19 July, 2024
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Due nuovi appuntamenti con la rassegna “Carbonia scrive” sono in programma martedì 11 e mercoledì 12 dicembre, nella biblioteca comunale di Carbonia.

Martedì, alle ore 17,00, verrà presentato il libro ”Sulle tracce del nostro passato. C’era una volta… il Comune di Serbariu” di Mercedes Carcassona, Cleo Frau, Maria Carmen Manca ed Antonella Zucca.

Antonella Zucca, Cleo Frau, Carmen Manca e Mercedes Carcassona, insegnanti nate e residenti a Carbonia, con la passione per la Storia in generale e per il territorio del Sulcis in particolare, nei numerosi anni di insegnamento hanno condotto ricerche, collaborato alla creazione del Museo di Archeologia Scolastica nella Scuola Media Satta di Carbonia, pubblicato un altro libro dal titolo “ Sulle tracce del nostro passato: Scuola S. Satta, una storia nella storia” .

Mercoledì, alle ore 17,30, verrà presentato il libro ”CARBONIA VIALE TRENTO n. 16 ” di Anna Maria Dessì. Il libro rappresenta una storia di ricordi. Carbonia fa da sfondo alle vicende della famiglia di Anna Maria Dessì, dei suoi genitori precisamente, che arrivati a Carbonia da Buggerru, assistono alla nascita e allo sviluppo della nostra città di pari passo con il formarsi della loro famiglia.

Anna Maria Dessì traccia un percorso fatto di tante vicende della vita di tutti giorni, dei divertimenti e delle vicissitudini negli anni della ricostruzione post guerra.

“Viale Trento n. 16” è un luogo della memoria, oltre a esserlo nella realtà, dove Anna Maria è cresciuta assieme ai suoi fratelli.

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Nuovo attentato intimidatorio a Esporlatu, ai danni del sindaco del paese Francesco Giuseppe Furriolu. Ignoti , intorno alla mezzanotte, hanno tentato di incendiare il portoncino d’ingresso della sua abitazione. I militari hanno avviato le indagini.

«L’attentato subìto dal sindaco di Esporlatu è un gesto che offende i valori di democratica e civile convivenza che sono il fondamento della vita di ogni comunità.»

Sono le parole del presidente della Regione Francesco Pigliaru, che esprime la più ferma condanna per l’atto intimidatorio e manifesta, a nome di tutta la Giunta, la solidarietà a Francesco Giuseppe Furriolu e agli amministratori di Esporlatu, ribadendo il pieno appoggio a quanti, pur tra problemi e difficoltà, portano avanti la loro azione amministrativa nell’esclusivo interesse dei cittadini.

«L’investimento sulla rete di videosorveglianza e l’estensione del progetto a tutti i Comuni della Sardegna è un contributo importante sul fronte della dissuasione – aggiunge Francesco Pigliaru, ricordando che anche Esporlatu, nella seconda fase dell’intervento, ha presentato la richiesta -. Ma non solo. Siamo profondamente convinti che la vera prevenzione si faccia attraverso istruzione e cultura , strumenti essenziali per il futuro dei nostri giovani ma anche argine fondamentale a fenomeni di malessere e criminalità. Per questo abbiamo investito tanto in Iscol@ e proprio qui, a Bono, con uno stanziamento di 4 milioni e 400mila euro, nascerà nel 2020 una nuova scuola che sarà un punto di riferimento del territorio, un presidio non solo di cultura ma anche di civiltà e legalità. Vuol dire che noi abbiamo fatto e continuiamo a fare la nostra parte ma lo Stato deve fare la sua, smettendo di arretrare pericolosamente dai nostri territori e, anzi, rinforzando una presenza istituzionale tanto più necessaria e urgente quanto più le azioni contro gli amministratori si susseguono con frequenza. L’accordo per la promozione della sicurezza integrata che abbiamo stretto con il ministro Marco Minniti e nel quale si sono andati ad inserire i singoli Patti territoriali per noi è tuttora valido. Abbiamo chiesto più volte al ministro Matteo Salvini il rispetto degli impegni assunti dal suo ministero – conclude Francesco Pigliaru -, la Sardegna si aspetta che siano confermati e attuati.»

