22 November, 2024
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«Lega e Partito Sardo d’Azione al fianco degli enti locali. Nella manovra in Senato, infatti, è stato recepito un emendamento del gruppo, che darà una boccata di ossigeno alle casse dei comuni. Per progetti immediatamente cantierabili sono stati stanziati, infatti, contributi per ben 400 milioni di euro nel 2019 a favore dei comuni fino a 20mila abitanti, che in Sardegna sono la stragrande maggioranza. Nello specifico, saranno erogati a domanda degli enti locali interessati 40mila euro per quelli fino a duemila abitanti, 50mila euro tra i due e cinque mila abitanti, 70mila euro tra i cinquemila e i diecimila abitanti e 100mila euro per gli enti dai diecimila e ventimila abitanti.  Una risposta concreta alle esigenze delle comunità e dei territori, che consente di investire e fare manutenzione su strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale. A questo intervento decisivo, si affiancano l’aumento nel Codice degli Appalti della prima soglia per gli affidamenti diretti da 40mila a 150mila euro e la seconda soglia a 350mila euro, per velocizzare l’esecuzione dei lavori; ed ancora lo sblocco dell’avanzo di amministrazione per i comuni virtuosi e, infine, lo sblocco del bando periferie. Le risorse aggiuntive per Comuni sotto i 20.000 abitanti, che per la Sardegna potranno arrivare a circa 20 milioni di euro ed essere assegnate a 363 comuni su 377, si aggiungono a quelle liberate con la possibilità di spesa degli avanzi di bilancio 2017 non vincolati. Una serie di misure che evidenziano l’attenzione verso gli enti locali sempre in prima fila, il territorio e le imprese. Ancora una volta, passiamo dalle parole ai fatti e questa è la miglior risposta a chi lamentava il mio impegno in Senato e la poca presenza in comizi, incontri e giornali ampiamente dedicati ad altri candidati.»

Lo dichiara il senatore Christian Solinas, candidato governatore del centrodestra, civico e sardista alle prossime elezioni regionali. «Credo che i Sardi ci chiedano concretezza e risposte ai tanti problemi del quotidiano, non uno sterile presenzialismo e questi sono provvedimenti concreti che mi onoro di aver contribuito a formare», conclude il leader sardista.

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Con 14 primi posti, 4 argenti e 2 bronzi il Tarantini Fight Club conquista il primo posto a squadre nel medagliere dei campionati regionali di Muay thai, organizzati a Oristano dalla Cerbero Gym ASD, sotto l’egida di Kombat league.

La manifestazione che si conferma tra i più importanti tornei di Muay thai in Italia, con oltre 150 partecipanti, è stata un banco di prova molto impegnativo per gli atleti portati in gara dai tecnici Vincenzo Casu, Paride Scanu e Angelo Tarantini.

Il Fight club, centro sportivo Coni per l’orientamento e per l’avviamento allo sport giovanile, ha uno dei settori giovanili più floridi e strutturati d’Italia e, grazie all’impeccabile lavoro di Vincenzo Casu, ha portato sul ring 32 piccoli atleti tra i 6 e i 13 anni.

Nella categoria senior, belle vittorie di Giovanni Mulas, Jessica Meloni e Gabriele Pagano, ottenute in match molto tirati e contro avversari di valore.

Il team del maestro Angelo Tarantini sale così a 122 titoli regionali.

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Un brutto Cagliari, sceso in campo in formazione largamente rimaneggiata, è uscito sconfitto nettamente dall’Olimpico di Roma, al termine della sfida con la Lazio di Simone Inzaghi. Il risultato finale è stato reso meno netto dal calcio di rigore realizzato da Joao Pedro in pieno recupero (alla quarta marcatura personale), ma il risultato non è stato mai in discussione, perché la squadra capitolina l’ha subito incanalata dalla sua parte, con due goal nei primi 23′ minuti, autori Sergej Milinković-Savić e Francesco Acerbi, pronti a ribadire in rete due respinte di Alessio Cragno. E il risultato a metà del primo tempo sarebbe potuto essere ancora più rotondo, perché al 21′, poco prima del secondo goal, Ciro Immobile ha colpito la parte interna della traversa con una gran botta.

