18 July, 2024
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Domani, sabato 8 dicembre, alle ore 19.00, la Chiesa di San Ponziano ospiterà un concerto dei coristi dell’associazione di cultura, tradizione e folklore “Su Conti”.

L’evento è stato organizzato con il patrocinio del comune di Carbonia e rientra nella lunga serie di iniziative previste nell’ambito dell’80° compleanno della città. Ricorrenza storica per la quale l’Amministrazione comunale ha promosso un ricco calendario di manifestazioni che spaziano dalla cultura allo sport, dall’arte all’archeologia, dall’architettura allo spettacolo e alla musica.

E proprio la musica sarà la protagonista del concerto di domani con l’esibizione di un’associazione longeva, distintasi dal 1999 per le numerose iniziative svolte a sostegno e valorizzazione del folklore e delle nostre tradizioni tipiche locali.

La direzione artistica del concerto sarà a cura di Roberta Congiu. 

Presenterà la serata Maria Pia Fanutza.

 

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L’Amministrazione comunale di Narcao ed Enel Sole, la società di Enel X che si occupa di pubblica illuminazione, hanno stipulato il contratto di concessione per lo svolgimento del servizio di gestione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione, comprensivo di fornitura di energia elettrica, realizzazione di interventi di adeguamento normativo e di efficienza energetica.

Sostenibilità ambientale, innovazione, risparmio energetico e sicurezza: sono queste le parole chiave della nuova gestione dell’illuminazione pubblica a Narcao. Sono oltre 1100 i punti luce che Enel Sole ha il compito di gestire per i prossimi diciotto anni nel territorio comunale. La riqualificazione della rete di illuminazione pubblica prevede la sostituzione delle lampade a vapori di sodio e di mercurio presenti attualmente con le nuove tecnologie a Led che, oltre che consentire un’elevata resa cromatica e l’uniformità della luce, comportano un risparmio energetico di circa il 70% all’anno, pari a 76 tonnellate equivalenti di petrolio, e la riduzione dell’emissione di CO2 in atmosfera, pari a 244 tonnellate all’anno.

E’ inoltre prevista la messa in sicurezza di elementi strutturali come sostegni e quadri di alimentazione, la realizzazione di 23 nuovi punti luce a tecnologia LED in aree precedentemente non servite, la fornitura e la posa delle luminarie natalizie e, infine, l’installazione di 5 colonnine di ricarica per veicoli elettrici nell’ottica della mobilità ecosostenibile.

A questo importante risultato, si è pervenuti tramite lo strumento del project financing su iniziativa privata, la successiva gara e infine la stipula della concessione. Il vicesindaco ed assessore dell’Ambiente Andrea Tunis ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico Gianroberto Cani del Comune di Narcao con la Key Account Manager Milena Manis e i Tecnici Alessandro Rotolo e Alessandro Pichiri di Enel Sole hanno definito il progetto che vestirà di nuova luce  il paese.

Dal lato economico il Comune pagherà un canone annuale di 134.000 euro per 18 anni ad Enel Sole che si farà carico di tutte le spese, inclusi gli investimenti per i lavori di oltre 560.000 euro che avranno inizio a valle della presentazione e approvazione del progetto esecutivo e che si concluderanno entro i 12 mesi successivi. Il servizio di manutenzione ordinario e straordinario è invece già operativo, così come il Numero Verde 800901050 a cui i cittadini di Narcao possono già rivolgersi per eventuali segnalazioni.

