27 December, 2024
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Resta massima l’attenzione della Regione su tutte le aree inquinate, comprese quelle industriali di Ottana. Qui, in un sito vasto alcune centinaia di ettari, i superamenti di elevata entità sono relativi solo alla falda ma non al terreno e circoscritti a piccole porzioni del sito.

Lo precisano i tecnici dell’assessorato regionale della Difesa dell’ambiente, sottolineando che il quadro disponibile dei dati ambientali segnala valori di poco superiori alle concentrazioni soglia salvo due punti – Pz2 e Pz10 – nelle aree Invitalia dove arrivano a 1.300 microgrammi al litro. (contro una Concentrazione Soglia di Contaminazione di 1,5). Questi valori non sono riferibili all’intero sito industriale.

Su tutta l’area è in corso di redazione l’analisi di rischio per verificare l’eventuale necessità di bonifica.

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L’assessore regionale della Sanità risponde alle accuse rivoltegli da Alessandra Zedda, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

«La consigliera Alessandra Zedda ha l’esclusiva capacità di sollevare polveroni per confondere le idee, non conoscendo le leggi sulla sanità, che il suo gruppo politico ha ampiamente disatteso per mancanza di coraggio civile nella precedente legislatura preferendo l’ignavia, dal momento che ha tenuto chiusa in un cassetto la proposta di delibera sulla rete ospedaliera, e non creando il sistema di elisoccorso – replica Luigi Arru ad Alessandra Zedda -. Ha sprecato però molti soldi per non risolvere il problema delle liste d’attesa e della governance della spesa farmaceutica, allora fuori controllo e inappropriata. Rimandiamo al mittente l’accusa di clientelismo, scienza che loro sanno applicare senza concorrenza, che hanno esercitato in settori strategici, con danni per tutti i cittadini sardi. Se ne facciano una ragione: la Giunta Pigliaru ha fatto gli atti di programmazione sanitaria richiesti dalla domanda di salute e sanità dei Sardi, iniziando dalla riduzione del numero delle ASL e dei posti di sottopotere (con loro occupati da persone che non conoscevano né le leggi né la programmazione sanitaria, presi in prestito da studi di commercialisti o dall’industria dolciaria). E con l’approvazione della rete ospedaliera senza chiudere un solo ospedale, con la nascita di un sistema di elisoccorso attraverso una gara presa a modello nazionale per serietà, trasparenza e rapporto costi/benefici ottimale. Lo spieghino loro agli oltre 300 sardi assistiti dal servizio di elisoccorso, con oltre il 75% codici rossi, con mezzi moderni e uno straordinario personale medico infermieristico addestrato e motivato, che il servizio predisposto è inefficiente e uno spreco di risorse pubbliche. Continuino a fare le battaglie per il singolo chirurgo senza avere un’idea di insieme della sanità. Noi invece – conclude l’assessore regionale della Sanità – siamo pronti a discutere pubblicamente nel merito, al di là dei polveroni e del qualunquismo, a partire dal documento appena pubblicato dal ministero della Salute sul monitoraggio dei Lea del 2016.»

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In occasione dell’80° compleanno della città, al fine di programmare tutte le iniziative in compartecipazione con le associazioni del territorio comunale, l’Amministrazione comunale di Carbonia invita tutti i soggetti a vario titolo interessati a proporre attività ed eventi di carattere sportivo, culturale, sociale, ricreativo, da inserire all’interno del calendario delle manifestazioni programmate per il compleanno della città nell’arco del mese di dicembre 2018.
Le associazioni suddette sono invitate a presentare le loro proposte entro e non oltre lunedì 15 ottobre 2018, inviando una pec all’indirizzo comcomcarbonia@pec.comcarbonia.org , o in alternativa un’email all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it , oppure consegnando la loro proposta a mano, in busta chiusa, all’Ufficio Protocollo sito in piazza Roma 1, 09013 Carbonia.
Le domande dovranno riportare nell’oggetto la seguente dicitura:
CARBONIA 80, PROPOSTE ORGANIZZATIVE.

