18 July, 2024
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Ieri pomeriggio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena, nel prosieguo dello sforzo di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti che 2 giorni fa ha portato ad un arresto e al sequestro di 90 kg di hashish, hanno ulteriormente sviluppato le attività di indagine relative all’operazione di avantieri, che ha consentito loro di arrestate A.D., 42 enne cagliaritano, disoccupato, incensurato, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di un’accurata attività informativa, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione in un’abitazione del quartiere cagliaritano di Villanova, dove vi era il sospetto che vi fosse una centrale di spaccio, anche in base a diverse segnalazioni pervenute dai residenti della zona riguardanti movimenti e traffici sospetti, che sono stati confermati con il ritrovamento di numerosi panetti di sostanza solido-resinosa di colore marrone, da 500 grammi cadauno, ermeticamente confezionati con cellophane e custoditi all’interno di due scatoloni di cartone protetti da scotch da imballaggio. Sottoposta ad analisi speditiva, la sostanza è risultata essere hashish per un peso complessivo di circa 45 kg., di cui il giovane, abituale frequentatore dell’abitazione, non ha saputo giustificare la provenienza.
Si tratta di un’importante operazione, frutto dell’intensificarsi dei servizi di controllo del territorio, che ha stroncato un tentacolo della diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio isolano destinato a soddisfare il mercato della zona del cagliaritano e soprattutto dei giovani della movida.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Aeroporto di Elmas - Partenze.

Il 29 e 30 novembre 2018 si svolgerà, nella Business Centre dell’Aeroporto di Cagliari, la seconda sessione dei tavoli di lavoro per i gruppi impegnati nella costruzione di prodotti turistici innovativi. L’evento è aperto a tutti gli operatori privati e pubblici che intendono conoscere meglio il mercato tedesco, e sarà una grande opportunità per approfondire le metodologie adatte per intercettare questo target, e gli strumenti necessari per avviare una campagna di comunicazione in Germania. Il 29 novembre in particolare l’analista Dirk Schmucher, a capo della più importante società di ricerche del Nord Europa, la NIT ReiseAnalyse, illustrerà il trend delle vacanze tedesco.

