24 November, 2024
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Dal 23 novembre nelle radio italiane “Con le mani nel fango”, il singolo che segna l’esordio discografico di Alex Effe. Il brano, che porta le prestigiose firme di Vittorio De Scalzi (New Trolls), Gianni Testa (anche producer) e Francesco Arpino, è disponibile nei principali digital store e parla di una realtà dove l’artista parte per un viaggio alla ricerca di se stesso, della sua anima, lasciando tutto ciò che era la sua vita per costruire quello che si può chiamare Sogno. Videoclip per la regia di Marco Zarotti. Tutte le novità sul profilo ufficiale dell’artista.

Alessandro Floris nasce il 9 settembre del 1991 a Iglesias e già da piccolo coltivava la grande passione per il canto. Ha iniziato a prendere lezioni all’età di 17 anni, per poi rendere la sua passione un vero e proprio lavoro facendo serate in vari locali della sua zona. Messo in gioco più volte con diversi provini il suo percorso artistico comincia nell’anno 2017, dove entra a far parte del talent televisivo “The coach”, grazie a questo programma incontra Gianni Testa (vocal coach – songwriter – producer).

Si trasferisce a Roma per iniziare a lavorare sui primi inediti, partecipando ad alcuni concorsi, tra i quali “Sanremo Festival Cafè”, concorso organizzato dal maestro Amedeo Minghi, classificandosi al primo posto,”Lasciatemi cantare” organizzato da David Pironaci, classificandosi al secondo posto e “UNO VOICE” di Davide Papasidero, classificandosi al terzo posto.

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Con un seminario del pianista e musicologo Carlo Balzaretti dal titolo “Claude Debussy. Alfiere della modernità”, domani, giovedì 22, e venerdì 23 novembre, proseguono nel Conservatorio di Cagliari, gli appuntamenti con l’VIII Festival pianistico.

Durante gli incontri (in programma la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30) saranno approfonditi alcuni aspetti dell’opera di Claude Debussy, a cui il festival quest’anno è dedicato in occasione del centenario dalla morte.

Personalità musicale poliedrica, Carlo Balzaretti ha iniziato in giovanissima età l’attività concertistica, tenendo numerosissimi recital pianistici, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc e svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia.

Il Festival pianistico del Conservatorio nasce da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana. La manifestazione è divenuta, negli anni, un sicuro riferimento per quel pubblico che, sempre più numeroso ed attento, ne ha seguito le precedenti edizioni.

Il festival quest’anno conta sulla collaborazione con i Dipartimenti di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, “Strumenti ad arco e a corda”, con la Sezione Interdipartimentale di “Discipline d’insieme” e con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.

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La Giunta regionale ha approvato in via definitiva la delibera su LavoRas, con una serie di modifiche al programma della Regione per il lavoro. 

Ne illustreranno il contenuto alla stampa domani, giovedì 22 novembre, alle ore 10.00, a Cagliari, a Villa Devoto, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore del Lavoro, Virginia Mura.

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Sono in corso le attività di pulizia delle caditoie stradali, eseguite dalla De Vizia, società che gestisce il servizio di raccolta differenziata nel territorio comunale.

Dal 1° gennaio 2018 sono state pulite 2.942 caditoie, delle quali 2.626 sono risultate libere e 316 ancora ostruite. Proprio su queste ultime è cominciata nella giornata di lunedì 19 novembre una campagna di accertamento con l’utilizzo di un tubo flessibile con getto ad alta pressione, il cosiddetto canal jet, per verificare se l’ostruzione sia rimovibile con questo tipo di intervento, oppure se sia necessario intervenire con l’apertura dei tratti di linea intasati.

La pulizia delle caditoie stradali dalla terra e dai rifiuti di ogni genere in esse presenti, è necessaria per garantire un sufficiente smaltimento delle acque piovane ed evitare i gravi disagi verificatisi in occasione delle ultime precipitazioni straordinarie.

«L’Amministrazione comunale è vigile e attenta nello svolgimento di queste attività di cura e manutenzione delle infrastrutture a rete – dice il sindaco, Paola Massidda -, fondamentali al fine di prevenire e, nel contempo, mitigare i danni causati da eventi meteorici eccezionali e di vasta portata.»

«Tuttavia – ha precisato l’assessore delle Manutenzioni, Gian Luca Lai – in caso di eventi straordinari con precipitazioni abbondanti e concentrate in un breve arco temporale, la rete di raccolta acque esistente può risultare non adeguata, anche perché essa necessita di alcuni interventi strutturali e di potenziamento al fine di ridurre il rischio.»

