27 November, 2024
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Donatella Spano, assessore regionale della Difesa dell’Ambiente.

Lunedì 19 novembre, nella sede della Camera di Commercio di Nuoro, in via Papandrea 8, l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, inaugurerà l’Anno forestale della Sardegna 2018-2019. Al convegno intitolato “Foreste e turismi”, in programma alle 12.00, interverranno gli assessori dell’Ambiente Donatella Spano e del Turismo Barbara Argiolas. Istituzioni, ricerca, studenti e imprese e professionisti del settore porteranno un contributo al dibattito intorno ai temi della valorizzazione dei percorsi forestali ed ambientali della Sardegna.

L’iniziativa, ideata nelle giornate del 19, 20 e del 21 novembre tra convegni, workshop e spazi espositivi, è organizzata dall’agenzia regionale Forestas, dall’Università degli Studi di Sassari, Consorzio Uni Nuoro, del Corpo forestale, della Camera di Commercio di Nuoro e con la collaborazione di Isre (Istituto Superiore Regionale Etnografico), Make in Nuoro, Sardegna Ricerche, Aspal (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), Biblioteca S. Satta, Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Nuoro e CAI – Club Alpino Italiano. Alla tre giorni è affiancato un percorso didattico rivolto a tutte le scuole che resterà disponibile per le visite a partire dal 19 fino al giorno 24 novembre.

La mattina di lavori sarà aperta da Giuseppe Pulina, amministratore unico di Forestas, dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu, dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, dall’amministratore della provincia di Nuoro Costantino Tidu, dal presidente Camera di Commercio Nuoro Agostino Cicalò, dal coordinatore del S.O.S.e.C. del CAI nazionale Alfredo Gattai, dal presidente Banco di Sardegna Antonello Arru, dal rappresentante regionale albergatori di Federalberghi Paolo Manca, dal comandante Carabinieri Forestali Cristiano Manni, dal presidente della federazione regionale degli Ordini dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Sardegna Ettore Crobu. Tra gli interventi in programma anche quelli del direttore generale di Forestas Giuliano Patteri, del comandante del Corpo forestale Antonio Casula, del direttore del Dipartimento di Agraria di Sassari Antonello Pazzona, del commissario UniNuoro Fabrizio Mureddu e del direttore generale dell’assessorato della difesa dell’ambiente Paola Zinzula.

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Nuova iniziativa dei Riformatori sardi nei confronti del Governo per il riconoscimento delle accise non versate alla Sardegna.

«Martedì 20 novembre – dice Pietro Fois, coordinatore regionale dei Riformatori sardi – sotto il palazzo del Consiglio regionale presenteremo la nostra battaglia contro un centrosinistra che ha negato 4 miliardi di risorse certe dovuti dal Governo alla Sardegna gravanti su tutti i prodotti petroliferi fabbricati in Sardegna». 

«È una delle più grandi conquiste del popolo sardo – aggiungono i consiglieri regionali Michele Cossa, Attilio Dedoni e Luigi Crisponi – è un diritto Costituzionale sancito dall’art. 8 dello statuto. Tutto il centrodestra sia unito, basta con questa presa in giro, è una truffa nei confronti dei Sardi che deve finire. Presentiamo un emendamento alla finanziaria 2019/20, per sancire il nostro diritto.»

 

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Un’altra zona della Sardegna inizia il suo percorso di programmazione territoriale per progettare dal basso il suo sviluppo. Domani, lunedì 19 novembre, alle 11.00, nella Sala Teatro in via Salvo D’Acquisto, a Vallermosa, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci avvierà il tavolo istituzionale allargato al partenariato economico e sociale dell’Unione di Comuni i Nuraghi di Monte Idda e Fanaris, 4 Comuni e quasi 13mila abitanti (Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa) coinvolti. Dopo i saluti del sindaco Francesco Spiga, presidente dell’Unione di Comuni, sono previsti interventi degli imprenditori locali.

La programmazione territoriale della Regione si basa su poche regole ma molto chiare, e richiede progetti di ampio respiro e di grande coinvolgimento. Progetti esclusivi, perché nati da territori con caratteristiche esclusive, con l’impegno di tutte le istituzioni e l’irrinunciabile contributo delle imprese. La proposta può essere fatta almeno da una Unione e non da un unico Comune, devono essere necessariamente coinvolti i privati, i progetti devono arrivare dal basso e, una volta firmata la convenzione, essere realizzati entro 36 mesi. Non è un meccanismo che mette in competizione i Comuni, non avendo di fatto scadenza per la presentazione dei progetti se non l’arco temporale della legislatura.

