Ultimo appuntamento del 2018 di Sardinia Tourism Call 2 Action, domani, mercoledì 21 e giovedì 22 novembre, all’aeroporto Olbia Costa Smeralda.
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Un’esperienza intima ed autentica alla scoperta di luoghi unici dal punto di vista paesaggistico e culturale, in una terra dove l’accoglienza è considerata sacra. Turismo ‘lento’, natura, cultura, spiritualità e accoglienza sono i cardini del progetto regionale sui cammini: una proposta turistica sempre più unitaria e articolata, le cui prospettive saranno presentate nel corso del sesto e ultimo appuntamento del 2018 di Sardinia Tourism Call 2 Action, in programma domani, mercoledì 21 e giovedì 22 novembre all’aeroporto Olbia Costa Smeralda. L’evento presenterà un segmento turistico capace di generare numeri importanti a livello mondiale, con un trend in costate crescita, e illustrerà realtà e modelli evoluti nel settore. L’appuntamento chiude il ciclo di eventi di approfondimento professionale e confronto interattivo destinato agli stakeholder del mondo turistico regionale, attivato dalla Geasar, società di gestione dello scalo olbiese, promosso e sostenuto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo.
«Crediamo che – dice Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio che interverrà nella due giorni – lo sviluppo di progetti incentrati sul turismo di comunità e di un’offerta di viaggio sostenibile che consente di vivere al meglio il patrimonio materiale e immateriale dell’Isola, scoprire le peculiarità dei territori ed entrare in contatto con chi li vive sia, insieme ad altri prodotti tematici come la rete escursionistica e le ciclovie, una delle strade da percorrere per rafforzare il turismo esperienziale nell’isola, creare nuove stagionalità e favorire una migliore integrazione fra costa e aree interne. La Sardegna e i suoi itinerari offrono un’esperienza unica, allo stesso tempo culturale, spirituale e turistica, che permette di vivere una dimensione introspettiva, favorisce la contemplazione dei luoghi e di sentirsi parte di quelle comunità. Inoltre, la creazione di un’offerta di qualità stimola la crescita di competenze e professionalità sul territorio e diventa opportunità di occupazione.»
Quest’ultimo appuntamento sarà incentrato sulla formazione, con specifico focus sul prodotto tematico culturale-religioso e sul mercato spagnolo, sui casi di successo a livello nazionale e internazionale e, nella seconda giornata, sulle prospettive della destinazione Sardegna per i camminatori. Parteciperanno esperti e operatori italiani e stranieri specializzati, enti ecclesiastici e Istituzioni regionali, ideatori e promotori di best practices.
La mattina della prima giornata sarà aperta dagli aspetti professionalizzanti, il focus sul mercato spagnolo del coordinatore scientifico di Sardinia Tourism C2A, Joseph Ejarque, ed il modulo formativo di management tenuto da Veronica Scuotto, docente del polo universitario L. Da Vinci di Parigi. Al pomeriggio si illustrerà una serie internazionale di casi di successo: dalla Rota Vicentina al Chemin du Mont-Saint-Michel sino al Cammino minerario di Santa Barbara. La giornata sarà chiusa da una relazione su come commercializzare il prodotto ‘cammini’ da parte del tour operator Salvatore Accardi.
La mattina della ricca seconda giornata sarà imperniata sullo ‘stato dell’arte dei cammini italiani’, con interventi, coordinati da Miriam Giovanzana, direttore della casa editrice ‘Terre di mezzo’, di Paolo Giuntarelli, esponente della Conferenza Stato-Regioni – tavolo sulla formazione Cei-Mibact, Roberta Ferraris, guida ambientale ed escursionistica, Alessandra Vergari, tour operator specializzato, e don Jonatan De Marco, direttore nazionale dell’ufficio Pastorale su tempo libero, turismo e sport della Cei. Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla presentazione dell’offerta regionale di settore, nello specifico sullo stato di avanzamento dei lavori, su sviluppi e prospettive dei cammini religiosi e storici isolani. Una tavola rotonda finale con il coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentanti dei territori coinvolti concluderà i lavori. Infine, venerdì 23, verrà proposto un educational tour per i media e gli operatori nazionali e internazionali in un tratto del Cammino minerario di santa Barbara.
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