I tecnici dell’agenzia Forestas hanno portato a termine, nella regione di Matam, nel nord-est del Senegal, il primo ciclo di attività previste nell’accordo di cooperazione territoriale.
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I tecnici dell’agenzia Forestas hanno portato a termine, nella regione di Matam, nel nord-est del Senegal, il primo ciclo di attività previste nell’accordo di cooperazione territoriale sottoscritto nel maggio del 2017 dall’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu e dal ministro per lo sviluppo territoriale del governo senegalese Yaya Abdoul Kane.
Nei giorni scorsi, nel corso di una missione istituzionale nel paese subshariano, l’esponente della Giunta aveva fatto il punto con il Ministro dei risultati sinora raggiunti.
I tecnici hanno compiuto i rilievi sui terreni nei quali è necessario realizzare opere di sistemazione idraulica per rendere più produttiva l’attività di una cooperativa costituita da 600 donne impegnate nel comparto agricolo. Ora sarà più agevole procedere anche alla fase del riordino fondiario delle aree coltivabili.
Sono, inoltre, operativi e nella piena disponibilità dei villaggi della regione di Matam i sei mezzi, già in dotazione a Forestas, destinati alla lotta contro gli incendi, vera piaga in questo territorio. Proprio sulle tecniche di spegnimento dei roghi è stato organizzato un corso di formazione rivolto agli operatori locali che hanno così acquisito utili competenze trasmesse dai rappresentanti della Regione.
«L’agenzia Forestas – ha detto l’assessore Filippo Spanu – sta offrendo un contributo fondamentale per la buona riuscita dell’intesa con la regione di Matam, un’area del Senegal che ha molto bisogno di aiuto. Vogliamo creare nuove opportunità per i giovani del paese subsahariano per evitare che siano costretti a lasciare i luoghi di origine per affrontare percorsi migratori che espongono le donne e gli uomini in cammino a gravi rischi.»
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