23 July, 2024
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Il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione sui gravi danni causati da eccezionali eventi meteorologici alle attività di pesca nelle acque interne della Regione, con particolare riferimento alla laguna di Santa Gilla. Un documento che impegna la Giunta regionale a verificare la possibilità di concedere indennizzi, ad attivare nelle zone interessate delle iniziative finalizzate ad assicurare continuità lavorativa e di reddito ai lavoratori coinvolti. Il consigliere del Partito Sardo d’Azione Nanni Lancioni, che ha sostenuto la risoluzione, lancia un appello.

«Occorre immediatamente attivare il fondo sociale per le emergenze dovuto in seguito alle grandi calamità. C’è poi un altra criticità: la situazione mette in evidenza la necessità di un intervento di canalizzazione all’interno del bacino lagunare per scongiurare nuove tragedie di mitili.»

La risposta da parte della Regione, per Nanni Lancioni, non basta. «Le ingenti precipitazioni segnalano che nel compendio si è riversata in mare una massa enorme d’acqua e fango – conclude Nanni Lancioni – che ha compromesso l’habitat naturale. Occorre quindi un intervento per la riqualificazione del bacino e la ripresa dell’attività ittica».

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Mirtò vola a Ollolandia. Il festival internazionale del mirto sarà uno dei protagonisti, insieme al comune di Ollolai, nella prima fiera del pastoralismo in Olanda. Un progetto immaginato quest’estate, che vede la luce con la prima tappa, domenica 18 novembre, con l’evento nella città di Venlo: municipalità di centomila abitanti con importanti tradizioni fieristiche ed una lunga esperienza commerciale, con potenziali partner interessati a costruire un proficuo rapporto di collaborazione con la realtà sarda.

«Si tratta di un evento importante e di una occasione imperdibile per far conoscere le migliori produzioni della nostra regione – sottolinea Efisio Arbau, sindaco di Ollolai -. La fiera del pastoralismo nella città olandese di Venlo, un polo fieristico internazionale, ci consentirà di stringere accordi commerciali, valorizzando la notorietà acquisita con le case a un euro e promuovendo i nostri prodotti all’estero.»

Un percorso iniziato nel cuore della Barbagia, proseguito nelle atmosfere del turismo di lusso di Porto Cervo, che trova la strada dell’Olanda, in una simbolica cartina geografica che segna le tappe di un viaggio per far conoscere in Europa le eccellenze enogastronomiche della Sardegna, le sue tradizioni e il suo marchio legato al turismo. Mirtò, il festival internazionale del mirto, svolgerà ancora una volta il suo ruolo di ambasciatore della Sardegna nel mondo, insieme al comune di Ollolai, ideatore di una manifestazione che vede nel mercato olandese il suo sbocco naturale, dopo che il progetto sociale, con la cessione delle case ad un euro nel comune barbaricino, ha acquisito ormai una valenza internazionale. Il programma televisivo dell’emittente “RTL Olanda”, con cinque coppie olandesi che dal mese di maggio hanno soggiornato ad Ollolai, ha portato notorietà alla comunità con l’arrivo di numerosi turisti stranieri, che anche in bassa stagione visitano il borgo.

Per questo, il comune di Ollolai, insieme a Mirtò, con la collaborazione del Consorzio di tutela del pecorino romano DOP, il Consorzio IGP agnello di Sardegna, Consorzio di tutela della Malvasia di Bosa, il Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg, la Pro Loco di Ollolai e l’Ufficio-negozio turistico, il Consorzio imbrifero montano del Taloro ed il comune di Venlo, hanno organizzato un’iniziativa che punta a esportare le eccellenze sarde all’estero. Una manifestazione che si fonda sul progetto delle “Botteghe del Pastoralismo” che, facendo forza sul riconoscimento Unesco della cultura pastorale quale patrimonio dell’umanità, promuove i prodotti con un marchio internazionale. Il tutto rafforzato e facilitato dall’enorme successo mediatico del programma televisivo “Il borgo italiano: Ollolai”, che è stato seguito nei Paesi Bassi da una media di oltre 600mila spettatori.

Mirtò, il festival internazionale del mirto, marchio ormai consacrato e sinonimo di eccellenza in Europa e nel mondo, organizzerà una giornata enogastronomica a tema con le iniziative dei Consorzi e dei soggetti coinvolti e la somministrazione dei piatti della tradizione tipica barbaricina e sarda.

L’evento si svolgerà all’interno di un centro commerciale urbano (https://www.beejbenders.nl/). Si sta poi lavorando per costruire una partnership che porti all’apertura di un corner permanente, uno spazio dedicato ai prodotti sardi, in tutto il territorio olandese, grazie alla collaborazione con altri soggetti commerciali associati.

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A vent’anni dalla nascita del sindacato autonomo degli infermieri Nursind, il congresso nazionale elegge Fausta Pileri, segretaria provinciale di Sassari, nel Direttivo nazionale. La squadra, nel segno della continuità delle politiche sindacali, si rinnova con cinque componenti di prima nomina su nove. Confermati Andrea Bottega come segretario nazionale, Daniele Carbocci come segretario amministrativo, Romina Iannuzzi come responsabile per la sanità privata, mentre la neoistituita carica di vice segretario nazionale è andata a Salvo Vaccaro.