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«La scelta del candidato Governatore alla guida della Coalizione autonomista, civica e di centrodestra di cui anche Fortza Paris fa parte, spetta solo ai Sardi.»

Gianfranco Scalas, presidente di Fortza Paris, commenta con queste parole la situazione politica in vista delle elezioni regionali sarde del 2019.

«Bene ha fatto stamane il Ministro Matteo Salvini a ribadire un concetto così palese, chiarissimo fin da subito al tavolo di coalizione. I partiti che la compongono, hanno da mesi avviato un confronto con i sardi per definire il programma, le priorità e la futura squadra di governo. Fortza Paris sta partecipando a questo percorso con un contributo di idee, energie e personalità per rendersi partecipe di un cambiamento che devo portare la nostra Isola fuori da una crisi gravissima. Ribadiamo che dare ai Sardi le stesse possibilità date agli altri cittadini italiani, in campo energetico, infrastrutturale, strategico. Il nostro Popolo – ribadisce Gianfranco Scalas – non chiede assistenza o aiuti, chiede solo di poter esser messo nelle condizioni di dare il meglio, di crescere e prosperare. Bene lavorare su Zona Franca, sistema sanitario, continuità territoriale, potenziamento delle infrastrutture però ancor prima di metanizzare l’Isola andrebbero ridotte, e portate ai costi del continente le tariffe energetiche, a sostegno delle famiglie e delle tante imprese in sofferenza.»

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Una commissione d’inchiesta sulla gestione ed il funzionamento di Abbanoa spa. È questa la richiesta avanzata (ai sensi dell’articolo 125 del regolamento) da 21 consiglieri della minoranza (primo firmatario, Marco Tedde – Fi) e dal consigliere del centrosinistra, Antonio Gaia (Upc) e che, questa mattina, è stata illustrata ai giornalisti, dagli stessi Tedde e Gaia insieme ai capogruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia, Alessandra Zedda e Paolo Truzzu.

«Abbanoa – ha attaccato Alessandra Zedda – ha perso di vista la sua missione originaria e devono essere approfonditi e indagati i suoi meccanismi gestionali che finiscono per penalizzare i cittadini e le imprese. Le “bollette pazze”, la scarsa qualità dei servizi offerti e una generale incertezza sulla reale esigibilità dei crediti inscritti nei bilanci sono i principali argomenti su cui il Consiglio dovrà compiere le opportune valutazioni e sanzionare eventuali responsabilità».

«Abbanoa oggi nemica dei sardi – ha aggiunto Marco Tedde, Fi – deve diventare Abb’amica. Basta guasti, inefficienze e, soprattutto, stop alle politiche vessatorie verso gli utenti, ha insisto il consigliere azzurro che ha parlato “di eccessiva litigiosità” riferendosi ai 27 milioni di euro che Abbanoa stanzia in bilancio alla voce “contenzioso con dipendenti e utenti. Persino una sentenza del Consiglio di Stato certifica le pratiche commerciali scorrette di Abbanoa ed è tempo che il Consiglio faccia chiarezza, dunque, sull’intera gestione dell’ente».

«Fare luce e chiarezza su Abbanoa – ha sottolineato il capogruppo di FdI, Paolo Truzzu – non è facile con gli ordinari strumenti nelle disponibilità dei consiglieri ed è proprio per queste ragioni che oggi ribadiamo la necessità di una commissione d’inchiesta, per dire no ai califfati e alle inefficienze.»

Articolato l’intervento del consigliere della maggioranza, Antonio Gaia (Upc) che ha ricordato i recenti pronunciamenti dell’Autorità nazionale per l’anticorruzione a proposito del necessario riconoscimento del ruolo degli Enti locali nella determinazione della governance di Abbanoa ed ha definito “una stortura” l’eccessivo ruolo della Regione nella compagine societaria.

«I tribunali della Sardegna – ha detto Antonio Gaia – rischiano di non riuscire a fare fronte alla mole del contenzioso in atto tra la società del servizio idrico integrato, i cittadini e le imprese sarde e serve accertare al più presto il corretto funzionamento dei contattori Abbanoa, Ricordo che nel corso degli anni sono state emesse migliaia di bollette con importi spropositati e che tali importi, richiesti agli utenti e dunque inscritti nell’attivo del bilancio tra i crediti, hanno contribuito al dichiarato ripianamento del debito della società.»