«La riqualificazione  dell’impianto di illuminazione pubblica, ormai vetusto e obsoleto e pertanto non adeguato in termini di efficacia, efficienza energetica e sicurezza, non poteva più essere rimandata – ha detto il sindaco di Narcao, Danilo Serra -. Garantire il rinnovo e il miglioramento di questo servizio essenziale, era diventato assolutamente una priorità per questa amministrazione che, cogliendo l’opportunità di ricorrere alla formula del partenariato tra pubblico e privato, offrirà per il tramite di Enel Sole, società di indiscussa affidabilità, un puntale servizio alla cittadinanza. Con questa iniziativa, tra le altre cose, si assicura all’Ente un risparmio economico, si rende alla comunità una prestazione di qualità e, cosa di non poco conto, si contribuisce in maniera importante a migliorare l’ambiente, riducendo le emissioni inquinanti in atmosfera.»

«Quella con il comune di Narcao è la prima concessione di project financing per l’illuminazione pubblica nel Sud Sardegna – ha detto Carlo Dessì, responsabile per la Zona Sardegna di Enel Sole -. Rappresenta a nostro avviso un’ importante occasione per dimostrare la validità dello strumento che consente forme di parternariato tra soggetti privati e pubblici. Vogliamo ringraziare l’amministrazione di Narcao che ha creduto fermamente in questo progetto.»

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Il Corpo forestale della Stazione di Iglesias ha operato il sequestro due fucili e di una carabina ad aria compressa con matricola non rilevabile e il relativo munizionamento di piombini calibro 4.5 millimetri. Resta, infatti, alta e prioritaria l’attenzione del Corpo forestale nel contrastare il fenomeno della caccia abusiva nei confronti delle specie particolarmente protette, che spesso si accompagna in concorso del reato di porto illegale dell’arma, talvolta anche integrando quelle più gravi con l’utilizzo di armi da caccia di fabbricazione artigianale come i ‘tubi fucile’ o alterate a ‘canne mozze’ oppure con le cosiddette clandestine in quanto prive della matricola.

Nei giorni scorsi, durante l’ordinario servizio di tutela della fauna selvatica e contrasto all’uso illecito di armi o altri mezzi di caccia vietati dalle norme sul prelievo venatorio, gli agenti del Nucleo investigativo hanno fermato due cacciatori a bordo di un veicolo nelle campagne di Gonnesa, in località Su Tuvu Mannu. Confermato il sospetto di detenzione abusiva di armi da sparo: uno dei due uomini ha subito ammesso di portare con sé un fucile da caccia in assenza di regolare licenza di porto dell’arma. L’altro, pur titolare di  licenza di porto dell’arma, non aveva con sé la denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza, come previsto dalla normativa statale in materia, e non aveva assolto al pagamento delle tasse dovute per l’esercizio della caccia.

Dopo le perquisizioni personali e dell’autovettura, il personale del Corpo forestale ha esteso la perquisizione ai domicili dei due fermati, in conformità alle norme del Testo unico delle leggi in materia di pubblica sicurezza, per la ricerca di armi e munizioni detenute illegalmente. In una delle abitazioni è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa con matricola non rilevabile ed il relativo munizionamento di piombini calibro 4.5 millimetriPer i fatti accertati, il Nucleo investigativo ha già depositato presso la Procura della Repubblica di Cagliari, gli atti del sequestro probatorio da sottoporre a convalida, nonché la richiesta di autorizzazione a disporre accertamenti tecnici sulla carabina al fine di stabilire se le caratteristiche costruttive siano tali da classificarla o meno ‘arma atta ad offendere’.

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Il comune di Calasetta ha aderito al “Promemoria Auschwitz 2019”, il progetto di educazione alla cittadinanza europea gestito dall’Associazione ARCI Sardegna in cooperazione con l’associazione “Deina”.

L’iniziativa, rivolta ai giovani nell’ottica dell’educazione allo sviluppo di una partecipazione libera e consapevole, si impernia su un appuntamento significativo: il viaggio a Cracovia. La trasferta in terra polacca prevede la visita al Museo Fabbrica di Oscar Schindler, la visita guidata al quartiere e all’ex ghetto ebraico di Cracovia, e quella ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, a cui è dedicata un’intera giornata.

