18 July, 2024
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L’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo sta proseguendo nelle attività di formazione rivolte ai fruitori della riserva naturale: il progetto Tavolara Lab, che è partito questa estate e che è tuttora in corso, ha consentito finora di coinvolgere oltre mille persone – un numero che comprende residenti, turisti e studenti – in una serie di azioni volte a dare competenze scientifiche al maggior numero possibile di persone. Tavolara Lab è una iniziativa suddivisa in quattro attività, tutte pensate con l’obiettivo di rendere partecipe il cittadino alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, comprende quattro attività:

  • Riconosci la cernia
  • La foresta sottomarina
  • Liberiamo le dune
  • Spiaggia pulita

Le prime due azioni sono state effettuate nei mesi estivi, mentre “Liberiamo le dune” e “Spiaggia pulita” sono attualmente in corso. Circa 300 studenti delle scuole superiori sono stati coinvolti nell’attività “Liberiamo le dune” che prevede l’eradicazione del Carpobrotus Edulis, meglio conosciuto come Fico degli Ottentotti. Si tratta di una pianta molto invasiva e non originaria del Mediterraneo: proveniente dal Sudafrica, ha trovato terreno fertile in molte spiagge della Sardegna. Il Fico degli Ottentotti, infatti, con il passare del tempo, ha invaso le dune degli arenili, togliendo spazio vitale a diverse piante endemiche e protette. L’Amp ha pianificato un intervento per l’eradicazione del Carpobrotus, al momento gli studenti coinvolti stanno completando l’eradicazione della pianta sudafricana dalle dune di Porto Taverna. Mentre nella spiaggia di La Cinta, a San Teodoro, le scolaresche che hanno collaborato all’azione denominata “Spiaggia pulita”, hanno ripulito quasi completamente la battigia dalle dannosissime e temutissime microplastiche, dalle cicche di sigarette e da altri materiali inquinanti. “Liberiamo le dune” e “Spiaggia pulita” termineranno a dicembre, concludendo il Tavolara Lab 2018. Il progetto sarà finanziato dal ministero dell’Ambiente anche nel 2019.

Il direttore dell’Amp, Augusto Navone, commenta: «Tavolara Lab ha avuto un ottimo successo sia per il numero di persone coinvolte sia per il valore formativo che è stato espresso: il progetto ha centrato l’obiettivo prefissato, ossia quello di consegnare competenze scientifiche ai cittadini». L’Area marina è fortemente impegnata nella formazione, sia a livello universitario tramite il corso di ricercatore scientifico subacqueo, sia con attività destinate a semplici turisti e residenti, effettuate direttamente nelle spiagge. Ed è sempre più consolidata la collaborazione con le scuole del territorio, per fare in modo che i più giovani crescano con un bagaglio culturale improntato al rispetto verso l’ambiente.

«Il prossimo anno, sempre grazie al progetto Tavolara Lab, faremo un ulteriore passo verso la cooperazione tra pubblico e privato coinvolgendo gli operatori economici che si occupano dell’erogazione dei servizi di piccola ristorazione in spiaggia – annuncia Augusto Navone – l’area marina sarà presente con dei presidi temporanei nei vari chioschi dei principali arenili che fanno parte della riserva. Gli operatori dell’Amp saranno quindi in prima linea nel dare informazioni e spiegazioni ai bagnanti sulle norme che regolano le attività consentite nella riserva gallurese. “Riteniamo che sia molto utile e interessante confrontarci e interagire con i cittadini – conclude Augusto Navone – questa iniziativa servirà per far conoscere il nostro ente e soprattutto potremo fornire, in tempi immediati, tutte le informazioni che devono essere date ai turisti.»

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Sabato 10 novembre, nell’Aula Magna Capitini della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari, a Sa Duchessa, si terrà il convegno dedicato al grande pittore, scultore ed incisore Mario Cesare, protagonista in questo periodo della mostra “Mario Cesare – tracce di colore forme di Segni”, inaugurata a ottobre nel suo paese, Gergei, e che si concluderà questo fine settimana. La prima grande antologica che ripercorre sedici anni di opere dell’artista gergeese (1925-2012), alla scoperta di una personalità umana e artistica complessa e ancora poco conosciuta.

