24 November, 2024
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Come preannunciato nei giorni scorsi da Smeralda Holding, questo autunno si rinnova l’appuntamento con i Corsi di tennis e padel per principianti, destinati alle comunità di Arzachena ed Olbia, presso il prestigioso Cervo Tennis & Padel Club di Porto Cervo. A partire dal 22 ottobre, chiunque desideri accostarsi a queste discipline avrà l’occasione di cimentarsi sul campo seguendo gli insegnamenti di maestri professionisti. I corsi sono completamente gratuiti e prevedono un massimo di 100 partecipanti dagli 8 anni in su. Si tratta di un’iniziativa che è stata inaugurata nella primavera di quest’anno e che è entrata stabilmente a far parte del programma di attività “Smeralda Holding per il Territorio”, grazie agli ottimi risultati ottenuti in termini di partecipazione e gradimento.

Tra le attività che la società del Gruppo Qatar Holding promuove sul territorio, infatti, quelle finalizzate alla diffusione di una sana pratica sportiva hanno un ruolo di primo piano, poiché rappresentano uno straordinario strumento di aggregazione e inclusione sociale, oltre che di accrescimento personale. Sarà possibile manifestare il proprio interesse a partecipare ai Corsi di tennis e padel per principianti contattando la segreteria organizzativa di Smeralda Holding. I 100 posti disponibili saranno assegnati in base all’ordine cronologico con cui sarà presentata la richiesta di partecipazione. Le lezioni inizieranno lunedì 22 ottobre 2018. Il corso prevede lezioni di gruppo con cadenza bisettimanale, della durata di un’ora, suddivise in 4 turni pomeridiani dalle 16.00 alle 20.00.

Per poter accedere ai corsi sarà necessario presentare un certificato medico di idoneità all’attività sportiva in corso di validità.La partecipazione è completamente gratuita: Smeralda Holding sosterrà tutti i costi, compresa la quota di iscrizione.

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, ha emesso oggi

– a partire dalle ore 14.00 del 4.10.2018 e sino alle ore 23.59 del 5.10.2018 un AVVISO DI MODERATA

CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO (Codice ARANCIO) e un’ORDINARIA

CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO (Codice GIALLO) sulla zona di allerta di:

FLUMENDOSA – FLUMINEDDU

– a partire dalle ore 00.00 del 5.10.2018 e sino alle ore 23.59 del 5.10.2018 un AVVISO DI MODERATA

CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO (Codice ARANCIO) e un’ORDINARIA

CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO (Codice GIALLO) sulla zona di allerta di:

GALLURA

– a partire dalle ore 14.00 del 4.10.2018 e sino alle ore 23.59 del 5.10.2018 un AVVISO di ORDINARIA

CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO (Codice GIALLO) sulle zone di allerta di:

CAMPIDANO E IGLESIENTE

– a partire dalle ore 9.00 del 5.10.2018 e sino alle ore 23.59 del 5.10.2018 un AVVISO di ORDINARIA

CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO (Codice GIALLO) sulle zone di allerta di:

LOGUDORO, MONTEVECCHIO PISCHILAPPIU E TIRSO.

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«La sanità sarda allo sfascio, in ATS regna il caos, si riducono i servizi nei territori e la qualità dell’assistenza, mentre si mantengono posizioni di privilegio trascurando il forte malcontento che serpeggia tra i lavoratori demotivati a causa delle ormai croniche carenze negli organici e delle grosse difficoltà cui devono far fronte i cittadini per poter accedere ai servizi sanitari. Disservizi e lunghe liste d’attesa sono il corollario di un sistema che non riesce a garantire prestazioni di qualità.»

«L’ATS non è nient’altro che un mero contenitore delle vecchie Asl, dove regna la lottizzazione politica – aggiunge Alessandra Zedda -. Con il riordino della rete ospedaliera, “capolavoro” della Giunta targata centrosinistra, non si è ottenuto certamente un miglioramento dei servizi per i cittadini e una riduzione della spesa sanitaria, ma tutt’altro. Ad oggi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: protestano i sindacati, le associazioni e i cittadini riuniti in numerosi comitati contro lo smantellamento dei servizi sanitari nei territori.»