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Incontro, questa mattina, presso l’assessorato regionale della Sanità, per chiarire la logica che sottostà alla proposta di delibera sulla riorganizzazione della Rete Chirurgica, frutto del lavoro del tavolo tecnico coordinato dal direttore dell’Unita operativa di Chirurgia di Olbia, Luigi Presenti, ex presidente del Collegio dei Chirurghi Italiani. Presenti l’assessore della Sanità Luigi Arru, con il direttore generale, i responsabili dei presidi di Ozieri e Alghero, i primari del pronto soccorso e della chirurgia, il direttore sanitario dell’ATS, il coordinatore del tavolo tecnico e gli amministratori di Ozieri e di Alghero.

Nel corso della riunione, preannunciata nella seduta del Consiglio comunale di Ozieri e richiesta anche dal sindaco Marco Murgia, sono stati affrontati e chiariti i nodi della rete chirurgica, che danno piena attuazione alla delibera già approvata dal Consiglio regionale sulla rete ospedaliera, specificando che attraverso la specializzazione dei compiti di ciascun ospedale è possibile elevare la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti.

La lettura condivisa della proposta di rete chirurgica ha documentato il ruolo dei due presidi ospedalieri e chiarito il significato di chirurgia programmata e dell’urgenza chirurgica, che tutti i professionisti devono sempre garantire. In particolare, l’assessore Luigi Arru ha ribadito che nessun ridimensionamento interesserà né l’ospedale di Ozieri né quello di Alghero, perché la programmazione in atto dà ampia garanzia a entrambi e ai rispettivi bacini d’utenza, proprio grazie alla diversificazione delle attività. Luigi Arru ha inoltre sottolineato che dovranno essere rapidamente definiti percorsi che diano concreta attuazione alla rete, con l’obiettivo di migliorare il livello delle prestazioni nell’interesse dei cittadini sardi, ovunque essi vivano.

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«L’Arst è un grande operatore del trasporto pubblico locale (soprattutto extra urbano) ed una delle aziende più efficienti d’Italia ma ha bisogno di investimenti per migliorare la qualità di un servizio fondamentale per la Sardegna.»

Lo ha dichiarato l’amministratore unico di Arst Chicco Porcu alla commissione Trasporti, presieduta da Antonio Solinas (Pd) che ha dedicato una seduta alle problematiche del trasporto pubblico locale.

Nella sua relazione, Chicco Porcu ha sottolineato fra l’altro che «la principale emergenza dell’azienda è quella di rinnovare il parco-mezzi, che ha una età media di circa 13 anni: ci vorrebbero 100 bus nuovi all’anno ma attualmente possiamo contare su 100 mezzi ogni 10 anni ed è davvero troppo poco». L’amministratore di Arst ha quindi prospettato alla commissione la possibilità di dare corso ad una articolata operazione finanziaria attraverso la quale l’azienda, rivolgendosi al mercato del credito, anticiperebbe i 125 milioni necessari al rinnovamento della flotta, recuperandoli nel tempo tramite l’accesso ai fondi Fsc per i quali gli assessorati dei Trasporti e della Programmazione hanno già dato la loro disponibilità. «Il problema – ha spiegato Chicco Porcu – resta quello di fare presto, perché le gare richiedono un tempo medio di 18/24 mesi e le forniture dei bus altrettanto, ma noi abbiamo bisogno della nuova flotta subito per dare una risposta ai circa 70.000 utenti giornalieri che hanno diritto ad un buon servizio».

«Dal punto di vista finanziario – ha messo in evidenza Chicco Porcu – abbiamo una situazione complessa perché, pur avendo fatto un grande sforzo per ottimizzare le risorse disponibili, lavoriamo sottocosto con perdite crescenti (la voce più critica è quella del trasporto extraurbano su gomma), dai 6 milioni del 2017 ai 15 previsti per il 2018; è un tema non più rinviabile perché appena il 20% dei nostri costi è coperto dai biglietti. Chiediamo quindi al Consiglio regionale di intervenire già dal prossimo assestamento di bilancio, in modo da poter guardare al futuro con una prospettiva nuova che metta al centro la nostra missione al servizio della Sardegna.»

