Si è svolto a Roma, presso il Villaggio Coldiretti del Circo Massimo, un tavolo di lavoro organizzato dall’Unaprol e finalizzato allo sviluppo della filiera olivicola.
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Si è svolto a Roma, presso il Villaggio Coldiretti del Circo Massimo, un tavolo di lavoro organizzato dall’Unaprol e finalizzato allo sviluppo della filiera olivicola a cui hanno partecipato una delegazione di frantoiani. Tra gli obiettivi dell’incontro, la possibilità di creare nuove sinergie tra aziende olivicole e i frantoi costruendo un percorso comune per rispondere alle richieste, in termini quantitativi e qualitativi, che arrivano dal mercato nazionale ed estero.
«C’è bisogno di una maggiore compattezza tra i frantoi e il mondo della produzione, soprattutto ora, alla vigilia di una campagna olearia molto negativa in termini quantitativi – spiega David Granieri, presidente di Unaprol -. Abbiamo già 350 frantoi tra i nostri soci, anche per questo abbiamo pensato di ideare un nuovo percorso con la nascita di Rete Italiana Frantoi che possa garantire loro più assistenza e rappresentatività. A tal fine è fondamentale che vengano stanziati i fondi per un piano olivicolo nazionale che preveda il sostegno al reddito per le aree in crisi del comparto, il reimpianto di nuovi oliveti e una serie di incentivi sia per la rottamazione dei frantoi obsoleti sia per l’efficientamento qualitativo di quelli esistenti.»
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