20 July, 2024
Home2018Novembre (Page 17)

[bing_translator]

A Cagliari, i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno intensificato i servizi di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nelle principali piazze cittadine, dove sono soliti soffermarsi sia pregiudicati italiani che extracomunitari.
Sono tre gli arresti effettuati negli ultimi due giorni dai militari.
Il primo, A.O., neo 18enne senza precedenti penali, colto in flagranza di reato mentre stava per cedere ad uno straniero, in cambio di 50 euro, alcune dosi di hashish. Bloccato, è stato trovato in possesso complessivamente di più di 35 grammi di hashish. Gli altri due, entrambi 19enni, R.S. e H.N., a seguito di un servizio di pattugliamento ed osservazione, sono stati notati in piazza San Michele in atteggiamento sospetto. I due sono stati bloccati nel momento in cui l’italiano cedeva allo straniero un panetto di hashish ammontante a 100 grammi circa. L’italiano è stato poi trovato in possesso di un ulteriore panetto, sempre del peso di 100 grammi circa, nascosto negli indumenti intimi. I due italiani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari mentre lo straniero, senza fissa dimora, è stato detenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
Tale operazione si inquadra in una più articolata attività di controllo del territorio che ha portato anche all’identificazione, in questi giorni, di decine di extracomunitari controllati sia nelle piazze del centro cittadino che nei quartieri più periferici, dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni al fine di garantire una maggiore sicurezza reale e percepita della cittadinanza.

[bing_translator]

Nel corso della serata di ieri, in occasione dell’apertura straordinaria dei negozi ed attività commerciali sino alla mezzanotte, a seguito della ricorrenza annuale del “black friday”, i carabinieri della compagnia di Cagliari hanno eseguito un servizio coordinato al largo raggio che ha visto come principale area di interesse il centro città. Nella circostanza il dispositivo, articolato in svariati nuclei, a piedi e a bordo di radiomobili, ha previsto l’impiego di numerosi carabinieri che hanno pattugliato tutte le vie cittadine con maggiore affluenza di cittadini intenti a fare compere, eseguendo un vero e proprio servizio di contrasto alla criminalità predatoria ed al controllo della circolazione stradale. Circa trenta persone di interesse info-operativo controllate ed identificate, un soggetto tradotto presso gli uffici per identificazione e conseguente fotosegnalamento, una contravvenzione al codice della strada per guida in stato di ebrezza. Numerosi i contatti con i responsabili degli esercizi commerciali al fine di favorire un maggiore flusso informativo con l’istituzione e prevenire reati contro il patrimonio o contro la persona. Verranno intensificati servizi di tale tipologia nel periodo delle festività soprattutto nel corso dei fine settimana con particolare attenzione in occasione delle ricorrenze natalizie e di fine anno.

[bing_translator]

All’interno dell’Hotel Panorama di Cagliari, davanti a una platea formata da imprenditori, amministratori locali e professionisti, nel pomeriggio di sabato è andata in scena la presentazione di “EasyEurope”, la piattaforma sui bandi europei ideata dall’eurodeputato Stefano Maullu. Quella di oggi, secondo l’europarlamentare di origini sarde, è soltanto la prima di una serie di tappe che interesserà tutta l’isola, da nord a sud, con l’obiettivo di avvicinare il più possibile il tessuto produttivo sardo alle preziose opportunità offerte dai bandi europei.

«Grazie alla piattaforma EasyEurope, imprenditori e professionisti potranno cercare gratuitamente il bando adatto alle proprie esigenze, individuandolo tra le migliaia di opportunità che vengono messe costantemente a disposizione dall’Europa – dichiara Stefano Maullu a margine della presentazione -. Troppo spesso, infatti, la difficoltà maggiore consiste nella ricerca, nell’individuazione del bando su misura per la propria attività. “EasyEurope” nasce proprio per questo, per facilitare la ricerca dei bandi e per avvicinare concretamente i professionisti alle opportunità europee, stabilendo un contatto diretto.»

Fino ad oggi, la Sardegna ha sfruttato soltanto il 15% delle risorse europee previste nella programmazione del 2014-2020, e la cifra che le resterebbe da spendere si aggirerebbe intorno al miliardo di euro.

