Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2019.
[bing_translator]
Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2019. Il documento economico-finanziario è stato predisposto con largo anticipo rispetto alle scadenze per consentire agli uffici comunali di lavorare più speditamente fin dal primo giorno del nuovo anno, senza le limitazioni imposte dal ricorso ai “dodicesimi”.
Nel Bilancio di previsione 2019, approvato a maggioranza dal Consiglio, l’amministrazione comunale ha voluto tenere al minimo la pressione tributaria sui cittadini: nessuna nuova tassa, nessun aumento dei costi sostenuti dai cittadini, Tari congelata ai livelli degli anni passati, aliquote Imu sulle seconde case fissate al minimo, e anche quest’anno niente Tasi per i sennoresi. Nessun aumento neanche per i servizi mensa e scuolabus.
«L’approvazione con largo anticipo del Bilancio di previsione 2019 è un risultato raggiunto grazie all’impegno di tutti: vicesindaco, assessori, consiglieri di maggioranza. Tutti abbiamo contribuito in maniera attiva e propositiva alla stesura del documento, il cui risultato finale non sarebbe stato possibile senza il lavoro e la disponibilità dei funzionari e dei dipendenti del Comune, il cui apporto è come sempre prezioso», commenta il sindaco, Nicola Sassu.
Fra le misure previste nel Bilancio di previsione 2019 sono da citare: il Piano straordinario della viabilità urbana ed extraurbana (Piano asfalti); lo studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la circonvallazione; borse lavoro per i cittadini sennoresi; l’attivazione di uno sportello della Programmazione europea, in modo da poter monitorare e accedere alle opportunità progettuali e di finanziamento offerte dall’UE; l’apertura di nuovi cantieri comunali attingendo al finanziamento regionale Lavoras; interventi di sostegno alle famiglie in condizione di disagio socio-economico; rafforzamento dell’Ufficio servizi sociali.
Inoltre il 2019 sarà l’anno dell’approvazione definitiva del Puc e del rinnovato impegno dell’amministrazione per cancellare la parola incompiute da alcune opere pubbliche per sbloccare le quali è già stato attivato un percorso di concertazione con la Regione.
NO COMMENTS