24 November, 2024
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Verrà inaugurato martedì 6 novembre, con inizio alle 16.30, nei locali dell’ex Liceo Classico, in via Brigata Sassari, a Carbonia, il nuovo anno accademico della L.U.T.E.C., Libera Università della Terza Età di Carbonia. Nell’occasione, verrà presentato il programma delle attività previste fino alla prossima primavera, con conferenze che vedranno, come ogni anno, la partecipazione di esperti in diverse discipline.

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«Anche la mia Sardegna si trova nella morsa del maltempo: piogge e forti raffiche di vento hanno investito l’isola, da Nord a Sud. Molti i disagi, in particolare nel Nuorese. Sono molto rattristato e preoccupato per gli ingenti danni registrati anche nelle ultime ore in Sardegna, danni e paura si sono materializzati in diverse zone, come la Baronia, l’Oristanese, il Cagliaritano e l’Ogliastra. Voglio ringraziare i vigili del fuoco e la protezione civile che ancora una volta, con il loro incessante lavoro, sono a fianco dei sardi. Adesso spetta alle istituzioni, regione e governo intervenire concretamente per aiutare famiglie e imprese messe in ginocchio da questa ulteriore ondata di maltempo, dichiarando subito lo stato d’emergenza. Solleciterò un intervento urgente anche in Europa perché si attivino al più presto i canali di finanziamento per far fronte a questa emergenza. Sono vicino ai sardi con il pensiero e con le azioni in mio potere nei confronti Delle istituzioni che rappresento.»

Lo ha detto oggi Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia.

 

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Questo pomeriggio, i carabinieri della stazione di Sinnai hanno restituito al legittimo proprietario la statua, raffigurante la Madonna, asportata qualche giorno fa da una privata abitazione di campagna e meta di numerosi pellegrini. La statua, su indicazione di privati cittadini, è stata rinvenuta, occultata fra i cespugli, nei pressi del km 24 della SS 125.

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Il peso globale dei disturbi mentali continua a crescere. Secondo le stime dell’OMS, entro il 2030 le patologie psichiatriche saranno le malattie più frequenti a livello mondiale.

«Tra tutte le condizioni morbose la depressione diventerà la seconda causa di disabilità» commenta Samuela Stano, presidente dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche che – basandosi sui dati dell’European Psychiatric Association (EPA) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – ha stimato in 18 milioni gli italiani colpiti da problemi mentali, su un totale di 180 milioni di casi nell’intera Europa.

Secondo l’OMS entro i prossimi 12 anni oltre il 20% della popolazione mondiale in età evolutiva arriverà a soffrire di una qualche forma di disturbo mentale, con il suicidio che diventerebbe la terza causa di morte in età adolescenziale.

«In parallelo assisteremo ad un grande aumento dei disturbi della condotta, correlati a situazioni come dipendenza da sostanze, problemi relazionali, malattie, povertà», aggiunge Samuela Stano.

Ma l’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche rileva anche la presenza di una grande sofferenza a livello mentale che non raggiunge i criteri per essere diagnosticata, seppure condizioni e faccia soffrire larga parte della popolazione.

E proprio per questo l’UPDA ha organizzato una conferenza intitolata «La coscienza rubata a tua insaputa: la voce del pensiero, la formazione dei problemi e la loro risoluzione» che si terrà venerdì 16 novembre 2018 dalle ore 20.00 alle ore 23.00 presso l’Hotel Bernini Bristol a Piazza Barberini 23 nella Capitale.

«La coscienza governa il nostro pensiero che è il più grande agente ipnotico dell’individuo: nessuno può oltraggiare la tua vita fino alla morte, ma il tuo pensiero sì e se il tuo pensiero ti viene rubato sei perennemente in ipnosi: non puoi agire, non puoi prendere decisioni, non puoi conquistare ciò che desideri» spiega lo psicologo Stefano Benemeglio, padre delle Discipline Analogiche, direttore scientifico dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche.

«In questo caso è la paura ad “ipnotizzare”, ma riprendere a governare la propria vita con il possesso della propria coscienza e del proprio libero arbitrio decisionale è possibile» assicura lo psicologo romano famoso per i molti esperimenti di successo portati avanti nelle sedi più prestigiose, includendo anche l’Ordine dei Medici di Madrid e l’Università «Pompeo Fabra» di Barcellona.

