Via libera alla Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile.
[bing_translator]
La Giunta, su proposta dell’assessora dell’Ambiente Donatella Spano, ha approvato la delibera che apre la strada alla Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile. «Raggiungiamo questo importante risultato – commenta l’assessore dell’Ambiente – dopo aver partecipato al bando ministeriale, ottenuto i necessari finanziamenti e firmato l’accordo di condivisione del percorso». In base all’intesa sottoscritta lo scorso 4 dicembre con il ministero dell’Ambiente, viene garantito alla Sardegna un supporto tecnico specializzato per la concreta realizzazione di tutte le attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, in base al progetto esecutivo presentato dalla Regione e approvato dallo stesso Ministero e finanziato con 210mila euro.
«Con la delibera approvata oggi, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per lo Sviluppo sostenibile, viene delineato l’iter – spiega Donatella Spano – che porterà alla redazione della Strategia regionale, passo essenziale per rendere concreta l’idea di una crescita economica compatibile con la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente. Il documento indicherà il contributo della Regione Sardegna nella realizzazione degli obiettivi definiti dalla Strategia nazionale e dall’Agenda 2030, il nuovo paradigma per la crescita e lo sviluppo basato sull’integrazione di aspetti ambientali, economici e sociali. La Strategia regionale costituirà anche il riferimento indispensabile per definire le politiche di coesione in chiave 2030.»
Per garantire la stretta cooperazione tra le strutture regionali nel processo di costruzione ed implementazione di questa azione viene prevista una Cabina di Regia istituzionale che sarà coordinata dall’assessora della Difesa dell’Ambiente e che opererà attraverso un gruppo di lavoro interassessoriale.
La definizione della Strategia dovrà avvenire attraverso il coinvolgimento della società civile e, a tal fine, verrà costituito un Forum regionale per lo Sviluppo sostenibile quale spazio di informazione, ascolto, confronto e consultazione.
NO COMMENTS