A partire dalle 9.30, prenderanno il via all’Università i lavori con i saluti delle Autorità e a seguire gli interventi di alcuni esperti sulla figura e sulle opere di Mario Cesare e sulla importanza di comunicarla. Coordinerà l’incontro Rita Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Cagliari. Interverranno Michela Buttu, storica dell’arte e curatrice della mostra antologica, con il contributo dal titolo “Mario Cesare – da La tela dipinta alla forma scolpita”; subito dopo focus sulla scrittura di Mario Cesare attraverso lo sguardo di Duilio Caocci, docente di Letteratura Italiana, Sarda e Letterature regionali dell’Università degli Studi di Cagliari; Elisabetta Gola, docente di Teoria dei Linguaggi e della Comunicazione dell’Università di Studi di Cagliari interverrà su “Arte e territorio: tra comunicazione e valorizzazione”. Chiusura dei lavori alle 12.00 con un rinfresco.

Il convegno è organizzato dal Club per l’Unesco di Isili e l’Associazione Culturale Mario Cesare. «Le sue opere hanno un peso importante nel determinare la nostra identità culturale. Spetta, dunque, a noi il compito di custodire e di diffondere attivamente la sua memoria umana e artistica». [Giulia Lai, presidente Associazione culturale Mario Cesare]

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Lunedì 12 novembre, dalle 16.30, la Biblioteca comunale di Carbonia, nell’ambito del festival “Sulcis Scienza”, ospiterà una conferenza sul linguaggio dei media e la responsabilità sociale dell’informazione.

Interverranno Susi Ronchi, coordinatrice regionale Associazione Giulia Giornaliste; Roberta Celot, vicecoordinatrice regionale dell’Associazione Giulia Giornaliste e responsabile Ansa Sardegna; Manuela Arca, Associazione Giulia Giornaliste Unione Sarda; Alessandra Addari, Associazione Giulia Giornaliste, direttrice TCS.

Il festival “Sulcis Scienza” è organizzato dall’associazione di promozione sociale S’Ischiglia-Università Popolare del Sulcis (Unisulky) con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. “Sulcis Scienza” è iniziato il 22 ottobre e si svolgerà fino al 20 novembre.

«Si tratta di un evento meritorio che mira a promuovere il territorio, favorendo e organizzando attività molteplici in grado di contribuire all’accrescimento della nostra coscienza culturale. Un’occasione per conoscere meglio la scienza attraverso conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e concerti», ha detto il sindaco Paola Massidda.

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“Disastro sanità, è ora di cambiare”: è il titolo del convegno che si terrà domani 10 novembre, alle 10.00,al THotel di Cagliari. Interverranno Pierpaolo Vargiu, già presidente della commissione Sanità della Camera, il professor Gian Benedetto Melis, ex direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica del Policlinico Duilio Casula, Franco Meloni, direttore del Centro Studi del partito, Marinella Spissu, dirigente medico del Brotzu e l’esperta Alexandra Mameli. 

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Lunedì 12 novembre scadono i termini per la presentazione delle domande per segretario e scrutatore nelle elezioni dei comitato di quartiere di Carbonia, in programma domenica 18 novembre, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Possono presentare le domande gli elettori e le elettrici del comune di Carbonia.
Ai sensi dell’articolo 21 del regolamento comunale dei Comitati di quartiere, i segretari e gli scrutatori volontari sono nominati dalla commissione elettorale comunale.
La Commissione, fra le domande regolarmente presentate, sceglie un segretario e due scrutatori per ogni seggio elettorale.
L’attività di segretario e scrutatore, ai sensi dell’articolo suddetto, non dà diritto né ad emolumenti, né a rimborsi spesa.
I moduli di domanda sono reperibili presso il sito web del comune di Carbonia nella sezione “Elezioni” sottosezione – Elezioni dei Comitati di Quartiere”, presso l’Ufficio elettorale e le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana e di Bacu Abis.