Chi può prendere parte al progetto? Un/a giovane residente di Calasetta di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che sia disposto/a a partecipare a tutte le fasi del progetto – comprese la formazione post-viaggio e le successive restituzioni – pena l’automatica esclusione.

«Siamo felici di finanziare questa iniziativa di indubbio valore culturale – commenta il sindaco Antonio Vigo – una simile esperienza è certamente capace di imprimere un solco profondo nella memoria e nella coscienza dei giovani.»

Le spese saranno a carico del comune di Calasetta (ad eccezione di un contributo di 80 euro che dovrà essere versato dal partecipante prima della partenza).

C’è tempo fino alle 24.00 di domenica 16 dicembre per candidarsi, cliccando sul link https://docs.google.com/forms/d/181lnIPDeLcCx6dnuOiBmPtvusYnNZb_2Xscf1X-F9cE/viewform?edit_requested=true

Per info aggiuntive e dettagli sul progetto, https://www.facebook.com/events/275781559806886/

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Dopo la grande impresa compiuta sabato scorso contro la Dinamo Basket Sassari, 73 a 63, maturata in uno straordinario ultimo quarto, la Scuola Basket Miners Carbonia sarà impegnata in trasferta, sabato sera (inizio ore 18.00), sul campo della capolista Oratorio Elmas, per la decima giornata del campionato di serie D di basket maschile. La squadra di Marco Dessì, in crescita, parte sfavorita contro un avversario capolista a punteggio pieno dopo nove giornate, ma proprio per questo potrà esprimersi al meglio e magari tentare l’impresa.

L’Oratorio Elmas sabato scorso ha espugnato il PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco, infliggendo con il punteggio di 67 a 58 la prima sconfitta casalinga alla Sulcispes di Paolo Massidda che pure ha disputato un’eccellente partita. Sabato sera, sempre alle 18.00, la Sulcispes giocherà sul campo del Cus Sassari.

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Sono in programma martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre, le partite dei quarti di finale della 56ª edizione della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni, organizzata dalla delegazione provinciale della FIGC di Carbonia Iglesias in collaborazione con il comune di Carbonia.

Martedì 11, alle 14.45, sul campo Santa Barbara, il cui terremo di gioco è stato risistemato per l’occasione, si affronteranno Antiochense Sant’Antioco e Monteponi; mercoledì 12 sono in programma due partite, entrambe alle 14.45: Vigor Capoterra-Atletico Narcao, sul campo Santa Barbara e Marco Cullurgioni Giba-Fermassenti San Giovanni Suergiu, sul campo sportivo degli Ex Biancoblu, intitolato a Toto Cesaracciu, presso la vecchia miniera di Serbariu; giovedì 13 dicembre, infine, completerà il quadro dei quarti di finale, la partita Carbonia-Portoscuso, in programma alle 14.45, sul campo Santa Barbara.

Le semifinali sono in programma mercoledì 19 e giovedì 20 dicembre, entrambe con inizio alle 14.45, sul campo Santa Barbara. Gli accoppiamenti sono già fissati: la vincente tra Carbonia e Portoscuso, contro la vincente tra Antiochense e Monteponi; la vincente tra Marco Cullurgioni e Fermassenti, contro la vincente tra Vigor Capoterra ed Atletico Narcao.

La finalissima, come ogni anno, si disputerà il 26 dicembre, sul campo Santa Barbara, con inizio alle ore 10.00.

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La commissione Sanità del Consiglio regionale presieduta da Raimondo Perra (Cps), alla presenza dell’assessore Luigi Arru, ha approvato all’unanimità il piano di formazione collegato al trattamento della Dsa (disturbi dell’apprendimento) rivolto ad operatori sanitari, scolastici e famiglie.