Molto importante evidenziare che, considerati i tempi previsti e l’avvicinarsi della fine della legislatura, non tutti i progetti avviati potranno essere firmati dall’attuale Giunta. Viene però garantita la copertura finanziaria di tutte le programmazioni che hanno già iniziato il loro percorso.

Dal 2016 ad oggi sono 11 i progetti firmati, 9 in fase di co-progettazione, 6 in avvio, per un totale di 26 progetti in campo. Oltre 500 milioni le risorse messe in campo dalla Regione. Sono coinvolti il 100% del territorio ammissibile, 37 Unioni, 295 Comuni e 940mila cittadini.

Il quadro delle politiche di sviluppo locale è completato dai 3 Iti (Cagliari, Sassari e Olbia), dalle due Snai (Strategia nazionale per le aree interne) alta Marmilla e Gennargentu-Mandrolisai, dai Piani dedicati a Sulcis e Nuorese e, infine, dal Pon Metro.

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La Dinamo Banco di Sardegna torna al PalaSerradimigni con una grande voglia di riscattare le ultime due sconfitte subite con Vanoli Cremona ed Umana Reyer Venezia che hanno interrotto la striscia positiva che l’aveva portata a ridosso della vetta della classifica.

L’avversario odierno è l’Oriora Pistoia, l’ex squadra di coach Vincenzo Esposito, oggi allenata da coach Alessandro Ramagli, che si presenta in Sardegna ancora a quota 0 in classifica e con un roster in emergenza ma desiderosa di interrompere la serie negativa e di cogliere la prima vittoria in regular season. I toscani viaggiano ad una media di 93,8 punti al passivo a partita, a fronte dei 75,8 punti a partita realizzati. La Dinamo deve assolutamente vincere ma non può distrarsi, magari facendo leva sui dati negativi dell’Oriora Pistoia.

La partita avrà inizio alle 18.00.

Marco Spissu.

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Nuova pesantissima sconfitta, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, nella sesta giornata di andata del girone F del campionato di serie B di volley maschile. Sul campo della Pol. Roma 7 Volley, la squadra di Mario Della Pia ha messo insieme solo 31 punti in 3 set: 25 a 12, 25 a 9 e 25 a 10. Per la squadra antiochense, allestita quest’anno, a causa della mancanza di risorse economiche, con elementi locali, il campionato sta diventando un autentico “calvario” sportivo, con il rischio concreto, se non interverranno integrazioni all’organico in corso d’opera, di arrivare a fine stagione, non solo a 0 punti, ma senza vincere neppure un set, dato statistico probabilmente mai toccato prima da nessun’altra squadra della categoria.

La Pol. Sarroch ha perso in casa con l’Anguillara al tie-break, dopo essere stata due volte in vantaggio di un set: 25 a 23, 18 a 25, 25 a 20, 29 a 31, 11 a 15.

Oggi, alle 18.00, si gioca il derby tra le altre due squadre sarde, Pallavolo Olbia e Cus Cagliari Sandalyon.

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E’ il giorno del derby Carbonia-Monteponi (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Marco Ambu e Monica Ortu di Cagliari), nella decima giornata di andata del girone B del campionato di Promozione regionale. E’ quasi un testa coda, considerato che il Carbonia di Fabio Piras è secondo in classifica insieme al La Palma Monte Urpinu, a quattro punti dalla capolista San Marco Assemini ’80, e la Monteponi ultima in solitudine, con soli 2 punti raccolti nelle prime 9 giornate. E’ anche il giorno del ritorno al “Carlo Zoboli” di Andrea Marongiu, tecnico biancoblu nelle ultime tre stagioni, ciclo brillante caratterizzato da un secondo ed un terzo posto in campionato e da due finali di Coppa Italia perse entrambe ai calci di rigore, dalla scorsa settimana alla guida della squadra rossoblu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217992721237544/

Il Villamassargia, brillante protagonista, da matricola, di questo avvio di stagione, ospita l’Andromeda (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Paolo Manca di Cagliari e Mauro Biagini di Oristano), buona occasione per centrare la quarta vittoria consecutiva ed avanzare ancora in classifica. La squadra di Giampaolo Murru attualmente occupa l’8° posto in classifica con una partita da recuperare, in casa, con il Villasor (rinviata per il maltempo all’8ª giornata).

