20 July, 2024
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In occasione della giornata mondiale del Diabete, giovedì 22 novembre, a partire dalla 10.30, si terrà a Carloforte – presso la Sala “EX ME”, in via XX settembre, l’incontro-dibattito “Il diabete coinvolge ogni famiglia”.

Esperti, specialisti, associazioni ed istituzioni, si confronteranno su questo tema, faranno il punto sulla rete assistenziale e sull’organizzazione dei servizi per il diabete in ATS. Si parlerà anche del ruolo della “famiglia” nella prevenzione, nella cura e nell’assistenza alla persona con malattia diabetica: un ruolo fondamentale per favorire l’aderenza della persona con diabete al piano terapeutico stabilito con il medico e ai controlli raccomandati.

In contemporanea, si svolgerà, in ambiente attiguo, lo screening della popolazione generale con la compilazione del questionario di Tuomilehto.

 

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Alle 17.45, a Sanluri, carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli del Radiomobile della Compagnia, sono intervenuti in via De Amicis, dove poco prima, a seguito del malfunzionamento di una stufa a gas alimentata da una bombola, quest’ultima avvolta dalle fiamme è deflagrata poco dopo. Fortunatamente l’esplosione, udita in buona parte dell’abitato di Sanluri, non ha causato danni. Il proprietario dell’abitazione, infatti, nonostante i suoi 90 anni, ha avuto la prontezza di portare la bombola all’esterno dell’edificio, procurandosi fortunatamente solo un’ustione alla mano destra, non grave. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fioco di Sanluri ed il 118.

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Venerdì 23 novembre, alle 18.00, nel Centro culturale “Antonio Pazzola”, in via Farina a Sennori, sarà presentato alla cittadinanza il progetto “In Mare Sicuri”. Si tratta di un’iniziativa cui il comune di Sennori partecipa come partner, insieme con i Comuni di Sassari e Macomer, per consentire a 210 ragazzi tra i 10 e i 16 anni di età, che si trovano in situazioni di disagio sociale o economico, di emarginazione, disabilità, o siano a rischio sociale, di avvicinarsi alle discipline acquatiche del nuoto, salvamento e vela.

Il progetto, arrivato terzo nella graduatoria nazionale di un bando del ministero dello Sport, è curato da Eleonora Palmas, che ne è anche l’ideatrice, da Asd Sporter Sassari Nuoto e Asd Centro velico Asinara. Tutti i ragazzi che aderiranno all’iniziativa potranno usufruire di un anno di attività gratuite che si svolgeranno a Macomer, nella piscina comunale, e a Sassari, nelle piscine di Lu Fangazzu, Latte Dolce e Canopoleno.

All’incontro di presentazione parteciperanno il sindaco, Nicola Sassu, l’assessore dello Sport e politiche giovanili, Salvatore Piredda, la consigliera con delega alla Cultura, Elena Cornalis, la coordinatrice del progetto, Eleonora Palmas, ed i rappresentanti della Sporter Sassari Nuoto e del Centro velico Asinara.

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«Da due settimane aspettiamo che l’assessore della Sanità, Luigi Arru, risponda alla nostra interrogazione sulla delicata vicenda del Policlinico sassarese, per il quale, in assenza dell’accreditamento regionale, revocatogli dall’assessorato, e dell’ingresso di nuovi soci, si paventa una drammatica chiusura, con 200 dipendenti messi sul lastrico ed il Nord Sardegna privato di servizi sanitari indispensabili.»

Il consigliere comunale del Partito dei Sardi, Roberto Desini, sollecita l’assessore della Sanità Luigi Arru a portare in aula la vertenza sul Policlinico sassarese, in modo da informare il Consiglio su ogni aspetto della vicenda e su quello che l’assessorato sta facendo per evitare la chiusura della casa di cura sassarese e salvare 200 posti di lavoro.

