Fine settimana ricco di appuntamenti, a Cagliari, per “La città che viaggia – Festa delle creatività giovanili”.
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Fine settimana ricco di appuntamenti per “La città che viaggia – Festa delle creatività giovanili”, il festival organizzato a Cagliari da Carovana SMI, insieme ad un folto gruppo di partner.
Sabato 8 e domenica 9 dicembre alle 19.00 (e lunedì 10 dicembre in un matinèe per le scuole) nel Teatro Massimo di Cagliari, all’interno del festival Autunno danza e della programmazione di SardegnaTeatro, ritorna “C.Arte d’imbarco”, per la regia di Ornella d’Agostino.
Spettacolo multidisciplinare (danza, musica e arte visiva), C.Arte d’imbarco è un circuito di viaggiatori che danzano il paesaggio che incontrano; il riflesso di una comunità nomade che si modifica con il viaggio, a contatto con le storie delle persone di culture diverse, mutevole al contatto con il mondo che gira, altera la percezione come in una danza sufi, rinnova il sentire e lo sguardo, mentre il respiro nasce e muore in ogni istante.
Lo spettacolo, che sin dalle sue prime rappresentazioni nel 2017, ha riscosso un forte favore di pubblico, vede in scena i migranti con le loro storie. Una produzione di Carovana SMI, selezionata dal MIBACT per la prima edizione del Festival MigrArti 2017 a Pistoia capitale italiana della cultura 2017.
Domenica 9 dicembre “La città che viaggia” propone anche un altro appuntamento: dalle 10.30 alle 13.00 nel rione Mulinu Becciu è in programma la festa di chiusura del progetto “Le mani nella terra”, curato da Carovana SMI e l’agronoma Tiziana Sassu con 20 migranti volontari della Caritas di Cagliari, sostenuto dall’OICS (Osservatorio interregionale cooperazione sviluppo) in collaborazione con il Volo. Agli abitanti del quartiere sarà consegnato il campo parrocchiale della Chiesa Madonna della strada coltivato dai volontari richiedenti asilo.
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