 

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Sabato pomeriggio, alle 17.00, verrà inaugurata la nuova sede di Iglesias di Fratelli d’Italia, ai piedi della via Valverde. Alla cerimonia prenderanno parte il consigliere regionale Gianluigi Rubiu, il coordinatore regionale del partito Paolo Truzzu ed il deputato Salvatore Deidda.

«La nuova casa di Fratelli d’Italia costituisce un’occasione di rilancio per l’azione politica del partito in città e nel territorio – spiega Gianluigi Rubiu -. Un segnale di vitalità importante di apertura verso i cittadini, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.»

La struttura vuole diventare un punto di riferimento per Iglesias e l’area vasta. I consulenti e gli esperti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale, saranno disponibili dal lunedì al giovedì, dalle 17.00 alle 19.00.

«Una sede che va oltre la politica – conclude Gianluigi Rubiu -. Un circolo che avrà come snodo centrale uno sportello giovani, destinato soprattutto alla consulenza su bandi e concorsi regionali. Pensiamo che la presenza costante sul territorio sia necessaria per ascoltare più persone possibili, perché solo in questo modo sarà mantenuto il contatto diretto tra il cittadino e le istituzioni.»

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Il comune di Carbonia e la De Vizia, in collaborazione con la società di marketing Comunicare Lab Srls, hanno messo in campo un nuovo strumento tecnologico al fine di semplificare e migliorare il servizio della raccolta differenziata della gestione dei rifiuti nella nostra città.

Si tratta dell’App denominata “De Vizia Carbonia”, scaricabile gratuitamente da tutti gli smartphone e i tablet con sistema operativo Android.
Il nuovo servizio, che a breve sarà disponibile anche per i dispositivi iOS (iPhone e iPad), consente ai cittadini di consultare i calendari e gli orari relativi alla raccolta dei rifiuti nella propria abitazione, segnalare e fotografare eventuali rifiuti abbandonati, prenotare i ritiri a domicilio, ottenere informazioni sulle modalità e le regole per l’accesso all’Ecocentro, consultare l’Ecobolario.
«La nuova applicazione va incontro alle esigenze dei nostri cittadini, sempre più tecnologici e al passo con i tempi. Il servizio è veloce, dinamico e consente agli utenti, in qualunque ora della giornata e in qualsiasi luogo essi si trovino, di avere a portata di mano informazioni utili per la gestione dei rifiuti», ha detto il sindaco Paola Massidda.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai per «un nuovo strumento in grado di ridurre le distanze tra i cittadini e la De Vizia, società che gestisce la raccolta differenziata nel comune di Carbonia, rendendo il servizio più smart. Invitiamo gli utenti a provare la nuova applicazione, segnalando alla società anche eventuali difficoltà riscontrate nell’utilizzo del mezzo. Un opportuno utilizzo dell’App potrà dare anche un contributo nell’ottica di un miglioramento percentuale della raccolta differenziata a Carbonia – attualmente stimata intorno al 74% rispetto al 64% del 2016 – sino ad un auspicabile 80% ed accrescere le premialità per la nostra città».

Gian Luca Lai, assessore dell’Ambiente e vicesindaco di Carbonia.

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Proseguono nel Sulcis le attività di formazione nel settore dell’industria degli audiovisivi. A promuoverle è ancora una volta il Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, nell’ambito delle politiche del Cineporto. Un progetto di sviluppo che, attraverso il cinema, si prefigge di creare nuove professionalità e opportunità di sviluppo economico.  

L’iniziativa consentirà a una platea di giovani e giovanissimi di acquisire competenze certificate e di qualità nel campo dell’animazione, grazie al team di esperti guidato da Luca Ralli. Resterà aperto sino a venerdì 16 novembre, infatti, il bando di accesso al Anim…Azione! – Corso base di animazione, in programma a Carbonia tra il 21 novembre ed il 18 dicembre, con accesso gratuito. 