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Rapina a mano armata, questa sera, alle 20.45, al SuperPan di via Carmine, ad Assemini. Due persone armate e travisate con passamontagna, hanno fatto irruzione alla chiusura, quando erano presenti una cassiera, un salumiere ed una cliente, facendosi consegnare l’incasso di circa 1.500 euro sotto la minaccia dell’uso di una pistola. Nell’azione non ci sono stati feriti. Gli autori si sono dileguati subito dopo, nonostante il pronto intervento dei militari della locale stazione e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cagliari, allertati da un passante, mentre la rapina era ancora in corso.

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Giovedì 13 dicembre, alle 18.00, l’archivio storico del comune di Iglesias ospiterà l’ultimo incontro della Scuola Civica di Storia 2018. La relatrice, professoressa Grazia Villani, svolgerà una conferenza sul tema “Cinema, balli e feste: la dolce vita degli iglesienti agli inizi del Novecento”. Si conclude così la serie di incontri-lezioni organizzate per il comune di Iglesias da Grazia Villani e Sebastiano Forteleoni. Anche quest’anno l’iniziativa culturale ha avuto una grande partecipazione di pubblico, attratto dagli argomenti trattati dai relatori, sempre con grande competenza. Il livello della manifestazione culturale è sicuramente alto e questo incoraggia gli organizzatori a far vivere la Scuola Civica per tanto tempo e, possibilmente, a migliorarne ancora la qualità.

«Concludiamo la nuova stagione positivamente il 13 dicembre – dice Sebastiano Forteleoni – raccontando la vita sociale e mondana di una Iglesias del passato glorioso ed ottimista,proprio come vogliamo che sia ancora la nostra città. Invitiamo quindi tutti, iglesienti e amici del Sulcis, a venire a trovarsi il 13 dicembre alle 18.00, ricordiamo in Archivio storico e non all’Istituto Minerario come era stato programmato mesi fa. Sarà anche occasione per assaggiare insieme un panettone ed uno spumante, offerti dall’Amministrazione comunale di Iglesias.»

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Domani, martedì 11 dicembre, riprenderanno i lavori di alcune commissioni del Consiglio regionale.

La seconda (Lavoro), presieduta da Piero Comandini (Pd), recupererà alle 10.30 la seduta rinviata la settimana scorsa. All’ordine del giorno precedente, che comprendeva l’audizione del direttore generale dell’Aspal e l’esame delle diverse proposte di legge presentate in materia di beni culturali, sono state aggiunte le audizioni del Corecom, dei sindacati che stanno seguendo la vertenza dei lavoratori Vesuvius, ed il Piano degli interventi per lo sviluppo delle attività musicali popolari.

Sempre alla 10.30 la commissione Bilancio presieduta da Franco Sabatini (Pd), inizierà ad esaminare gli emendamenti presentati alla Legge di stabilità 2019 ed al Bilancio triennale 2019.2021.

Alle 12.00, infine, la quinta (Attività produttive), presieduta da Luigi Lotto (Pd), si occuperà anch’essa della vertenza Vesuvius, per le parti di competenza, ascoltando le organizzazioni sindacali.

Successivamente sarà esaminato il Piano per l’abbattimento dei costi di funzionamento dei Consorzi di bonifica.

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Domani, martedì 11 dicembre, nell’ambito delle manifestazioni previste per festeggiare l’80° compleanno della città, verrà ripercorsa la storia della Carbonia agricola dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, delineando nel contempo anche le prospettive future del settore primario nella città. 

Si chiama “Carbonia Agricola: ieri, oggi, domani” l’evento promosso dalla Coldiretti Cagliari e Campagna Amica Cagliari con il patrocinio del comune di Carbonia.

