Domani, 7 novembre, ad Alghero, incontro tra i sindaci dei Comuni coinvolti nella rete ‘Luoghi francescani in Sardegna’.
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Dalla progettualità alla piena fruibilità dell’offerta francescana, un’esperienza intima e autentica alla scoperta di paesaggio e cultura, incentrata su spiritualità, accoglienza e turismo ‘lento’. Con la prospettiva di completare questo fondamentale passaggio, domani, mercoledì 7 novembre, alle 10.00, al convento di San Francesco di Alghero, alla presenza dei referenti del progetto dell’assessorato regionale del Turismo, si riuniranno i sindaci dei Comuni coinvolti nella rete ‘Luoghi francescani in Sardegna’, che unisce 14 comunità dove si insediarono i seguaci di san Francesco d’Assisi e nelle quali i tre ordini di frati – Cappuccini, Conventuali e Minori Osservanti – hanno lasciato una traccia indelebile. Alghero, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Fonni, Gesturi, Iglesias, Laconi, Luogosanto, Mores, Oristano, Pula, Sanluri e Sassari sono i luoghi coinvolti, testimonianze attuali e radicate della storia del francescanesimo nell’Isola.
L’ordine del giorno della riunione è incentrato sull’ulteriore consolidamento del partenariato fra i 14 centri interessati e sull’avvio della fase operativa del progetto, funzionale al raggiungimento della piena fruibilità della proposta e dell’ospitalità francescane, con modalità e tempistiche precise e vincolanti. Saranno approvate le linee guida del progetto, formulati e approvati i criteri di appartenenza alla rete, condivisi obiettivi e strategie di breve e medio periodo, definite le modalità di coordinamento dei Comuni per l’elaborazione operativa del progetto, analizzate le possibilità di accesso ai fondi POR destinati alla progettazione di cammini religiosi.
L’incontro di Alghero è propedeutico all’appuntamento dei prossimi 21-22 novembre all’aeroporto Olbia Costa Smeralda, sesto e ultimo atto di Sardinia Tourism Call2Action, incentrato sul turismo dei cammini. All’evento, organizzato dall’assessorato del Turismo e dalla Geasar, società di gestione dello scalo olbiese, parteciperanno esperti e operatori nazionali e internazionali, enti ecclesiastici e istituzioni regionali: sarà occasione per presentare l’offerta regionale di settore, una proposta unitaria e strutturata, declinata in cammini (di Nostra Signora Bonaria, di Santa Barbara, di Sant’Efisio, di San Giorgio vescovo di Suelli, di Santu Jacu, percorso francescano) e destinazioni di pellegrinaggio (Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco).
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