«Per la Sardegna, i bandi europei possono rappresentare una risorsa fondamentale per colmare quel gap causato dagli svantaggi geografici e dalla burocrazia, che troppo spesso impedisce agli imprenditori di accedere o addirittura di venire a conoscenza dell’esistenza di determinati bandi. Da questo punto di vista, EasyEurope rappresenta uno straordinario strumento informativo per ridurre la distanza tra i professionisti e le possibilità concrete di sviluppo per la propria attività. Penso in particolar modo alle imprese sarde legate al turismo o all’agricoltura, che grazie a EasyEurope potranno avviarsi concretamente verso una nuova fase di crescita.»

Uno strumento come “EasyEurope“, secondo Stefano Maullu, potrà servire concretamente anche per aiutare i piccoli comuni della Sardegna, per facilitare l’avvicinamento tra le strutture amministrative locali e la programmazione europea, oggi estremamente complicato. L’europarlamentare ha lanciato anche un appello diretto al prossimo governo regionale, al quale suggerisce di dare vita a un centro di coordinamento per supportare le amministrazioni comunali – in particolare quelle dei piccoli comuni – nella gestione delle loro attività legate alla programmazione europea. 

 

[bing_translator]

Cagliari, la guerra, i bombardamenti del 1943, che rasero quasi al suolo la città. La Stagione di Teatro La Vetreria, organizzata come sempre sul palco del centro culturale di Pirri da Cada Die Teatro, prosegue con la storia di due fratelli, la Storia e i suoi drammi, frutto di una lunga ricerca d’archivio. Ancora domani, domenica 25 novembre, alle 18.00, va in scena al Teatro La Vetreria “Cielo Nero”, di Francesco Niccolini e Pierpaolo Piludu, con lo stesso Piludu, la regia di Mauro Mou, la collaborazione alla messa in scena di Alessandro Mascia, Mario Madeddu, Marilena Pittiu e Silvestro Ziccardi (voci bambini registrate: Luca Pisano e Ousseynou Seck; disegno luci: Giovanni Schirru; sonorizzazione: Matteo Sanna; produzione: Cada Die Teatro).

Il lavoro ripercorre la vita di Efisio ed Antioco, due gemelli del quartiere di Stampace che vissero durante il fascismo. Protagonisti di una storia più grande di loro, sono testimoni della follia della guerra e della distruzione della città di Cagliari. «Un viaggio lungo venticinque anni, dove si torna da una guerra e si parte per un’altra, ci si innamora e si fa a botte, si gioca, si ride e si fa l’amore: insomma si diventa adulti, si soffre di gelosia e solitudine, si seppelliscono i propri cari e una città bellissima e amata diventa un cumulo di macerie – spiegano gli autori -. Efisio e Antioco Mereu sono gemelli, due gemelli che più gemelli di così non si può. Eppure sono diversissimi, nei pensieri e nei destini: il primo è indifferente al fascismo che si avvicina, il secondo è anarchico e antifascista nell’animo e quando scoppia la guerra viene spedito sul fronte peggiore che ci sia, la Russia. Efisio, invece, finisce in Marina, al sicuro, sul lungomare di Cagliari. Fino al ’43, quando i bombardieri americani riducono in polvere buona parte della città».

“Cielo nero” è l’ultima tappa di una ricerca portata avanti dal 2005 da Pierpaolo Piludu e da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’Università di Cagliari e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna, sui bombardamenti su Cagliari del 1943. Da questo paziente lavoro sono nati un video-archivio con i racconti dei testimoni, uno spettacolo teatrale dal titolo “Cagliari 1943. La guerra dentro casa” (con 20 allievi della scuola di Arti Sceniche La Vetreria), un libro (edito da Aipsa) e un documentario prodotto dalla RAI.  

[bing_translator]

Domenica 25 novembre presso il Comando Militare Esercito Sardegna, Palazzo de La Vallèe, via Principe Amedeo, a Cagliari, con inizio alle ore 17.30, sarà messa in scena la pièce teatrale intitolata Donne al fronte. Memorie e Musiche della Grande Guerra.

L’evento è organizzato dal Club Modellismo Storico Cagliari, dal Comando Militare Esercito Sardegna, dal Comitato Sardo Grande Guerra con il sostegno della Fondazione di Sardegna e si inquadra nel programma di manifestazioni previste dal progetto “I Vessilli della Vittoria. Le Bandiere di Guerra della Brigata Sassari e della Brigata Reggio in Sardegna nel centesimo anniversario della conclusione della Grande Guerra”.