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Sennori ha una nuova farmacia. La nuova struttura è stata inaugurata sabato pomeriggio dal sindaco, Nicola Sassu, alla presenza delle autorità civili militari e religiose del paese. La Farmacia Santa Vittoria ha aperto i battenti oggi, in via Santa Vittoria 15, di fronte al cimitero e rappresenterà un servizio molto atteso e gradito dai cittadini. La Farmacia, di proprietà della dottoressa Loredana Chessa, oltre ad offrire il tradizionale servizio di vendita dei farmaci, ha un angolo per i piccini, una sala beauty per la cura del corpo, una per la cosmesi ed una sezione dedicata alla veterinaria. In occasione dell’inaugurazione dei locali la proprietà ha voluto omaggiare il paese allestendo due vetrine con l’abito tradizionale di Sennori e con alcuni prodotti tipici locali.

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Si conclude domani, martedì 6 novembre, dalle ore 10.00, nell’aula magna del Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari (Viale Trento, 103), con la conferenza storico-culturale incentrata sul tema della Grande Guerra, sulle cause che hanno scatenato il primo conflitto mondiale e sul contributo risolutivo dato dall’Italia per giungere alla vittoria dell’Intesa, il progetto scolastico “Trincee profonde del ‘900.

Si tratta dell’ultima “tappa” del ciclo di conferenze storico-culturali a favore degli studenti, promosso dal Comando Militare Esercito Sardegna, realizzato in collaborazione con Comitato Sardo Grandi Eventi, di concerto con Regione Autonoma Sardegna, Club modellismo storico Cagliari e Ufficio Scolastico Regionale Sardegna, per commemorare il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale.

In apertura, l’introduzione e presentazione del progetto di analisi storica e culturale incentrato sulla ricorrenza del 100° anniversario della fine della Grande Guerra, da parte del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus; a seguire l’intervento del professor Luciano Carta, che terrà una conferenza dal titolo “Un Paese della Sardegna nella Grande Guerra”, e del professor Aldo Accardo, che focalizzerà la sua esposizione sul significato intrinseco che si cela dietro il titolo del progetto storico-culturale “Trincee profonde del ‘900”.

In chiusura sarà dato ampio spazio a domande e riflessioni.

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A partire da domenica 11 novembre, dalle 10.30 alle 12.00, chi desidera scoprire questa celebre disciplina sportiva avrà l’occasione di cimentarsi sul campo seguendo gli insegnamenti di maestri professionisti. I corsi, rivolti ad adulti e bambini, sono completamente gratuiti e prevedono un massimo di 10/12 persone per corso. 

Si tratta di un’iniziativa che fa parte del programma di attività “Smeralda Holding per il Territorio” e che la società del Gruppo Qatar Holding riserva alla comunità locale per far conoscere questa disciplina prestigiosa e aumentare le attività di svago e sport nei mesi invernali. Le attività finalizzate alla diffusione di una sana pratica sportiva hanno per Smeralda Holding un ruolo di primo piano, poiché rappresentano uno straordinario strumento di aggregazione e inclusione sociale, oltre che di accrescimento personale.

Sarà possibile manifestare il proprio interesse a partecipare ai Corsi di Golf contattando la segreteria organizzativa di Smeralda Holding. I posti e saranno assegnati in base all’ordine cronologico con cui sarà presentata la richiesta di partecipazione. Le lezioni, dalla durata di un’ora e mezza, inizieranno domenica 11 novembre e si concluderanno domenica 2 dicembre.

La partecipazione è completamente gratuita, grazie al contributo di Smeralda Holding.

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«Abbiamo ritenuto opportuno, per l’importanza del progetto, organizzare nei territori momenti di discussione e approfondimento sui vantaggi delle nuove reti di videosorveglianza e, soprattutto, sugli aspetti tecnici che i Comuni devono affrontare nella realizzazione delle reti. La Giunta ha deciso di destinare, nella seconda fase, 16 milioni e 930mila euro per finanziare tutti i Comuni, nessuno escluso, che possono così dotarsi dei nuovi sistemi di controllo e monitoraggio con l’intento di innalzare i livelli di sicurezza. La Sardegna è la prima regione italiana a dotarsi di un sistema molto avanzato sul piano tecnologico in un quadro di coordinamento con le centrali delle forze di polizia. Lavoriamo in stretto raccordo con le Prefetture, l’Anci e con gli amministratori locali che avvertono la necessità di avere una efficiente rete di controllo e di monitoraggio del territorio allo scopo di prevenire episodi che violano i principi su cui si basa la civile convivenza. Solo con la massima coesione istituzionale e territoriale si possono raggiungere risultati importanti.»