«Per questo – ha ricordato l’amministratore di Arst – sempre nell’ottica di rendere più efficiente la nostra organizzazione, abbiamo deciso di dare in sub-appalto alcune linee in aree marginali della Sardegna che potranno essere servite da mezzi di piccole dimensioni, e di accompagnare alla pensione 30 dipendenti favorendo l’ingresso di 80 nuove unità, soprattutto giovani. L’ultima parte della relazione dell’amministratore dell’Arst è stata dedicata agli scenari futuri del trasporto locale perché, a partire dal dicembre del 2019, il settore dovrà adeguarsi alla nuova normativa europea che prevede una nuova disciplina del servizio fondata sui principi dell’efficienza e della concorrenza.»

Sul punto Chicco Porcu, che ha consegnato alla commissione uno studio giuridico predisposto dall’azienda, ha dichiarato che «in Italia non esiste un vero e proprio mercato del trasporto pubblico locale, come hanno dimostrato i risultati di una privatizzazione spinta iniziata a partire dagli anni ‘90». «La stessa normativa europea (il Regolamento 1370 del 2007) – ha poi ricordato – consente alle autorità competenti una scelta discrezionale sulle modalità di affidamento del servizio e tratta le gestioni in house alla stregua dei contratti stipulati attraverso procedure ad evidenza pubblica. La Regione – ha concluso Chicco Porcu – si trova perciò davanti ad un bivio: privatizzare tutto o puntare al rafforzamento di una società pubblica che sta sul territorio, ne conosce le specificità, sa trovare le migliori sinergie con le altre componenti del sistema pubblico.»

Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Alessandro Collu, Valerio Meloni, Cesare Moriconi e Giuseppe Meloni del Pd, Eugenio Lai e Paolo Zedda di Art.1-Sdp e Gian Filippo Sechi dell’Udc.

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Domani, venerdì 5 ottobre, nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con l’VIII Festival pianistico proseguono con il secondo concerto dedicato all’integrale dell’opera pianistica di Claude Debussy, a cui quest’anno la rassegna è dedicata nel 150° anniversario della morte.

La serata si apre alle 18.00, sulle note di “Nocturne”, brano che sarà affrontato dal pianista Davide Francesco Caddeo, a cui seguirà la “Children’s corner”, suite che il grande compositore francese scrisse nel 1907 dedicandola a sua figlia: al pianoforte ci sarà Sara Sulis.

Si prosegue, avviandosi sino alla chiusura, con i brani della raccolta Préludes 1ère livre che saranno eseguiti da Noemi Mulas, Maria Jose, Palla Manuele Pinna e Rocco Mancini.  

Durante l’incontro, in programma alle 18 nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana, Aurora Cogliando illustrerà i concerti in programma il 3, il 5 e il 10 ottobre e ancora il 14 ed il 21 novembre, che proporranno l’integrale dell’opera pianistica del grande compositore francese.

Il 17 ottobre il festival proporrà anche un concerto del duo pianistico formato da Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel: di Debussy saranno proposti “Six epigaphes antiques”, “Marce ecossaise sur un thème populaire divertissement”, “Lindaraja” e “En blanc et noir”.

Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, il Festival Pianistico è divenuto negli anni un sicuro riferimento per quel pubblico che sempre più numeroso ed attento ne ha seguito le precedenti edizioni.

Il festival quest’anno conta sulla collaborazione con i Dipartimenti di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, “Strumenti ad arco e a corda”, con la Sezione Interdipartimentale di “Discipline d’insieme” e con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.

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In questo mese di ottobre parte il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni di Sant’Antioco. Per la prima volta l’Istituto Nazionale di Statistica effettua il censimento con cadenza annuale e non più decennale, coinvolgendo ogni anno solo un campione e non tutte le famiglie. Sono previste due diverse tecniche di raccolta dati: Indagine Areale (su una selezione di indirizzi); e Indagine da Lista (su una selezione di famiglie/convivenze).

Tra i comuni italiani campione, per l’anno 2018 è stato individuato anche il comune di Sant’Antioco con il coinvolgimento di 956 famiglie, di cui 24 da indagine Areale e 932 da indagine da Lista. La rilevazione si chiude il 20 dicembre 2018.  