Lo spettacolo è scritto ed interpretato da Adriana Monteverde ed Eliana Carrus. Attraverso inedite testimonianze, diari e memorie ricostruisce il ruolo delle donne nel corso del primo conflitto mondiale. 

Crocerossine, Madrine di guerra, Intellettuali e Prostitute, le donne furono presenti al fronte in modo significativo, condividendo con i soldati le fatiche e i dolori della trincea. Fra tutte si ricordano le figure di Teresa Guerrato Nardini, Madrina di Guerra di Emilio Lussu e della Brigata “Sassari” e di Agnes von Kuroswsky, la crocerossina “Catherine” di Addio alle Armi che si prese cura di Ernest Hemingway ferito gravemente sul Piave.

L’impianto scenografico e gli effetti sonori sono curati da Cristiano Floris, artista creativo nel campo delle arti musicali e visive.

[bing_translator]

Ancora una giornata ricca di proposte completa domani (domenica 25) a Cagliari l’intensa tre giorni di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo, con la direzione artistica di Bepi Vigna, che quest’anno – alla sua nona edizione – si riconosce sotto il titolo “Sfide Stra(ordinarie)”.

Dalla nuova casa del Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego, sede principale degli appuntamenti delle due giornate precedenti, la manifestazione si trasferisce all’Exma, il centro culturale in via San Lucifero, per una Nues Fest che vedrà susseguirsi, dal mattino alla sera, presentazioni editoriali, incontri, momenti performativi ed altro ancora.

Il fitto palinsesto si apre alle 10.30 con uno speciale in diretta su Radio X, media partner ufficiale del festival: ai microfoni dell’emittente cagliaritana, che ha i suoi studi proprio all’Exma, tre ospiti di Nues, l’editor Andrea Plazzi, l’illustratore e fumettista Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, dottore di ricerca in filosofia delle Università di Strasburgo e di Lecce ed animatore culturale.   

Giuseppe Palumbo è l’autore delle tavole che compaiono, insieme a quelle di un altro caro amico del festival cagliaritano, l’artista greco Yorgos Botsos, nella mostra Comics, parole e immagini che si inaugura alle 11.00 nella Sala della Torretta dell’Exma e che si potrà visitare fino al 16 dicembre. Organizzata dall’associazione culturale AIAL di Leros (Grecia) nell’ambito della Rete di Cooperazione Culturale Italo-Ellenica in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, la mostra mira a evidenziare le potenzialità espressive del genere attraverso le opere di due autori della stessa generazione e di due diverse nazioni: una diversità espressiva che procede sia per “narrazione interiore”, quando un’immagine da sola – con o senza parole – racconta tutta una storia alla fantasia del lettore-spettatore, sia per “narrazione esteriore”, quando una specifica sequenza di immagini, mostrando differenti angolazioni, amplificando, riducendo o trasformando alcuni particolari, ci racconta una storia.

Spazio quindi alla presentazione di Stormi, rivista online di graphic journalism ideata da Giacomo Taddeo Traini e Mattia Ferri. Nata sotto l’ala della casa editrice BeccoGiallo, Stormi pubblica storie inedite alternate a materiale d’archivio, e, seguendo una filosofia di impegno civile, punta a raccontare la realtà tramite il medium del fumetto, dando spazio ad autori emergenti e non, interessati a narrare storie e/o temi d’attualità. Per questa edizione di Nues, Stormi, BeccoGiallo e il Centro Internazionale del Fumetto hanno indetto la prima edizione del concorso A bòlidu – Al volo, destinato ad artisti esordienti e non, chiamati a raccogliere la sfida di realizzare una breve storia a fumetti non convenzionale, in grado di raccontare una Sardegna antifascista, antisessista, contraria a qualsiasi forma di discriminazione e attenta all’ambiente e all’ecologia. Vincitore del concorso, con la sua delicatissima opera “La cosa più bella”, il fumettista sardo Simone Sanna, che verrà premiato nel corso dell’appuntamento in programma alle 11.30.

Reduce dall’impegno della sera prima per la presentazione del suo libro a fumetti “C’è spazio per tutti”, a mezzogiorno torna al centro dei riflettori del festival Leo Ortolani con il suo primo romanzo grafico, “Cinzia”, edito da Bao Publishing. Tra tutti i personaggi che il fumettista pisano ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro la bionda transessuale Cinzia Otherside. In quest’opera tenera, divertente, profonda e illuminante, Leo Ortolani – che terrà un firmacopie alle 11.00 – ne racconta la storia segreta, tra amore, consapevolezza di sé, pathos, comicità e musical. 