Alessandra Zedda si sofferma anche sulla mancata volontà dell’attuale Giunta targata Pigliaru-Arru di voler costruire precorsi di confronto condiviso «finalizzati a garantire il mantenimento e il miglioramento dei servizi e la tutela e migliori condizioni di lavoro per gli operatori, costretti a subire sulla propria pelle trasferimenti di reparto, accorpamenti, mobilità da un’azienda ad un’altra (vedasi il trasferimento della Neurochirurgia dall’ospedale Marino al Brotzu) senza tener conto delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori».

«L’assessore Arru e il direttore generale, il “continentale” Moirano, hanno distrutto la sanità sarda – rimarca Alessandra Zedda -. Assistiamo, infatti, al progressivo decadimento della qualità delle prestazioni dovute al caos organizzativo e alla carenza negli organici (medici, infermieri, Operatori tecnici). Un assessore e un “super manager” (così era stato presentato) che di fatto hanno perso di vista la vera mission dell’Azienda Sanitaria, ovvero quello di garantire una sanità di qualità ai sardi e dignitose condizioni ai professionisti che ci lavorano con grande senso di responsabilità, sobbarcandosi carenze strutturali e organizzative, ma che di certo, non hanno perso di vista, quella che nella prima repubblica veniva definito “spoils system” che ha portato l’attuale Giunta a conferire ben ventiquattro incarichi per la direzione di strutture complesse, altri venti ruoli per i servizi dei dipartimenti di prevenzione, senza le gare per le agenzie interinali e gli appalti per alcuni servizi che non hanno di certo avuto un occhio di riguardo per le imprese sarde. Mentre qualcuno si “pavoneggia” sull’elisoccorso presentato ai sardi come la panacea di tutti i mali, in attesa di conoscere costi e tipologia di interventi, assistiamo alla chiusura dei servizi nei territori e al progressivo ridimensionamento di importanti presidi ospedalieri, quali il Marino di Cagliari (trasferimento della neurochirugia e chiusura dell’ambulatorio gastroenterologia), del Binaghi (con lo smantellamento del Centro sclerosi multipla), il San Marcellino di Muravera e Isili, tanto per citarne alcuni – conclude Alessandra Zedda -. L’auspicio è che gli attori di questo disastro, abbiano un sussulto di dignità verso il popolo sardo, rassegnando immediatamente le dimissioni. Ci aspetta un compito difficilissimo: ridare ai sardi una sanità d’eccellenza, migliorando i servizi per i cittadini e, garantendo diritti e dignitose condizioni di lavoro per gli operatori sanitari.»

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I deputati del Parlamento europeo oggi hanno adottato nuove norme per accelerare il congelamento e la confisca dei proventi di reato in tutta l’UE.

Le nuove norme, già concordate in via informale tra il Parlamento e i ministri dell’UE nel mese di giugno, renderanno più rapido e semplice per gli Stati membri il congelamento e la confisca transfrontalieri dei proventi di reato.

Privare i criminali dei loro beni è uno strumento importante per combattere la criminalità organizzata e il terrorismo. Tuttavia, secondo uno studio di Europol del 2016, attualmente nell’UE viene confiscato solo l’1,1% dei profitti criminali.

Le nuove misure prevedono:

  • lintroduzione di scadenze: un Paese UE che riceve un ordine di confisca da un altro Paese UE disporrà di 45 giorni di tempo per eseguire l’ordine; i provvedimenti di congelamento transfrontalieri devono essere eseguiti con la stessa rapidità e priorità di quelli nazionali. Le autorità avranno quattro giorni di tempo per congelare i beni se la richiesta di confisca è urgente;
  • documenti standardizzati: saranno utilizzati certificati e moduli standard per garantire che i Paesi UE agiscano più rapidamente e comunichino in modo più efficiente;
  • un ambito di applicazione più ampio: ove richiesto, i Paesi UE potranno confiscare beni ad altre persone legate all’organizzazione criminale in questione e potranno anche agire nei casi in cui non vi sia una condanna (ad esempio, se l’indagato è fuggito);
  • nuovi diritti per le vittime: le vittime saranno le prime a ricevere un risarcimento quando i beni confiscati saranno distribuiti.

