5 November, 2024
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Il comune di Carbonia s’è aggiudicato un nuovo bando regionale per il recupero di aree degradate per l’abbandono indiscriminato di rifiuti.

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Il comune di Carbonia si aggiudica un nuovo bando regionale. Si tratta di un finanziamento di 70.000 euro da destinare a interventi di recupero di aree degradate a causa dell’abbandono indiscriminato di rifiuti.

«Siamo soddisfatti per questo risultato che ci consente di proseguire in modo sempre più incisivo nella nostra azione volta a ridurre l’incuria e il degrado ambientale presenti nelle aree pubbliche comunali, specie nelle zone periferiche. Un fenomeno di inciviltà che produce effetti negativi in termini di deturpamento del paesaggio e, più in generale, del patrimonio comunale. La lotta contro il “sacchetto selvaggio” e l’abbandono indiscriminato di qualsiasi tipo di rifiuto è una priorità di questa Amministrazione, sulla quale interverremo in modo congiunto attraverso l’installazione di appositi apparecchi di videosorveglianza», ha detto il sindaco Paola Massidda.

L’Ufficio Ambiente del comune di Carbonia ha rilevato, in collaborazione con la società di gestione del servizio di igiene urbana, diversi siti deturpati dalla presenza di rifiuti. Gli interventi verteranno sulle seguenti zone: 

• Località Is Arrius;

• Località Flumentepido;

• Aree prospicienti il Cimitero Comunale;

• Prolungamento di Corso Iglesias.

Come ha precisato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, «i siti caratterizzati da presenza di rifiuti sono diversi e la scelta è stata fatta anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. La natura dei rifiuti rinvenuti è variegata: dalla plastica alla carta, dal cartone al vetro e ai metalli, dai rifiuti indifferenziati agli ingombranti, fino ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e all’amianto. La quantità che rimuoveremo è ingente: circa 50 metri cubi di ingombranti, 30 metri cubi di inerti, 30 metri cubi di indifferenziato, 10 metri cubi di amianto e 10 metri cubi di rifiuti valorizzabili di varia tipologia. Valuteremo eventuali cofinanziamenti per salvaguardare i siti da ulteriori abbandoni di rifiuti mediante strumenti di videosorveglianza, fissi o mobili».

I rifiuti verranno raccolti dall’appaltatore del servizio di igiene urbana, la De Vizia, e trasportati verso gli impianti di destinazione finale: il Tecnocasic per il secco indifferenziato; l’impianto di Sa Terredda per i rifiuti ingombranti; le piattaforme di valorizzazione per i materiali riciclabili; le discariche all’uopo autorizzate per inerti e amianto.

Lunedì 26 novembre,
L’Amministrazione

giampaolo.cirronis@gmail.com

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