25 November, 2024
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«La decisione dell’Amministrazione di sbarazzarsi di 420 defunti sepolti nel nostro cimitero suscita in noi sconcerto e indignazione così come il fatto che non sia riuscita ancora a costruire un po’ di loculi indispensabili per la sepoltura dei nostri concittadini una volta chiamati ad altra vita.»

Lo scrive, in una nota, Roberto Gibillini, coordinatore del circolo di Carbonia dei Riformatori sardi.

«Di fronte alle proteste dei familiari dei defunti, di tanti cittadini e la ferma presa di posizione di tutti i sacerdoti della nostra città, vi diciamo soltanto una cosa: fermatevi e almeno prendetevi tutto il tempo che vi serve per capire quanto siete inadeguati – aggiunge Roberto Gibillini -. Noi condividiamo la protesta e le proposte di quanti si sono opposti alla vostra scellerata decisione e saremo con loro per tutte le iniziative che vorranno intraprendere e tuttavia auspichiamo che vogliate rivedere la vostra decisione e vi diciamo ancora: fermatevi.»

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Lunedì 8 ottobre, a Carbonia, partirà il servizio di refezione scolastica comunale per l’anno scolastico 2018-2019. La consegna dei badge è stata quasi ultimata. Coloro che non hanno ancora ritirato la carta elettronica potranno recarsi presso l’Ufficio Pubblica Istruzione del comune di Carbonia, sito in via XVIII Dicembre, presso l’ex Tribunale. 

La gestione del servizio mensa per le Scuole statali dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado, è basata sul Buono pasto elettronico. Agli alunni, alle insegnanti e agli operatori scolastici, aventi diritto al servizio mensa, verrà fornita una carta elettronica da utilizzare per prenotare il pasto.
Il nuovo sistema consente di automatizzare, semplificare e velocizzare tutte le operazioni connesse alla gestione delle mense scolastiche e garantisce diversi vantaggi per i cittadini: un veloce sistema di prenotazione dei pasti nelle scuole; l’ordine dei pasti commisurato all’effettiva presenza degli utenti; la riduzione al minimo degli sprechi alimentari; un aumento della precisione nella fornitura delle diete personalizzate.

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«Aggressione contro i Poliziotti Penitenziari all’interno del Reparto di psichiatria dell’ospedale di Cagliari.»

A dichiararlo è il segretario generale aggiunto dell’O.S.A.P.P – Domenico Nicotra – che rende nota l’ennesima criticità subita dalla Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto italiano, con problemi mentali, ricoverato e piantonato dal personale di Polizia Penitenziaria del Nucleo T.P. di Cagliari.

«Non si capisce – conclude Domenico Nicotra – il perché si debba ancora ricorrere ai piantonamenti in corsie d’ospedale quando con l’allestimento di un reparto di medicina protetta la sicurezza sarebbe sicuramente maggiormente soddisfatta e probabilmente si ridurrebbero drasticamente anche le aggressioni.»

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«L’aumento delle tariffe merci sui traghetti Tirrenia, da e per la Sardegna, è completamente inaccettabile, perché i suoi effetti si abbatteranno direttamente sulle 2.300 aziende sarde del settore autotrasporto.»

Lo scrive, in una nota, Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia.

«Le tariffe astronomiche di Tirrenia non colpiscono soltanto i sardi che vogliono tornare sull’isola: ora si abbattono perfino sulle imprese locali, minacciando direttamente il tessuto produttivo della Sardegna. Al ministero dei Trasporti – conclude Stefano Maullu – chiediamo di intervenire immediatamente, perché questa situazione è davvero insostenibile.»

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Cala il sipario, domani – domenica 7 ottobre – sulla nona edizione di Licanìas, il festival letterario di casa a Neoneli, in provincia di Oristano, che da giovedì scorso propone un fitto cartellone di appuntamenti capace di legare, al racconto dei libri, le storie dei cibi e dei vini, per raccontare territori e tradizioni, le persone e il loro modo di vivere. Questo grazie all’intreccio con il programma di “Sa Fregulada”, il tradizionale appuntamento enogastronomico del piccolo e antico borgo del Barigadu. 

