19 July, 2024
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Domattina (martedì 18 novembre) alle 10.30, nella sala delle conferenze stampa, il consigliere di Art. 1 – Sdp Paolo Emilio Zedda presenterà 4 proposte di referendum consultivo. Interverranno anche gli esponenti del comitato Pro Sardinia.

Alle 11.00 il consigliere del gruppo Misto Fabrizio Anedda illustrerà le motivazioni della sua adesione a “Progetto comunista per la Sardegna”, formazione che parteciperà alle prossime elezioni regionali.

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Alessio Cragno.

Un bel Cagliari s’è arreso al Napoli solo al 90′ per una prodezza balistica di Arkadiusz Milik su calcio di punizione. Scesa in campo priva di ben cinque titolari (Lucas Castro. Leonardo Pavoletti, Darijo Srna, Luca Ceppitelli e Charalampos Lykogiannis), la squadra di Leonardo Mara ha giocato ad armi pari con la vicecapolista e, soprattutto nel primo tempo, è andata più volte al goal del vantaggio. Il Napoli, sorpreso dalla vivacità del Cagliari, ha sofferto per tutto il primo tempo, nella ripresa ha aumentato i ritmi fin dalle battute iniziali e la partita ha cambiato volto ma i rossoblu hanno saputo soffrire e sono riusciti a tenere il risultato di parità fino al 90′, quando è maturata l’azione decisiva: Marco Andreolli ha commesso fallo su Dries Mertens al limite dell’area, s’è incaricato della battuta Arkadiusz Milik che ha inventato traiettoria perfetta con il pallone che è andato ad infilarsi sotto la traversa, imprendibile per l’ottimo Alessio Cragno.

Nei lunghi sette minuti di recupero, il Cagliari ha tentato una reazione ma, anche per la stanchezza accumulata, jon è risucito più a creare problemi alla difesa partenopea.

Con i tre punti conquistati il Napoli sale a quota 38 punti e mantiene invariato il ritardo di 8 lunghezze dalla Juventus, mentre il Cagliari resta fermo a quota 17, con 6 lunghezze di vantaggio sul Bologna, terz’ultimo, che domani sera ospiterà il Milan in chiusura della 16ª giornata del girone d’andata.

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Uno sguardo sulla Sardegna nuragica attraverso la riproduzione in dimensioni originali di armi, abiti, accessori e utensili usati dalle donne e dagli uomini nell’epoca dei nuraghi. Il MAB – Museo Archeologica Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, ospita la mostra Il Popolo di Bronzo, a cura di Angela Demontis: una esposizione itinerante che per la prima volta approda nel territorio del Sulcis. Promossa dal comune di Sant’Antioco e realizzata su gentile concessione della Città Metropolitana di Cagliari, la mostra sarà visitabile dal 19 dicembre al 6 gennaio prossimi, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. L’inaugurazione è in programma mercoledì 19 dicembre alle 12.00, alla presenza della Curatrice Angela Demontis e di una rappresentanza delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.            

Si tratta di una mostra didattica adatta a tutte le fasce di età e dedicata alla riproduzione di armi, abiti, accessori e utensili usati dalle donne e dagli uomini della Sardegna nuragica. I modelli, realizzati sulla base dell’osservazione dei bronzetti iniziata col libro “Il Popolo di Bronzo” (di Angela Demontis, 2005), consentono di immergersi negli usi e costumi della tradizione nuragica attraverso l’osservazione diretta delle possibili “mode”, dei materiali e delle tecniche di realizzazione impiegate nell’antichità. Gli oggetti, creati dalle sapienti mani della curatrice della mostra, saranno accompagnati da supporti didattici completi di immagini e testi in italiano, sardo e inglese.

«Un evento cui teniamo molto – spiega l’assessore della Cultura Rosalba Cossu – che si aggiunge alla serie di manifestazione di matrice culturale organizzate nel corso del 2018 all’interno degli spazi del nostro museo cittadino. Gli studenti saranno i primi fruitori di questo patrimonio, ma auspico che a visitare questa speciale mostra siano tutti i cittadini, perché consente di toccare quasi con mano la realtà di una civiltà particolarmente lontana nel tempo.»

