23 December, 2024
HomeAmbienteVarato dalla Giunta regionale un programma di interventi per 1,9 milioni di euro per la difesa fitosanitaria delle sugherete.

Varato dalla Giunta regionale un programma di interventi per 1,9 milioni di euro per la difesa fitosanitaria delle sugherete.

[bing_translator]

Varato dalla Giunta regionale un programma di interventi per 1,9 milioni di euro per la difesa fitosanitaria delle sugherete.

«Proseguiamo il contrasto ai defogliatori della sughera, cioè Lymantria dispar e Malacosoma neustria, attraverso trattamenti aerei con prodotto biologico nel rispetto delle stesse piante – dice l’assessore dell’Ambiente, che mette in evidenza l’interesse economico legato all’estrazione del sughero -. Abbiamo sottolineato l’importanza della filiera del sughero anche in occasione di Eustafor, la conferenza internazionale dedicata alle politiche forestali in Europa, che abbiamo ospitato in Sardegna lo scorso maggio. Il programma di difesa fitosanitaria ha l’obiettivo di trattare circa 30 mila ettari, confermando l’impegno assunto già lo scorso anno, e di proseguire il monitoraggio su tutto territorio regionale».

Il soggetto attuatore sarà l’agenzia Agris Sardegna tramite il Servizio ricerca per la sughericoltura e silvicoltura e le superfici da trattare saranno. «Come lo scorso anno – conclude l’assessore Donatella Spano – proseguiranno le attività di ricerca per una migliore efficienza dei trattamenti con la sperimentazione di nuovi prodotti in grado di abbattere i costi e permettere un’alternanza nell’uso dei ceppi, così ridurre la possibilità di manifestazioni di resistenza al prodotto da parte delle popolazioni sarde di Lymantria».

La campagna di contrasto ai defogliatori della sughera condotta nel maggio 2018 ha interessato una superficie di 29mila ettari nei seguenti territori: Berchidda-Monti (4.400 ettari); altopiano di Abbasanta (2mila ettari); Area Goceano (4mila euttari); Alà dei Sardi (5.400 ettari); Nuoro-Orune (4.400 ettari); area Foresta Fiorentini (4.400 ettari); Buddusò-Bitti (4.400 ha). Le osservazioni effettuate sulla mortalità larvale hanno dato valori medi variabili da un minimo del 82 per cento nell’area di Berchidda Monti a un massimo dell’97,9 per cento nelle stazioni di Buddusò Bitti, riscontrando un risultato altamente soddisfacente.

 

FOLLOW US ON:
Una delibera approva
I carabinieri di Cag

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT