22 July, 2024
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Il nuovo violento acquazzone abbattutosi ieri su Carbonia, ha creato notevoli disagi in varie zone della città, in particolare in quelle già colpite nel corso di questo incredibile autunno 2018. Tra queste vi è la zona dei palazzi Area di via Ospedale, dove i disagi sono stati particolarmente pesanti per i residenti e l’acqua ha provocato danni cui occorrerà porre rimedio. E’ il caso dei piazzali e della strada d’accesso del quartiere popolare alla periferia della città, sulla quale si sono creati vistosi cedimenti e la sede stradale è ormai quasi intransitabile.

«Non è più rinviabile un intervento degli enti che hanno competenza su queste strutture – dice Fabio Usai, consigliere comunale di minoranza – per risolvere una volta per tutte una situazione di cronica emergenza, che ogni volta che arriva un acquazzone provoca danni e grossi disagi ai cittadini. Comune di Carbonia ed Area, ciascuno per le proprie competenze, devono assolutamente impegnarsi per trovare soluzioni definitive – aggiunge Fabio Usai – e se è vero che i problemi vengono da lontano, oggi  è chiamato a dare le risposte attese chi ha il ruolo per farlo. Per quanto mi riguarda, come consigliere di minoranza, sono pronto a collaborare con l’Amministrazione comunale, per tutti gli interventi necessari al raggiungimento dell’obiettivo.»

 

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Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha emesso l’ennesimo avviso di allerta per rischio idrogeologico e idraulico con criticità ordinaria, di colore giallo, valido dalla mezzanotte di oggi alle 14.00 di domani, mercoledì 21 novembre, sulle zone di allerta Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu e Tirso.

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Un’esperienza intima ed autentica alla scoperta di luoghi unici dal punto di vista paesaggistico e culturale, in una terra dove l’accoglienza è considerata sacra. Turismo ‘lento’, natura, cultura, spiritualità e accoglienza sono i cardini del progetto regionale sui cammini: una proposta turistica sempre più unitaria e articolata, le cui prospettive saranno presentate nel corso del sesto e ultimo appuntamento del 2018 di Sardinia Tourism Call 2 Action, in programma domani, mercoledì 21 e giovedì 22 novembre all’aeroporto Olbia Costa Smeralda. L’evento presenterà un segmento turistico capace di generare numeri importanti a livello mondiale, con un trend in costate crescita, e illustrerà realtà e modelli evoluti nel settore. L’appuntamento chiude il ciclo di eventi di approfondimento professionale e confronto interattivo destinato agli stakeholder del mondo turistico regionale, attivato dalla Geasar, società di gestione dello scalo olbiese, promosso e sostenuto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo.

«Crediamo che – dice Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio che interverrà nella due giorni – lo sviluppo di progetti incentrati sul turismo di comunità e di un’offerta di viaggio sostenibile che consente di vivere al meglio il patrimonio materiale e immateriale dell’Isola, scoprire le peculiarità dei territori ed entrare in contatto con chi li vive sia, insieme ad altri prodotti tematici come la rete escursionistica e le ciclovie, una delle strade da percorrere per rafforzare il turismo esperienziale nell’isola, creare nuove stagionalità e favorire una migliore integrazione fra costa e aree interne. La Sardegna e i suoi itinerari offrono un’esperienza unica, allo stesso tempo culturale, spirituale e turistica, che permette di vivere una dimensione introspettiva, favorisce la contemplazione dei luoghi e di sentirsi parte di quelle comunità. Inoltre, la creazione di un’offerta di qualità stimola la crescita di competenze e professionalità sul territorio e diventa opportunità di occupazione.»

Quest’ultimo appuntamento sarà incentrato sulla formazione, con specifico focus sul prodotto tematico culturale-religioso e sul mercato spagnolo, sui casi di successo a livello nazionale e internazionale e, nella seconda giornata, sulle prospettive della destinazione Sardegna per i camminatori. Parteciperanno esperti e operatori italiani e stranieri specializzati, enti ecclesiastici e Istituzioni regionali, ideatori e promotori di best practices.