Obiettivo del progetto ideato da Geasar – società di gestione dell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda-, e sostenuto dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo, è quello di proporre nuove stagionalità coinvolgendo direttamente gli operatori dell’offerta turistica destinata al mercato Germania.
La prima sessione si è svolta all’Aeroporto Olbia Costa Smeralda a metà aprile 2018, dove gli operatori turistici della Sardegna hanno partecipato ad un incontro formativo coadiuvato dallo spagnolo Josep Ejarque, esperto di destination e marketing management, dalla società svizzera di certificazione IAS Register-EnergetiCoaching, e supportato dagli esperti tedeschi della NIT-ReiseAnalyse.
Durante il primo modulo sono stati analizzati dati, flussi e motivazioni di viaggio dei tedeschi diretti nel Mediterraneo, sono state individuate le condizioni-base per la costruzione di prodotti turistici adatti a loro, sia nell’ispirazione del viaggio che nella strategia di comunicazione.
Si sono costituiti cinque gruppi di progettazione e ai partecipanti sono stati assegnati obiettivi specifici da sviluppare nell’arco di sei mesi, fino alla seconda sessione dove si procederà all’esame dei progetti.
La seconda ‘due giorni’, si svolgerà dunque nell’Aeroporto di Cagliari, grazie alla collaborazione tra la Geasar e la società di gestione dello scalo di Cagliari – Sogaer, e nella quale, coach ed esperti, supporteranno gli operatori in un confronto attivo per verificare la fattibilità delle azioni pianificate e per misurarne l’efficacia, affrontare le criticità e programmare ulteriori azioni.
Sarà premiato il progetto e il gruppo che presenterà il lavoro più adatto a penetrare il mercato tedesco, che avrà un carattere di destagionalità e compatibile con le risorse della Sardegna. Il prodotto turistico ideale deve essere multi-destinazione, multi-prodotto, mantenendo e trasmettendo la sua personalità identitaria, che la rende unica rispetto a qualsiasi altra destinazione. La strutturazione dell’offerta deve anche rispettare un completo sfruttamento delle sinergie di sistema, che coinvolga gli operatori nel portare valore aggiunto all’esperienza del viaggiatore.
Coaching&Networking nasce all’interno di questa dimensione strategica, progettato per offrire strumenti innovativi, facilitare processi virtuosi e l’incontro di energie positive. Il programma è un progetto sperimentale nel quale per la prima volta in Italia si fondono insieme tre approcci di management turistico avanzato: i big data al servizio di chi deve capire motivazioni e desiderata del cliente, aggiornando le conoscenze quali-quantitative del mercato-obiettivo; l’aspetto metodologico del coaching e del networking, collante per acquisire metodologie e costruire reti di competenze compatibili con scenari di cooperazione e sinergia indispensabili per lo sviluppo di filiere turistiche integrate; il coordinamento di Joseph Ejarque, esperto di marketing internazionale e destination management, che da trent’anni opera con successo su mercati turistici evoluti, adattando modelli di sviluppo alle caratteristiche dell’offerta.
Nel 2019 ci sarà un’altra edizione del modello di Coaching&Networking promosso da Geasar e dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, incentrato su di un altro mercato internazionale per migliorare la consapevolezza e il cambio di prospettiva nel pensare un prodotto.
«Completiamo – spiega l’assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas – il lavoro di formazione e approfondimento sul mercato tedesco destinato agli operatori e previsto dal programma Sardinia Tourism – Call 2 Action. La Germania è storicamente il nostro primo mercato: i dati degli ultimi anni dicono che, tra Germania e Austria, le presenze hanno sfondato quota due milioni. Le stime sulla prima metà del 2018, un periodo tradizionalmente meno vivace, dicono invece che il forte interesse per l’isola da parte di questi mercati si rafforza anche nel cosiddetto “fuori stagione”, con una crescita che supera l’11%. I viaggiatori tedeschi scelgono la Sardegna per la cultura, il turismo attivo, l’outdoor, il turismo enogastronomico e questo si concretizza in una presenza più forte nei mesi di spalla e autunnali: per questa ragione, all’interno del Piano di promozione e comunicazione con gli aeroporti sardi, abbiamo voluto dare agli operatori una occasione di conoscenza e crescita, affinchè possano intercettare al meglio la domanda proveniente dal mercato tedesco con un’offerta di qualità.»
«Il programma è ambizioso, innovativo e partecipato – afferma Lucio Murru, direttore commerciale della Geasar – ed è stato costruito raccogliendo le esigenze formative e conoscitive degli operatori con l’obiettivo di ‘costruire cultura turistica ’ampliando competenze, singole e collettive, per costruire insieme prodotti turistici tailor made sul target identificato, sviluppando e rinforzando un tessuto imprenditoriale di professionisti pronti alle sfide dei mercati internazionali.»

«Bisogna cambiare prospettiva – aggiunge Josep Ejarque – conoscere e capire i segnali dei mercati per costruire offerte attraenti e competitive che vadano incontro alle richieste dei viaggiatori internazionali, che intercettino la domanda, perché essa impone scelta, tempistiche e modalità di vacanza. Fermo restando che il balneare è il prodotto di punta, la Sardegna deve essere multi-destinazione, multi-prodotto, mantenendo e trasmettendo la sua personalità identitaria, che la rende unica rispetto a qualsiasi altra destinazione.»
Dall’analisi del mercato tedesco nella prima sessione è emerso che in Germania sono stati spesi in totale 96 miliardi di euro per effettuare 82 milioni di short break (dei quali tre quarti in Germania) e 50 milioni di viaggi-vacanza all’estero. Tra le destinazioni internazionali la Spagna è leader, seguita da Italia, Turchia e Austria. I tedeschi si muovono principalmente in auto, poi in aereo. La tipologia di alloggio preferito all’estero sono gli hotel. Le vacanze ‘a pacchetto’ rimangono la forma più venduta, specie attraverso agenzie di viaggio, ma da anni è in atto un cambiamento strutturale a favore delle prenotazioni individuali online; un trend in aumento: dal 17% al 38% nel 2017. Entro il 2020 la maggior parte delle prenotazioni saranno generate su internet. I vacanzieri si giovano di varie fonti di ispirazione e informazione sulla destinazione e pianificazione delle vacanze: brochure e cataloghi, consigli degli agenti di viaggio, siti web di alloggi e destinazione.
Questo è quanto riporta per l’anno 2017 la NIT-ReiseAnalyse, società che dal 1994 conduce ricerche sulle abitudini di viaggio dei tedeschi e ne registra preferenze, motivazioni e interessi.