Entrambe le manifestazioni, promosse dall’Amministrazione comunale, hanno tra gli obiettivi quello di pensare a uno sviluppo possibile per i paesi delle zone interne della nostra isola. Come ad esempio scommettere sulla cultura per sopravvivere allo spopolamento.

Il programma di domenica 7 ottobre

  •  Licanìas 

Ultima giornata di Licanìas e ultima “colazione con l’autore“: protagonista, alle 9.00, al circolo La Terrazza, Alessandro De Roma, scrittore di romanzi e racconti per le principali case editrici italiane. “La mia maledizione”, pubblicato da Einaudi, dà il titolo alla conversazione dell’autore sardo con il critico e agente letterario sassarese Alessandro Marongiu. Ad accompagnarli le letture di Michela Atzeni ed i commenti musicali del violinista Gianbattista Longu (a cura della Scuola civica di musica Barigadu-Guilcier).

Ancora musica con Flo: reduce dal concerto della sera prima in piazza Italia, la cantautrice e attrice di teatro campana si affaccia alle 10.30 per una “serenata mattutina” dal balcone della Biblioteca, in via San Pietro.

Alle 11 si prosegue invece a Casa Cherchi, con l’incontro “Cultura, economia e mondo digitale per lo sviluppo di un territorio”: un dialogo tra Nicola di Turi e Pier Luigi Sacco, Ordinario di Economia della Cultura presso l’Università IULM di Milano, specializzato in sviluppo territoriale, industria creativa e politiche culturali. Sullo sfondo i consueti commenti musicali a cura della Scuola civica di musica Barigadu-Guilcier affidati ancora al violino di Gianbattista Longu, e, a seguire, un aperitivo a base di prodotti locali.  

Casa Cherchi apre le porte anche nel pomeriggio, alle 16.00, per un appuntamento letterario particolare: protagonista un racconto dedicato al piccolo paese del Barigadu scritto dall’americano Ryan Gattis, autore che vive e lavora a Los Angeles. A presentare “La vedova di Neoneli” (questo il titolo del racconto) lo scrittore cagliaritano Nicola Lecca, accompagnato dalle letture di Francesco Moroni e dagli interventi musicali di Gianbattista Longu.

Alle 17.00, infine, sempre a Casa Cherchi, spazio alla proclamazione dei vincitori del Premio letterario per bambini.  

  • Sa Fregulada

Densa di appuntamenti la giornata finale della rassegna enogastronomica, che comincia al mattino con una dimostrazione sulla distillazione della grappa in programma alle 9 in Piazza Italia.

Dalle 11.00 alle 13.00 poi il laboratorio sulla preparazione della fregula “Fainas de coghina”, in programma a Sa ‘omo ‘e Bona. Alle 11.30 degustazione di vini bianchi con Dario Cappelloni, direttore responsabile di DoctorWine e curatore della “Guida Essenziale ai Vini d’Italia”. Alle 13.00 si prosegue sui sentieri del gusto con il pranzo tipico neonelese a base di fregula istuvada e pecora a cassola.

E in questo ultimo giorno tornano protagonisti di Sa Fregulada anche i bambini delle scuole primarie e secondarie di Neoneli, Ardauli, Nughedu Santa Vittoria e Ula Tirso: saranno le guide d’eccezione per una giornata di visite alla chiesa parrocchiale di San Pietro. Un progetto a cura di Chiara Manca, dottoressa in beni culturali.

Nel pomeriggio la festa prosegue in musica: alle 16 parte la parata musicale per le strade del centro della Girlesque Street Band, la prima e unica marching band italiana tutta al femminile: un ensemble di giovanissime provenienti da tutta la Toscana, ma attive nei circuiti live di tutta Italia, che strizza l’occhio al burlesque con la grinta e l’entusiasmo tipici di una banda itinerante.

Altri suoni: sempre alle 16.00 i balli in piazza Barigadu con la musica di Salvatore Corda (fisarmonica e organetto,) Fabrizio Bandinu (chitarra), e Gianluca Fadda (voce), e le esibizioni dei gruppi folk Busachi Bella Mia, San Nicola Di Ortueri e Pro Loco Samugheo. Presenta Maria Caterina Manca.

