L’assessore regionale dell’Industria ha partecipato questa mattina a Santa Giusta alla cerimonia di inaugurazione del cantiere per la realizzazione del primo deposito costiero di GNL.
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L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha partecipato questa mattina a Santa Giusta alla cerimonia di inaugurazione del cantiere per la realizzazione del primo deposito costiero di Gas Naturale Liquefatto (GNL) in Sardegna. L’evento, con la posa della prima pietra, si è svolto prima nell’area industriale del porto, dove sorgeranno gli impianti e, successivamente, nella sala consiliare del Comune. Erano presenti i vertici di Higas, il presidente Andrew Pickering, l’Amministratore Claudio Evangelisti, il presidente della Gas and Heat, Mauro Evangelisti, i sindaci di Santa Giusta e di Oristano, l’arcivescovo di Oristano, rappresentanti del Consorzio Industriale, della Capitaneria di Porto, istituzioni locali ed esponenti di numerose imprese che gravitano nella zona industriale o interessate all’utilizzo del GNL.
«Si concretizza un percorso iniziato nel 2014: oggi è stato messo un tassello importante del Piano per la metanizzazione della Sardegna – ha detto nel suo intervento l’assessore Maria Grazia Piras -. Stiamo iniziando a vedere i primi risultati e non c’è solo l’avvio del cantiere Higas. Mi riferisco al riavvio dei lavori per la rete dei bacini in capo alla concessionaria Italgas con un investimento finanziario rilevante che avrà forti ricadute occupazionali. Il deposito costiero di Higas, il primo in Sardegna e unico nel suo genere in Italia, apre una nuova era nell’uso dei carburanti nell’isola, sia in termini di risparmio che di impatto ambientale. Innanzitutto, sarà impressa un’accelerazione nella transizione dal GPL al GNL nel campo dei trasporti pesanti. E, in secondo luogo, darà una forte spinta all’utilizzo del GNL nel settore dei trasporti marittimi. Il nostro obiettivo – ha ricordato ancora l’assessore Maria Grazia Piras – è far sì che la Sardegna diventi un punto di riferimento nel Mediterraneo per l’approvvigionamento a GNL delle navi, comprese le navi da crociera. Oggi più che mai, abbiamo la certezza che il metano arriverà nell’isola. Noi, come Giunta, abbiamo pensato a un modello integrato, che comprende porti, depositi costieri, rete di distribuzione principale e bacini di distribuzione urbana. Sulla rete principale – ha sottolineato, infine, l’assessore dell’Industria – il Governo sta facendo le proprie valutazioni e ci aspettiamo in questo senso atti formali. Non è una disputa ideologica: le analisi costi-benefici dicono che il metano in Sardegna sarà un vantaggio per i cittadini e per le imprese. Ecco perché sono fiduciosa che tutto andrà per il meglio.»
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