Oltre 350 mila arrivi che, con una permanenza media di circa cinque giorni, hanno generato quasi un milione e 900mila presenze nelle strutture ricettive isolane. Sono i numeri del 2017 del mercato turistico tedesco, di gran lunga il principale in ingresso per la Sardegna, che lo scorso anno ha fatto registrare un ulteriore aumento dell’otto per cento rispetto al 2016 (quando gli arrivi erano stati 330 mila e le presenze un milione e 740 mila),che va ad aggiungersi a una crescita in atto da cinque anni. L’aumento è esponenziale e costante: 1,270 milioni di presenze nel 2013, 1,375 milioni nel 2014 (+8%), 1,555 milioni nel 2015 (+13%), 1,740 milioni nel (+11,5%), quasi due milioni l’anno scorso. In pratica i turisti tedeschi con crescite di 100-200 mila unità di presenze all’anno, che oggi rappresentano più di un quarto del totale delle presenze straniere dell’Isola.

 

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Una delibera approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, assegna all’Aspal, l’Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro, ulteriori 2,3 milioni di euro, da destinare a un nuovo bando per promuovere tirocini formativi in favore dei disoccupati con 30 e più anni.

«I funzionari dei Centri per l’Impiego stanno ricevendo molte richieste, sia dai datori di lavoro, sia dagli aspiranti tirocinanti. Si è reso necessario, dunque, finanziare una misura che favorisce l’accesso dei disoccupati al mercato del lavoro – commenta l’assessore del Lavoro, Virginia Mura -. Il bando per gli over 30 sarà pubblicato entro la fine dell’anno, in contemporanea con l’avviso sui tirocini per giovani under 30, finanziato dalla nuova edizione di Garanzia Giovani. Siamo in attesa dell’imminente via definitivo da parte dell’Agenzia Nazionale per le Politiche attive, Anpal, e contiamo di far partire i tirocini a gennaio, sia per i giovani under 30, sia per gli over 30.»

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Il comune di Carbonia ha avviato la raccolta di adesioni per la partecipazione al grande evento “Natale insieme”.

Sarà un Natale speciale per la città di Carbonia che festeggerà la ricorrenza religiosa più attesa dell’anno insieme alle celebrazioni per il compimento del suo 80° compleanno.

«Una serie di eventi che vedranno la collaborazione delle associazioni cittadine, tutte unite, insieme all’Amministrazione Comunale, al fine di festeggiare nel modo migliore questa duplice ricorrenza, che prevede nelle date di sabato 15, domenica 16, martedì 18, sabato 22 e domenica 23 Dicembre, in piazza Roma, cinque serate dedicate al mondo della cucina attraverso la realizzazione di appositi show cooking ad opera dei migliori ristoratori del territorio comunale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«L’obiettivo dell’Amministrazione e del gruppo organizzatore è quello di pianificare cinque serate culinarie a tema, in cui gli operatori individuati prepareranno cibi tipici delle principali aree di provenienza dei minatori che contribuirono a popolare Carbonia fin dalle sue origini. Oltre a questo, invitiamo tutti i ristoratori della città ad aderire alla proposta di menù concordato, da offrire a prezzo fisso ai cittadini e ai turisti che arriveranno in città», ha precisato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca.

I ristoratori interessati a partecipare all’iniziativa potranno contattare la segreteria del Sindaco al seguente indirizzo: acorda@comune.carbonia.ca.it, oppure chiamando il numero telefonico 0781.694266.

I ristoratori che vorranno gestire una delle serate a tema dovranno presentare al Suape del comune di Carbonia il modello F40 al fine di comunicare l’esercizio dell’attività in una sede diversa dall’abituale, in questo caso piazza Roma.

Gli operatori dovranno rispettare le norme igienico-sanitarie previste dalla normativa in materia.