 

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Domenica 25 novembre il XX Festival internazionale di Musica da Camera, organizzato a Iglesias dall’associazione Anton Stadler, prosegue con un appuntamento interamente dedicato alla musica per pianoforte a quattro mani.

Alle 19.00, sul palco dello storico Teatro Electra, arriva il duo formato dagli spagnoli Carles Lama e Sofia Cabruja, tra i più acclamati in Europa.

Spettacolare sincronizzazione e rarissima intesa reciproca sono la cifra che contraddistingue la formazione che al pubblico della città mineraria proporrà un concerto dal titolo “Arie e danze a 4 mani”. Un viaggio musicale nell’Europa dell’Ottocento scandito dalle più belle melodie della storia della musica, con un programma che trascinerà il pubblico dal bel canto, tipicamente italiano, alle dirompenti sonorità wagneriane, fino alla appassionante musica spagnola, tra danze e canzoni.

Il costo dei biglietti è di 7 (platea) e 5 (logge) euro. Per gli studenti della Scuola civica di musica, della Scuola media a indirizzo musicale e del Conservatorio di Cagliari il biglietto di ingresso costa 3 euro.

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«La Sassari-Alghero non è una nuova strada, ma un progetto partito negli anni ’80 che ha avuto tutte le autorizzazioni ed è coerente con il Ppr attualmente in vigore. La Regione Sardegna farà fronte comune con i sindaci di Sassari e Alghero e con tutto il territorio interessato affinché l’ultimo tratto rimasto, il lotto 1 del secondo tronco, venga realizzato con le quattro corsie, così come previsto.»

L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, ha espresso in modo chiaro la posizione della Regione in merito alla SS 291 questa mattina nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco di Alghero Mario Bruno, del vicesindaco di Sassari Fabio Pinna, il sindaco di Ozieri Marco Murgia, i consiglieri regionali Luigi Lotto e Raimondo Cacciotto, e dei Direttori generali dei Lavori pubblici Marco Cherchi e dell’Urbanistica Antonio Sanna.

«Abbiamo inviato un’osservazione ufficiale con le nostre motivazioni indirizzata ai Ministeri interessati – ha detto Edoardo Balzarini – ed oggi a Roma se possibile parlerò al ministro Valerio Toninelli della questione. In ogni caso, aspettiamo di conoscere il parere formale della Commissione di valutazione impatto ambientale per capire che margini di tutela amministrativa ci saranno. Il punto chiave è che l’ultima parola spetta al Cipe, trattandosi di una procedura all’interno della “Legge Obiettivo”, e proprio al Cipe noi chiederemo di prendere una decisione coerente con la storia di questa strada e con tutte le autorizzazioni ottenute. Noi vogliamo rispettare il Ppr nella maniera corretta, non è sopportabile un parere contrario alla quattro corsie contro ogni tipo di evidenza e di buon senso.»

Mancano pochi chilometri al completamento di una strada la cui progettazione nasce negli anni ’80, con un finanziamento iniziale di circa 6,8 miliardi di lire della Regione Sardegna, prevedendo un collegamento stradale di tipo III CNR (strada a quattro corsie con spartitraffico centrale) suddiviso in due tronchi: Sassari-bivio Olmedo e bivio Olmedo-Aeroporto di Fertilia-Alghero. Il primo tronco viene progettato e approvato negli anni ’90, a quattro corsie, realizzato e aperto al traffico nel 2002. Il secondo è articolato in 3 lotti a quattro corsie più il lotto 4 di collegamento all’aeroporto: il progetto è stato sottoposto con esito positivo a Valutazione di Impatto Ambientale nel 2003, ed il ministero delle Infrastrutture nel 2003 e nel 2005 ne ha dichiarato la compatibilità urbanistica. I lotti 2 e 3 del secondo tronco vengono completati e aperti al traffico nel 2013. Tra il 2014 ed il 2015 sono state stanziate le risorse necessarie per il completamento della strada pari a complessivi 125 milioni di euro (81 dal Decreto Sblocca Italia – 25 del Mutuo Infrastrutture R.A.S. – 19 di ANAS). In seguito all’adozione del Piano Assetto Idrogeologico e del successivo Piano Stralcio Fasce Fluviali (2013), vengono applicate al progetto le dovute modifiche.