Il primo appuntamento del pomeriggio è alle 15 con una nuova diretta di Radio X: ospiti Guido Ostanel, cofondatore della casa editrice BeccoGiallo, Mattia Ferri, della rivista online Stormi, il vincitore del concorso A bòlidu – Al volo Simone Sanna, e il fumettista e illustratore Paolo Castaldi che alle 15.30 presenta al pubblico le sue opere a tema sportivo “Pugni” e “Zlatan”. La prima, edita da BeccoGiallo, raccoglie quindici storie di pugili, narrate da Boris Battaglia, che hanno segnato in maniera indelebile non solo la boxe, ma anche la storia dei loro contemporanei. Graphic novel edita da Feltrinelli, “Zlatan” racconta invece gli anni giovanili di Ibrahimovic, quelli che hanno formato il carattere spigoloso e ribelle del grande calciatore svedese.

La domenica di Nues prosegue alle 16.30 con la presentazione di “2×1=2. Rivoluzione in famiglia: il referendum sul divorzio, due genitori e una figlia”, il libro di Patrizia Rinaldi e Otto Gabos (già di scena al festival venerdì con la sua biografia a fumetti “Egon Schiele. Il corpo struggente”) ambientato all’inizio degli anni Settanta, quando il dibattito intorno al referendum sul divorzio divideva la società italiana. Una presentazione speciale, tra musiche tratte dal repertorio di Fabrizio De André, disegni dal vivo di Otto Gabos e reading a cura di Teresa Porcella, ideatrice e curatrice della collana di LibriVolanti Rivoluzioni, Premio Andersen 2018 per la migliore collana di narrativa, che ha pubblicato “2×1=2. Rivoluzione in famiglia”, tra i finalisti del Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna.

Altri temi al centro dell’incontro in programma alle 17.30: Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, presentano “Bazar Elettrico”, il “saggio grafico” che firmano insieme al ricercatore e saggista Alessandro Manna sotto l’insegna di Action30, collettivo multimediale attivo dal 2005. Com’è fatto il “tavolo da lavoro” di uno studioso o di un artista? Come si presenta lo spazio fisico e mentale in cui la sua intelligenza si esercita tutti i giorni? Il volume pubblicato l’anno scorso da Lavieri, cerca di riflettere sulle condizioni operative del fare ricerca. Ad accompagnare la presentazione, i contributi musicali del compositore elettronico e live performer Francesco Medda Arrogalla.

La Nues Fest proseguirà alle 18.30 con Roberto Ricci e Laura Iorio, autori (insieme a Marco Cosimo D’Amico) de “Il cuore dell’ombra”, un fumetto per bambini (ma anche per gli adulti), edito da Tunué, medaglia d’argento all’International Manga Award, che racconta un viaggio fantastico attraverso cui il protagonista, il piccolo Luc, supera le proprie paure. Alle 19.30 Luca Russo presenta invece “Nottetempo” (altra pubblicazione Tunué), storia di Alberto, un uomo che ha passato la vita con le spalle ricurve sui tasti di un pianoforte e con il corpo e la mente volti a Giulia, la donna che ha amato senza riserve, dopo la cui morte Alberto viene inghiottito da un’assenza che si trasforma in un viaggio onirico e surreale nelle stanze della mente. Al compositore nuorese Stefano Tore il compito di accompagnare le due presentazioni con le sue musiche al pianoforte accostate alla proiezione di immagini tratte dalle opere.

L’ultimo atto della Nues Fest all’Exma, alle 20.30, è “Il folle volo”, una produzione originale del festival ispirata a Ulisse: l’attore Giacomo Casti, affiancato dal musicista Francesco Medda Arrogalla, interpreta alcuni brani della tradizione letteraria, selezionati da Lorella Costa, che raccontano il mito di Ulisse e la sua sfida ai limiti imposti alla conoscenza umana. Ad arricchire il reading, la performance di live painting dell’artista visuale Gildo Atzori. Il personaggio letterario di Ulisse attraversa la storia della letteratura, da Omero a Dante, da Tennyson a Saba, passando per James Joyce e Margaret Atwood: hybris e sete di conoscenza, per una “sfida straordinaria” che travalica i generi e le correnti letterarie.