 

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Paolo Maninchedda ha vinto, com’era ampiamente prevedibile, le Primarias del Partito dei Sardi per la scelta del candidato governatore per le elezioni regionali del prossimo mese di febbraio.

I votanti sono stati ben 18.605 tra i 20.455 iscritti al voto, nei seggi aperti dal 6 dicembre scorso alle 18.00 di ieri, 16 dicembre.

L’ex assessore regionale dei Lavori pubblici, 57 anni il prossimo 28 dicembre, ha ottenuto 15.452 voti. Alle sue spalle, nell’ordine, gli altri quattro candidati: Matteo Murgia, 1.024 voti; Antonio Sardu 1.011; Giovanni Pannunzio 343; Gian Paolo Casula 335. 440 le schede bianche

Paolo Maninchedda è così il quinto candidato alla carica di governatore. Il sesto lo esprimerà la lista Sardi Liberi nata dall’accordo raggiunto tra Unidos, Progres ed alcuni ex esponenti del Partito Sardo d’Azione.

Contestualmente all’indicazione del candidato governatore, le Primarias del Partito dei Sardi prevedevano anche un voto per il referendum sulla Nazione Sarda: «È condiviso che il popolo sardo, con la sua millenaria storia mediterranea ed europea, ha diritto ad autodeterminarsi, vale a dire a scegliere pacificamente le proprie forme di autogoverno. A partire da questa consapevolezza, ritieni che si possa affermare quanto segue? “La Sardegna è una nazione, cioè una comunità portatrice di diritti e interessi propri, che in quanto tale necessita di maggiori poteri per interpretarli, difenderli, affermarli”».

Hanno votato 18.552 dei 20.610 iscritti al voto. Il Sì ha ottenuto 17.725 voti, il No 396. 431 le schede bianche.

 

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Il goal partita di Fabrizio Casu.

E’ stata una giornata ampiamente positiva, la quattordicesima di andata, per le quattro squadre sulcitane, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Due le vittorie, centrate dal Carbonia nel confronto casalingo con la vicecapolista La Palma Monte Urpinu, alla prima sconfitta stagionale, e dalla Monteponi, corsara per 2 a 1 a Villasor, dove ha conquistato la terza vittoria consecutiva; e due i pareggi, entrambi casalinghi, per il Villamassargia con Seulo 2010, 2 a 2 (la squadra di Giampaolo Murru non pareggiava dalla quarta giornata – 1 a 1 a Carbonia – perché nelle successive nove ha vinto sette partite e ne ha perso quattro) e per il Carloforte, 0 a 0 con il Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il goal della vittoria del Carbonia sul La Palma Monte Urpinu porta la firma di Fabrizio Casu (35′ del primo tempo). In precedenza il Carbonia si era visto negare un rigore netto per una vistosa trattenuta della maglia in area su Nicola Lazzaro (vedi foto)

Il calcio di rigore negato a Nicola Lazzaro.

al 17′ e due minuti dopo Daniele Bove ha parato da campione un calcio di rigore calciato da Ligas. La partita ha offerto diverse emozioni, il La Palma ha provato in ogni modo di tornare in parità, il Carbonia s’è difeso con i denti e ogni qualvolta ha potuto ha cercato di offendere per chiudere la partita. Nel secondo tempo, con le squadre stanche, Fabio Piras ha fatto tre cambi, inserendo Mastino, Cosa e Konatè (quest’ultimo tornato in settimana dall’Arbus, dove si era trasferito in estate, è stato utilissimo nella gestione del pallone ed è andato anche vicino al goal con un’azione travolgente). A 10′ dalla fine il La Palma Monte Urpinu è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Ligas ed il Carbonia è riuscito a portare in porto una vittoria importantissima, la seconda consecutiva dopo il 3 a 0 di Seulo, che lo riporta a 2 punti dal secondo posto, occupato ancora dal La Palma Monte Urpinu, e di distanziare di due lunghezze il Villamassargia che nel match casalingo con il Seulo 2010, ha impattato sul 2 a 2, con goal di Davide Piras e Giancarlo Porcu.