La mattina della prima giornata sarà aperta dagli aspetti professionalizzanti, il focus sul mercato spagnolo del coordinatore scientifico di Sardinia Tourism C2A, Joseph Ejarque, ed il modulo formativo di management tenuto da Veronica Scuotto, docente del polo universitario L. Da Vinci di Parigi. Al pomeriggio si illustrerà una serie internazionale di casi di successo: dalla Rota Vicentina al Chemin du Mont-Saint-Michel sino al Cammino minerario di Santa Barbara. La giornata sarà chiusa da una relazione su come commercializzare il prodotto ‘cammini’ da parte del tour operator Salvatore Accardi. 

La mattina della ricca seconda giornata sarà imperniata sullo ‘stato dell’arte dei cammini italiani’, con interventi, coordinati da Miriam Giovanzana, direttore della casa editrice ‘Terre di mezzo’, di Paolo Giuntarelli, esponente della Conferenza Stato-Regioni – tavolo sulla formazione Cei-Mibact, Roberta Ferraris, guida ambientale ed escursionistica, Alessandra Vergari, tour operator specializzato, e don Jonatan De Marco, direttore nazionale dell’ufficio Pastorale su tempo libero, turismo e sport della Cei. Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla presentazione dell’offerta regionale di settore, nello specifico sullo stato di avanzamento dei lavori, su sviluppi e prospettive dei cammini religiosi e storici isolani. Una tavola rotonda finale con il coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentanti dei territori coinvolti concluderà i lavori. Infine, venerdì 23, verrà proposto un educational tour per i media e gli operatori nazionali e internazionali in un tratto del Cammino minerario di santa Barbara.  

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Una mattinata domenicale all’insegna della partecipazione, della condivisione e di un rinnovato senso di comunità. È questa la fotografia più bella della giornata di ieri, caratterizzata dalla seconda edizione di “Alberi per il Futuro”, un’iniziativa in cui il gruppo Scout di Cortoghiana e decine di volontari sono stati protagonisti della piantumazione di nuovi arbusti nell’area Camper Service della Grande Miniera di Serbariu. Sono stati messi a dimora numerosi esemplari di carrubo, fillirea, alaterno e corbezzolo. «Un bellissimo esempio pratico di cittadinanza attiva e amore per la propria città». Così lo ha definito il Sindaco Paola Massidda, che ha voluto tributare un «sentito ringraziamento a tutti i partecipanti per l’ottimo lavoro svolto a beneficio dell’intera collettività».

L’evento prevede un secondo appuntamento, con gli studenti di alcune classi dell’Istituto Comprensivo Satta che, inizialmente in programma domani 21 novembre, in concomitanza con la “Giornata Nazionale degli Alberi”, presso il Parco Archeologico storico di Cannas di Sotto – Medau Sa Grutta, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, è stato rinviato a martedì 27 novembre, dalle 9.30 alle 12.30. Come ha precisato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, «in quell’occasione verranno messe a dimora una quarantina di piante tra mandorli, lecci, sughere e olivastri. La piantumazione avverrà con la collaborazione del Sistema Museo, all’interno di un’area autorizzata dalla Soprintendenza, con visite guidate dell’area archeologica rivolte alle classi scolastiche partecipanti». 

 

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Giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 novembre, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari, per la “Stagione del Teatro contemporaneo” 2018/2019, andrà in scena lo spettacolo diretto da Lia Chiappara “Non una di meno”, da Le Troiane di Euripide Flash attuale dai tratti comici e tragici. Lo spettacolo annoda il mito e le storie di tremila anni fa con le similitudini  della quotidianità.

La rassegna coglie ancora una volta nel segno con un affresco di forte attualità. L’Akròama idealizza e rappresenta un percorso artistico e di lavoro teatrale che unisce generi, commistioni di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adatte a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La Stagione è supportata da ministero per i Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

 

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Sono andati completamente a ruba i materiali informativi sulla lotta alla antimicrobico resistenza, oltre 600 tra depliant e locandine, distribuiti nei giorni scorsi agli ingressi dei presidi ospedalieri dell’Aou di Sassari. L’occasione l’ha offerta la Settimana mondiale per l’uso consapevole degli antibiotici che, sul fronte della sensibilizzazione dei cittadini, ha visto impegnati gli operatori sanitari della struttura complessa di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere dell’Aou di Sassari, in collaborazione con gli specializzandi della scuola in Igiene e Medicina preventiva.