Ma Nues non finisce qui: lunedì mattina (26 novembre) è infatti in programma “La sfida della legalità”, un seminario interdisciplinare alla Facoltà degli Studi Umanistici di Cagliari, in via Is Mirrionis, nell’aula magna “B. Motzo”. Alle 11.00 verranno presentate due uscite su fatti di cronaca italiana legati alla malavita e timbrate BeccoGiallo: “Ragazzi di Scorta”, opera dedicata agli agenti di scorta di Giovanni Falcone, e “Lea Garofalo, – Una madre contro la ndragheta”, che racconta la storia della donna che morì dopo essersi opposta alle attività mafiose del compagno e della sua famiglia. Con la sceneggiatrice Ilaria Ferramosca e l’editore Guido Ostanel, parteciperanno all’incontro Mattia Ferri della rivista online Stormi, il fumettista e illustratore Paolo Castaldi e, per l’Università degli Studi di Cagliari, il professore ordinario di Diritto penale Giovanni Cocco, Clementina Casula, ricercatrice in Sociologia economica e del lavoro, e Marina Guglielmi, professoressa associata in Letterature Moderne Comparate.

[bing_translator]

Sono quattro i progetti dedicati alla gestione del rischio incendi ammessi a finanziamento che vedono la Regione Sardegna, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e l’agenzia Forestas come capofila o partner all’interno del Programma operativo Interreg con un budget complessivo di circa 10 milioni di euro. Grande la soddisfazione espressa dall’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano. «In questi anni ho dato un forte indirizzo sul tema, sempre al centro della nostra politica per essere all’avanguardia – dice l’assessore dell’Ambiente -. Abbiamo lavorato per riunire tutti partner istituzionali, inclusi per la parte di ricerca il Cnr-Ibimet, l’Università di Sassari, ed il Cmcc (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), per poi affidare il coordinamento alla Protezione civile regionale, in stretta sinergia con il Corpo forestale e le agenzie Forestas e Arpas».

Inoltre sottolinea quanto fondamentale risulti, per la prevenzione e la gestione del rischio, innovare e formare in materia: «Il contrasto agli incendi, in un momento storico caratterizzato da eventi estremi, ha necessità più che mai di innovazione e di trovare soluzioni che possono essere applicate in tutto il Mediterraneo sia per tecniche di spegnimento, cioè la cosiddetta lotta attiva, che di metodologia di gestione selvicolturale attiva. Infine, era necessario dedicare maggiore attenzione, con un progetto specifico, alla formazione ed alla disseminazione». Rivolge, infine, un plauso alle competenze dell’Assessorato, del Corpo forestale e di Forestas. «Anche stavolta – conclude – la nostra Regione dimostra di avere maturato grandi capacità progettuali utili alla collettività».

All’interno dell’Asse prioritario 2, ossia quello su “Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi (incendi)”. Con un budget pari a 919.999,45 euro, la Regione è capofila di ‘MED-Star – Strategie e misure per la mitigazione del rischio di incendio nell’area Mediterranea’, che ammonta complessivamente a  6.790.523,12 euro. Con  175mila euro è invece partner del progetto ‘MED PSS – Développer la culture du risque incendie’ (per complessivi 1.071.229,21 euro). Il Corpo forestale, con 149.999,87 euro, è partner di ‘MEDCOOPFIRE – Cooperazione Mediterranea per la difesa delle foreste dagli incendi’, che ha un budget di progetto pari a 1.800.739,85 euro). Infine, Forestas, con 149.239,57 euro, partecipa a ‘MED_FORESTE – Gestione degli ecosistemi forestali per la riduzione del rischio incendi boschivi’, progetto che vede capofila Anci Toscana e un budget di 1.109.908,22 euro.

[bing_translator]

«Le Regioni e gli enti locali hanno un ruolo decisivo nella gestione del fenomeno migratorio all’interno del proprio territorio per generare integrazione e coesione sociale in favore di un maggior sviluppo umano e benessere collettivo. Il decentramento deve costituire un mutamento rilevante tanto per il nord che per il sud. In quest’ottica, è molto importante il ruolo che la Regione Sardegna ricopre come coordinatrice dell’intero sistema regionale per la materia della cooperazione internazionale nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Negli ultimi tre anni, in base ai dati di una recente indagine quantitativa realizzata dall’Osservatorio per la Cooperazione allo Sviluppo i territori in Italia hanno realizzato ben 614 interventi per un totale di oltre 193 milioni di euro. Quasi l’89% di questi fondi è di provenienza regionale.»