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Da venerdì 30 novembre, a Nuoro, prende il via il corso obbligatorio degli aspiranti tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati organizzato dall’Ufficio della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza del Consiglio regionale con il supporto dell’Ufficio di coordinamento  regionale per l’accoglienza migranti  della Regione. Parteciperanno 32 candidati di cui: 15 della provincia di Nuoro, 11 della provincia di Oristano; 5 dal territorio di Olbia Tempio e 1 dell’Ogliastra. Il corso, della durata di tre giorni (30 novembre, 1 e 2 dicembre) si terrà presso il Centro Etico Sociale (CESP) di Pratosardo. I lavori saranno aperti alle 9,30 di venerdì dalla Garante regionale Grazia Maria De Matteis. Parteciperanno ai lavori l’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu, il prefetto Carolina Bellantoni, il presidente del tribunale dei minori di Sassari Pietro Fanile ed il presidente del tribunale dei minori di Cagliari Guido Pala, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il questore Massimo Colucci, rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale, dell’Unicef e degli enti locali. Al termine del corso, gli aspiranti tutori volontari sosterranno una prova scritta di idoneità.

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Il tour del Festival Scienza in giro per la Sardegna si chiude nel Sulcis, a Iglesias. Da domani 29 novembre a sabato 1° dicembre, la cittadina mineraria ospiterà laboratori, incontri, convegni e spettacoli, tutti con un unico filo conduttore: la diffusione e la conoscenza di molti temi che riguardano la scienza ma hanno a che fare la vita quotidiana.

Il Festival nel Sulcis, ultima tappa dell’omonima manifestazione che da ormai undici anni l’associazione ScienzaSocietàScienza organizza a Cagliari, è giunto alla sua seconda edizione ed è l’occasione per conoscere la scienza in modo semplice e accattivante. Tre giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica e i materiali grezzi, raccontate con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici cittadini. 

L’edizione sulcitana di quest’anno, intitolata “Scienza e risorse”, si svolgerà in concomitanza con il “SulcIS Meeting”, una tre giorni di approfondimenti partita oggi nei locali del Palazzo Bellavista nel villaggio minerario di Monteponi a Iglesias, cui partecipano scienziati, ricercatori e industriali europei che si daranno appuntamento per un focus particolare sui temi dell’economia circolare, le bonifiche ambientali e il recupero di valore dagli scarti minerari e metallurgici, per avviare una nuova economia basata sull’innovazione che trasformi un rifiuto in una nuova materia prima. Curano gli eventi l’associazione “Science is Cool”, in collaborazione con Eit Raw Materials, associazione Mineraria Sarda, il dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Cnr, con il patrocinio del comune di Iglesias e dell’assessorato dell’Industria della Regione Autonoma della Sardegna.

«Abbiamo voluto intersecare i due eventi perché l’obiettivo è caratterizzare il festival sulle materie prime – ha sottolineato Davide Peddis, ricercatore del Cnr e componente del direttivo dell’associazione ScienzaSocietàScienza – perché Iglesias ha una naturale vocazione per questo, ha una identità storica sui temi relativi ai materiali grezzi ed alle materie prime.»

«È importante la scelta di Iglesias per la realizzazione di questi eventi – ha spiegato la vice sindaco ed assessore della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna – il nostro territorio è particolare e ha ancora tante risorse da sfruttare, sia in chiave produttiva che turistica, qui il Festival deve trovare la sua base naturale.»

Il Festival Scienza è dedicato in modo particolare agli studenti: dalle primarie agli istituti superiori i laboratori didattici e gli incontri organizzati sono modulati in base alla platea di riferimento. Si parte con la scoperta delle comete, si prosegue con le forme geometriche e la matematica, si viaggia attraverso le cellule, si cucina utilizzando la chimica: i laboratori si svolgeranno in tutti e tre i giorni della manifestazione nei locali del Liceo Scientifico Giorgio Asproni e l’Istituto tecnico Minerario Asproni.

Sabato 1° dicembre la giornata sarà interamente dedicata ai raw materials, le materie prime che oggi rivestono un ruolo estremamente importante in diversi settori strategici di sviluppo industriale e sostenibile. Un percorso di brevi dimostrazioni scientifiche accompagnerà i partecipanti che potranno osservare caratteristiche e applicazioni di questi tipi di materiali di estrema importanza scientifica e tecnologica.