Gli operatori sanitari, a disposizione dell’utenza all’esterno del presidio ospedaliero, oltre a distribuire brochure e depliant informativi, hanno fornito chiarimenti sul fenomeno che – a detta degli esperti – è uno dei problemi più importanti di salute pubblica nell’ambito sanitario, e riguarda sia la salute umana sia veterinaria.

Il fenomeno deriva dalla capacità da parte di un microrganismo di sviluppare uno o più geni di resistenza all’attività di un farmaco antimicrobico, sia esso antibatterico, antifungino, antivirale o antiparassitario, che in origine era efficace per il trattamento delle infezioni determinate dal patogeno. Questo fenomeno è favorito da un uso scorretto di questi farmaci, in particolare degli antibiotici.

«Per diversi decenni – spiega Paolo Castiglia, direttore della struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere – la resistenza antimicrobica ha rappresentato una crescente minaccia per il trattamento di una gamma sempre crescente di infezioni provocate da batteri, parassiti, virus e funghi. Questi microrganismi, nel tempo, hanno infatti dimostrato la capacità di adattarsi ai farmaci, sviluppando delle resistenze, fino a rappresentare nella realtà attuale una delle principali sfide assistenziali che la sanità pubblica dovrà affrontare nei prossimi decenni.»

Da qui l’appello: «Tutti siamo chiamati a contrastare il fenomeno dell’antimicrobico resistenza – prosegue -: i medici nel prescrivere gli antibiotici soltanto quando necessario; il farmacista nel distribuire gli antibiotici soltanto quando prescritti dal medico e il cittadino nell’assumerli soltanto dietro prescrizione medica e osservando scrupolosamente posologia e durata della terapia».

Fra le attività di prevenzione si inserisce la vaccinoprofilassi, grazie alla quale oggi è possibile prevenire le principali infezioni batteriche e virali. La diminuzione della malattie a opera dei vaccini riduce il ricorso agli antibiotici, preservandone la validità per quando se ne renda necessario l’utilizzo. «I vaccini, inoltre, – aggiunge Andrea Piana della struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere – sono efficaci anche contro alcuni microrganismi multiresistenti e riducono lo sviluppo di infezioni anche nei soggetti che non possono sottoporsi alla vaccinazione attraverso i noti meccanismi legati all’immunità di gregge».

Per una maggiore informazione, la struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere consiglia la consultazione del sito Vaccinarsinsardegna.org  dove sono reperibili notizie e approfondimenti sulle iniziative di contrasto all’antimicrobico resistenza e sulle vaccinazioni.

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In chiusura delle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra, il Segretariato Regionale MiBAC ha fatto realizzare a cura di Poste Italiane un folder filatelico, in 3.000 esemplari numerati, con annesse cartoline ed annullo postale dedicato, sul tema dei monumenti ai caduti della Sardegna. I monumenti scelti per essere rappresentati nel folder e nelle cartoline sono quelli di Cagliari, Iglesias, Alghero, Nuoro, Sedini, Calangianus, Calasetta, Oristano, Terralba, Carbonia. Particolare risalto è stato dato, in virtù del suo pregio artistico, al monumento ai caduti di Iglesias, una commovente scultura del Ciusa che rappresenta, senza alcuna enfasi celebrativa della vittoria, il corpo morto di un soldato che letteralmente avvolge la propria famiglia.

Poste Italiane ha emesso nella stessa occasione una serie di 4 cartoline, anch’esse a tiratura limitata e numerate, che riportano, accanto al testo dell’inno “Dimonios”, ciascuna una diversa copertina della Domenica del Corriere, nella quale Achille Beltrame, all’epoca della Grande Guerra, ha rappresentato le azioni belliche della Brigata Sassari.

La presentazione del folder e delle cartoline ha avuto luogo il 16 novembre, a Cagliari e Sassari, nel corso del convegno dal titolo “La costruzione della memoria. Le vestigia della Grande Guerra in Sardegna”, organizzato dal Segretariato regionale del ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Sardegna, in collaborazione con le Soprintendenze e con la Brigata Sassari.

Il tema principale del convegno, in linea con gli obiettivi istituzionali del Ministero, è stato appunto quello dei monumenti ai caduti realizzati in Sardegna, che sono stati censiti dalle Soprintendenze nell’ambito di un progetto nazionale promosso dal MiBAC.