I primi cenni di reazione del Cagliari sono arrivati negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, con Alberto Cerri e Paolo Faragò.

Nella ripresa la Lazio è andata vicina al terzo goal in un paio di occasioni, prima di centrare il bersaglio al 21′ con Senad Lulić che, ben servito da Immobile, non ha lasciato scampo ad Alessio Cragno.

A quel punto, a risultato ormai acquisito, il Cagliari ha avuto una reazione, è andato vicino al goal con Daniele Dessena e lo ha realizzato con il calcio di rigore procurato e realizzato da Joao Pedro.

La squadra di Rolando Maran deve dimenticare in fretta il brutto pomeriggio di ieri, perché il calendario non dà tregua. Mercoledì, alla Sardegna Arena, arriva il Genoa del capocannoniere del campionato Krzysztof Piątek, andato in goal anche ieri nella partita vinta dalla squadra ligure contro la forte Atalanta.

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Prima Paskedda Zau, eroina del popolo nei moti nuoresi di Su Connottu nel XIX secolo, poi Paska Devaddis, vittima, probabilmente innocente, di una lunga faida che sconvolse Orgosolo agli inizi del 900, infine Maria Lai, grande maestra d’arte ogliastrina scomparsa nel 2013. Donne forti, ciascuna a suo modo simbolo, tre “ribelli”, alle quali Il Crogiuolo ha voluto dedicare una mini rassegna intitolata, appunto, Trittico delle Ribelli. Che si chiude proprio con un omaggio all’opera dell’artista di Ulassai, che ha ispirato “La capretta di Maria“, una nuova produzione di teatro per l’infanzia della storica compagnia – fondata da Mario Faticoni – diretta da Rita Atzeri. Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 26 dicembre, alle 17.00, nella Sala Bancri dello spazio Fucina Teatro, nel centro culturale La Vetreria di Pirri. L’ideazione, l’elaborazione drammaturgica e la regia sono della stessa Rita Atzeri, Marta Gessa, Antonio Luciano, Daniela Vitellaro, con la danzatrice Giulia Cannas, gli interpreti.

«”La capretta di Maria” è uno spettacolo pensato per parlare ai più piccoli dell’opera di Maria Lai e permettere loro di fare un viaggio alla scoperta del valore e dei significati dell’arte nella nostra vita – spiega Rita Atzeri -. In questo percorso poetico abbiamo fuso alcuni elementi biografici della vita di Maria con la narrazione di alcune fiabe da lei rivisitate. Abbiamo immaginato che la nostra ‘scatola teatrale’, privata dei neri e resa bianca per l’occasione, fosse un teatrino con il quale la stessa Maria, bambina, gioca a far prendere forma alle immagini del suo sguardo che trasforma la realtà.»

Lo spettacolo, fatto di sogni e visioni della durata di quaranta minuti, si apre con Maria Lai bambina, che descrive la nascita in lei del pensiero artistico con l’immagine di un pettine che vela il suo occhio destro di capelli ribelli: un’azione che si specchia nei gesti simmetrici delle attrici in scena. Da qui si dipana, con il tessuto metaforico della danza, che simboleggia l’arte, la narrazione delle fiabe “La capretta”, “Cuore mio”, “Il dio distratto”. Delle installazioni ambientali, site specific, di Maria Lai, Atzeri ha scelto di dare corpo in scena alla sua più nota, “Legarsi alla montagna”.