«L’assessore non solo ha evitato di rispondere alla nostra interrogazione, ma ha anche ignorato la richiesta di spiegare al Consiglio cosa stia succedendo e quali siano i piani della Regione in merito – aggiunge Roberto Desini -. Oggi si è appreso che l’assessorato ha chiesto ad Ats e Aou di farsi carico dei pazienti ricoverati al Policlinico. Siamo al paradosso: nei reparti delle strutture pubbliche non c’è spazio per ospitare pazienti, spesso costretti a sostare sulle barelle, nei corridoi, e si chiude l’unica struttura privata che nel nord Sardegna garantisce un’assistenza sanitaria ai cittadini – conclude il consigliere regionale del PdS -. Prima che un solo paziente sia spostato dal Policlinico, sarebbe bene che ad andare via fosse l’assessore, troppo occupato in questo periodo a enfatizzare l’apertura di nuove strutture a Olbia, per preoccuparsi di salvare quelle che già esistono a Sassari.»

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 I ritardi nei pagamenti per l’esecuzione dei lavori in alcuni lotti della nuova Sassari-Olbia sono stati al centro dell’audizione dei rappresentanti della Cooperativa Acanthus da parte della Commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale.

Il mancato versamento delle spettanze per il subappalto di alcuni lavori di risanamento ambientale ha provocato il dissesto finanziario della cooperativa, costretta nei mesi scorsi a licenziare 38 dipendenti.

«Siamo vittime di un cattivo sistema di gestione degli appalti pubblici – ha spiegato il direttore generale di Acanthus Vittorio Cadau – la nostra società fatturava 4 milioni di euro fino allo scorso anno ed aveva alle proprie dipendenze 120 lavoratori. Ora, a causa dei ritardi nei pagamenti da parte della ditta appaltatrice, ci troviamo in una situazione di estrema difficoltà. Non è esclusa l’adesione alla procedura di concordato preventivo in bianco.»

I responsabili di Acanthus hanno quindi denunciato l’atteggiamento omissivo da parte di Anas che, in qualità di stazione committente per gli appalti della SS-Olbia, ha il dovere di vigilare sui pagamenti dei lavori e, in caso di inadempimento da parte della ditta appaltatrice, di soddisfare direttamente le richieste dei creditori. «Quello per la realizzazione della Sassari-Olbia è un appalto da 938 milioni di euro, il più grosso tra quelli in esecuzione in Sardegna – ha aggiunto Vittorio Cadau – non è possibile che una partita di queste dimensioni venga gestita con queste modalità. A causa dei criteri adottati, molte imprese come la nostra si trovano in difficoltà. Nei giorni scorsi il tribunale di Roma ci ha dato ragione. I giudici hanno emesso, infatti, il primo decreto ingiuntivo a carico di Anas, condannata a pagarci 180mila euro per alcuni lavori. E’ una decisione importanti che apre la porta ai ricorsi delle altre ditte subappaltatrici nei confronti di Anas».

«E’ una situazione molto difficile, l’ennesima in un territorio lacerato come il Nord Sardegna – ha detto il consigliere di Forza Italia Marco Tedde – i 938 milioni di euro per la Sassari-Olbia sono stati stanziati per la Sardegna e non per l’Anas. E’ assurdo che appalti di questa portata vengano assegnati con il sistema del massimo ribasso. Chi ha lavorato deve essere pagato.»

Marco Tedde ha quindi proposto l’adozione di una risoluzione che impegni il Presidente della Giunta Francesco Pigliaru ad intervenire nei confronti di Anas per ottenere l’immediato pagamento delle spettanze dovute alle ditte subappaltatrici.

Richiesta a cui si è associato il consigliere del Pd Raimondo Cacciotto che ha invitato la Commissione a programmare un’audizione dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori sulla Sassari-Olbia.

Una diversa gestione degli appalti, infine, è stata sollecitata dai consiglieri del Pd e di Art. 1 – Mdp, Mario Tendas e Paolo Zedda.

Al termine dell’audizione, il presidente del parlamentino delle “Attività Produttive” Luigi Lotto ha assicurato un intervento nei confronti della Giunta: «Valuteremo se procedere con una risoluzione, in ogni caso faremo pervenire le nostre considerazioni al presidente Francesco Pigliaru – ha detto Luigi Lotto – la speranza è che le pressioni della politica, unitamente alle recenti decisioni del Tribunale di Roma, riescano a far smuovere le acque e a far rispettare i diritti delle imprese e dei lavoratori».