Ampio spazio ha avuto anche il ricordo del ruolo svolto dalla Brigata Sassari nella Grande Guerra: la sessione pomeridiana del convegno si è infatti aperta in piazza Fiume con l’esibizione della Banda Musicale della Brigata Sassari ed ha visto la partecipazione dello stesso comandante della Sassari gen. Andrea di Stasio, nonché l’intervento del Direttore del Museo storico della Brigata Sassari ten. col. Pasquale Orecchioni e del col. Luciano Sechi, autore dell’inno “Dimonios”.

Durante l’evento il Segretariato Regionale MiBAC ha fatto omaggio a tutti i presenti del folder filatelico.

Il timbro (annullo) postale dedicato alla manifestazione, che rappresenta una rielaborazione del rilievo della lapide ai caduti di Banari, resterà per 60 giorni a disposizione degli appassionati presso gli uffici centrali delle Poste Italiane di Cagliari e Sassari, dopodiché sarà depositato nel museo delle Poste Italiane. Sempre negli uffici postali sarà anche possibile acquistare il folder del centenario e le cartoline della Brigata Sassari.

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Continua il percorso di valorizzazione del personale e il piano di assunzioni per il periodo 2019-2026 previsto da Ferrovie dello Stato (FS). Nata nel 1905 oggi Ferrovie è tra le più grandi realtà industriali in Italia, con una lunga storia, uno dei motori di sviluppo più importanti che ha contribuito alla crescita del Paese. Per poter partecipare a queste nuove assunzioni basta inviare la propria candidatura entro il 2 dicembre 2018 e partecipare al Recruiting day targato FS. Il Gruppo è alla ricerca di persone dinamiche, brillanti, flessibili, curiose, con capacità di adattamento, con un approccio digitale, aperte al cambiamento … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_fs_recruiting.html .

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Venerdì 23 novembre, nella sala riunioni della Torre Civica di piazza Roma, si riunirà la Consulta Handicap del comune di Carbonia. L’ordine del giorno della seduta verterà sui seguenti punti:

1. Comunicazione circa i progetti già avviati;

2. Presentazione nuove iniziative;

3. Varie ed eventuali.

«La Consulta handicap del comune di Carbonia sta svolgendo un lavoro encomiabile per tutelare le persone con disabilità. Dal settembre scorso sono stati organizzati diversi incontri per dare concretezza a un organo consultivo e autonomo che ha rappresentato una vera novità nello scenario comunale, facendo compiere alla città di Carbonia un importante passo avanti nel campo dell’inclusione sociale», ha detto l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera.

La nascita della Consulta handicap è stata sancita dall’approvazione della deliberazione n. 26 del Consiglio comunale del 27 aprile 2017, in seguito ad un lungo lavoro di interlocuzioni portate avanti dalla IV Commissione Consiliare Permanente (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della Casa, Patrimonio). 

La Consulta costituisce un momento di ascolto, partecipazione e condivisione, finalizzato a promuovere azioni in grado di rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione dei cittadini disabili alla vita sociale.

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Ieri pomeriggio, nella sede della provincia di Sassari, si è svolto un incontro per esaminare le vicende che riguardano la cessione di alcune aree Syndial, nella zona industriale di Porto Torres, al Consorzio Industriale Provinciale. All’incontro erano presenti gli assessori dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Maria Grazia Piras e Donatella Spano, i rappresentanti di Syndial, l’Amministratore della Provincia, Guido Sechi, il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler ed il direttore del Consorzio Industriale Provinciale, Salvatore Demontis. È stato fatto il punto sullo stato della cessione della strada che collegherà l’arteria provinciale 34 Sassari-Stintino fino al porto industriale per consentire una viabilità agevole e preferenziale che potrebbe favorire l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali. A tal proposito, sono stati sanati tutti gli ostacoli che impedivano la conclusione del passaggio. Il rogito sarà stipulato entro dicembre e, a seguito del passaggio di proprietà, il Consorzio provvederà all’esecuzione delle opere previste. Nell’incontro di ieri, inoltre, il Consorzio ha ribadito la richiesta a Syndial della cessione di ulteriori 13 ettari, sempre di proprietà della società, per favorire lo sviluppo di un’area da troppo tempo improduttiva. Syndial ha manifestato ampia disponibilità ad affrontare il problema nelle prossime settimane, nello stesso tavolo di confronto, previa verifica delle condizioni.