Le iniziative cominceranno fin dalla mattina, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, quando nel mercato di Campagna Amica, sito in piazza Marmilla, verrà allestita una mostra fotografica contenente immagini delle attività agricole, dei paesaggi agrari, con in sottofondo il racconto dei pensionati di Coldiretti. Saranno organizzati laboratori didattici, degustazioni di piatti della tradizione contadina del Sulcis, in collaborazione con le fattorie didattiche e gli agriturismi di Campagna Amica. La mostra fotografica sarà replicata anche martedì 18 Dicembre, giorno dell’80° anniversario di Carbonia.

«Si tratta una bella iniziativa volta a valorizzare la conoscenza da parte dei nostri concittadini della storia dell’agricoltura nella nostra città, del funzionamento della filiera corta e della vendita diretta a km zero, dal produttore al consumatore», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, «l’evento intende anche promuovere e rilanciare le attività del mercato agroalimentare di piazza Marmilla, aperto ogni martedì dalle 8.00 alle 13.00. Un mercato a cielo aperto, inaugurato il 12 dicembre del 2017, dove i produttori possono commercializzare i loro prodotti tipici e freschi a prezzo conveniente».

La giornata dedicata al modo agricolo proseguirà alle ore 16.00, nella sala polifunzionale con un convegno a cui prenderanno parte, per i saluti istituzionali, il sindaco Paola Massidda e l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca. L’introduzione dei lavori sarà a cura del vicedirettore di Coldiretti Cagliari, Sergio Lai.

Sono previste le seguenti relazioni: 

• Tommaso Betza (Agenzia Laore Sardegna), Le prospettive della Politica Agricola Comunitaria 2021/2027;

• Efisio Perra (Campagna Amica Cagliari), Multifunzionalità e filiere corte: il progetto Coldiretti;

• Andrea Mameli (CRS4): Agricoltura 4.0: l’innovazione in campo;

• Testimonianze: Antonello Pilloni, Giampiero Fenu, Grazia Atzori, Tonino Piredda;

• Dopo il dibattito, traccerà le conclusioni Giorgio De Murtas, presidente Coldiretti Cagliari.

Il moderatore dell’incontro sarà il giornalista Giampaolo Cirronis.

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Domani, martedì 11 dicembre, alle 10.45, nella Sala transatlantico del Consiglio regionale della Sardegna, in via Roma 25, a Cagliari, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, presenteranno i dettagli del ‘Disciplinare sulle divise e i segni distintivi di riconoscimento e di grado delle Compagnie barracellari’, frutto di una fattiva collaborazione con le Prefetture, il Corpo Forestale regionale, la Protezione Civile e le Polizie locali. Un lavoro collegiale, complesso e a tratti delicato per le importanti implicazioni sotto il profilo tecnico-giuridico, ordinamentale e funzionale, che consentirà alle oltre 160 Compagnie che operano sul territorio di avere segni distintivi e modalità di utilizzo comuni.

Alla conferenza stampa parteciperanno inoltre il prefetto di Cagliari Romilda Tafuri, il presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana, il direttore generale del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale Antonio Casula ed i rappresentanti dell’Associazione del barracellato sardo.

 

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L’Ufficio Rapporti con il cittadino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il suo Centro Eurodesk, organizza per venerdì 14 dicembre 2018 l’evento di restituzione del progetto “EYA – European Youth Ajò for #EYE2018”, dal titolo “Essere giovani tra Europa e Sardegna”, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Siotto (viale Trento 103), dalle ore 10.00 alle 13.00.

Il progetto EYA ha coinvolto alcuni istituti superiori in un percorso di sensibilizzazione verso tematiche quali: cittadinanza europea, partecipazione e opportunità di mobilità offerte dall’UE, sino a concludersi a giugno con la partecipazione di 10 studenti alla 3ª edizione dell’European Youth Event (EYE), promosso dal Parlamento europeo a Strasburgo.

L’evento “Essere giovani tra Europa e Sardegna” mira ora a restituire i risultati del progetto a quanti non hanno vissuto tale esperienza, e vuole porsi come momento di confronto e partecipazione attiva dei giovani per proporre un loro ruolo attivo ed alternativo nel futuro della nostra regione.