Lo ha detto l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu intervenuto a Sassari, nella sala convegni di PromoCamera, all’incontro promosso dalla Regione per offrire informazioni a sindaci, assessori, tecnici comunali e cittadini sull’avviso con il quale l’intervento, promosso dalla Regione, viene esteso a tutti i centri della Sardegna. L’obiettivo è quello di avere sistemi tecnologici di monitoraggio e controllo per assicurare nei contesti urbani condizioni ambientali di sicurezza e favorire la prevenzione e il contrasto di attentati e atti intimidatori ai danni degli amministratori locali.

Sono intervenuti, oltre all’esponente della Giunta Pigliaru, il presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana, l’assessore delle Politiche per le Infrastrutture della Mobilità Urbana del comune di Sassari Antonio Piu ed il direttore generale dell’assessorato degli Affari generali Antonello Pellegrino insieme a Piero Berritta e Francesco Mugheddu che fanno parte del gruppo di lavoro che segue da vicino il progetto.

Filippo Spanu ha annunciato che «per agevolare i Comuni sarà prorogato di almeno due settimane il termine per la presentazione delle domande, originariamente previsto il prossimo 16 novembre. Le modalità del bando, basato su una procedura “a sportello” – ha spiegato l’assessore Filippo Spanu – rendono spedito l’iter per l’acquisizione delle risorse e per l’avvio delle opere».

Sinora 120 Comuni, su un totale di 267 centri coinvolti in questa seconda fase, hanno presentato la domanda per ottenere il finanziamento.

Il presidente dell’Anci Sardegna Deiana ha sottolineato che «le reti di videosorveglianza sono infrastrutture materiali molto utili per le comunità con funzione di arginare reati anche gravi e atti di vandalismo e di supporto alle forze di polizia nello svolgimento delle indagini».

La domanda di finanziamento deve essere redatta esclusivamente on line. La richiesta di contributo si può trovare al seguente indirizzo:http://www.regione.sardegna.it/retisicurezza-fase2/. Allo stesso indirizzo è reperibile tutta la documentazione relativa al procedimento.Trattandosi di fondi POR FESR 2014-2020, la tempistica di realizzazione degli interventi da parte dei soggetti beneficiari segue i vincoli assunti dalla Regione nei confronti dell’Unione Europea. I progetti dovranno essere conclusi e rendicontati entro il termine perentorio del 31 luglio 2020. Gli enti locali dovranno avviare le attività di realizzazione della rete di sicurezza locale entro 30 giorni dalla data di ricevimento del contributo procedendo con l’avvio delle fasi progettuali dell’intervento.

Il prossimo 9 novembre contenuti e finalità del nuovo avviso per le reti di videosorveglianza saranno illustrati nel corso di un incontro in programma a Cagliari, nella sede dell’Ex Cisapi.

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Sono arrivate da tutto il mondo, dal Messico alla Siberia, da Cipro al Senegal, le 220 iscrizioni all’11° Premio Andrea Parodi, l’unico concorso italiano dedicato alla world music, che terrà le sue finali dall’8 al 10 novembre come sempre a Cagliari, al Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori. Una intensa tre giorni dedicata a un grande artista sardo come Andrea Parodi, che dal pop d’autore dei Tazenda era arrivato come solista ai vertici della musica d’impronta etnica.

Nove gli artisti selezionati per le finali: Aniello Misto con “Aumm aumm” (cantata in napoletano); Ararat Ensemble Orchestra con “Nietaan” (in wolof); Dindùn con “L’amur” (in piemontese); Giuseppe Di Bella con “Ncucciarisi” (in siciliano); Feral Cor con “La Sajetana” (in genovese); Kor con “Albore” (in logudorese); La Maschera con “Te vengo a cerca’ “ (in napoletano e wolof); Monsieur Doumani con “Gongs” (in cipriota); Terrasonora con “Padre vostro” (in napoletano e swahili).

Con loro vari ospiti, scelti dalla direttrice artistica Elena Ledda: i peruviani Jorge Pardo & Francisco Rey Soto, il macedone Stracho Temelkovski, il Duo D’Altrocanto, dal Veneto, e Daniela Pes, vincitrice del Parodi 2017.

L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito, previa prenotazione presso il Boxoffice Tickets di Cagliari.

Si comincerà già il 7 novembre con una anteprima al club Jazzino con Jorge Pardo & Francisco Rey Soto.