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«Prosegue attuazione riforma della gestione delle liste d’attesa. Organizzazione, integrazione potenziamento coordinato dell’offerta. Dopo la ASSL2 Olbia, altro risultato concreto i tempi d’attesa delle prestazioni radiologiche nell’ASSL di Nuoro. Tutto questo grazie ad un piano dedicato che, nell’ambito del progetto di abbattimento delle liste di attesa della ATS Sardegna, avviato nel mese di ottobre, in poche settimane ha consentito di ridurre notevolmente i tempi per tutte quelle prestazioni di diagnostica strumentale (TAC, Risonanza Magnetica, Ecografia) che presentavano le maggiori criticità, con l’obiettivo di far rientrare Nuoro entro i parametri nazionali e regionali previsti.»

Lo scrive in un post pubblicato nel suo profilo Facebook, Luigi Arru, assessore regionale della Sanità.

«L’equipe radiologica del Presidio Ospedaliero San Francesco, garantendo un plus orario, la prima mattina, la sera e i festivi, oltre il normale orario di servizio) ha consentito la realizzazione del progetto strutturato, in stretta collaborazione con il personale del CUP (Centro Unificato di Prenotazione), che ha materialmente gestito la fase di “recalling” e prenotazione – aggiunge Luigi Arru -. A circa 3mila pazienti contattati, che risultavano prenotati nel periodo novembre 2018 – luglio 2019, è stato offerta la possibilità di effettuare la prestazione in anticipo rispetto alla data di erogazione prevista. hanno aderito 1.200 cittadini.»

«Per quanto riguarda la Risonanza Magnetica, i tempi si sono ridotti del 50% circa, passando da 330 giorni, per le risonanze con mezzo di contrasto, agli attuali 150 giorni – sottolinea ancora Luigi Arru -. Analoghi risultati di ottobre per la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata). Per quanto riguarda la Diagnostica Ecografica, 500 pazienti prenotati nelle sedi degli ospedali San Francesco e Cesare Zonchello di Nuoro, e San Camillo di Sorgono, hanno avuto la possibilità di anticipare l’esame.»

«Grazie a Fulvio Moirano – conclude l’assessore regionale della Sanità – ricordo per correttezza biografica che è Ligure e non Piemontese…), dr.ssa Grazia Cattina, direttrice ASSL 3, dr.ssa Maria Giobbe, direttrice Servizio Radiologia – e a tutti i medici, gli infermieri, i tecnici e tutto il personale dell’Unità Operativa di Radiologia dell’ospedale San Francesco, che – supportati dagli operatori del CUP -, stanno continuando il processo di riforma. Buona sanità pubblica.»

 

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«Prendo atto della disponibilità di Terna Spa a incontrare l’amministrazione comunale di Berchidda e i rappresentanti del comitato popolare che hanno sollevato numerose perplessità sul progetto di realizzazione degli elettrodotti a 150 Kv ‘Santa Teresa – Tempio’ e ‘ Tempio – Buddusò’ che, in buona parte, interesseranno un’area di assoluto pregio naturalistico”

Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle, replica alla nota diramata dalla società Terna a seguito dell’interrogazione scritta che l’esponente del Governo ha presentato al ministero dell’Ambiente e al MISE.

«La volontà di Terna di individuare la soluzione ambientalmente più sostenibile per il territorio – commenta Nardo Marino – citando la nota diffusa dalla società – risponde alle esigenze di tutela e salvaguardia del territorio oggetto della mia interrogazione.»

Il parlamentare ha già raccolto la piena disponibilità del sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu, che si dice pronto ad incontrare i responsabili del progetto di Terna Spa.

L’atto ispettivo, depositato lo scorso 18 dicembre e rivolto ai ministri competenti in materia, ha come fine ultimo ottenere rassicurazioni e garanzie di tutela del patrimonio naturalistico ed economico esistente nelle aree che verranno gravate dal posizionamento di numerosi tralicci. In particolare, l’interrogazione fa riferimento ai 63 tralicci, alti 40 metri, che verranno dislocati su una superficie di 18 chilometri nel territorio di Berchidda. L’area oggetto dell’intervento ospita specie faunistiche endemiche in via d’estinzione, come la rarissima aquila del Bonelli e i due terzi dell’intero patrimonio viticolo berchiddese dove viene coltivata l’unica Docg della Sardegna, il Vermentino di Gallura.