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Lunedì 8 ottobre, ad Alghero, nell’aula magna del Liceo scientifico “Fermi”, con inizio alle 11.00, l’assessore regionale degli Affari Generali Filippo Spanu dialoga con gli studenti dello stesso istituto insieme al dirigente scolastico Antonio Uda e ai docenti.

Intervengono inoltre il sindaco Mario Bruno, la mediatrice culturale Genet Woldu Keflay ed i responsabili della rete Sprar di Aghero insieme ad alcuni giovani richiedenti asilo.

L’assessore Filippo Spanu spiega che «questi momenti di confronto tra ragazzi di origini e culture diverse favoriscono il dialogo e la reciproca conoscenza che sono i migliori strumenti per abbattere luoghi comuni e pregiudizi. Nel corso del precedente anno scolastico l’iniziativa promossa dalla Regione ha coinvolto 1.200 studenti nell’arco di dieci appuntamenti in altrettanti istituti superiori della Sardegna».

Nei mesi scorsi hanno aderito all’invito, formulato dalla Regione, le seguenti scuole: “Levi” di Quartu, “Asproni” e “Fermi” di Iglesias, “Galilei” e “Satta” di Macomer, “Ciusa” di Nuoro, “Marconi” e “Pellegrini” di Sassari, ITI di Tortolì, “Eleonora d’Arborea” di Cagliari, “Croce” di Oristano, “Fermi” e “Segni” di Ozieri, “Gramsci”, “Mossa” e “Panedda” di Olbia.

Gli studenti, nei diversi appuntamenti, hanno realizzato video con immagini e interviste.

I filmati vengono inseriti nel sito Flussi migratori non programmati (http://www.regione.sardegna.it/flussimigratorinonprogrammati/).

Il sindaco di Alghero Mario Bruno.

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Nuovi movimenti all’interno dei gruppi politici del Consiglio regionale. Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu lascia lo scudo crociato e passa a Fratelli d’Italia. Questa mattina la comunicazione ufficiale alla stampa, alla presenza del portavoce regionale di FdI, Paolo Truzzu, e del deputato Salvatore Deidda.

«E’ una scelta sofferta ma allo stesso tempo carica di entusiasmo – ha detto Gianluigi Rubiu ai giornalisti – ringrazio l’Udc e l’on. Giorgio Oppi per avermi dato la possibilità di candidarmi e di essere eletto in Consiglio regionale, oggi però lo scenario è cambiato, c’è bisogno di una nuova politica che guardi fuori dal palazzo e ascolti le richieste che arrivano dai territori. L’ingresso in Fratelli d’Italia mi consentirà di fare da megafono agli interessi dei cittadini.»

Tra i motivi dell’abbandono, la decisione dell’Udc di schierarsi con il centrosinistra alle ultime elezioni amministrative di Iglesias: «Non nego che questo sia stato un passaggio determinante – ha rimarcato Gianluigi Rubiu – ero contrario a quella scelta e l’ho detto pubblicamente. Da uomo di partito mi sono adeguato ma è indubbio che quella scelta sia stata la scintilla che mi ha convinto a lasciare l’Udc per approdare a Fratelli d’Italia. Ora arrivo con tanto entusiasmo, sono convinto che il centrodestra vincerà le prossime elezioni regionali. Per farlo, però, occorrerà presentarsi uniti.»

«Quello di Gigi Rubiu è un approdo naturale – ha rimarcato il portavoce di FdI in Sardegna e capogruppo in Consiglio regionale Paolo Truzzu – con lui abbiamo condiviso tante battaglie. Il suo ingresso contribuirà a rafforzare Fratelli d’Italia nel Sulcis e in tutta la Sardegna. Il nostro partito è più che mai determinante nel centrodestra, una forza aperta e dinamica che guarda con attenzione alle liste civiche e agli amministratori locali capaci.»