Alla Monteponi la cura Marongiu sta iniziando a dare i suoi frutti. Dopo la rivoluzione effettuata al mercato autunnale, la squadra rossoblu ha centrato oggi, a Villasor, la terza vittoria consecutiva, per 2 a 1 (2 a 0 nel primo tempo), in altrettanti scontri con dirette concorrenti per la salvezza ed ha lasciato al Vecchio Borgo Sant’Elia, fermato sul pari a Carloforte, la scomoda penultima posizione in classifica. Ora la squadra di Andrea Marongiu è ad un solo punto dal Villasor e a tre dall’Idolo che ha pareggiato 0 a 0 in casa con l’Orrolese. Per la Monteponi si può affermare che oggi è iniziato un altro campionato, nel quale ha tutte le carte in regola per raggiungere il traguardo della salvezza e domenica prossima è attesa dal derby casalingo con il Villamassargia dell’ex Giampaolo Murru.

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini ’80 ha superato con il minimo scarto il Selargius, 1 a 0; il Sant’Elena ha espugnato il campo del Gonnosfanadiga, 2 a 0; l’Arborea ha vinto con un rotondo 3 a 0 sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Cortoghiana è stata bloccata sul 2 a 0 a Narcao ed è stata agganciata in testa dalla Villacidrese, impostasi 1 a 0 nel big match con la Fermassenti, alla prima sconfitta stagionale. Ora Cortoghiana e Villacidrese guidano con due punti di vantaggio sulla coppia formata da Fermassenti e Gioventù Sportiva Samassi, quest’ultima vittoriosa con un largo 3 a 0 nell’anticipo delle 11.00 sul campo dell’Oristanese.

Sugli altri campi, l’Atletico Villaperuccio ha pareggiato 1 a 1 con la Freccia Parte Montis; l’Isola di Sant’Antioco ha pareggiato 2 a 2 con la Libertas Barumini; sono finite in parità con l’identico punteggio di 1 a 1, le partite Virtus Villamar-Seui Arcueri e Gergei-Sadali. Larghe vittorie, infine, per l’Atletico Sanluri sul Villanovafranca, 5 a 1, e per il Circolo Ricreativo Arborea sulla Tharros, 3 a 0.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218219013614712/

Il calcio di rigore parato da Daniele Bove a Ligas.

 

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La Giunta regionale ha stanziato 1 milione di euro di aiuti per l’abbattimento del costo delle garanzie emesse dai Confidi nelle operazioni di credito per le esigenze di liquidità delle Piccole e Medie Imprese (PMI), operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, conseguenti alle calamità intercorse negli anni 2017 e 2018. I fondi agiranno quindi sulla concessione di aiuti in conto interessi per operazioni di credito a breve termini per le annualità 2018, 2019, 2020.

L’intervento, secondo quanto previsto dalla normativa dell’Unione europea che regola gli aiuti finanziari degli Stati membri e il libero mercato, è concesso attraverso il regime “de minimis”. Responsabile dell’attuazione del programma è l’Agenzia agricola regionale Argea Sardegna.

«Il ripristino di una corretta dinamica della liquidità di bilancio – ha osservato l’assessore Pier Luigi Caria – assume significato di particolare urgenza, soprattutto, nelle imprese agroindustriali del sistema cooperativo regionale in ragione della loro funzione mutualistica, soprattutto quelle del comparto ovicaprino e vitivinicolo, sulle quali maggiore è stato l’impatto dell’anomalo andamento climatico dell’anno in corso e di quello passato, con evidenti ripercussioni negative sulle condizioni economiche delle imprese della produzione agricola primaria.»

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La Dinamo Banco di Sardegna alle 17.00 sfida al PalaSerradimigni l’imbattuta capolista Olimpia Milano, campione d’Italia in carica. Rinfrancata dalle vittorie ottenute in trasferta su Bologna in campionato e Groningen in Fiba Europe Cup, la squadra di Vincenzo Esposito cerca il tris di successi contro l’avversario più difficile, sulla carta quasi impossibile.

Per la prima volta al Palazzetto arriverà nei panni di avversario Jeff Brooks, tra i protagonisti dello storico triplete biancoblu: tra gli ex in maglia Dinamo ci sono Stefano Gentile e Daniele Magro.