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Per la ventiduesima volta consecutiva l’Associazione di Promozione Sociale, Culturale e Ricreativa “Amedeo Nazzari” e Amici della Sardegna di Bareggio e Cornaredo, precisamente nei giorni 15 e 16 dicembre 2018, ha organizzato due giornate all’insegna della cultura e della solidarietà nell’ambito di una manifestazione che, per il valore morale che la caratterizza, è conosciuta come “Festa delle donazioni”.

In pratica, ogni anno, prima di arrivare al momento finale  della donazione a famiglie e persone disagiate del ricavato della annuale kermesse estiva tenuta nella struttura attrezzata di Cornaredo (undici giorni di lavoro volontario durante i quali un centinaio di socie/soci promuovono  la gastronomia, la musica e la cultura della  Sardegna), il Circolo sardo propone un tema culturale sviluppandolo secondo due assi: quello della spettacolarizzazione il sabato sera, e quello dell’approfondimento conoscitivo la domenica pomeriggio. Così è avvenuto anche quest’anno: il tema “La Grande Guerra 1915-1918” è stato sviluppato nella serata di sabato 15 dicembre, presso l’auditorium comunale “Madre Teresa di Calcutta”, in una narrazione (dal titolo “4 Novembre. ‘La Guerra è vinta’”) svolta, alla maniera di Marco Paolini, dal poliedrico uomo di teatro che risponde al nome di Gianluca Medas, della famosa più antica famiglia sarda di artisti, mentre il convegno sulla Grande Guerra è stato tenuto nel pomeriggio di domenica 16 dicembre presso la sala consiliare “Primo Levi” del comune di Bareggio.

Dopo i saluti del presidente del Circolo sardo Franco Saddi, Gianluca Medas, regista, scrittore e attore, accompagnato musicalmente da Francesco Medas, ha raccontato con maestria affabulatoria come il 4 novembre 2018, data che connota vittoria per l’Italia, parte da lontano, ben prima del 1914, e ha dato una spiegazione dei veri motivi che spinsero le nazioni a dare inizio in quell’anno a un conflitto “assurdo e doloroso”. Naturalmente ha esposto anche le motivazioni per le quali anche il Regno d’Italia, nell’anno successivo, dopo l’iniziale neutralità, pensò bene di entrare in guerra contro l’impero austro-ungarico, pagando però anch’esso un numero impressionante di vite umane. Il narratore di questa storia patria, che vide prima la disfatta di Caporetto e poi la vittoria di Vittorio Veneto, si è concentrato sulle fasi finali della guerra che portarono all’armistizio di Villa Giusti (3 novembre 1918, vicino a Padova). È giusto non far estinguere  la memoria di quella data fatidica (nel Bollettino della Vittoria, scritto dopo l’armistizio di Villa Giusti, il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò, il 4 novembre 1918: “La guerra contro l’Austria-Ungheria è vinta”) ma non ci può essere celebrazione delle ragioni della guerra, che è di per sé un “assurdo insensato”.

Come si è detto, nel pomeriggio di domenica 16 dicembre, si è tenuto il convegno su “La Grande Guerra 1915-1918”, aperto dai saluti istituzionali del presidente Franco Saddi, dell’Amministrazione comunale di Bareggio (sindaco Linda Colombo e assessore della cultura Anna Lisa De Salvo), del sindaco di Cornaredo Yuri Santagostino, della consigliera regionale Silvia Scurati (per la F.A.S.I. era presente Antonello Argiolas, componente del Comitato Esecutivo). Tutti gli amministratori intervenuti hanno avuto parole di elogio per le azioni di solidarietà sociale ma anche per l’offerta di occasioni di divertimento e di degustazione della enogastronomia tipica della Sardegna che il Circolo sardo, grazie ai suoi volontari (uniti sicuramente dall’orgoglio di mantenere le proprie radici isolane), pone in essere permanentemente a favore delle persone e delle comunità residenti nella zona lombarda di adozione.