Corso base di animazione- Il corso consentirà agli studenti di sperimentare le varie tecniche di animazione, spiegate e illustrate da professionisti del settore, applicandole direttamente alla creazione di piccole storie, scene o sequenze animate. Si propone quindi di fornire ai partecipanti le conoscenze e le capacità tecniche di base per la realizzazione di animazioni e di offrire loro la possibilità di verificare sul campo le proprie capacità e motivazioni.

Il corso avrà una durata complessiva di 80 ore, articolate in 20 incontri compresi tra il 21 novembre ed il 18 dicembre. Le lezioni si terranno negli spazi delle scuole superiori Angioy di Carbonia. 

I docenti – Le lezioni saranno tenute da quattro animatori: Luca Ralli, Giuseppe Maggiore, Valerio Paolucci, Francesco Esposito.

Luca Ralli – Direttore e curatore del workshop, è illustratore e animatore. Realizza illustrazioni e animazioni per la pubblicità e l’editoria. Scrive e disegna fumetti e firma scenografie teatrali. Ha realizzato, tra gli altri, i booktrailer di Pane e Tempesta, Pronto Soccorso e Beauty Case, La Traccia dell’Angelo e Fen il Fenomeno. Per Feltrinelli ha illustrato Fen il Fenomeno (2011) e Pantera (2014) di Stefano Benni. 

A chi è rivolto – Il corso sarà aperto a tutte le persone di età compresa tra i 19 e 35 anni, residenti o domiciliate in uno dei comuni della provincia del Sud Sardegna (territori delle ex provincie di Carbonia Iglesias, Medio Campidano e Cagliari) o della Città Metropolitana di Cagliari, che abbiano gà dimestichezza con il disegno, e, considerato che la parte pratica del corso si avvarrà principalmente di tecniche di animazione digitali, almeno in parte con il disegno digitale.

Come partecipare – Le persone interessate al corso potranno proporre la loro candidatura scrivendo all’indirizzo animazione.carbonia@gmail.com allegando una lettera motivazionale e il proprio curriculum vitae. Il bando integrale è consultabile sul sito della Società Umanitaria di Carbonia.  

Il Cineporto – Il corso è realizzato con il supporto del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e della Cooperativa Progetto S.C.I.L.A., nell’ambito delle attività per lo sviluppo, nel territorio del Sulcis-Iglesiente, delle politiche cineportuali finanziate nel 2017 e nel 2018 dalla Regione Autonoma della Sardegna con apposito emendamento in Legge Finanziaria, su fondi dell’assessorato dei Beni culturali.

Questa linea di interventi prevede l’attivazione, presso La Fabbrica del Cinema di Carbonia, di un luogo artistico e culturale, il Cineporto, che sia in grado di potenziare le attività in essere attraverso la promozione della cultura audiovisiva, anche in ambito didattico e produttivo. Scopo degli investimenti sarà dunque quello di dare ai bisogni culturali del territorio la possibilità di incontrarsi e incrociarsi con l’esigenza e la scoperta di nuove risorse, umane e territoriali, legate alla formazione e alla produzione cinematografica e culturale.

 

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Questa mattina si svolge, a Cagliari, nel Centro regionale di Formazione professionale (ex Cisapi), in via Caravaggio (quartiere Mulinu Becciu), l’incontro sulla nuova fase del progetto per la realizzazione delle reti di videosorveglianza. E’ l’occasione per approfondire con gli amministratori locali del sud Sardegna contenuti e finalità del nuovo bando promosso dalla Regione, con il quale l’intervento viene esteso a tutti i comuni dell’isola.

La Giunta ha deciso di prorogare di almeno due settimane il termine per la presentazione delle domande originariamente previsto il prossimo 16 novembre. L’incontro segue di pochi giorni l’iniziativa che ha avuto luogo a Sassari nella sede di Promocamera. Intervengono gli assessori degli Affari Generali e degli Enti locali Filippo Spanu e Cristiano Erriu, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana, la prefetta Romilda Tafuri, il questore Pierluigi D’Angelo ed il direttore generale dell’assessorato degli Affari Generali Antonello Pellegrino. Il prossimo 19 novembre il progetto delle nuove reti di controllo e monitoraggio del territorio sarà al centro di un nuovo incontro in programma a Nuoro, nella sede della Provincia.