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari e l’Olimpia Milano si sono incontrate 41 volte nella loro storia, da quando la Dinamo milita in serie A, sono state 36 le sfide tra regular season, playoff, final eight di Coppa Italia e Supercoppa.

«Affrontiamo una squadra che non ha bisogno di presentazioni, sappiamo tutti che è stata costruita per fare bene in campionato ed Eurolega, sappiamo che tipo di campionato sta disputando – ha detto alla vigilia coach Vincenzo Esposito -. Alla fine è una partita di pallacanestro quindi la dobbiamo giocare al massimo; veniamo da un momento discreto dopo la pausa quindi entreremo in campo con la volontà di restare attaccati alla partita, giocheremo questi 40 minuti poi si tireranno le somme.»

«Milano è una squadra tecnicamente parlando lunga, fisica e con grande talento, noi però abbiamo dimostrato nei nostri momenti migliori di giocarcela con tutti. Il nostro obiettivo domani è quello di rimanere attaccati al match, e giocarcela per 40’. Non sarà facile perché Milano è una squadra che punisce i minimi sbandamenti, motivo per cui l’aspetto difensivo è molto importante. Vengono concessi uno o due errori ma alla lunga – ha concluso Vincenzo Esposito – vieni punito sia offensivamente sia difensivamente.»

 

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Questa sera, alle ore 18.00, via Manno sarà animata da tanti giovani per il Carbonia City Fest, un evento musicale organizzato dalla Pro Loco Carbonia e dalla Angel Eventi-Animazione, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Un’iniziativa prevista nell’ambito dei festeggiamenti per l’80° compleanno della città.
Sarà una serata all’insegna della musica Trapper con la presenza di numerosi artisti emergenti del Sulcis. Ospite dalla serata sarà Santana M.O.E., un duo formato dai cantanti milanesi Digio e Rei Santana.

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Il presidente della Consulta Comunale Anziani di Iglesias, Antonio Achenza, ha inviato una richiesta d’incontro urgente al direttore della ASSL di Carbonia, Maddalena Giua, e per conoscenza al sindaco di Iglesias Mauro Usai, al presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali e ai capigruppo consiliari, per l’apertura urgente del reparto lungodegenza del CTO, la continuità del servizio AIAS e il progetto di attività fisica.

«Esprimiamo vivo disappunto per i ritardi sull’attuazione dei provvedimenti finalizzati ad una migliore qualità nella cura della persona e forte preoccupazione per le incertezze che riguardano la continuità dei servizi assistenziali e riabilitativi che interessano in modo particolare gli anziani della nostra città e del nostro territorio – scrive Antonio Achenza –. Chiediamo, pertanto, un incontro urgente per avere riscontro e certezza dei tempi di apertura del reparto di lungodegenza del CTO e delle caratteristiche organizzative del servizio; di avere rassicurazioni sulla continuità del servizio e sulle prestazioni erogate nei centri e nelle strutture AIAS del nostro territorio dopo il 31 dicembre 2018; e, infine, di approfondire il progetto dell’Ats sulla prevenzione e prescrizione dell’attività fisica per persone con patologie croniche.»

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La notte scorsa i carabinieri della stazione di Domus De Maria, durante un servizio perlustrativo, hanno arrestato nella flagranza dei reati di resistenza e lezione a pubblico ufficiale, E.P., classe 1956, residente a Capoterra. L’uomo, nel corso della serata, a Capoterra, in via Gramsci, in evidente stato di agitazione psicofisica, dopo aver importunato e minacciato, senza alcun motivo, gli avventori del Pub Old Stile, è stato identificato ed accompagnato nella sua abitazione dai carabinieri della locale stazione, nel frattempo intervenuti in soccorso.

Un’ora più tardi, dopo aver lanciato dei vasi in terracotta contro un muro di un’abitazione limitrofa alla sua ed aver proferito frasi minacciose in direzione del vicinato, l’uomo ha percosso (ferendolo) uno dei militari che, nella circostanza, erano stati inviati sul posto nuovamente dalla Centrale operativa del Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari, ed è stato comunque immobilizzato ed arrestato. Il Pubblico Ministero ne ha disposto il trasferimento agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.