La relazione per il convegno è stata svolta dal generale di Corpo d’Armata (aus) Enrico Pino, che è stato il 34° Comandante della “Sassari”, dal 5 agosto 2002 al 3 agosto 2003. (Una sua dichiarazione reperibile in Internet: «Quando sono arrivato a Sassari i due Reggimenti della Brigata, 151º e 152°, erano impegnati all’estero. Decisi così di impostare il periodo di comando sulla valorizzazione dell’immagine della Brigata. Nel 2 giugno del 2003 abbiamo riportato alla luce il cimitero di guerra storico dello Zebio, sull’Altipiano dei Sette Comuni»).

Il generale Pino, esperto di storia militare, ha illustrato, con l’ ausilio di numerose diapositive, le varie fasi della Prima Guerra Mondiale e il suo racconto è stato seguito con vivo interesse dal numeroso pubblico, che ha dimostrato ancora più attenzione quando il generale, con le parole e con le immagini, ha ricostruito, scandendole anno per anno, le azioni militari della “Sassari” nella Grande Guerra.

I presenti sono stati manifestamente soddisfatti di aver potuto prendere conoscenza visiva delle caratteristiche orografiche dei luoghi in cui si sono svolte le battaglie in cui i fanti “sassarini” hanno sacrificato “sa vida pro sa Patria”.

Dopo l’applaudita relazione del generale Pino, è seguita la commovente cerimonia delle donazione a persone e famiglie bisognose di sostegno economico e a Enti e associazioni di volontariato che operano per alleviare queste situazioni di fragilità personale o di disagio familiare.

Annunciate dal presidente Franco Saddi e motivate approfonditamente, una per una, dalla segretaria/tesoriera del Circolo Gisa Casu (che conclude così pubblicamente ogni anno un impegnativo lavoro precedente relativo alla  celta dei destinatari degli aiuti da devolvere e alla organizzazione del momento della consegna), le donazioni 2018 sono state destinate ai seguenti soggetti collettivi e individuali:

– all’Ospedale pediatrico microcitemico di Cagliari, che assiste in maniera globale i pazienti talassemici e i loro familiari;

– all’Associazione “Le Rondini” nata nel marzo 2014 ad opera di alcune famiglie del Sulcis spinte dall’esigenza di colmare il vuoto sociale causato da malattie neurodegenerative come la SLA, la distrofia muscolare, la sclerosi multipla e altre.

Da queste famiglie  è nato il progetto “Isola del Cuore” che offre a Maladroxia (nell’Isola di Sant’Antioco) dal giugno 2018 una spiaggia attrezzata per le persone affette da queste malattie;

– alla Protezione Civile di Bareggio-Cornaredo;

– a una ragazza e a un ragazzo assistiti con amorevoli cure dalle famiglie;

– a una famiglia disagiata residente in Sardegna,

– al comune di Cornaredo per l’assegnazione di borse di studio a studenti meritevoli, privilegiando quelli che sono in condizioni economiche meno favorevoli.

Alla scuola dell’infanzia di Bareggio di via Gallina, per una manifestazione annuale rivolta ai piccoli, il contributo era già stato assegnato.

In chiusura della manifestazione, buffet con prodotti tipici sardi (pane carasau e formaggio pecorino) ma anche con dolci sardi preparati dalle donne del Circolo e scambio degli auguri per le feste natalizie.

Paolo Pulina

Foto di Francesco Sanna.

Foto di Francesco Sanna.