Lo ha detto, a Stintino, l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu nel suo intervento incentrato sul ruolo della Sardegna nella cooperazione internazionale nell’ambito del convegno “Religione, identità e cooperazione tra Europa, Africa e vicino Oriente” organizzato dall’Università di Sassari.

«La cooperazione Territoriale di Regioni ed Enti locali ha sottolineato Filippo Spanu – è una straordinaria opportunità di sviluppo in quanto generatrice di relazioni e scambi di esperienze e di nuovi strumenti finanziari in grado di incidere in modo positivo sulle cause profonde delle migrazioni.»

L’assessore ha ricordato che «la Regione Sardegna ricopre il ruolo di Autorità di Gestione del programma di cooperazione transfrontaliera ENI CBC MED (European Neighbourhood Instrument – Cross Border Cooperation – Mediterranean) sino al 2020 con il coinvolgimento di differenti soggetti dell’area del Mediterraneo tra autorità locali, regionali, nazionali, università, istituti di ricerca, ONG, cooperative, organizzazioni rappresentanti di interessi economici e sociali, imprese e altre organizzazioni private sulla base di  una dotazione finanziaria di 209 milioni di euro. La Giunta ha inoltre avviato progetti di cooperazione in Senegal, Uganda e Tunisia».

«Con il Piano regionale per i flussi migratori – ha chiarito il titolare degli Affari generali – abbiamo definito una programmazione unitaria e strategica per la gestione di un fenomeno che va inquadrato e gestito tenendo conto delle specificità del contesto della Sardegna. Abbiamo fatto un grande sforzo che va nella direzione di un’accoglienza equilibrata e diffusa.»

Negli ultimi due anni sono 2.626 i cittadini provenienti da paesi che non fanno parte dell’Unione europea giunti in Sardegna con un permesso di soggiorno. Tra questi, 1.335 sono persone che hanno ottenuto lo status di rifugiato (o alle quali è stata riconosciuta altra forma di protezione) e che attendono responso alla propria richiesta di asilo. La quota più numerosa è rappresentata dai nigeriani (325), a seguire i bengalesi (97), ghanesi (96), senegalesi (78).

«Nelle prossime settimane – ha annunciato l’assessore Filippo Spanu – saremo in Senegal per fare il punto sui primi risultati dell’intesa stipulata nel maggio del 2018 con la Regione di Matam e dell’accordo con la città di Pikine, nella Regione di Dakar.»

 

[bing_translator]

Sono stati consegnati questa mattina a Pratosardo, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru, dell’assessore Carlo Careddu, con il sindaco della città di Nuoro Andrea Soddu, l’amministratore unico e il direttore Arst Chicco Porcu e Carlo Poledrini e Davide Pollano della IVECO, sessantacinque nuovi autobus Arst, un altro importante passo verso il rinnovamento totale di tutta la flotta del trasporto pubblico locale. La Giunta ha stanziato in totale quasi 200 milioni di euro per l’acquisto di almeno 900 mezzi.

«L’obiettivo è quello di innalzare costantemente gli standard di efficienza e di qualità della mobilità a partire proprio dalle zone interne della Sardegna che spesso soffrono più di altri territori le carenze di infrastrutture e servizi nell’ambito del trasporto pubblico locale – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. – L’acquisto dei pullman rientra pienamente nella politica di investimenti della Giunta per lo svecchiamento del sistema dei trasporti regionale su gomma e su ferro, campo nel quale sono state rese disponibili cifre considerevoli che non hanno precedenti, sia per quanto riguarda l’ammodernamento della rete sia del materiale rotabile. Esistono opportunità per fare trasporto locale con un modello rinnovato e innovativo che sappia utilizzare per esempio tecnologie digitali, in grado di attivare energie private e fortemente coordinate con il pubblico – ha concluso il presidente Francesco Pigliaru -. La Sardegna può essere un luogo di interessante sperimentazione di questa modalità.»