Giovedì 8 la serata inaugurale, che, dalle 20.30, vedrà la prima esibizione dei finalisti con il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio.

Venerdì 9 prenderà il via il denso calendario di incontri e appuntamenti diurni (tutti a ingresso gratuito, ospitati nella Sala Conferenze Search, al Palazzo Civico di Cagliari, in Largo Carlo Felice). Alle 10.00 ci sarà un seminario sui diritti connessi per gli artisti interpreti ed esecutori tenuto dall’avvocato Emanuela Russo. A seguire, alle 11.15, la conferenza “L’autore e l’editore” a cura dell’avvocato Maria Grazia Maxia, che proporrà una panoramica sul diritto d’autore e sull’editoria. In chiusura, alle 12.30, la proiezione del video di “Pitzinnos in sa gherra” cantata da Patrizia Cirulli. La canzone, scritta da Fabrizio De André e Gino Marielli, era stata originariamente interpretata da Andrea Parodi con i Tazenda nel 1992 a Sanremo.

Fitto anche il programma pomeridiano. Alle 16.30 “Metti che talvolta noi si possa tornare…”, presentazione del brano “Il sogno”, contenuto in “Quando sarò più giovane”, il nuovo album di Gigi Marras, e scritto e cantato con Parodi. Condurrà Claudio Agostoni che tirerà le fila anche degli appuntamenti successivi, in programma dalle 17: la presentazione di due libri, “Ribelli e ostinati – I suoni del ‘68” di Felice Liperi e “Amico Faber”, Fabrizio De Andrè raccontato da amici e colleghi di Enzo Gentile.

La serata, dalle 20.30, vedrà tutti i finalisti proporre la canzone in gara insieme ad un brano del repertorio di Andrea Parodi. Come ospite salirà sul palco Daniela Pes.

Il 10, giornata finale, si comincerà alle 10.30 (sempre nella sala conferenze Search) con la presentazione del Cd “Palma De Sols” di Mauro Palmas, intervistato da Jacopo Tomatis e Duccio Pasqua. Alle 11.15, si terrà la 4ª edizione del dibattito internazionale sulla World Music. Il titolo quest’anno è “Dall’’autentico’ al cliché – Stereotipi nella world music”, a cura di Jacopo Tomatis in collaborazione con Labimus e Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio. Interverranno Ignazio Macchiarella, Marco Lutzu, Ciro De Rosa, Timisoara Pinto, Mauro Palmas e Andrea Del Favero.

L’appuntamento al Teatro Auditorium sarà stavolta alle 18.30 con “Il canto a chiterra”, un dialogo fra Marco Lutzu ed Ottavio Nieddu tra immagini e racconti. Dalle 20.30 la serata finale con l’esibizione dei concorrenti (con il solo brano in gara) e con Jorge Pardo & Francisco Rey Soto, Stracho Temelkovski e il Duo D’Altrocanto.

Sarà anche consegnato a Daniele Cossellu, storico fondatore dei Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, il Premio Albo d’oro 2018, assegnato ogni anno ad una figura di rilievo del mondo culturale e artistico italiano. Premio realizzato dall’artista artigiano Roberto Ziranu. Poi, prima della proclamazione dei vincitori, la ormai tradizionale jam session finale con gli ospiti, gli artisti presenti in giuria ed Elena Ledda.

A condurre l’edizione 2018 sarà Ottavio Nieddu con la collaborazione e gli interventi di Gianmaurizio Foderaro.

Molti i premi e i bonus per il vincitore del “Parodi”: avrà l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2019 di alcuni festival partner: l’“European Jazz Expo” in Sardegna, Folkest in Friuli, il Negro Festival di Pertosa (Salerno). Ed inoltre al Premio dei Premi al Mei di Faenza, allo stesso Premio Parodi e in vari altri eventi e serate che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio per la propria crescita artistica di 2.500 euro. Al Premio della Critica andrà un videoclip offerto dalla Federazione degli Autori.

In palio ci sarà poi anche un tour di otto concerti, realizzato grazie a NuovoImaie (progetto finanziato con i fondi dell’art.7 L. 93/92).

Saranno assegnate anche una serie di menzioni specifiche: al testo, alla musica, all’arrangiamento, all’interpretazione, alla reinterpretazione del brano di Andrea Parodi. Ed inoltre: la menzioni della Critica Internazionale, dei ragazzi in sala e degli stessi concorrenti.