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L’esigenza di contrastare le destre e i populismi – nell’ambito di una legge elettorale fortemente inadeguata a rappresentare democraticamente tutte le componenti della società, e che deve essere rapidamente modificata – richiede il massimo di unità delle forze progressiste. Per questo Liberi e uguali intende presentare, a sostegno della candidatura di Massimo Zedda a Presidente della Regione, una lista che sotto il proprio simbolo comprenda donne e uomini di riconosciuto prestigio personale e di vivace passione politica, in grado di dare voce e forza alle istanze dei sardi.

Il Comitato promotore sardo di Liberi e uguali auspica che a questa difficile battaglia aderisca la maggior parte delle formazioni della sinistra sarda, nel quadro di una leale convergenza programmatica, con lo scopo di valorizzare e migliorare le conquiste raggiunte nei settori del lavoro, della solidarietà sociale, dell’istruzione, e di correggere gli errori e le insufficienze rilevate nell’organizzazione istituzionale, nella sanità, nel governo del territorio, nel settore dei trasporti interni ed esterni, in quello delle politiche industriali, energetiche, agricole e delle attività produttive in genere.

Lo sviluppo armonico e democratico di tutti i territori dell’isola, nel contesto di rapporti leali con le istituzioni nazionali ed europee ma salvaguardando le specificità regionali, costituisce l’ineludibile obiettivo di una politica rinnovata, attenta sia alle esigenze dell’innovazione e della modernità che a quelle della solidarietà e dell’integrazione economica e sociale delle fasce di popolazione in maggiore difficoltà.

In questo senso le liste di Liberi e Uguali si mettono a disposizione delle associazioni culturali, di volontariato, e di tutti i cittadini che intendono impegnarsi concretamente per il futuro della Sardegna.

Bruno Palmas

per il comitato regionale

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Mercoledì 26 dicembre 2018 prenderanno il via a Tonara le iniziative del progetto “Spartiti e Memorie” per poi proseguire nei giorni 28 e 29 dicembre a Lei. Il progetto prevede un itinerario musicale fra il popolare e il colto con concerti, esposizioni, visite guidate, degustazioni a cui faranno da cornice esibizioni musicali itineranti tenute da “Su Cuntzertu Antigu Gavoesu” e dall’Ensemble “Wind Christmas” pure con interazioni esecutive e danzanti a cura del Coro Polifonico Femminile “Tonara”, del Gruppo folk Peppino Mereu di Tonara e della Corale Leyese.

Nel corso delle tre giornate sono previste le seguenti tre manifestazioni concertistiche:

 il 26 dicembre a Tonara si terrà presso il Teatro Comunale (alle ore 17.30) il concerto vocale – strumentale “Natale con celebri melodie” che vedrà protagonisti il Coro Polifonico Femminile “Tonara”, diretto dal Maestro Giovanna Demurtas, e il Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” di Elmas (Ignazio Perra: tenore, clarinetto e maestro direttore, Marianna Orrù: mezzo soprano, Elisa Ceravola: flauto traverso e ottavino, Laura Cocco: tromba e flicorno soprano, Alessio Asunis: tromba, Miriam Picciau: corno, Marianna Loddo: violino, Matteo Simone Musio; percussioni e Glockenspiel, Pasquale Perra: pianoforte). L’appuntamento musicale sarà caratterizzato dall’esecuzione di celebri melodie classiche, sacre, popolari, tradizionali e contemporanee (anche sarde) prevalentemente tratte dal repertorio natalizio

 il 28 dicembre si terrà a Lei, presso Piazza Kennedy, il concerto dell’artista Fausto Leali, con inizio alle ore 21.00;

 il 29 dicembre presso la Chiesa San Pietro (alle ore 19.00) si terrà il concerto di Natale “Missa ad Humiles” (con musiche di Battista Giordano) che vedrà protagonisti la Corale Leiese, il Coro Polifonico “Sos Calarighes” ed il Coro “Marghine” di Bolotana, il Coro Jubilaeum di Nuoro e l’Ensemble “Porrino String” (Maria Alessandra Cocco: violino, Alessio Manca: violino, Simona Persico: violino, Vittorio Vargiu: violino, Giulia Dessy: viola, Enrica Marini: viola, Pierpaolo Pais: violoncello, Francesco Sergi: contrabbasso) diretti dal maestro Giovanna Demurtas anche con la collaborazione del maestro Paola Puggioni.