E’stato rinviato invece l’altro punto all’ordine del giorno riguardante il primo Piano operativo dell’azienda di emergenza-urgenza Areus, per consentire un approfondimento sull’assetto organizzativo della struttura. Oggetto del confronto, in particolare, la comparazione fra diversi modelli, da quello della “holding” che ha come riferimento l’esperienza della Lombardia a quello di una azienda ad autonomia più marcata, con proprio personale e patrimonio, per finire con una forma “mista” ancora da mettere a punto.

Nel corso della seduta hanno preso la parola sull’ordine dei lavori diversi consiglieri regionali che hanno posto all’assessore Luigi Arru una serie di quesiti. Lorenzo Cozzolino (Pd) ha chiesto chiarimenti su Mater Olbia, riconversione dell’ospedale Marino di Cagliari ed alcune selezioni avviate dall’Ats relative alla direzione di strutture complesse.

Augusto Cherchi (Pds) ha sollecitato il ritiro di una delibera Ats riguardante alcune strutture complesse a suo avviso non conforme alle leggi approvate dal Consiglio, soffermandosi inoltre sui criteri di accreditamento delle strutture private specializzate nelle malattie mentali.

Giorgio Oppi (Udc), riferendosi alla recente ripartizione dei posti letto sul territorio regionale, ha lamentato lo squilibrio a danno dalla sanità privata, criticando poi l’iter “stranamente veloce” dell’accreditamento del Mater Olbia dopo l’avvicendamento dei partner scientifico della Qatar Foundation.

Emilio Usula (Misto) ed Edoardo Tocco (FI), infine, hanno richiamato l’attenzione dell’assessore Luigi Arru, rispettivamente, sul registro regionale dei tumori e sulla vertenza Aias.

L’assessore della Sanità, riservandosi l’accertamento puntuale delle questioni sollevate, attraverso gli uffici dell’assessorato e dell’Ats, ha comunque fornito alcuni chiarimenti.

Sulla ripartizione dei posti letto, in primo luogo, l’assessore si è detto convinto del raggiungimento di un buon equilibrio, all’interno del quale sono state recepite le indicazioni provenienti dalla commissione. Mentre, per quanto riguarda il Mater Olbia, ha ribadito la linea della Regione improntata, da un lato, alla massima chiarezza e, dall’altro al rispetto degli accordi con la Qatar Foundation ed i suoi partner scientifici attuali.

Per quanto riguarda la vertenza Aias, Luigi Arru ha ricordato il recente incontro del presidente Francesco Pigliaru con i sindacati, nel quale Aias ha presentato una proposta di transazione (2 milioni più interessi) a seguito della definizione di un vecchio contenzioso con l’ex Usl di Alghero. «La proposta – ha spiegato – è all’attenzione dell’ufficio legale della Regione».

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La convenzione per l’implementazione e sviluppo del Registro Tumori della Sardegna, firmata dall’Ats e dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, deve essere annullata. Lo chiedono, con un’interpellanza al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore della Sanità Luigi Arru, 11 consiglieri regionali di maggioranza ed opposizione.

Il documento, depositato ieri mattina in Consiglio regionale, è stato sottoscritto da Emilio Usula (Rossomori), Annamaria Busia e Francesco Agus (Campo Progressista), Raimondo Perra (Psi), Daniele Cocco, Paolo Zedda e Luca Pizzuto (Art. 1 – Mdp), Roberto Deriu e Daniela Forma (Pd), Angelo Carta (Psd’Az) e Gianni Lampis (Fratelli d’Italia).

«In Sardegna sono già operativi due registri tumori su base locale, a Nuoro e a Sassari – afferma il primo firmatario  Emilio Usula – entrambi sono accreditati a livello nazionale ed internazionale, non si capisce su quale base l’Ats abbia deciso di stipulare una nuova convenzione con una struttura extraregionale.»
Secondo i presentatori dell’interpellanza. il Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio non avrebbe i requisiti necessari per lo svolgimento di un compito così delicato: «Non risulta che la struttura individuata dall’Ats abbia consolidate esperienze in materia – scrivono gli 11 consiglieri regionali – il Registro Tumori del Lazio, seguito dal Dipartimento di Epidemiologia, non è ancora accreditato a livello nazionale e risulta essere ancora nelle fasi iniziali di progettazione».