«Con l’ingresso di Gianluigi Rubiu il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale diventa il più numeroso nelle assemblee legislative di tutta Italia – ha detto il deputato Salvatore Deidda – questo fidanzamento poteva essere celebrato già da qualche mese. Con Gianluigi Rubiu abbiamo condiviso, infatti, la battaglia in difesa della fabbrica RWM di Domusnovas e quella contro il mancato accordo Giunta-Ministero della Difesa sul Piano “Caserme Verdi” che ha determinato l’esclusione della Sardegna dagli interventi di riqualificazione di importanti siti militari.»

L’uscita di Gianluigi Rubiu, che segue quella di Alfonso Marras passato a luglio ai Riformatori sardi, determinerà lo scioglimento del gruppo Udc in Consiglio regionale. I due consiglieri superstiti, Giorgio Oppi e Gian Filippo Sechi, saranno assegnati al Gruppo Misto.

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«Con il pretesto della governabilità, a quattro mesi dal voto centrodestra e centrosinistra vogliono cambiare la legge elettorale ma solo per garantirsi a vicenda un posticino in Consiglio. Un vero e proprio inciucio, uno scandalo che il Movimento 5 Stelle contrasterà a tutti i livelli e con tutte le sue forze e contro il quale chiederemo la mobilitazione di tutti i sardi. Perché, a quattro mesi dalle elezioni, la legge elettorale non si cambia.»

Lo afferma Mario Puddu, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione alle prossime elezioni di febbraio, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

«Il Consiglio regionale ha avuto a disposizione tutta le legislatura per cambiare la legge e lo ha anche fatto pochi mesi fa, introducendo la doppia preferenza di genere. Solo che ora centrosinistra e centrodestra si rendono conto che, per effetto di una legge che noi cambieremo quando saremo al governo della Regione, uno tra i candidati alla presidenza espressi dal centrodestra e dal centrosinistra resterà fuori dal Consiglio. Perché credete che ci stiano mettendo così tanto a scegliere il loro candidato? – conclude Mario Puddu -. Perché sanno bene che non gli possono garantire la poltrona! Ecco che, dunque, adesso c’è la necessità di cambiare la legge per consentire anche al terzo candidato più votato alla presidenza di entrare il Consiglio.»

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Fonte http://www.dinamobasket.com

Brillante vittoria della Dinamo Banco di Sardegna nella sfida di andata del Qualification Round di Fiba Europe Cup contro il Benfica, al PalaSerradimigni: 100 a 66 (primo tempo 45 a 28). La partita non ha avuto storia, con la Dinamo subito largamente avanti nel punteggio e già a +26 all’intervallo lungo. Nella seconda parte di gara i lusitani hanno cercato di reagire, mostrando un super Downs, ma la Dinamo ha gestito il largo vantaggio, giocando di squadra e chiudendo con 42 rimbalzi, 31 assist totali e solo 11 palle perse, per il 100 a 66 finale.

Top scorer dell’incontro è stato Rashawn Thomas, autore 18 punti (8/10 al tiro, 4 rimbalzi e 17 di valutazione); doppia cifra anche per Scott Bamforth con 15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist; Terran Petteway (11 punti e 6 assist); Jack Cooley (13 punti e 3 rimbalzi); Achille Polonara (11 punti e 5 rimbalzi). Minuti importanti anche di Marco Spissu (3 assist), Ousmane Diop (4 punti, 3 rimbalzi e 2 assist) e debutto per il giovane talento Marco Antonio Re, prodotto del vivaio biancoblu.