Il progetto “Spartiti e Memorie” è promosso e organizzato dall’associazione culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo (ai sensi della L.R. 7/55) e del Comune di Lei ed in collaborazione con il comune di Tonara, il Coro Polifonico Femminile “Tonara”, il Gruppo Folk Peppino Mereu, la Pro Loco di Tonara e la Corale Leyese.

L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.

Il direttore artistico, maestro Ignazio Perra, precisa che con il progetto “Spartiti e Memorie” si è voluto mettere maggiormente in luce e potenziare l’importante valore turistico, culturale, produttivo, artistico, identitario, architettonico, ambientale, naturalistico di Tonara e Lei, due piccoli comuni facenti parte dei Borghi Autentici d’Italia, con l’obiettivo di far meglio conoscere le peculiarità proprie dei territori coinvolti e di fornire ai visitatori che affluiranno in questi luoghi anche la possibilità di fruire di proposte artistiche e di spettacolo di alto rilievo artistico.

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Dopo il debutto di ieri a Sinnai, prosegue oggi a Tadasuni (inizio ore 18.30) la sedicesima edizione di Gospel Explosion, tradizionale appuntamento natalizio organizzato da Progetto Evoluzione, l’associazione culturale di casa a Narcao che da quasi trent’anni dedica il suo impegno alla diffusione e divulgazione della musica afroamericana in Sardegna (nel prossimo luglio spegnerà ventinove candeline con il festival Narcao Blues). Fino a domenica 30 dicembre, la manifestazione riscalderà l’isola con lo spirito ed il calore del gospel, genere musicale che si è sviluppato negli anni Trenta del Novecento nelle chiese afroamericane cristiano-metodiste, allargandosi progressivamente nell’intero continente nordamericano.

Protagonista, quest’anno, il gruppo newyorkese Uni.Sound, quattro voci magnifiche – quelle dei membri fondatori Terelle Tipton, Eric Sumpter, Shilan Douglas e Sharon Williams – e tre strumentisti (Fullen Jr Terrence McCarthy al piano, Christopher Atlas Amir al basso e alla chitarra, Benjamin Michael Anthony alla batteria), in arrivo nell’isola per un tour di concerti in dieci tappe.

Uni.Sound affonda le sue radici nel gospel tradizionale, il church gospel, unendo con grande duttilità tradizione e modernità, in un vero e proprio show dove la presenza scenica, l’eleganza e lo stile sono tanto importanti quanto i temi cantati e il profondo studio e lavoro sulla vocalità nera. I quattro creatori del complesso si sono incontrati nel 2008 quando cantavano nelle chiese di Harlem come parte di un coro, portando poi avanti il progetto Uni.Sound parallelamente all’attività solistica che li ha portati nel corso degli anni a esibirsi in oltre sessanta paesi e a condividere il palco con artisti del calibro di CeCe Winans, Donnie McClurkin, Yolanda Yvetta Adams, Diana e Rhonda Ross, Bono e gli U2, Avril Lavigne, Bobby McFerrin, i Take 6 e Brandford Marsalis, tra gli altri. Terelle Tipton, Eric Sumpter, Shilan Douglas e Sharon Williams hanno creato un gruppo che rispecchiasse la loro idea di “unione musicale”, una band tenuta insieme da un filo rosso capace di valorizzare sia le personalità individuali che l’impatto complessivo della formazione. È dell’anno scorso il primo ep; titolo: “Uni.Sound”.