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E’ sempre più “green” l’energia prodotta in Sardegna. Sono, infatti, 2.123 i kilowatt/ora che ogni sardo “genera” attraverso le fonti di energia rinnovabile quali l’idroelettrico, l’eolico, il fotovoltaico e le biomasse. Un dato che pone l’isola al sesto posto in Italia dopo Valle d’Aosta, Basilicata, Molise, Puglia e Toscana.

Negli ultimi 3 anni, la produzione è cresciuta di 761 kilowatt per ogni abitante, passando dai 1.363 Kwh prodotti nel 2013 per arrivare ai 2.123 del 2017.

Consistente anche il numero delle imprese interessate che operano, direttamente o indirettamente, nel settore; oggi sono 2.510, in leggera decrescita (-0,1%) rispetto al 2017, quelle che realizzano, montano e manutengono motori, generatori, impianti elettrici, turbine, e pannelli fotovoltaici, che producono energia, e trasformano le biomasse.

Questi dati sono certificati dal dossier realizzato dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte Terna e UnionCamere, per gli anni 2017 e 2018.

Nei vari settori di produzione, la Sardegna occupa una posizione di spicco anche nell’eolico (quinta in Italia con 1.005 kwh pro capite), nel fotovoltaico (settima con 612 kwh per abitante) e nelle bioenergie (nona con 355 kwh).

«Nonostante la crisi e le incertezze legate al drastico ridimensionamento degli incentivi statali per le rinnovabili – commenta Stefano Mameli, segretario di Confartigianato Sardegna – nella nostra Isola cresce la produzione e reggono bene anche le aziende legate ai servizi, alla manutenzione degli impianti e alla generazione dell’energia stessa. Ciò fa bene all’ambiente e all’economia. I numeri sottolineano la vivacità di un comparto che punta sull’eco-efficienza e che offre grandi potenzialità di sviluppo alle piccole imprese, sia in termini di innovazione, sia del mantenimento dei posti di lavoro

Se a livello regionale il comparto raggruppa 2.510 aziende (calato dello 0,1% nel 2018 rispetto al 2017), a livello territoriale 1.130 si trovano in provincia di Cagliari (comparto che decresce dell’1,4%), 840 in quella di Sassari (cresciuta dell’1,4%), 339 a Nuoro (+0,3%) e 201 a Oristano (nessuna variazione).

La produzione di energia da rinnovabili genera importanti impatti sull’economia.

Secondo le ultime stime del Gse sulle ricadute economiche e occupazionali connesse alla diffusione delle fonti rinnovabili, nel 2017 le FER elettriche hanno generato investimenti per 1,9 miliardi di euro, un contributo al valore aggiunto di 3,2 miliardi di euro con un effetto sull’occupazione di 38 mila unità di lavoro permanenti – esercizio e manutenzione degli impianti – e di 15 mila unità temporanee, richieste dall’attività di installazione degli impianti.

Questi risultati interessano le 29.043 imprese registrate nel Mezzogiorno al II trimestre 2018 potenzialmente interessate alla Filiera delle fonti di energie rinnovabili (FER), pari all’1,4% delle imprese della ripartizione ed al 29,5% delle 98.503 imprese FER italiane, e che contano 86.855 addetti nella ripartizione. Queste imprese appartengono principalmente (88,0%) all’Installazione, manutenzione e riparazione d’impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (25.567 imprese), un ulteriore 9,0% produce energia elettrica (2.600 imprese), l’1,5% opera nella Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici (438 imprese), l’1,4% nel Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse (410 imprese) ed il restante 0,1% opera nella Fabbricazione di turbine e turboalternatori e loro parti ed accessori (31 imprese).