Ancora spazio alla cultura del buon bere alle 16.30, quando a Casa Andrea comincia il laboratorio sulle birre artigianali a cura di Mauro Fanari.

Ma il sipario sull’edizione 2018 de Sa Fregulada si chiude alle 20.30 in piazza Italia con il gran concerto finale dei Cordas et Cannas, la più longeva formazione della world music isolana che in questo 2018 compie quarant’anni di attività. Si presenta con una formazione rinnovata, guidata dai due fondatori Francesco Pilu e Bruno Piccinnu, e un repertorio rinfrescato negli arrangiamenti e nella scaletta, con brani di nuova composizione e gli immancabili classici. Un concerto d’ascolto e da ballo, la cui cifra è la presenza scenica e la perizia strumentale dei componenti.

 

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Nuovo ingresso nel Consiglio comunale di Stintino. Dopo le dimissioni della consigliera Eleonora Sechi per motivi di lavoro che la porteranno lontano dall’isola, a sedere sui banchi del Consiglio è adesso Martino Cugusi, primo dei non eletti all’ultima tornata elettorale per le comunali del 2017. La surroga è avvenuta nei giorni scorsi, durante l’ultima seduta dell’assemblea civica.

Per Martino Cugusi si tratta di un ritorno sui banchi del consiglio, dopo essere stato consigliere di maggioranza dal 2007 al 2012 e, poi, assessore dal 2012 al 2017 con deleghe alla viabilità, verde pubblico, sport, e demanio turistico.

Il consiglio, inoltre, ha nominato anche il nuovo componente della commissione Statuto e regolamenti che dopo le dimissioni della consigliera Eleonora Sechi e la supplenza dell’assessore Maria Antonietta Mariani necessitava di essere ricomposta. Adesso sarà il consigliere di maggioranza Mario Mura a far parte dell’organismo consiliare.

Durante la stessa seduta, inoltre, il consiglio comunale ha approvato anche il documento unico di programmazione che rappresenta lo strumento di natura programmatoria a carattere generale dell’ente per il triennio 2019-2021 e costituisce anche la guida strategica ed operativa del Comune.

È passata anche a maggioranza la variazione al bilancio triennale 2018-2020 che ha visto una maggiore entrata di oltre 84mila euro. È stato il sindaco Antonio Diana a scendere nei particolari dell’impiego dei nuovi fondi a disposizione dell’amministrazione comunale, precisando che saranno utilizzati per la manutenzione delle scuole, la manutenzione delle strade e per la revisione del piano Sic quindi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

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«La consegna in Senato della proposta di legge sull’insularità sostenuta da 100mila firme non è la fine ma l’inizio di una battaglia che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi.»

Lo dicono i Riformatori sardi, all’indomani del deposito della proposta di iniziativa popolare che ha visto mobilitato tutto il partito per mesi e non solo in Sardegna ma in tutte le regioni italiane. Tra l’altro, gli uffici del Senato seguiranno da vicino l’iter della proposta di legge: è quanto emerso dall’incontro con la presidente di Palazzo Madama, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e una rappresentanza del comitato promotore per l’Insularità: il senatore Emilio Floris (Forza Italia) che ha organizzato il colloquio, il consigliere regionale Michele Cossa (Riformatori) e Luciano Uras (Sel). «L’impegno per la raccolta delle firme è stato trasversale – spiega Michele Cossa – e assieme ad altre associazioni e forze politiche siamo riusciti a coinvolgere migliaia di persone non solo in Sardegna ma in tutta Italia. Nonostante sia una nostra battaglia crediamo fortemente che la vittoria possa arrivare solo con una mobilitazione unitaria di tutte le forze politiche sarde e della Sardegna intera».

«Importantissimo – dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois – è stato l’apporto degli emigrati sardi, della Fasi, che con i loro circoli sparsi nelle diverse regioni italiane, ha consentito di dare a questo grande progetto una spinta decisiva e importantissima. Lo stesso vale per l’associazione dei Comuni delle Isole Minori e di tutte le associazioni che assieme a noi hanno organizzato tavolini, banchetti, feste e manifestazioni a sostegno della proposta di legge.»

«L’introduzione del principio di insularità in Costituzione – aggiungono i Riformatori sardi – ci consentirà di rivendicare ancora con più forza ciò che ai sardi spetta di diritto. L’Italia ha un debito di riconoscenza nei confronti della nostra Isola, un debito che risale a quasi un secolo fa e che non è mai stato saldato.»

La raccolta di firme è stata un successo senza precedenti. «In migliaia – dice ancora Pietrino Fois – si sono presentati ai tavolini per sostenere un diritto fondamentale per tutti i sardi. La Sardegna dovrà dimostrarsi estremamente compatta in questa battaglia vitale per le sue prospettive. E sarà in quel momento che capiremo davvero chi sta dalla parte della Sardegna e chi, invece, non lo è.»

«Anche perché – conclude Pietrino Fois -. tutti noi sardi sappiamo che vivere in un’isola ha costi che non sono paragonabili a quelli che ha chi abita in altre regioni: l’energia, i trasporti, la sanità, l’istruzione, richiedono spese che poi si riflettono sulla qualità di vita, sull’opportunità di lavoro e sul benessere. I Riformatori su questo faranno una grande battaglia e non si fermeranno sino a quando l’Isola non avrà quanto le spetta. Perché per noi ci sono prima i sardi e la Sardegna.»

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Ritorna a Sassari il Fight club championship, la manifestazione di arti marziali in gabbia che promette spettacolo. A fare da palcoscenico alla seconda edizione, in programma il 13 ottobre alle ore 20.00, sarà ancora volta il Tarantini Fight training center di via Venezia.

Saranno quattro le discipline in gara, Mma (le arti marziali miste), Muay thai, Kick boxing e grappling. Clou della serata saranno i due match professionistici di Mma in programma e che vedranno protagonisti i giovani atleti sardi David Perra della Nova Uniao e l’idolo di casa Michela Demontis del team Tarantini. Entrambi gli atleti hanno ben figurato nella prima edizione del Fight club championship andato in scena a Sassari a giugno scorso: per loro due vittorie al primo round.

Ad arricchire la manifestazione sarà la presenza delle più blasonate società sportive dell’isola, una dalla Toscana e da Roma il team Gloria guidato da Lorenzo Borgomeo che nella prima edizione del Fcc ha fatto entrare nella gabbia la campionessa Micol di Segni.

La manifestazione si svolge sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.

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Domani, domenica 7 ottobre, il festival Echi lontani prosegue con un concerto inserito nel progetto pluriennale di ricerca sulla vita e l’opera di Giuseppe Agus, violinista cagliaritano che a metà del ‘700 lasciò la sua città per trasferirsi nella capitale inglese dove riuscì senza difficoltà a inserirsi nei suoi ambienti musicali.

L’appuntamento è alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, in via Corte d’Appello, dove l’Ensemble Symposium (formato da Victoria Melik, al violino, Simone Laghi, alla viola, Maria Calvo, al violoncello) proporrà un concerto dal titolo “Giuseppe Agus nella Londra del ‘700”.

Partito da Cagliari per la capitale inglese, Giuseppe Agus divenne parte integrante di una società musicale nella quale i musicisti italiani ricoprivano un ruolo fondamentale.

Il programma della serata si basa sulle ricerche effettuate da Simone Laghi e prevede, oltre che partiture dello stesso Giuseppe Agus, anche brani di alcuni musicisti suoi contemporanei: Luigi Boccherini e Felice Giardini. Il primo, lucchese di nascita, dopo un breve soggiorno a Parigi si trasferì in Spagna dove rimase sino alla morte, ma le sue opere divennero popolarissime nella Londra di quegli anni. Felice Giardini, invece, nel 1751 arrivò a Londra e lì contribuì in modo fondamentale all’organizzazione ed allo sviluppo dell’orchestra del King’s Theatre.

Il concerto sarà in seguito trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Echi lontani.

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Dopo Napoli e Livorno, SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo) ha scelto Roma come sede della III Assemblea Nazionale che si svolgerà nei giorni 12, 13 e 14 ottobre.

Il prestigioso evento ha ottenuto il marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 e può fregiarsi del patrocinio del Consiglio Nazionale Forense, della Regione Lazio e del Comune di Roma.