«Siamo partiti un po’ contratti perché comunque stavamo giocando la prima gara ufficiale – ha detto a fine gara il coach sassarese Vincenzo Esposito -. Quando poi abbiamo preso il nostro ritmo siamo tornati a giocare la pallacanestro che si è vista in questi due mesi di precampionato. Continuiamo su questa linea, cercando di migliorare. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sappiamo che tra una settimana torneremo in campo in Portogallo con un vantaggio consistente ma da domani pomeriggio cominciamo a preparare la gara contro Reggio che sarà un’altra gara dal valore molto importante e dopo il ritorno di coppa il debutto in casa contro Varese: abbiamo tutto il tempo di prepararci e di lavorare sereni per affrontare questi appuntamenti. Per stasera bene la vittoria, bene tutti, e adesso testa a Reggio Emilia.»

Dinamo Banco di Sardegna 100 – Benfica Lisboa 66

Parziali: 28 a 20; 26 a 8; 19 a 19; 27 a 19.

Progressivi: 28 a 20; 54 a 28; 73 a 47; 100 a 66.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, Re, Bamforth 15, Petteway 11, Devecchi 3, Magro 11, Pierre 5, Gentile 2, Thomas 18, Polonara 11, Diop 4, Cooley 13. All. Vincenzo Esposito.

Benfica Lisbona: Downs 21, Mario, Cardoso 2, Silva 4, Delgado 4 Lima 3, Conceicao 1, Fonseca 7, Barroso 3, Hallmann 8, Lisboa, Snider 8, Suarez 5. All. Arturo Alvarez.

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E’ arrivato il mese di ottobre e ripartono i corsi di teatro della Scuola di Arti Sceniche de La Vetreria, organizzati nel centro comunale d’arte e cultura di Pirri da Cada Die Teatro. Agli attori, e registi, della storica compagnia cagliaritana il compito di condurre i laboratori:

“Il gioco del teatro”, diretto da Silvestro Ziccardi e rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni; “Cuori di panna smontata”, condotto da Mauro Mou e dedicato agli adolescenti e ai giovanissimi (fra i 13 e i 17 anni); a giovani e adulti, senza vincoli d’età (dai 20 anni in su), con o senza precedenti esperienze teatrali, sono invece aperti i corsi tenuti da Alessandro Lay, “Il mestiere dell’attore”, Alessandro Mascia, “Migranti” (rivolto in particolare all’area del disagio psichico, fisico e sociale), e Pierpaolo Piludu, “Con-passione”.

l percorsi hanno l’obiettivo di fornire ai partecipanti, con le diverse sfumature legate alle differenti fasce d’età e al target a cui sono dedicati, gli elementi fondamentali della pratica dell’attore, in un cammino formativo che prevede l’utilizzo delle tecniche di recitazione (improvvisazione, uso dello spazio, della voce, elementi di costruzione del personaggio), scrittura collettiva, composizione scenica, ritmica e sonora, studio delle scene e della drammaturgia, costruzione e utilizzo delle scenografie, luci e musica.

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Mercoledì 10 ottobre 2018 lo sportello Abbanoa di Carbonia sarà chiuso al pubblico perché interessato da lavori di manutenzione negli impianti elettrici.

I clienti hanno comunque a disposizione numerosi servizi “a chilometro zero”. Oggi per poter attivare una nuova fornitura, avere informazioni sul proprio estratto conto o ricevere risposte e soluzioni ai problemi non è più necessario spostarsi fisicamente per recarsi allo sportello più vicino: tutti i servizi sono a disposizione con una semplice telefonata (numero verde 800 062 692, gratuito da rete fissa e a tariffa ripartita da cellulare) o con un click su Sportello Online (www.abbanoa.it).

Anche il servizio di segnalazione guasti (800 022 040), attivo h24, è a disposizione di chi intende segnalare ad Abbanoa una rottura o un disservizio generato da un guasto. E sempre sulla scia dei “servizi a km zero” a garantire tempi brevi di risposta c’è il servizio mail: per avere qualsiasi tipo di informazione, richiedere una rateizzazione o qualsiasi operazione commerciale (voltura, subentro, prima attivazione, cessazione, etc.) basta a scrivere a info@abbanoa.it .