Approvate le direttive per il funzionamento dell’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa (ORECA).
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L’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa (ORECA), istituto creato con la riforma di AREA, potrà entrare in piena operatività grazie alle direttive sull’organizzazione e il funzionamento approvate dalla Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini.
«Uno strumento che ci permetterà di conoscere le reali condizioni e i fabbisogni abitativi nel territorio regionale – dice Edoardo Balzarini – con particolare riguardo alle categorie sociali più deboli. Grazie all’ORECA sarà possibile valutare la coerenza fra i bisogni abitativi rilevati e le proposte di intervento formulate dagli enti locali e da altri soggetti, monitorare e valutare l’attuazione di piani e programmi di edilizia sociale, raccogliere e diffondere dati e analisi utili a migliorare le politiche abitative e ad integrare le conoscenze e le azioni di tutti i soggetti interessati: forze politiche, sociali, professionali e imprenditoriali.»
L’Osservatorio è incardinato presso la Direzione Generale dei Lavori Pubblici e in coerenza con i principi di sussidiarietà e con il metodo della concertazione istituzionale e della partecipazione degli inquilini di edilizia sociale ai processi decisionali, agirà in stretta relazione con le autonomie locali, gli enti operanti nel settore, le organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e altri operatori pubblici e privati, per raccogliere e diffondere conoscenze e proposte.
L’ORECA avrà una propria pagina web e opererà in collegamento con l’Osservatorio nazionale della condizione abitativa e con gli omologhi osservatori delle altre Regioni.
Il database sarà alimentato dai dati dell’assessorato dei lavori Pubblici e del Servizio di statistica regionale, implementato dai dati forniti dagli enti locali e da AREA: i dati, intesi come patrimonio comune, saranno aperti e accessibili.
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