Tanti i temi che verranno affrontati: dalla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali alle nuove normative in tema di spettacolo. Grande attenzione sarà dedicata anche al diritto del cinema.

La prima sessione pubblica è convocata per il 12 ottobre, alle ore 14.00, nella splendida Sala “Pietro da Cortona” dei Musei Capitolini, ricordati come il primo museo al mondo, fondato da Papa Sisto IV nel 1471. Dopo la registrazione dei partecipanti, l’apertura dei lavori sarà affidata al Presidente SIEDAS, il prof. avv. Fabio Dell’Aversana, che successivamente lascerà la parola al Sottosegretario alla Giustizia on. Vittorio Ferraresi e ai rappresentanti degli Enti che hanno patrocinato l’iniziativa per un saluto istituzionale. Ci saranno poi le relazioni degli autorevoli ospiti che operano nel mondo del diritto delle arti e dello spettacolo: l’occasione sarà propizia anche per confrontarsi sull’attualissimo tema del diritto d’autore, oggetto di un dibattito non soltanto nazionale.

Nel corso della prima giornata, saranno consegnati i Premi alla Carriera SIEDAS, tributi resi a personalità che si sono particolarmente distinte nel campo del diritto, delle arti e dello spettacolo. Quest’anno sono stati deliberati tre riconoscimenti: per la sezione diritto sarà premiato l’avv. Giorgio Assumma, tra i massimi esperti di diritto d’autore che ha rivestito, altresì, la carica di Presidente SIAE dal 2005 al 2010; per la sezione arti la scelta è ricaduta sul maestro Luigi Ontani, artista poliedrico che nella sua lunga carriera ha saputo esprimersi nella pittura, nella scultura e nella fotografia; infine, ritirerà il Premio alla carriera per la sezione spettacolo il maestro Gigi Proietti, indiscusso protagonista del teatro, del cinema e della televisione dei nostri giorni, amato dal pubblico di ogni età.

Al termine dei lavori si esibirà il Coro della Polizia Municipale di Roma Capitale diretto dal maestro Massimiliano Sinceri.

La seconda sessione pubblica dell’Assemblea è programmata per il giorno 13 ottobre, dalle ore 9.00, nella bellissima “Sala della Fortuna”, sita all’interno del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, di certo il museo più importante per quanto concerne gli studi sulla civiltà etrusca. Ancora una volta i saluti di apertura saranno affidati al Presidente SIEDAS, che modererà anche il dibattito. Gli eminenti relatori che si succederanno nel corso della mattinata, appartenenti al mondo della musica, dello spettacolo e dei beni culturali, porteranno la loro preziosa esperienza. Sarà presente per un saluto istituzionale anche il direttore Valentino Nizzo.

Dalle ore 18.00 di sabato 13 ottobre, il Circolo degli Ufficiali delle Forze Armate di Italia ospiterà le performance di Ilaria Barontini e Paola Lenzi, che si esibiranno in un concerto per flauto e pianoforte: si spazierà dalla chanson populaire, alla mélodie francese fino al canto popolare italiano. Seguirà poi il concerto di Cicci Santucci e Luca Ruggero Jacovella, con le proposte delle immortali colonne sonore di celeberrimi film come “La leggenda del pianista sull’oceano”, “La dolce vita” e “Colazione da Tiffany”. A seguire è prevista una cena di gala presso gli splendidi saloni di rappresentanza del Circolo diretto dal colonnello Attilio Cortone, che sarà presente ai concerti per un saluto istituzionale. La serata sarà condotta dalla dott.ssa Francesca Salvato, responsabile dell’ufficio stampa SIEDAS.

L’ultimo appuntamento romano dell’Assemblea Nazionale SIEDAS 2018 si svolgerà il 14 ottobre dalle ore 9.30, all’interno del suggestivo “Salone Bernini” della Residenza di Ripetta, e sarà esclusivamente dedicato ai Soci, chiamati a programmare le attività del nuovo anno sociale. In particolare, nel corso dell’ultima sessione i Soci avranno modo di confrontarsi sul lavoro svolto durante l’anno appena concluso e potranno discutere ed approvare i nuovi progetti per il 2019.