La partecipazione alla rilevazione, fornendo i dati richiesti, è obbligatoria. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito internet ISTAT e al numero verde ISTAT 800811177 attivo dall’8 ottobre al 20 dicembre 2018,  dalle 9.00 alle 21.00.

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Con un’interrogazione presentata oggi al Presidente della Regione, all’assessore dei Lavori pubblici e all’assessore degli Enti locali, Rossella Pinna, consigliera regionale, prima firmataria insieme ai colleghi del Gruppo democratico, sollecita un intervento sulla strada statale 197, particolarmente atteso dai territori interessati.

«Si tratta di un intervento infrastrutturale importante che non può più attendere, che esige una accelerazione di tutte le attività necessarie, per portare benefici al sistema viario di un’area ricca di interessi turistici, commerciali e artigianali, meritevoli di tutte le attenzioni.»

È un progetto iniziato fin dal 2008, con l’affidamento alla provincia del Medio Campidano dell’intervento di adeguamento del tratto della S.S. 197 compreso tra Guspini e Sanluri, finanziato con un programma di Opere di viabilità locale per 5.000.000 di euro, ma che a causa dei vincoli imposti dal Patto di stabilità e lo scioglimento anticipato della legislatura, non si è potuto realizzare per la revoca dello stanziamento  determinato dal mancato rispetto dei tempi di pubblicazione dell’appalto dei lavori.

«L’attuale Giunta regionale – conferma Rossella Pinna – nel maggio del 2015 ha però provveduto a riprogrammare l’intervento nel “Piano regionale delle infrastrutture” con un importo di 5 milioni di euro, assegnando nel 2017 alla provincia del Sud Sardegna la realizzazione del progetto. Un’importante risposta ai problemi di viabilità e di sicurezza, ma anche un beneficio per il carattere strategico che le infrastrutture rivestono nei processi di crescita, sviluppo e occupazione locale. Sarebbe opportuno conoscere lo stato dell’arte, il cronoprogramma, le tempistiche e ogni notizia utile sull’appalto che la provincia del Sud Sardegna ha finora messo in campo.»

«Gli adeguamenti della Strada statale 197 – sottolinea ancora Rossella Pinna – devono soddisfare non solo gli aspetti legati alla funzionalità e alla sicurezza ma è auspicabile che l’appalto si possa realizzare in tempi contenuti, anche in considerazione alle accresciute esigenze di una strada, con elevata presenza di incidenti, che nel periodo estivo deve sopportare il peso di un traffico veicolare in costante aumento. A questo va aggiunta anche l’utilità per i numerosi turisti di raggiungere le località costiere e i siti di grande interesse turistico di cui il territorio è prodigo, nonché rappresentare un adeguato e sicuro collegamento con la strada statale 131, la più importante arteria di comunicazione regionale. La recente realizzazione della rotatoria al km 13,500, in corrispondenza dell’attuale intersezione con la S.P.61 e la via Villacidro nel comune di San Gavino Monreale, dimostra come risolvere positivamente, in termini di sicurezza, un nodo critico di alcuni pericolosi tratti stradali.»

«Ho inoltre chiesto – conclude Rossella Pinna – la verifica dello stanziamento per una reale valutazione della opportunità di reperire, se necessario, risorse aggiuntive, che, ad oltre dieci anni dalla progettazione iniziale, le attuali potrebbero rivelarsi insufficienti per il completamento dell’intera opera.»

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Viene anticipata a oggi, 4 ottobre, la fine del periodo di ‘elevato pericolo’ di incendi boschivi della stagione 2018. Alla luce dell’andamento meteo il direttore della Protezione civile regionale Sandra Tobia, sentiti il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale Antonio Casula ed il direttore generale dell’agenzia Forestas Giuliano Patteri, ha infatti deciso di anticipare il periodo di vigenza previsto sino al 31 ottobre 2018 dalle Prescrizioni regionali antincendi.

A partire da domani, venerdì 5 ottobre, cessa il regime autorizzatorio – previsto sempre nelle Prescrizioni regionali – per le pratiche agricole e selvicolturali di abbruciamento di stoppie, residui colturali e selvicolturali, pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi. 

Sino al 30 ottobre il Centro funzionale decentrato della Protezione civile continuerà l’emissione dei bollettini di previsione di pericolo incendi.

