Italia, penso che se continua così possa giocarsi anche lui le sue carte per l’azzurro».

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Nel corso della serata di ieri, i carabinieri della stazione di Cagliari San Bartolomeo della compagnia di Cagliari, nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un pregiudicato cagliaritano classe 1974. Il servizio si è svolto nel quartiere periferico di Sant’Elia, in via Schiavazzi. L’uomo arrestato era già stato attenzionato dai carabinieri a seguito di precedenti attività di pattuglia, ma intorno alla mezzanotte di ieri è stato bloccato inaspettatamente all’esterno di un’abitazione, mentre consegnava un involucro contenente oltre 10 grammi di cocaina purissima, ancora da “tagliare” con altre sostanze, alla compagna convivente che si trovava all’interno dell’abitazione, attraverso una finestra protetta appositamente da una grata che, pertanto, è stata contestualmente deferita in stato di libertà per concorso nell’attività di detenzione ai fini di spaccio. La donna, infatti, all’intervento dei carabinieri, si è rifiutata di aprire l’ingresso della propria abitazione e, verosimilmente gettando parte dello stupefacente all’interno del lavabo, ha cercato di temporeggiare. I carabinieri hanno fatto irruzione, trovando ulteriori 12 dosi di cocaina per un totale di quasi 5 grammi, all’interno della casa, ove sono stati reperiti anche un bilancino di precisione e forbici con tracce di altra tipologia di sostanza stupefacente. Quanto rinvenuto è stato sequestrato ed il pregiudicato arrestato ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

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Questo pomeriggio, alle ore 14.50 circa, a Villasor, presso un’azienda agricola in località “Is Murdegus”, una discussione tra due allevatori originari del nuorese G.F. e F.F. ed un servo pastore G.M., per motivi riguardanti un vecchio debito, è degenerata vedendo il servo pastore avere la peggio. I due se ne sono andati dall’azienda a bordo di un trattore lì parcheggiato, ritenuto di proprietà dell’aggredito, raggiunti subito dopo dai proprietari dell’azienda nonché del trattore, avvisati di quanto accaduto, questi hanno richiesto l’immediata restituzione del mezzo ai due che subito lo hanno riconsegnato. I due si sono allontanati a bordo di un’auto e sono stati successivamente rintracciati dai carabinieri della compagnia di Sanluri che stanno procedendo a ricostruire la vicenda.

I due G.F. classe ’74, con precedenti di polizia e F.F. classe ’80, incensurato, originari di Sorgono, sono stati denunciati per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e lesioni personali.

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Questa mattina, al ristorante La Rosella di Giba, il cavaliere Casimiro Fois è stato festeggiato per il suo 101° compleanno. Come un anno fa, in occasione della festa per il 100°, i festeggiamenti sono stati organizzati in occasione dell’assemblea annuale della sezione di Carbonia dell’ANMIG, l’associazione dei mutilati ed invalidi di guerra, della quale è socio da anni ed oggi è presidente onorario.

Ai lavori dell’associazione ha partecipato anche il sindaco di Giba, Andrea Pisanu, che ha fatto gli auguri dell’Amministrazione comunale a Casimiro Fois.

Dieci anni fa Casimiro Fois ha voluto racchiudere i suoi ricordi e memorie di guerra in un piccolo libro che ha dedicato a sua moglie «Maddalena, che mi è sempre stata vicina nei momenti di gioia e di dolore della vita, sopportandomi per oltre sessant’anni e della quale, ancora oggi, sono innamorato; ai miei amati figli, Mario, Learco (ex sindaco di Giba, n.d.r.), Teresina, Luisella e Pier Paolo, i quali mi hanno spronato affinché lasciassi un segno tangibile della mia drammatica esperienza bellica e, infine, ai miei adorati nipoti, Alessia, Daniele, Nicola, Michele e Carlo, che sono la gioia della mia vecchiaia. A tutti loro va la mia più affettuosa e sentita riconoscenza».

Al termine del pranzo, Casimiro Fois, comprensibilmente un po’ stanco, ha ringraziato e salutato tutti i presenti, dando loro appuntamento tra 12 mesi, per il suo 102° compleanno.