L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha festeggiato Santa Barbara, santo patrono della Marina Militare Italiana.
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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha festeggiato Santa Barbara, santo patrono della Marina Militare Italiana, alla presenza di autorità civili militari e religiose del circondario marittimo.
La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona a tutti i marinai caduti, presso il monumento sito sul lungomare di Sant’Antioco e, successivamente, nella Basilica Maggiore di Sant’Antioco, dove è stata celebrata una messa.
Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, Tenente di Vascello (C.P.) Francesco S.M. D’Istria, nel ringraziare le autorità intervenute, ha ribadito la profonda vicinanza tra i marinai di ieri e di oggi con quel senso di appartenenza e collaborazione che ha sempre contraddistinto tutta la grande “Famiglia Marinara”.
Il Comandante ha rivolto un pensiero ai marinai che sono impegnati in missioni in Italia e all’estero per il mantenimento della pace e della sicurezza e per contrastare i fenomeni di pirateria e il terrorismo.
Ha ricordato, inoltre, tutti i colleghi della Guardia Costiera impegnati in attività operativa sia a terra che su dispositivi aeronavali al fine di garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare, a tutelare l’ambiente marino e costiero e proteggere le risorse ittiche.
Ha concluso il suo intervento nel rendere omaggio ai Marinai Eroi Caduti, in particolare a quelli caduti durante il primo conflitto mondiale, con la lettura della lettera scritta da Nazario Sauro, Medaglia d’Oro al Valor Militare, al figlio Nino prima di essere impiccato nella prigione di Pola, al grido “Viva l’Italia”, il 10 agosto 1916.
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