La Quinta Commissione permanente del Consiglio regionale ha approvato le direttive di attuazione sui bed&breakfast.
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La Quinta Commissione permanente del Consiglio regionale ha approvato le direttive di attuazione sui bed&breakfast, disciplinati dall’articolo 16 della legge n.16 2017 “Norme in materia di Turismo”.
Le direttive, contenute in una delibera di Giunta approvata lo scorso 13 novembre sono state illustrate alla Commissione dall’assessora al Turismo Barbara Argiolas. «La delibera nel ribadire che l’attività di B&B viene esercitata in forma occasionale e non imprenditoriale individua caratteristiche e requisiti delle strutture – ha spiegato Barbara Argiolas – la maggiore novità è rappresentata dalla classificazione dei bed&breakfast in base ai requisiti posseduti. La norma prevede una classificazione da 1 a 3 stelle in armonia con la normativa comunitaria e nazionale».
Le direttive, condensate in 18 articoli, individuano i soggetti abilitati a esercitare l’attività (proprietario, conduttore o locatore dell’immobile), le strutture (casa di residenza), il tipo di servizi offerti (solo prima colazione), le dimensioni delle camere, il numero massimo dei posti letto.
«L’assegnazione delle stelle dipenderà dalla qualità dei servizi offerti e dalla categoria e dallo stato di conservazione e manutenzione della struttura – ha aggiunto Barbara Argiolas – tra i requisiti richiesti per ottenere le tre stelle sarà indispensabile la presenza di un bagno con relativi accessori in tutte le camere, il cambio bisettimanale della biancheria nei bagni e nelle stanze, il riscaldamento e l’aria condizionata.»
«Si tratta di un ulteriore passo verso la piena attuazione della nuova normativa regionale sul turismo – ha detto il presidente della Commissione Luigi Lotto – una legge che ha l’obiettivo di dare sviluppo al settore ricettivo extralberghiero con regole certe e rendere sempre più efficienti i servizi per i vacanzieri.»
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