Massimo Melis (Sant’Antioco attiva): «I sacrifici delle opposizioni, tesi ad aiutare la maggioranza, non vengono recepiti dal Sindaco e dal suo gruppo di maggioranza».
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Martedì sera si è tenuta la riunione del Consiglio comunale di Sant’Antioco, con all’ordine del giorno due punti: un’interrogazione, presentata dal consigliere Massimo Melis, inerente una richiesta di informativa, sullo stato di attuazione delle procedure del Piano Sulcis, riguardo i lavori per l’attraversamento dell’istmo e la circonvallazione; e una mozione, presentata sempre dal consigliere Massimo Melis, tesa a rilevare le situazioni di precarietà vissute durante la stagione estiva, in particolare per quanto riguarda le spiagge, la viabilità e la prevenzione incendi.
«La risposta all’interrogazione data dal sindaco – scrive in una nota il consigliere Massimo Melis -, purtroppo non ha portato elementi di novità, riguardo alla delibera di Consiglio Comunale del 6 marzo 2018 ove si chiedeva la rimodulazione degli interventi riguardanti nuovo ponte e circonvallazione. Prendendo, supinamente, praticamente atto di questa situazione, il Sindaco ha dichiarato al Consiglio, inoltre, che non era nel suo stile incatenarsi per ottenere le cose. La posizione delle opposizioni è stata netta e decisa, proponendo al Sindaco forme di lotta importanti, alle quali tutta l’opposizione presente in aula si è detta disposta a garantire la sua partecipazione per il bene del paese.»
«Riguardo il secondo punto all’ordine del giorno – rimarca Massimo Melis – la situazione delle spiagge quest’anno è stata catastrofica, a partire da Cala Lunga, interdetta per negligenza grave dell’amministrazione, per proseguire con Cala Sapone, resa fruibile solo a fine luglio, e terminare con Coaquaddus in gran parte della stagione occupata dai banchi di posidonia spiaggiata, per poi intervenire confusamente in pieno luglio, con la ruspa anche in tarda mattinata, con la presenza dei turisti a pochi metri. Per tutta l’estate un cantiere comunale ha limitato la viabilità nell’arteria principale del paese, nel momento del massimo flusso turistico, nonostante un regolamento comunale vietasse l’esercizio dei lavori in quel periodo. Inoltre sempre sullo stesso tema, per tutto il mese di luglio la passeggiata del lungomare è stata limitata da un cantiere per la manutenzione delle beole, creando grosso disagio agli operatori delle barche di pesca turismo, oltre che a turisti e antiochensi che passeggiavano sul lungomare. L’ultimo punto della mozione riguardava la prevenzione incendi, riferita soprattutto alla pineta comunale, è chiaro che gli interventi di prevenzione sono sconosciuti all’amministrazione e che, ancora una volta, essa si affida ciecamente alla buona sorte, per fortuna quest’anno è andata bene. Lo stato dei luoghi è desolante con abbondanti rifiuti sparsi nel sottobosco e a coronamento dell’incuria sono stati riscontrati numerosi alberi secchi segno di sofferenza del complesso verde.»
«Ancora una volta – conclude Massimo Melis – i sacrifici delle opposizioni, tesi ad aiutare la maggioranza, rimbalzano dalla condizione di permalosità, che dal primo giorno caratterizza il Sindaco ed il suo gruppo di maggioranza, a discapito della collettività antiochense.»
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