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Seconda giornata di incontri, musica e dibattiti, domani –  venerdì 5 ottobre -, per la nona edizione del festival letterario Licànias, in programma a Neonelim in provincia di Oristano, sino a domenica 7. La manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale del piccolo e antico borgo del Barigadu, conferma la sua vocazione storica: quella di una comunità rurale che scommette sulla cultura per sopravvivere allo spopolamento.

In parallelo con Licanìas si snoda il cartellone enogastronomico di “Sa Fregulada”, con degustazioni, esposizioni di prodotti artigianali e agroalimentari, incontri, e l’immancabile gara di cucina che vedrà sfidarsi nove chef nella preparazione di ricette originali a base di fregula, la caratteristica pasta sarda di semola di grano duro.

La giornata si apre con la “colazione con l’autore”, appuntamento mattutino quotidiano che in questa occasione ha per protagonista Tonino Oppes, giornalista e scrittore per l’infanzia, in conversazione con Lucia Cossu: alle 9.00 al Circolo Su Brugu con il commento musicale del maestro Gianfranco Fedele al pianoforte (a cura della scuola civica di musica Barigadu-Guilcier).

Dedicati ai bambini e alle bambine anche gli appuntamenti nelle scuole. Emanuela Bussolati – prolifica e pluripremiata autrice, illustratrice e progettista di libri per l’infanzia – incontra i piccoli studenti e i genitori di Nughedu Santa Vittoria e di Ardauli alle 9.00 alla scuola dell’infanzia di Nughedu, alle 11,30 sarà alla scuola dell’infanzia di Neoneli e alle 15.00 alla scuola primaria di Ula Tirso. 

Tour delle scuole anche per Gianluca Biscalchin, l’illustratore gourmet che, a partire dalle 9.00 alla scuola primaria di Neoneli, presenta “Regioni d’Italia. Città, borghi, natura, arte, cibo, personaggi, storia e tradizioni”; mentre alle 11,30, alla scuola secondaria di Ardauli, racconta la storia di “Uvaspina alla scoperta della vigna”.

Diversi gli appuntamenti rivolti agli adulti nel fitto palinsesto di domani (venerdì). Alle 11.00, a Casa Cherchi, la giornalista Piera Serusi guida una conversazione con il direttore del giornale digitale Linkiesta.it Francesco Cancellato: “Né sfruttati né bamboccioni. Risolvere la questione generazionale per salvare l’Italia” è il titolo dell’incontro, che sarà seguito da un aperitivo a base di prodotti locali.

Nel pomeriggio nuovo appuntamento con la grande letteratura: dopo Tiziano Scarpa, ospite della giornata inaugurale, arriva a Neoneli un altro premio Strega, Edoardo Albinati, per un dialogo con la giornalista de L’Unione Sarda Manuela Arca dal titolo “Un adulterio”. Un incontro in programma alle 17,30 a Casa Cherchi in collaborazione con l’Associazione Liberos, con il commento musicale, anche in questa occasione, di Gianfranco Fedele al pianoforte.

Alle 18,30, sempre a Casa Cherchi, i ragazzi della Consulta Giovanile di Neoneli conversano con Giuseppe Culicchia, lo scrittore torinese (al suo attivo oltre venti romanzi tradotti in dieci lingue) che al paese del Barigadu ha dedicato il racconto “Neoneli – Un (in)canto”  presentato alla scorsa edizione del Salone internazionale del libro e pubblicato dalla collana editoriale Licanìas.

In serata riflettori puntati su uno dei più apprezzati talenti comici italiani: Dario Vergassola. L’attore spezzino ha esordito nel romanzo con “La ballata delle acciughe”, che – riadattato per il palcoscenico – porterà in scena alle 21,30 in Piazza Italia. Una storia di provincia che si muove sul crinale tra comicità e malinconia, popolata da una galleria di personaggi buffi, ridicoli ma del tutto umani. 

Chiusura in musica alle 23,30 al circolo la Terrazza, con il concerto di Kill Bill And 12 Strings, duo acustico composto da Francesca Farina alla voce edAntonio Secondo alla chitarra.