22 November, 2024
HomeRegioneImmigrazioneFilippo Spanu: «Siamo molto preoccupati per il taglio del 40%, in base alle nuove regole delineate dal ministero dell’Interno, dei fondi destinati al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo».

Filippo Spanu: «Siamo molto preoccupati per il taglio del 40%, in base alle nuove regole delineate dal ministero dell’Interno, dei fondi destinati al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo».

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«Siamo molto preoccupati per il taglio del 40%, in base alle nuove regole delineate dal ministero dell’Interno, dei fondi destinati al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo. C’è il rischio concreto di pregiudicare i progetti finalizzati all’inclusione e all’integrazione e di vanificare il buon lavoro svolto dai circa mille giovani sardi impegnati, a vario titolo, nell’attività dei Cas e degli Sprar. In Sardegna stiamo attuando un modello di accoglienza integrata e diffusa con azioni di inclusione in diversi ambiti. Lo Sprar di Nuoro, operativo da pochi giorni, è l’ultimo esempio della volontà di rafforzare questo sistema. Il ridimensionamento delle risorse non aiuta nessuno e tantomeno i Comuni che svolgono un ruolo essenziale. Al ministro Salvini, nelle sedi opportune, esprimeremo la nostra contrarietà.»

Lo ha detto l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu a margine dell’incontro organizzato dalla Regione a Isili, nel Centro di Aggregazione Sociale, a cui hanno preso parte gli alunni del Liceo Statale ‘Pitagora’ insieme ai docenti e al dirigente scolastico Giulio Anedda, agli studenti universitari Bakari Traore, 25 anni, originario del Mali e Naim Amieur, 40 anni, algerino, e a Barbara Follesa, responsabile del Centro di accoglienza di Senorbì. Sono inoltre intervenuti il sindaco Luca Pilia e il mediatore culturale Abdou Ndiaye.

Bakari, arrivato in Sardegna nel 2015 al termine di un lunghissimo viaggio prima nel deserto e poi attraverso il mar Mediterraneo, è iscritto nella facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari. Ha scelto il corso di relazioni internazionali e, dopo la laurea, vuole mettere a frutto le conoscenze acquisite per aiutare il suo Paese dilaniato da un conflitto permanente che ha indotto molti giovani ad affrontare il viaggio verso l’Europa.

Naim è invece giunto nell’Isola, a bordo di un barchino, attraverso la rotta che da Annaba porta tanti algerini nelle coste del Sulcis. Per lui, che ha presentato domanda d’asilo, si avvicina il traguardo della laurea in mediazione linguistica.

Gli studenti del Liceo Pitagora, nell’arco di due ore, hanno seguito con grande attenzione il momento di approfondimento ed informazione dedicato al fenomeno dei flussi migratori, «un processo inarrestabile, legato alle necessità degli uomini e al processo storico, che dobbiamo gestire con equilibrio e nel pieno rispetto dei diritti delle persone», ha spiegato Filippo Spanu.

L’assessore ha rinnovato l’invito ai giovani che frequentano gli istituti superiori della Sardegna a partecipare al concorso ‘Graziano Deiana’ sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale. Il bando è stato pubblicato sul sito http://www.regione.sardegna.it/flussimigratorinonprogrammati/ nel quale sono indicati tutti i dettagli dell’iniziativa.

 

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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