I ragazzi saranno introdotti alle tematiche dalla prof.ssa Rita Bichi (Ordinario di Sociologia, Università Cattolica Sacro Cuore Milano e componente del Comitato Scientifico Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo), dal dott. Rosario M. Ballatore (Economista della Banca d’Italia) e dal dott. Domenico De Maio (Direttore Generale, Agenzia Nazionale per i Giovani).

La partecipazione è libera e gratuita, sino ad esaurimento posti.

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«A nome mio personale, del presidente Francesco Pigliaru e della Giunta regionale, esprimo la vicinanza al capitano della Compagnia barracellare di Paulilatino, Giuseppe Caddeo, vittima di un atto intimidatorio nelle scorse ore. Da quando Caddeo guida la Compagnia, i casi di furti di bestiame sono notevolmente diminuiti. La sua opera e quella dei suoi collaboratori dimostra quanto sia prezioso il lavoro di vigilanza nelle campagne. Il fatto di aver firmato proprio nei giorni scorsi il decreto per l’approvazione del ‘Disciplinare sulle divise e i segni distintivi di riconoscimento e di grado delle Compagnie barracellari’, conferma l’importanza di un settore i cui compiti sono vari e tutti utili per la collettività. Al capitano Caddeo giungano la nostra solidarietà, affinché lui e i suoi barracelli proseguano in questa attività di prevenzione.»
Così l’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, che nel pomeriggio ha contattato Giuseppe Caddeo al telefono e lo ha invitato a partecipare alla conferenza stampa di presentazione del disciplinare, in programma domani mattina in Consiglio regionale.

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«Il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio ha firmato il decreto di riconoscimento dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos). Si tratta di un passaggio storico che cambierà il futuro del settore e che avvierà nuove politiche di governo del comparto con l’obiettivo di garantire l’anello più debole della filiera rappresentato dal mondo dei produttori primari, i pastori.»

Così l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha aggiunto: «Per la prima volta nella storia moderna delle produzioni lattiero casearie ovine, tutti gli attori più rappresentativi del comparto sardo siederanno ad un tavolo ufficiale riconosciuto dal Ministero e proprio a quel tavolo si confronteranno su come intervenire proattivamente nella gestione di produzioni di latte e trasformazione dei suoi derivati. Pastori, trasformatori privati e cooperative decideranno finalmente insieme su come amministrare una media di 300milioni di litri di latte a stagione che vengono da circa 3milioni di ovini allevati in Sardegna. Un’amministrazione che potrà accompagnare la definizione di una forbice giusta sul prezzo del latte pagato ai pastori. Il progetto Oilos – ha aggiunto l’assessore – è un percorso avviato a inizio legislatura e che aveva tagliato un primo grande traguardo a dicembre 2016 con la nascita formale a Oristano, presso una sede notarile. Allora fu presentato uno statuto che fu sottoscritto da decine di rappresentanti di uno dei settori più importanti del tessuto produttivo isolano. Ora, tutti insieme – ha concluso Pier Luigi Caria -, avremo la grande responsabilità di agire ed operare da subito per il bene di oltre 10mila aziende ovine, delle loro famiglie e dei tanti lavoratori che operano quotidianamente nell’indotto»”.

L’organismo interprofessionale non ha al proprio interno rappresentanti della Regione Sardegna che opera solo come soggetto di supporto per le attività di assistenza tecnico-amministrativa. L’Oilos, con sede legale a Oristano presso l’ARAS di Nuraxinieddu, è composta da 25 soggetti che hanno designato a loro volta 11 rappresentanti: 5 del mondo della cooperazione; 3 per la parte privata dell’industria e 3 per i produttori primari (le Organizzazioni dei produttori composte dai pastori). Fanno parte di Oilos anche i Consorzi di tutela del Pecorino romano, Pecorino e Fiore sardo, e le associazioni di categoria agricola: Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop e AGCI. Presidente è Salvatore Pala, già presidente della Coop. Unione pastori di Nurri, mentre vice presidenti sono Pier Luigi Pinna, della Fratelli Pinna di Thiesi, e Rino Putzolu dell’Op Pastori associati Sardegna (PAS) di Villanovaforru.