«I 65 nuovi pullman sono parte dei 101 acquistati con uno stanziamento di 22,8 milioni di euro messo in campo dalla Giunta Pigliaru per il trasporto pubblico – ha detto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -. A questo si aggiungeranno altri 150 milioni di fondi Cipe che consentiranno il rinnovo di oltre 650 bus, cioè tutta la flotta del TPL. Proprio mercoledì il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha promesso la firma della convenzione entro l’anno. In più, sono in corso di definizione le procedure per il bando di 121 mezzi con 33 milioni tra fondi Fsc e cofinanziamento delle aziende. In totale, quasi 900 nuovi bus e 200 milioni a disposizione. Questi i numeri degli interventi sulla gomma portati avanti nella legislatura dall’Assessorato che si integrano in un programma complessivo di investimenti per il miglioramento di tutti i servizi di mobilità. Ringrazio il direttore generale dell’assessorato dei Traporti Gabriella Massidda e tutta la struttura che hanno seguito ogni dettaglio dei complessi iter amministrativi necessari per il raggiungimento di questi importanti traguardi.»

Strettamente connessa con la qualità del servizio è la politica delle agevolazioni per gli utenti: «La Giunta ha stanziato 10,5 milioni in Finanziaria per consentire di abbattere dell’80% i costi dei biglietti per gli studenti», ha aggiunto Carlo Careddu.

L’amministratore unico Chicco Porcu conclude ricordando che «ci sono zone ad alta domanda e ci sono zone ad alto bisogno. Noi vogliamo essere, sempre di più, un operatore che coniuga l’efficienza con la speciale consapevolezza del ruolo sociale prima che economico per i territori della Sardegna».

Gli autobus acquistati in seguito a una gara d’appalto bandita da Arst ne sostituiranno altrettanti oramai obsoleti. Si tratta dei CrossWay della IVECO, concepiti per il trasporto interurbano e scolastico, che si muoveranno sulle strade isolane all’insegna della sicurezza, della qualità, della durata nel tempo e nel pieno rispetto dell’ambiente.

Del primo lotto dei 35 Crossway, 25 misurano 10,7 metri e 10 misurano 12 metri. Questi ultimi sono dotati di 52 sedili e di 4 “strapuntini” mentre una postazione è riservata ai passeggeri diversamente abili su carrozzella. I mezzi da 10,7 metri hanno invece 44 sedili fissi, 4 sedili ribaltabili e una postazione per i passeggeri su carrozzella. Dispongono di un sofisticato sistema di videosorveglianza con 6 telecamere, compresa quella di sicurezza sul conducente e di un impianto di conteggio dei passeggeri (tipo “VEDR”), sia in salita che in discesa.

Rispetto ad altri mezzi per il trasporto interurbano, i Crossway Iveco sono più parsimoniosi, sia per i motori e sia per il cambio (ZF Ecolife), grazie al quale potranno percorrere milioni di chilometri in tutte le condizioni. L’evoluzione dei nuovi autobus Crossway ha fatto sì inoltre che i passeggeri possano avere luci, aria condizionata e bocchette d’aria individuali, senza incrementi per l’altezza del veicolo.

Gli investimenti sul TPL non finiscono qui. Sulla rete a scartamento ridotto aumenta la sicurezza. Con 56 M€ da ex Ferrovie complementari e fondi FSC 2014-2020 si realizza l’automazione della rete per garantire maggiore sicurezza e la riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per l’installazione del sistema ACC-M sulle tratte Monserrato/Isili e Macomer/Nuoro per i quali sono stati investiti 56 milioni provenienti dal trasferimento di competenze delle ex Ferrovie complementari (35 milioni – Decreto legislativo 46/2008) e dal Patto Sardegna (20 milioni – FSC 2014-2020). Il soggetto attuatore è Arst.

Sulla linea a scartamento ridotto gestita da Arst Sassari/Alghero – Sassari/Sorso, con 31,6 M€ di risorse statali, è prevista l’installazione dell’ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato- Multistazione). Il soggetto attuatore è Arst

Per l’acquisto di nuovi treni sullo scartamento ridotto la Regione ha investito quasi 90 milioni di euro (finanziamenti statali più cofinanziamento Arst) per 15 convogli Stadler: nove automotrici già operative sulle tratte Macomer/Nuoro, Sassari/Alghero, Sassari/Sorso composte da due carrozze, ed altri ulteriori 6 treni da acquistare. Gli Stadler, pensati per collegamenti brevi del trasporto pubblico locale, contribuiscono a fornire un servizio più efficiente e a valorizzare linee strategiche per le zone interne dell’isola. Il soggetto attuatore è Arst.