Numerosi gli incontri con i ricercatori che si avvicenderanno in particolare sul palco del Teatro Electra, i giovani potranno ascoltare le testimonianze di chi studia e lavora con la realtà virtuale, i nanomateriali, le stelle e potranno approfondire i legami della scienza con la vita quotidiana in tutti i campi di applicazione. Tra le curiosità anche l’aperitivo scientifico con Mattea Carmen Castrovilli, del Cnr-Ism, che racconterà del progetto Comics&Science, nato per divulgare contenuti scientifici attraverso il contributo artistico di differenti fumettisti italiani. The Light Issue contiene una storia inedita del più grande fumettista italiano del momento, Zerocalcare, e narra le vicende legate alla sua visita presso il Sincrotrone Elettra di Trieste, dove ha potuto assaporare dal vivo la curiosa vita del ricercatore.

Tra gli appuntamenti clou della manifestazione, sabato 1° dicembre nella Sala Remo Branca, in piazza Municipio, c’è l’incontro con Luca Bindi, titolare della cattedra di mineralogia e cristallografia all’Università di Firenze e ricercatore associato all’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR. Vincitore di numerosi premi scientifici nazionali ed internazionali tra cui spicca il Premio Presidente della Repubblica 2015 nella categoria Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Con lui si andrà alla scoperta dei quasicristalli, una delle più incredibili storie di scienza degli ultimi anni: trovati in Siberia, sarebbero arrivati sul nostro pianeta intrappolati in un meteorite, circa 15.000 anni fa.

Spazio anche per le mostre: quella fotografica di Enrico Sacchetti, “Dark matter”, dedicata alle particelle più piccole dell’Universo, come bosoni, quark e neutrini, e quella curata da Massimo Lumini, sulla biomimetica.

 

 

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«In seguito alle polemiche emerse nei giorni scorsi sulla presunta tossicità e dubbia origine dei rifiuti smaltiti nella discarica Riverso (prima Ecodump) di Carbonia, Campo progressista Sulcis Iglesiente ritiene opportuno far luce sulla vicenda.»

Lo scrive, in una nota, Riccardo Diana, coordinatore di Campo progressista Sulcis Iglesiente.

«Un’esigenza che nasce dall’attenzione che la nostra azione politica ripone verso le tematiche ambientali e che, nel Sulcis Iglesiente, guardano in particolar modo alla necessità di affrontare una volta per tutte un discorso di bonifica delle aree industriali dismesse – aggiunge Riccardo Diana -. L’auspicio è che si possano ottenere risposte dalla Magistratura, dalla Regione Sardegna e dagli enti preposti nel minor tempo possibile, in quanto la conferma di tali fatti implicherebbe l’esistenza di un gravissimo problema ambientale nel nostro territorio.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, ha deliberato il finanziamento di 1 milione 800mila euro per assegnare contributi ai Comuni, in forma singola o associata, per l’istituzione ed il funzionamento delle scuole civiche di musica per l’anno scolastico 2018/2019. E’ stato inoltre dato il via libera al protocollo d’intesa per la costituzione della rete sarda dei musei e dei luoghi delle statue menhir tra la Regione ed i comuni di Allai, Laconi, Nurallao, Ruinas, Samugheo, Villa Sant’Antonio, Sorgono. L’obiettivo è tutelare e valorizzare il patrimonio esistente nell’isola coinvolgendo anche Enti locali, Musei e istituzioni pubbliche e private, aderire alla rete nazionale e portare avanti il programma per Matera 2019 Capitale europea della Cultura.

La Giunta, come proposto dell’assessore Luigi Arru, ha integrato la delibera n. 46/13 del 18 settembre scorso, prevedendo la copertura con fondi del bilancio regionale destinati alle spese in conto capitale delle Aziende sanitarie, stanziati anche per l’esercizio 2018. Il provvedimento riguarda la realizzazione delle Case della Salute nelle ASSL di Nuoro, Oristano e Cagliari.