 

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Il nuovo violento acquazzone abbattutosi ieri su Carbonia, ha creato notevoli disagi in varie zone della città, in particolare in quelle già colpite nel corso di questo incredibile autunno 2018. Tra queste vi è la zona dei palazzi Area di via Ospedale, dove i disagi sono stati particolarmente pesanti per i residenti e l’acqua ha provocato danni cui occorrerà porre rimedio. E’ il caso dei piazzali e della strada d’accesso del quartiere popolare alla periferia della città, sulla quale si sono creati vistosi cedimenti e la sede stradale è ormai quasi intransitabile.

«Non è più rinviabile un intervento degli enti che hanno competenza su queste strutture – dice Fabio Usai, consigliere comunale di minoranza – per risolvere una volta per tutte una situazione di cronica emergenza, che ogni volta che arriva un acquazzone provoca danni e grossi disagi ai cittadini. Comune di Carbonia ed Area, ciascuno per le proprie competenze, devono assolutamente impegnarsi per trovare soluzioni definitive – aggiunge Fabio Usai – e se è vero che i problemi vengono da lontano, oggi  è chiamato a dare le risposte attese chi ha il ruolo per farlo. Per quanto mi riguarda, come consigliere di minoranza, sono pronto a collaborare con l’Amministrazione comunale, per tutti gli interventi necessari al raggiungimento dell’obiettivo.»

 

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Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha emesso l’ennesimo avviso di allerta per rischio idrogeologico e idraulico con criticità ordinaria, di colore giallo, valido dalla mezzanotte di oggi alle 14.00 di domani, mercoledì 21 novembre, sulle zone di allerta Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu e Tirso.

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Un’esperienza intima ed autentica alla scoperta di luoghi unici dal punto di vista paesaggistico e culturale, in una terra dove l’accoglienza è considerata sacra. Turismo ‘lento’, natura, cultura, spiritualità e accoglienza sono i cardini del progetto regionale sui cammini: una proposta turistica sempre più unitaria e articolata, le cui prospettive saranno presentate nel corso del sesto e ultimo appuntamento del 2018 di Sardinia Tourism Call 2 Action, in programma domani, mercoledì 21 e giovedì 22 novembre all’aeroporto Olbia Costa Smeralda. L’evento presenterà un segmento turistico capace di generare numeri importanti a livello mondiale, con un trend in costate crescita, e illustrerà realtà e modelli evoluti nel settore. L’appuntamento chiude il ciclo di eventi di approfondimento professionale e confronto interattivo destinato agli stakeholder del mondo turistico regionale, attivato dalla Geasar, società di gestione dello scalo olbiese, promosso e sostenuto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo.

«Crediamo che – dice Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio che interverrà nella due giorni – lo sviluppo di progetti incentrati sul turismo di comunità e di un’offerta di viaggio sostenibile che consente di vivere al meglio il patrimonio materiale e immateriale dell’Isola, scoprire le peculiarità dei territori ed entrare in contatto con chi li vive sia, insieme ad altri prodotti tematici come la rete escursionistica e le ciclovie, una delle strade da percorrere per rafforzare il turismo esperienziale nell’isola, creare nuove stagionalità e favorire una migliore integrazione fra costa e aree interne. La Sardegna e i suoi itinerari offrono un’esperienza unica, allo stesso tempo culturale, spirituale e turistica, che permette di vivere una dimensione introspettiva, favorisce la contemplazione dei luoghi e di sentirsi parte di quelle comunità. Inoltre, la creazione di un’offerta di qualità stimola la crescita di competenze e professionalità sul territorio e diventa opportunità di occupazione.»

Quest’ultimo appuntamento sarà incentrato sulla formazione, con specifico focus sul prodotto tematico culturale-religioso e sul mercato spagnolo, sui casi di successo a livello nazionale e internazionale e, nella seconda giornata, sulle prospettive della destinazione Sardegna per i camminatori. Parteciperanno esperti e operatori italiani e stranieri specializzati, enti ecclesiastici e Istituzioni regionali, ideatori e promotori di best practices.