«Anziché firmare onerose convenzioni sarebbe più opportuno mettere i due registri sardi di Nuoro e Sassari nelle condizioni di lavorare costituendo anche il registro per la Sardegna Meridionale – aggiunge Emilio Usula – l’obiettivo deve essere la creazione di un modello federato, diversamente si rischia di porre in essere due attività parallele che potrebbero entrare in conflitto.»

Da qui la richiesta alla Giunta di agire in autotutela: «Pigliaru e Arru si avvalgano dei loro poteri sostitutivi e annullino la convenzione firmata da Ats e Dipartimento di Epidemiologia del Lazio – conclude Emilio Usula – allo stesso tempo si lavori alla realizzazione del Registro regionale dei tumori».     

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L’associazione TDM 2000, comunica l’attivazione dei corsi di formazione per la trasmissione di competenze utili al lavoro e all’imprenditoria, rivolti a 15 giovani residenti in Sardegna di età inferiore ai 35 anni. La partecipazione al corso sarà gratuita. Gli incontri del corso, che si terranno a Cagliari, saranno nove, uno per ciascuna delle competenze strategiche fondamentali nel mercato del lavoro, per un totale di 54 ore. L’iscrizione al corso sarà gratuita. Coloro che fossero interessati a partecipare dovranno compilare il format di iscrizione al seguente link: https://goo.gl/forms/daI9PvLdQbbjzhj03

Martedì 11 dicembre, alle ore 18.30, nell’Hostel Marina di Cagliari, vi sarà inoltre un incontro di presentazione del programma. Il corso si svogle nell’ambito del progetto internazionale  “WORTH – Youth Employment at the WORK Life THrough Long-Term Employability Skills”, realizzato nell’ambito del Programma Erasmus +, Azione Chiave 2 “Strategic Partnership”, della durata di 24 mesi, che si concluderà nel gennaio 2019. L’obiettivo principale di questo progetto è determinare le competenze occupazionali di lungo periodo dei giovani, individuare strategie e creare metodologie per i formatori giovanili.  

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L’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa (ORECA), istituto creato con la riforma di AREA, potrà entrare in piena operatività grazie alle direttive sull’organizzazione e il funzionamento approvate dalla Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini.

«Uno strumento che ci permetterà di conoscere le reali condizioni e i fabbisogni abitativi nel territorio regionale – dice Edoardo Balzarini – con particolare riguardo alle categorie sociali più deboli. Grazie all’ORECA sarà possibile valutare la coerenza fra i bisogni abitativi rilevati e le proposte di intervento formulate dagli enti locali e da altri soggetti, monitorare e valutare l’attuazione di piani e programmi di edilizia sociale, raccogliere e diffondere dati e analisi utili a migliorare le politiche abitative e ad integrare le conoscenze e le azioni di tutti i soggetti interessati: forze politiche, sociali,  professionali e imprenditoriali.»

L’Osservatorio è incardinato presso la Direzione Generale dei Lavori Pubblici e in coerenza con i principi di sussidiarietà e con il metodo della concertazione istituzionale e della partecipazione degli inquilini di edilizia sociale ai processi decisionali, agirà in stretta relazione con le autonomie locali, gli enti operanti nel settore, le organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e altri operatori pubblici e privati, per raccogliere e diffondere conoscenze e proposte.

L’ORECA avrà una propria pagina web e opererà in collegamento con l’Osservatorio nazionale della condizione abitativa e con gli omologhi osservatori delle altre Regioni.

Il database sarà alimentato dai dati dell’assessorato dei lavori Pubblici e del Servizio di statistica regionale, implementato dai dati forniti dagli enti locali e da AREA: i dati, intesi come patrimonio comune, saranno aperti e accessibili.