Via libera su proposta dell’assessore Filippo Spanu all’ipotesi di accordo tra Coran e organizzazioni sindacali a seguito della recente approvazione della legge regionale 40 che ha assegnato ulteriori risorse, pari a un milione di euro, al fondo per le progressioni professionali. Lo stanziamento, che si aggiunge ai 750mila euro già disponibili, consente di rendere più omogenea tra amministrazione ed enti la percentuale di dipendenti regionali che effettuano il transito verso un livello economico superiore.

Via libera definitivo al Disciplinare per il Fondo Unico per l’integrazione dei fondi rischi dei consorzi di garanzia Fidi, approvato dalla Giunta nella scorsa seduta su proposta dell’assessore Raffaele Paci. E’ stato inoltre autorizzata la sottoscrizione dello schema di accordo di programma quadro per la sperimentazione della Snai, la Strategia nazionale per le aree interne in Alta Marmilla. Il progetto per l’Alta Marmilla mette in campo complessivamente 15 milioni di euro.

Via libera agli indirizzi per il prossimo aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali proposto dall’assessore Donatella Spano. Non verrà sottoposto, condizionato al rispetto delle prescrizioni, all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale l’intervento per l’ampliamento di attività di recupero di rifiuti non pericolosi nella zona industriale di Olbia.

 

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La Giunta regionale ha approvato gli indirizzi e le modalità operative per l’elezione dei Presidenti e dei Consigli provinciali, che saranno indette dal Presidente della Regione non oltre il 31 dicembre 2018 e si svolgeranno in una data compresa tra il 6 e il 27 aprile 2019. I Presidenti delle province ed i Consigli provinciali sono eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali dei rispettivi comuni di appartenenza, ai sensi della legge regionale n. 2 del 2016. Il Consiglio provinciale sarà composto dal Presidente della provincia e da dodici componenti nelle province con popolazione da 300.001 a 700.000 abitanti e da dieci componenti nelle province con popolazione fino a 300.000 abitanti. 

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Openjobmetis, unica agenzia per il lavoro italiana quotata in Borsa, ha attivato 4.500 offerte di impiego in tutta Italia per opportunità generate dall’indotto delle festività, nel periodo compreso tra novembre 2018 e febbraio 2019. I candidati selezionati dai professionisti delle 130 filiali di Openjobmetis verranno assunti con contratti in somministrazione principalmente nei settori: retail, turismo, ristorazione, grande distribuzione, produzione dolciaria e assistenza familiare. Il contratto di somministrazione prevede che il personale venga assunto direttamente da Openjobmetis, che garantisce una gestione integrata del rapporto di lavoro tra dipendente e azienda, dalla formazione agli aspetti burocratico-amministrativi.

Ecco il dettaglio dei profili ricercati.

Turismo, 754 persone: guide turistiche, addetti al ricevimento, facchini, autisti, maschere per cinema multisala.

Retail, 1.490 persone: magazzinieri, cassieri e addetti alla vendita per allestimento espositivo e riorganizzazione per saldi.

Ristorazione, 753 persone: cuochi, aiuto cuochi, camerieri, lavapiatti, addetti alla sala, addetti alla gestione dei fornitori, personale di servizio.

Grande distribuzione, 980 persone: cassieri, capireparto, banconisti per reparti fresco (ortofrutta, pescheria, macelleria, gastronomia, panetteria, pasticceria), addetti alla sicurezza.

Produzione dolciaria, 572 persone: addetti al confezionamento, addetti alla produzione, pasticceri, decoratori, addetti alla selezione e alla lavorazione delle materie prime.

Assistenza familiare, 110 persone: badanti.

«Le aziende valutano il personale temporaneo e, in caso di riscontri positivi, possono decidere in un secondo momento di impiegarlo in ruoli più stabili – spiega Laura Piccolo, responsabile grandi clienti Openjobmetis -. Questi lavori, quindi, possono diventare la porta d’entrata verso occupazioni a lungo termine. Per diverse mansioni non è necessaria un’esperienza pregressa. Ecco perché rappresenta un’ottima occasione per i giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro e intendo farlo in modo regolare e tutelato».

Per avere maggiori informazioni sui requisiti richiesti ed inviare la propria candidatura, si può accedere al sito www.openjobmetis.it e consultare gli annunci pubblicati nella sezione “Candidati”.