Il Carloforte di Massimo Comparetti, reduce da una pesante sconfitta esterna a Villarios dopo la prima vittoria ottenuta contro il Gonnosfanadiga, ospita l’Arborea (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Andrea Podda e Valeria Spizuoco di Cagliari), avversario molto ostico, considerato che arriva da una serie negativa, seguita al brillantissimo avvio di stagione che l’aveva proiettata al primo posto solitario in classifica.

La capolista San Marco Assemini ’80 ospita il Seulo 2010, il La Palma Monte Urpinu attende la visita del Vecchio Borgo Sant’Elia. Completano il programma della decima giornata, le partite Idolo-Sant’Elena, Orrolese-Selargius e Villasor-Gonnosfanadiga.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, le due capolista Fermassenti e Cortoghiana, le squadre più in forma, giocano in trasferta, rispettivamente si campi di Gergei e Villacidrese. La squadra di Roberto Concas, dopo i due pareggi iniziali con Cortoghiana in casa e Freccia Parte Montis in trasferta, ha sempre vinto ed insegue l’ottava vittoria consecutiva; quella di Marco Farci la sesta vittoria consecutiva, avendo lo stesso ruolino di marci, con sette vittorie e due pareggi per 1 a 1, ottenuti a Cortoghiana e Sant’Antioco.

L’Atletico Villaperuccio attende la visita dell’Oristanese; l’Atletico Narcao, dopo la vittoria per 3 a 2 nel recupero con il Circolo Ricreativo Arborea, attualmente è 11° in classifica ma deve ancora recuperare la partita rinviata a Gergei per il maltempo ed oggi gioca sul campo della Virtus Villamar; l’Isola di Sant’Antioco ospita la Gioventù Sportiva Samassi.

Completano il programma della decima giornata, le partite Atletico Sanluri-Seui Arcueri, Tharros-Sadali, Circolo Ricreativo Arborea-Freccia Parte Montis e Villanovafranca-Libertas Barumini.

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Raptus: sostantivo maschile, dal latino raptus, rapimento, derivato da rapere, rapire. In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di grave stato di tensione, spinge a comportamenti parossistici, per lo più violenti. Oppure, momento di ispirazione intensa e improvvisa, di fervore creativo, nel migliore dei significati. Ma oggi quella parola viene utilizzata quando è un fenomeno tragico come il femminicidio a riempire le pagine di cronaca nera di giornali e tv. E RAPTUS. Dal mito greco al femminicidio, è il titolo dello spettacolo inserito nel cartellone della Stagione di Teatro La Vetreria, organizzata e promossa da Cada Die Teatro, che sarà ancora in scena domenica 18 novembre, alle 18.00, sul palco del centro culturale di Pirri.

“Raptus” è una produzione di Cada Die Teatro, di e con Rossella Dassu, con la regia di Alessandro Lay, che ha collaborato anche alla drammaturgia (voce fuori campo: Francesca Mazza; disegno luci, audio: Giovanni Schirru; elaborazione suono: Matteo Sanna), inscritta nelle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e inserita nelle manifestazioni di “Viva la libertà – Cagliari contro la violenza”, promosse dal comune di Cagliari (assessorato delle Pari Opportunità). Domani (domenica 18), dopo lo spettacolo Rossella Dassu e Alessandro Lay dialogheranno con Daniela Paba, che aderisce alla rete Giulia giornaliste, impegnata nella difesa dei diritti delle donne. 

Ad essere rappresentato in scena è un percorso a ritroso, che permette di identificare le origini storiche e culturali di quei gesti efferati «erroneamente definiti ‘raptus’, consapevoli del fatto che se si vuole avere una comprensione del presente e delle nevralgie che lo caratterizzano, bisogna ripartire dalle origini», così nelle note di presentazione dello spettacolo. Che proseguono: «… Siamo tornati indietro fino al mito greco, quel patrimonio ricchissimo a cui ancora oggi attingono psicologia e psicoanalisi e da cui trae origine il nostro immaginario occidentale, per scoprire che spesso accanto ad eroi dalle gesta gloriose si alternano figure femminili subalterne, spesso puramente a servizio dei protagonisti maschili, talvolta da questi tradite e abbandonate, talvolta spinte all’azione dall’orgoglio e definite di conseguenza come pericolose ed efferate criminali. Non sorprende del resto che tutto ciò che ci è stato tramandato dall’antica Grecia si sia conservato grazie alla preziosa mediazione di autori rigorosamente uomini». E così viene data voce ad alcune di quelle donne e ad alcuni di quegli uomini, «immaginandoli protagonisti di un processo in cui imputati e vittime alternano la loro versione dei fatti per concludere con l’intervento di un coro/giudice che più che giudicare tenta di comprendere, consci del fatto che risieda nella comprensione l’unica possibile giustizia, se di giustizia si può mai parlare».