A rafforzare la posizione della Regione, il parere del CIPE del 2016, contenente tre richieste – Riduzione dell’impatto ambientale dell’opera; inserimento nel progetto del lotto 4 – Collegamento Aeroporto; mantenimento, per il lotto 1, delle caratteristiche geometriche dei lotti 2 e 3 già realizzati – che non fanno alcun riferimento a un presunto contrasto con il Ppr. Infatti, alla data di entrata in vigore del Piano Paesaggistico, nel 2006, la Valutazione di Impatto Ambientale Ministeriale della Sassari-Alghero, compreso il lotto 1, era già ampiamente conclusa. Pertanto, il lotto 1 non può essere considerato una “nuova strada”, ma costituisce il tronco finale di un’infrastruttura già programmata, progettata, autorizzata e in parte realizzata.

 

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha attivato il nuovo sistema di videosorveglianza cittadina per permettere la visione e controllo delle zone più critiche del territorio comunale in termini di viabilità e di tutela del patrimonio Urbano.
La centrale operativa è collocata presso il comando di Polizia locale e sarà il punto di riferimento di tutte le forze dell’ordine presenti nel nostro Comune.

«Finalmente ci siamo – commenta Francesco Melis, assessore dell’Informatizzazione e della Polizia locale – va dato merito al nostro ufficio informatico ed alla Polizia locale che hanno seguito con la massima attenzione l’attivazione e messa in esercizio dell’intero sistema. Questo è un progetto che darà più sicurezza ai nostri cittadini e garantirà maggiori controlli di tutte le forze dell’ordine.»

«Anche questa è la dimostrazione che le sinergie dell’azione politica unite al lavoro degli uffici può dare risposte immediate – commenta il sindaco Mauro Usai -. Questo è solo l’inizio, infatti, abbiamo intenzione di potenziare questo servizio aumentando il numero delle telecamere con un posizionamento mirato in altre aree critiche del nostro Comune.»

Il sistema di videosorveglianza è attualmente composto da 54 telecamere, 26 acquistate con il cofinanziamento regionale ed ulteriori 28 telecamere già presenti e funzionanti che andranno ad interfacciarsi sul nuovo.

«Attuare la videosorveglianza nel nostro comune – conclude il sindaco di Iglesias – significa contribuire anche alla rivitalizzazione di piazze, stabili, vie e parchi.»

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Oggi, mercoledì 21 novembre 2018, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato le ricorrenze commemorative della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Istituzione, del “77° Anniversario della Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”. Con la Virgo Fidelis, l’Arma celebra anche la Giornata dell’Orfano, istituita nel 1996, che rappresenta per i carabinieri e per l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.) un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti. Alle ore 10.00, mons. Arrigo Miglio ha celebrato la Santa Messa presso la chiesa di San Lucifero, alla presenza delle Autorità cittadine, dei familiari delle vittime del dovere e di una folta rappresentanza di carabinieri, in servizio, in congedo (Associazione nazionale carabinieri) e loro familiari.

La Messa è stata preceduta da una breve cerimonia militare svoltasi all’interno della Caserma Zuddas di via Sidney Sonnino, sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna, con la deposizione di una corona in onore dei Caduti, con la rievocazione della Battaglia di Culqualber e con la premiazione dei seguenti militari, distintisi in operazioni di servizio: il capitano Giovanni Mureddu (comandante della Compagnia Carabinieri di Sanluri), i luogotenenti Vincenzo Antonio Neglia (comandante della della stazione dei carabinieri di Samassi) e Maurizio Porfirio (comandante della stazione dei carabinieri di Serramanna), il maresciallo maggiore Giuseppe Lussu (comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sanluri) e l’appuntato scelto Alberto Lucente (in servizio presso l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sanluri) hanno ricevuto un encomio per aver arrestato due persone in fuga dopo essersi resi responsabili, poco prima, di una rapina a mano armata presso l’ufficio postale di Samassi (3 dicembre 2016), operazione che ha inoltre consentito il recupero della refurtiva ed il sequestro delle armi e dei materiali utilizzati per la rapina; il maresciallo capo Nicola Tessitore e l’appuntato Salvatore Gallo (entrambi in servizio presso la stazione dei carabinieri di Pabillonis), hanno ricevuto un encomio per essere intervenuti all’interno di un’abitazione di un condominio satura di gas, incuranti dell’elevato rischio di esplosione (che avrebbe interessato l’intero edificio), e trarre in salvo un uomo che, con irreversibili intenti suicidi, dopo aver assunto psicofarmaci, si era chiuso in casa ed aveva aperto l’erogatore di una bombola a gas.