22 November, 2024
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Partenza falsa per la Dinamo a Reggio Emilia (85 a 77, primo tempo 38 a 43), nella prima del nuovo campionato.

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Partenza falsa per la Dinamo, a Reggio Emilia (85 a 77, primo tempo 38 a 43), nella prima del nuovo campionato. La partita è stata a lungo equilibrata ed ha visto la Dinamo avanti anche di 10 punti nel secondo quarto (33 a 43), trascinata da un grande Terran Petteway, autore di due “triple” poi chiuso avanti di 5 punti: 43 a 38. Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, la partita ha cambiato volto, con la squadra emiliana più convinta di sé e capace di piazzare un parziale da 10 a 2 che ha riportato prima il punteggio in parità, poi la Grissin Bon avanti. Una tripla di Stefano Gentile ha riportato il punteggio sul 48 pari e la Dinamo, con un controparziale di 9 punti, con un Jack Cooley formato super, autore di 7 punti in 3′, e un ispirato Terran Petteway, ha riallungato a +9. Partita decisa? Assolutamente no. Reggio Emilia s’è rifatta sotto con Mussini e Cervi ed una tripla di De Vico che hanno riportato il punteggio in equilibrio al termine del terzo quarto: 62 a 63. In avvio di ultimo quarto la partita è rimasta in equilibrio ma poi la Grissin Bon ha preso il largo trascinata da Butterfield, autore di ben tre triple, e Ledo, arrivando a +12, fino al definitivo 85 a 77.

«Abbiamo disputato per 30’ una gara interessante ed intelligente, come la volevamo giocare – ha commentato a fine match coach Vincenzo Esposito -. Purtroppo, negli ultimi 5-6 minuti, quando Reggio Emilia è stata brava a fare un paio di canestri difficili trovando gli uomini giusti, noi abbiamo perso lucidità. In quei minuti abbiamo commesso troppi errori di seguito: sia in attacco, dove abbiamo mostrato poca lucidità e fretta, sia in difesa dove abbiamo giocato con l’ansia di voler ritornare nella fase offensiva per rimediare al gap. Abbiamo fatto una discreta difesa per due quarti e mezzo ma – come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi – se vogliamo pensare di vincere in questo campionato, anche con le assenze che abbiamo oggi e che in futuro potrebbero esserci, dobbiamo essere più bravi a leggere determinate situazioni in attacco e in difesa. Non sono preoccupato, so che c’è tanto da lavorare e per alcuni giocatori era la prima partita nel campionato italiano, oltretutto fuori casa. Reggio Emilia ha vinto meritatamente – ha concluso Vincenzo Esposito -, soprattutto per lo sprint e l’accelerata che ha fatto nel finale.»

Domani il Banco partirà per Lisbona, dove mercoledì scenderà in campo per il ritorno del Qualification Round di Fiba Europe Cup: i ragazzi di coach Vincenzo Esposito ripartono dal +34 maturato nella partita di andata al PalaSerradimigni.

Pallacanestro Reggiana 85 – Dinamo Banco di Sardegna 77

Parziali: 21-16; 17-27; 24-20; 23-14.

Progressivi: 21-16; 38-43; 62-63; 85-77.

Pallacanestro Reggiana: Mussini 3, Ledo 22, Cipolla, Candi, Gaspardo, Vigori, Butterfield 17, Elonu 9, Cervi 9, Griffin 12, Llompart 7, De Vico 6. All. Devis Cagnardi.

Dinamo Banco di Sardegna: Re, Bamforth 15, Petteway 18, Devecchi 3, Magro 3, Pierre 3, Gentile 10, Thomas 5, Polonara 2, Diop , Cooley 18. All. Vincenzo Esposito.

Barbara Argiolas (as
Giorgio Oppi sul pas

giampaolo.cirronis@gmail.com

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