Le prodezze di Alessio Cragno ed il ritorno al goal di Diego Farias sono gli elementi alla base del prezioso pareggio conquistato dal Cagliari a Frosinone.
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Le prodezze di Alessio Cragno ed il ritorno al goal di Diego Farias, entrato in campo a mezz’ora dalla fine con la squadra sotto di un goal e in evidente difficoltà, sono i due elementi alla base del prezioso punto strappato dal Cagliari a Frosinone, in una partita caratterizzata da un primo tempo e da un’apprezzabile reazione nella ripresa. Un punto che consente di tenere le distanza dalla squadra ciociara, penultima con 8 punti, e di aumentare di un punto il margine sulla terz’ultima posizione, occupata dal Bologna, travolto nell’anticipo giocato sabato sera sul campo della Sampdoria. Unica vera nota stonata della domenica, l’espulsione nel finale di Nicolò Barella, per doppia ammonizione, senza la quale probabilmente la squadra rossoblu avrebbe potuto tentare anche il colpaccio.
«Nei primi 45’ abbiamo sofferto, portavamo troppo il pallone e siamo diventati prevedibili. Inoltre, ci siamo troppo esposti alle loro ripartenze – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Rischiavamo ogni volta che perdevamo il pallone. Nella ripresa invece abbiamo ritrovato l’equilibrio, creato quattro-cinque occasioni e una siamo riusciti a sfruttarla. Se fossimo rimasti in undici avremmo trovato la forza giusta per vincerla, il Frosinone stava facendo fatica ad accorciare. Con l’inferiorità numerica abbiamo pensato più che altro a conservare il pareggio.»
«La squadra ha mostrato molta personalità ed è un segnale di miglioramento – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Alcune volte riusciamo a fare bene, altre volte meno ma quel che conta è avere una identità e mettere in campo prerogative come determinazione, carattere e voglia di fare risultato. La squadra ha bisogno del rendimento dell’undici di partenza ma anche di un grande apporto di qualità da coloro che subentrano con la testa giusta. Oggi, come tante altre volte, questo contributo c’è stato. Sono contento per Farias: al di là della prestazione personale – ha concluso Rolando Maran – gli attaccanti hanno bisogno del gol ed il fatto che sia riuscito a sbloccarsi è un bel segnale.»
Diego Farias con il goal del pareggio ha ritrovato il sorriso. «Sono felice per il gol e ancora di più perché è stato utile alla squadra per portare a casa un risultato positivo. Una rete bella ed importante. Quando sono entrato avevo il compito di fare il trequartista in partenza ma anche di scambiarmi con Joao. Ho provato a fare quel che mi chiedeva il mister, alla fine è arrivato il gol. Ma per me l’importante è giocare e aiutare i compagni, non conta in quale ruolo.»
«Questo gol lo dedico a tutti coloro che mi sono stati vicini in un periodo difficile. Ringrazio anche i miei compagni per l’abbraccio dopo il gol, anche loro mi hanno aiutato tanto. Io vorrei sempre essere in campo e dare il massimo per la squadra, purtroppo, ultimamente le cose non sono andate come volevo. Ho continuato a lavorare – ha concluso Diego Farias – ed oggi ho raccolto i frutti.»
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