Orfeo si volta a guardare Euridice. Agisce in preda a un raptus? Clitemnestra uccide suo marito Agamennone. Agisce in preda a un raptus? Oreste uccide a coltellate sua madre Clitemnestra, agisce in preda a un raptus? Sono le domande che sgorgano naturali assistendo allo spettacolo. Che è costruito su un tessuto testuale che trae spunto e intreccia Omero (“Odissea” e “Iliade”), Ovidio (“Metamorfosi” e “Heroides”), Apuleio (“Metamorfosi”) con Cesare Pavese (“Dialoghi con Leucò”), Marguerite Yourcenar (“Fuochi” e “Chi non ha il suo Minotauro?”), Gesualdo Bufalino (“L’uomo invaso”), Roberto Calasso (“Le nozze di Cadmo e Armonia”).

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«Sono degli atti intimidatori inaccettabili che mettono ancora una volta l’accento sulla necessità di interventi urgenti dello Stato per arginare gli attacchi contro gli amministratori locali. Voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Orgosolo Dionigi Deledda e all’assessore dello sport Pasquale Devaddis.»

E’ quanto rimarca il deputato di Forza Italia Pietro Pittalis che invita «i due rappresentanti dell’amministrazione civica ad andare avanti nella loro attività politica, non lasciandosi spaventare da questi avvertimenti che nulla hanno da spartire con l’impegno sociale».

Il primo cittadino e l’esponente della Giunta comunale sono finiti nel mirino di ignoti, con scritte minacciose sulle pareti della chiesa campestre di San Marco. «Ritengo che quanto accaduto sia inqualificabile – conclude Pietro Pittalis -. Gli sforzi politici per rilanciare Orgosolo, con le sue energie migliori, non può essere rallentato o fermato da messaggi intimidatori che pensano di poter fermare la democrazia».

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«Di fronte all’inspiegabile ritardo della Giunta Pigliaru sulla costituzione dei comitati consultivi misti è evidente la volontà di tagliare fuori dalle decisioni le associazioni di volontariato che operano nel pianeta della sanità isolana.»

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianluigi Rubiu striglia l’esecutivo sulle lungaggini per la definizione degli organismi. «Si tratta di un istituto fondamentale nell’universo sanitario sardo – spiega Gianluigi Rubiu che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale – in materia di donazioni, prelievi e trapianti di organi. Con un emendamento abbiamo già provveduto ad approvare il percorso per l’istituzione dei comitati (anche sulla spinta dell’associazione sarda dedicata ad Alessandro Ricchi), ma ancora nulla è stato fatto per la convocazione dell’assise. L’assessore della Sanità sta così mortificando la volontà dell’assemblea regionale – conclude Gianluigi Rubiu -. Non è più rinviabile la costituzione dei comitati consultivi misti, con un supporto fondamentale per dare voce alle associazioni del terzo settore e ai rappresentanti delle aziende sanitarie locali, dei medici e degli enti locali».

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Con la quarta delle cinque serate dedicate all’esecuzione integrale dell’opera pianistica di Claude Debussy mercoledì 21 novembre, alle 18.00, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari prosegue l’ottava edizione del Festival Pianistico.

La serata proporrà “D’un cahier d’esquisses” e gli “Études 1ère livre” eseguiti dalla pianista Angela Oliviero, le “Deux arabesques”, la “Berceuse heroique”, la “Danse bohemiénne” e “L’isle joyeuse” eseguite dai pianisti Sara Sestu, Veronica Melis, Michele Maccioni ed Angelo Tramaloni.

Si prosegue ancora giovedì 22 e venerdì 23, quando nell’aula magna del Conservatorio il maestro Carlo Balzaretti terrà un Seminario sul tema “Claude Debussy. Alfiere della modernità”.

Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, il Festival Pianistico è divenuto negli anni un sicuro riferimento per quel pubblico che sempre più numeroso e attento ne ha seguito le precedenti edizioni.

Il festival quest’anno conta sulla collaborazione con i Dipartimenti di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, “Strumenti ad arco e a corda”, con la Sezione Interdipartimentale di “Discipline d’insieme” e con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.