La mattina della prima giornata sarà aperta dagli aspetti professionalizzanti, il focus sul mercato spagnolo del coordinatore scientifico di Sardinia Tourism C2A, Joseph Ejarque, ed il modulo formativo di management tenuto da Veronica Scuotto, docente del polo universitario L. Da Vinci di Parigi. Al pomeriggio si illustrerà una serie internazionale di casi di successo: dalla Rota Vicentina al Chemin du Mont-Saint-Michel sino al Cammino minerario di Santa Barbara. La giornata sarà chiusa da una relazione su come commercializzare il prodotto ‘cammini’ da parte del tour operator Salvatore Accardi. 

La mattina della ricca seconda giornata sarà imperniata sullo ‘stato dell’arte dei cammini italiani’, con interventi, coordinati da Miriam Giovanzana, direttore della casa editrice ‘Terre di mezzo’, di Paolo Giuntarelli, esponente della Conferenza Stato-Regioni – tavolo sulla formazione Cei-Mibact, Roberta Ferraris, guida ambientale ed escursionistica, Alessandra Vergari, tour operator specializzato, e don Jonatan De Marco, direttore nazionale dell’ufficio Pastorale su tempo libero, turismo e sport della Cei. Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla presentazione dell’offerta regionale di settore, nello specifico sullo stato di avanzamento dei lavori, su sviluppi e prospettive dei cammini religiosi e storici isolani. Una tavola rotonda finale con il coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentanti dei territori coinvolti concluderà i lavori. Infine, venerdì 23, verrà proposto un educational tour per i media e gli operatori nazionali e internazionali in un tratto del Cammino minerario di santa Barbara.  

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Una mattinata domenicale all’insegna della partecipazione, della condivisione e di un rinnovato senso di comunità. È questa la fotografia più bella della giornata di ieri, caratterizzata dalla seconda edizione di “Alberi per il Futuro”, un’iniziativa in cui il gruppo Scout di Cortoghiana e decine di volontari sono stati protagonisti della piantumazione di nuovi arbusti nell’area Camper Service della Grande Miniera di Serbariu. Sono stati messi a dimora numerosi esemplari di carrubo, fillirea, alaterno e corbezzolo. «Un bellissimo esempio pratico di cittadinanza attiva e amore per la propria città». Così lo ha definito il Sindaco Paola Massidda, che ha voluto tributare un «sentito ringraziamento a tutti i partecipanti per l’ottimo lavoro svolto a beneficio dell’intera collettività».

L’evento prevede un secondo appuntamento, con gli studenti di alcune classi dell’Istituto Comprensivo Satta che, inizialmente in programma domani 21 novembre, in concomitanza con la “Giornata Nazionale degli Alberi”, presso il Parco Archeologico storico di Cannas di Sotto – Medau Sa Grutta, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, è stato rinviato a martedì 27 novembre, dalle 9.30 alle 12.30. Come ha precisato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, «in quell’occasione verranno messe a dimora una quarantina di piante tra mandorli, lecci, sughere e olivastri. La piantumazione avverrà con la collaborazione del Sistema Museo, all’interno di un’area autorizzata dalla Soprintendenza, con visite guidate dell’area archeologica rivolte alle classi scolastiche partecipanti». 

 

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Giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 novembre, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari, per la “Stagione del Teatro contemporaneo” 2018/2019, andrà in scena lo spettacolo diretto da Lia Chiappara “Non una di meno”, da Le Troiane di Euripide Flash attuale dai tratti comici e tragici. Lo spettacolo annoda il mito e le storie di tremila anni fa con le similitudini  della quotidianità.

La rassegna coglie ancora una volta nel segno con un affresco di forte attualità. L’Akròama idealizza e rappresenta un percorso artistico e di lavoro teatrale che unisce generi, commistioni di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adatte a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La Stagione è supportata da ministero per i Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.