Nuovo duro attacco del segretario cittadino del Partito democratico di Carbonia Fabio Desogus alla Giunta Massidda, dopo il rinvio delle elezioni dei comitati di quartiere.
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Nuovo duro attacco del segretario cittadino del Partito democratico di Carbonia Fabio Desogus alla Giunta Massidda, dopo il rinvio delle elezioni dei comitati di quartiere.
«Ancora una volta dobbiamo intervenire per denunciare l’ennesimo fallimento della Giunta comunale di Carbonia a 5 Stelle e l’ennesimo fallimento della sindaco Paola Massidda – attacca Fabio Desogus -. Anche quando le idee sono buone, non riescono proprio a realizzarle. Le tanto sbandierate (ma pochissimo pubblicizzate) elezioni dei Comitati di Quartiere non si faranno. L’Amministrazione, infatti, non ha trovato abbastanza VOLONTARI per svolgere i ruoli di scrutinatore e segretario degli otto seggi in cui è suddivisa la città. Ora i più di 70 aspiranti candidati che giustamente si sono proposti come rappresentanti per i propri quartieri, cosa dovranno fare? E’ possibile che questa Amministrazione non sia in grado di gestire niente, neanche delle semplicissime elezioni? E’ possibile che tutto sia demandato alla gratuita buona volontà dei cittadini? E’ possibile che non sia stato previsto un fondo per dare anche un minimo rimborso alle 24 persone che dovrebbero svolgere il ruolo di scrutinatori e segretari?»
«L’incapacità è ormai manifesta, ma questa situazione è anche la dimostrazione di come l’Amministrazione a 5 stelle non abbia più il contatto con la città e non riesca a mobilitare neanche 24 persone per realizzare delle semplicissime elezioni di quartiere – aggiunge Fabio Desogus -. Che fine hanno fatto i militanti che dovevano cambiare il volto alla città? Che fine hanno fatto gli eserciti di fotografi e commentatori seriali che in campagna elettorale si animavano intorno ai 5 stelle di Carbonia? E’ possibile che il partito politico (perché di questo si tratta) che (mal) amministra da due anni e mezzo la città e che ha avuto il maggior numero di consensi alle elezioni politiche dello scorso anno, non riesca a coinvolgere 24 persone in un loro progetto? Soprattutto se un’Amministrazione crede in un progetto, investe dei soldi e lo finanzia. Con i 5 stelle di Carbonia – sottolinea ancora Fabio Desogus – il discorso è sempre lo stesso: il cittadino deve lavorare gratis e Sindaco e Assessori mettono la faccia per i selfie quando le cose vanno bene. Se invece qualcosa va male, è sempre colpa di qualcun altro, stavolta dei cittadini che non sono accorsi in massa a proporsi come scrutinatori o segretari (a gratis). Si modifichi al più presto il regolamento, si inserisca la possibilità di retribuire segretari e scrutinatori (anche con 50 euro, moltiplicato per 24 persone viene fuori la ridicola cifra di 1.200 euro), si mettano i soldi a bilancio e si peschino scrutinatori e segretari dall’Albo Scrutatori (che già esiste in Comune) – conclude il segretario cittadino del Partito democratico -. Non ci vuole molto. Fatelo.»