[bing_translator]

Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ed il senatore del Partito Sardo d’Azione Christian Solinas sono i candidati alla carica di governatore per le coalizioni di centrosinistra e centrodestra per le prossime elezioni Regionali, in programma nel mese di febbraio 2019. Le due candidature, “nell’aria” ormai da diverse settimane, sono state ufficializzate questa mattina, la prima nel corso di un incontro tra amministratori a Milis, in provincia di Oristano, la seconda nel corso del congresso del Partito Sardo d’Azione, annunciata dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci che lo ha definito “il candidato giusto” e dal leader dell’UDC Giorgio Oppi, per il quale è il nuovo governatore della Sardegna.

Massimo Zedda, ha sciolto le ultime riserve ed ha accettato di candidarsi, dopo aver sentito il governatore in carica Francesco Pigliaru, che gli ha confermato di non volersi candidare per un secondo mandato.

«Metto la mia persona a disposizione della Sardegna e dei sardi», ha detto il sindaco di Cagliari, che ha così accettato l’invito arrivatogli insistentemente da sindaci ed amministratori, per diventare il “sindaco della Sardegna”. La disponibilità a scendere in campo rappresenta il passo decisivo verso la candidatura che verrà ufficializzata a breve dai partiti della coalizione.

Massimo Zedda, 42 anni (è nato a Cagliari il 6 gennaio 1976), nel 2009, all’età di 33 anni, si candidò alla elezioni regionali nella lista “La Sinistra”, risultando eletto con 947 preferenze. Dopo soli due anni rinunciò al seggio nell’Aula di via Roma per candidarsi a sindaco di Cagliari, accettando la sfida delle primarie, nelle quali, indicato da SEL, superò clamorosamente uno dei big del PD, il senatore Antonello Cabras. E venne poi eletto sindaco di Cagliari, risultando il più votato al primo turno con il 45,15% dei voti ed eletto al ballottaggio con il candidato della coalizione di centrodestra Massimo Fantola, con il 59,43% dei voti. Cinque anni dopo è stato rieletto al primo turno con il 50,86% dei voti.

Nel 2001 Massimo Zedda lasciò il Consiglio regionale per approdare a Palazzo Bacaredda da primo cittadino di Cagliari; otto anni dopo, a due anni e mezzo dalla conclusione della seconda consiliatura, dunque, fa il percorso inverso, per affrontare la corsa verso la carica di governatore della Sardegna.

Christian Solinas, 41 anni (è nato a Cagliari il 2 dicembre 1976), segretario del Partito Sardo d’Azione, è stato eletto senatore il 4 marzo scorso ed è vicepresidente del gruppo Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d’Azione. Eletto consigliere regionale nel febbraio 2009, all’età di 32 anni, è stato assessore dei Trasporti nella Giunta Cappellacci. Rieletto nel 2014, s’è dimesso il 30 aprile scorso, dopo l’elezione a senatore.

Il suo nome per la candidatura a governatore per la coalizione di centrodestra circolava da diverse settimane e, in un primo momento, era stato ipotizzato che potesse essere ufficializzata dal ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, in occasione della visita in Sardegna, ma ieri lo stesso leader della Lega, a Cagkiari, ha detto che la scelta sarebbe stata fatta in Sardegna e così è stato, a distanza di 24 ore. Sono stati gli alleati Ugo Cappellacci (Forza Italia) e Giorgio Oppi (UDC) – come già sottolineato – a sciogliere le riserve e a riconoscere in Christian Solinas il leader e candidato alla carica di governatore della coalizione di centrodestra.

Ora, per completare il quadro dei tre maggiori schieramenti, manca all’appello il Movimento 5 Stelle, che sceglierà il suo candidato alla carica di governatore attraverso la consultazione online tra gli iscritti. Scaduti i termini per la presentazione delle candidature, ora si attende di conoscere i nomi tra i quali verrà scelto colui che prenderà il posto dell’ex sindaco di Assemini Mario Puddu che, già designato con le primarie, ha rinunciato alla candidatura dopo la condanna ad un anno in primo grado per abuso d’ufficio, inflittagli dal Tribunale di Cagliari in riferimento ad una vicenda verificatasi quando era sindaco.