La Commissione Governo del territorio ha approvato la Finanziaria 2019, con l’astensione dell’opposizione.
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La quarta commissione del Consiglio regionale, presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha proseguito il ciclo delle audizioni sulla Finanziaria 2019 con gli interventi degli assessori Donatella Spano (Ambiente), Crisiano Erriu (Urbanistica) e Carlo Careddu (Trasporti).
Nella sua relazione l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano ha annunciato la conferma degli stanziamenti dell’anno precedente, ripartiti fra fondi regionali, risorse comunitarie e Patto per la Sardegna, con alcune novità.
Fra queste, il rinnovo del parco automezzi della Protezione civile e del Corpo forestale regionale per 170.000 euro e la stabilizzazione del cosiddetto “contributo neve” per 500.000 euro. Per quanto riguarda la bonifica dall’amianto, è stato esteso il programma del 2018, che prevedeva soltanto la rimozione dei materiali inquinanti, mentre dall’anno prossimo si potrà intervenire anche per la ricostruzione dei manufatti.
Buone notizie, inoltre, per raccolta differenziata dei rifiuti che, secondo dati tendenziali, ha superato in Sardegna la percentuale del 63%. Donatella Spano, infine, ha segnalato la criticità della dotazione finanziaria dell’Arpas che, dopo l’acquisizione di nuove funzioni in materia di manutenzione delle reti di monitoraggio ambientale, ha necessità di un aumento di risorse.
La seconda relazione è stata quella dell’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu che ha comunicato l’aumento delle risorse (+2.2 milioni) per il supporto alle attività dei Comuni su 3 macro-aree di intervento: riqualificazione delle periferie nella città medie, recupero dei centri storici nelle realtà soggette a spopolamento, miglioramento della qualità delle aree di rilevanza culturale ed ambientale.
Con la riprogrammazione dei fondi della legge 29 sui centri storici (2.2 milioni), inoltre, si potranno finanziare iniziative comunali collocate a pari merito nella apposita graduatoria, mentre 500.000 euro saranno utilizzati per completare gli studi necessari alla predisposizione del Ppr per le zone interne e mettere a punto un sistema informativo territoriale con dati in rete di Regione e Comuni.
Di particolare significato le misure in materia paesaggistica, dalla Scuola del paesaggio destinata a diventare lo strumento di formazione continua per amministratori e professionisti, alla Carta sull’unità delle terre contenente il dettaglio sulla classificazione dei suoli, al Campus Sardegna (in collaborazione con il Formez).
L’assessore Cristiano Erriu ha infine annunciato la presentazione di due emendamenti alla Finanziaria. Il primo riguarda la costituzione del Repertorio regionale dell’abusivismo (27.000 i casi, piccoli e grandi, finora accertati in Sardegna) all’interno del quale sarà prestata particolare attenzione agli abusi realizzati nelle cosiddette “aree vulnerabili”.
Il secondo, invece, propone la riprogrammazione parziale dei fondi Fsc (sviluppo e coesione) per poter dare più spazio alla capacità progettuale dei Comuni, finora molto al di sotto delle potenzialità sia sul recupero degli immobili pubblici nei centri storici che nella programmazione integrata.
L’Assessore, in conclusione, ha esposto le linee principali di un piano di recupero nelle aree urbane, finanziato con 30 milioni, che riguarderà facciate, aperture ed impianti ad alta efficienza energetica (tutte misure cumulabili con i bonus edilizi nazionali) attraverso procedure snelle e bandi a sportello.
Ultima relazione in programma quella dell’assessore dei Trasporti Carlo Careddu. L’assessore ha riferito che rispetto allo stanziamento di 143.7 milioni per il trasporto pubblico locale su gomma, comprensivo di un aumento dell’1.8% di quota Istat, restano fuori, al netto dei cosiddetti spostamenti di cittadinanza per sanità, scuola e lavoro, le richieste di molti Comuni, ed ha consegnato alla commissione un rapporto all’interno del quale potranno essere individuate nuove priorità.
Per quanto riguarda il trasporto su ferro, la cui copertura ammonta a 28.950 milioni, Carlo Careddu ha annunciato risorse aggiuntive per 3 milioni circa, destinati alla manutenzione della rete mentre, sul Trenino Verde (prima ferrovia turistica in Italia, seconda d’Europa) ha confermato il mantenimento di tutte le tratte, con una spesa di 2.5 milioni. L’assessore ha infine annunciato il rinnovo della flotta dei bus Arst, con l’acquisto di 100 nuovi mezzi.
Sempre in tema di trasporto pubblico locale ed in vista della riforma che dovrà entrare in vigore nel 2019 con l’individuazione di nuovi bacini ottimali, enti di governo e vettori, il responsabile dei Trasporti ha informato la commissione della presentazione di un suo disegno di legge che, dopo l’approvazione della Giunta, sarà aperto ai contributi del Consiglio.
Soffermandosi poi sulla continuità territoriale aerea, l’assessore ha affermato che, a fronte del sostegno una tantum del Governo nazionale precedente per complessivi 120 milioni, bisognerà rilanciare il confronto con l’esecutivo attuale per rendere la misura stabile. Questi ed altri temi, ha poi annunciato, saranno al centro di un incontro col ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli il 21 novembre prossimo.
Al termine delle audizioni, la commissione ha espresso il parere positivo sulla Finanziaria 2018 sulle parti di competenza, formulando alcune osservazioni. L’opposizione si è astenuta.
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