La prima tappa in terra sarda è stata ieri a Sinnai, al Teatro Comunale, organizzata in collaborazione con Good Vibrations and Sweet Music. Oggi gli Uni.Sound sono attesi alle 18.30, nella chiesa di San Nicolò di Bari a Tadasuni, in provincia di Oristano (ingresso libero). L’indomani – domenica 23 – appuntamento alle 19.30, nello scenario del nuovo teatro “Maria Carta” di Pula, di recente costruzione (è stato inaugurato lo scorso 30 luglio). I biglietti, in questo caso, costano 12,50 euro (info e prenotazioni al Box Office, in viale Regina Margherita, 43, a Cagliari).

Martedì 25 il complesso newyorkese saluta il Natale a Carbonia con un concerto al Teatro Centrale (ore 19.00) organizzato con il patrocinio del Comune della città mineraria (biglietto a 10 euro; info e prenotazioni da Biagetti, in via Gramsci, 139).

Dal Sud al Nord Sardegna: la sera di Santo Stefano (mercoledì 26), la rotta del tour isolano porta gli Uni.Sound ad Alghero, nella bella cornice del Teatro Civico, dove è previsto un doppio set: alle 18.00 e alle 21.00 (biglietti a 12 euro; per informazioni e prenotazioni: InfoAlghero, via Cagliari, 2, presso ex Casa del Caffè). Giovedì 27 riflettori accesi alle 21.00, al Teatro Comunale di Sassari, uno dei teatri più grandi dell’isola (1.421 sono i posti a sua disposizione), dove la rassegna rinnova l’appuntamento natalizio nella seconda città della Sardegna, che lo scorso anno ha accolto con grande partecipazione il talento del nuovo gospel Cedric Shannon Rives. Biglietti a 10 euro più prevendita (info e prenotazioni: Pasquali Sport, largo Cavallotti, 21).

Si resta al Nord anche venerdì 28, per un concerto a Sennori, all’Auditorium Antonio Pazzola (inizio alle 21.00), proposto in collaborazione con la cooperativa Theatre En Vol all’interno della manifestazione Habitat in Gospel. Biglietto intero a 12 euro, ridotto a 7 euro; biglietto famiglia per due adulti e due bambini a 26 euro. Parte del ricavato sarà destinato al sostegno del progetto “Un container per l’Angola”. 

Al ritorno nel Sud dell’isola, un doppio impegno attende il complesso americano sabato 29: alle 18.30, a Serramanna, nella Sala Conferenze vico Mossa (ingresso libero – in collaborazione con il Comune di Serramanna e l’associazione culturale Su Stentu) e poi in serata, alle 21.30, a Iglesias nella chiesa di San Pio X Papa (ingresso libero – in collaborazione con il comune di Iglesias). Ultima data nel calendario della sedicesima edizione di Gospel Explosion domenica 30 dicembre: gli Uni.Sound chiudono il loro giro di Sardegna in musica a Sestu, alle 19.00, nella chiesa Madonna delle Grazie (ingresso libero – in collaborazione con la Pro Loco di Sestu).

Sotto la direzione artistica di Gianni Melis e dell’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, la rassegna Gospel Explosion ha portato nel corso degli anni in tutta la Sardegna il grande gospel statunitense, con importanti gruppi come i Tony Washington Singers, The Harlem Messengers, Flossie Boyd Johnson & Favor, Friendly Travelers, Sjuwana Byers and Children of God, Oscar Williams & Perfected Praise, il London Community Gospel Choir, Followers of Christ e South Carolina Mass Choir e Cedric Shannon Rives. Nata con il preciso intento di dar continuità all’idea dell’associazione culturale Progetto Evoluzione di creare occasioni di sviluppo e crescita culturale in periodi dell’anno differenti da quello estivo, la rassegna è divenuta nel tempo uno degli appuntamenti più importanti nella mappa delle rassegne isolane e nazionali.