«Nursind è il più grande sindacato di categoria – sottolinea Fausta Pileri – e l’unico che ha dimostrato la sua coerenza non firmando l’irricevibile contratto proposto a maggio 2018. Questo incarico a livello nazionale conferma e rafforza il mio impegno per la tutela dei diritti di tutti gli infermieri e le ostetriche d’Italia.»

Rinnovate anche le segreterie territoriali, che vedono Fausta Pileri confermata alla guida della segreteria provinciale di Sassari, con l’ingresso di Piera Terrosu in qualità di segretaria amministrativa ed Andrea Tirotto, Marcello Merella, Antonello Deiana a completare l’organico della squadra provinciale. 

«A livello locale – aggiunge Fausta Pileri – prosegue la nostra battaglia contro la precarietà e per le stabilizzazioni, le problematiche relative alla mobilità, la perdurante carenza d’organico e la mancata erogazione della produttività dal 2016. Siamo inoltre in campo per contrattare sulle progressioni economiche orizzontali.»

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Il Gruppo assicurativo Generali, fondato nel 1831 a Trieste, è leader in Italia nella vendita di prodotti assicurativi attraverso la più capillare e qualificata rete distributiva radicata sul territorio formata da circa 6 mila agenzie, 2.300 agenti e oltre 18mila professionisti, che lavorano con impegno per l’eccellenza del servizio e dell’assistenza ai clienti. Per il gruppo Generali le risorse umane sono l’asset più prezioso, per questo la compagnia investe in programmi di formazione continua, che aiutano i collaboratori a prendere decisioni consapevoli e a dimostrare la propria leadership. Generali è alla ricerca di giovani diplomati e … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_generali_nov_2018.html .

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Il saluto del Cagliari Calcio a Gigi Riva nel giorno del suo 74° compleanno.

Buon compleanno, Gigi!

Ogni anno che passa rafforza il mito, tramandato da padre in figlio. Serve come scusa per chiedere a chi ha avuto la fortuna di averti visto giocare di divulgare un capitolo in più della tua storia, di raccontare ancora quella partita speciale o quel gol impossibile in rovesciata visto dalle tribune del vecchio Amsicora. E i bambini di quest’Isola continuano ad ascoltare a bocca aperta una leggenda che appartiene anche a loro.

164 gol in 315 partite con la maglia del Cagliari, 35 in 42 partite in Nazionale, record tuttora imbattuto. Ma i numeri sono freddi, non bastano a narrare l’epopea di un moderno eroe da romanzo. Che ha difeso i nostri colori sul campo e fuori e ci ha resi orgogliosi di essere Sardi. Per tutto questo e per altro ancora, grazie di cuore, Gigi.

A chent’annos.

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Anche l’artigianato della Sardegna è protagonista dell’economia circolare, un concetto secondo il quale, sempre più aziende riparano, manutengono, riciclano, recuperano e rigenerano.

Sono, infatti, oltre 13mila le realtà produttive artigiane sarde che, dall’analisi dell’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte UnionCamere-Infocamere al 30 giugno passato, intervengono sui prodotti allungandone la “vita”, riducendo la produzione di rifiuti o, addirittura, trasformando questi ultimi in risorsa.

Quest’economia, che nell’isola interessa ben 19.670 imprese (di cui il 69,1% artigiane) di tutti i settori produttivi, interviene sull’attività di riparazione, manutenzione, riciclo e recupero: dalle automobili agli orologi, dalle calzature alle apparecchiature elettroniche, fino agli strumenti musicali, gli impianti e gli abiti; tutto, insomma, può essere aggiustato e reso nuovamente utilizzabile, eventualmente anche in altra forma.

Dal dossier emerge come sul totale delle 13.584 imprese artigiane sarde, ben 6.553 intervengano “direttamente” su riparazioni e recupero, mentre altre 7.031 siano “interessate in altri modi” dalla rotazione “riparazione-recupero-riciclo”. Questi dati collocano la Sardegna al 5° posto assoluto in tutta Italia per indice di attività interessate alla “circolarità” dei beni.

Il periodo di difficoltà economica delle famiglie e la crescente attenzione verso i temi del recupero e del riciclo – commenta Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – inducono le persone a far riparare e aggiustare gli oggetti più vari, piuttosto che ricomprarli, rivolgendosi soprattutto alle nostre micro e piccole imprese artigianeQueste realtà, dal canto loro – conclude Antonio Matzutzi – cercano quindi di specializzarsi e di ampliare e diversificare i propri servizi per crescere in tutti quei settori legati all’economia circolare e caratterizzati, non a caso, proprio da un’alta vocazione artigiana.»

Nella penisola le imprese artigiane operanti nei settori dell’economia circolare sono oltre 523mila e danno lavoro a circa 1.200mila addetti. L’artigianato rappresenta il 60,8% delle 865mila imprese totali.

A livello territoriale, 5.268 realtà artigiane operano in provincia di Cagliari (2.573 operano direttamente nel recupero e riciclo), 4.607 aziende sono a Sassari (2.370 direttamente), 2.583 imprese a Nuoro (1.091 direttamente) e 1.126 attività a Oristano (519 in maniera diretta).

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Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, vicepresidente della commissione Sanità, ha diffuso una nota nella quale denuncia che nel Centro per la sclerosi multipla del Binaghi di Cagliari mancano i neurologi e, come se non bastassero i reparti già in forte sofferenza, nel presidio sanitario che si affaccia sul colle di Monte Urpinu si segnala la carenza di specialisti per la cura dei pazienti affetti dalla terribile patologia.

«Il centro, che si concentra sulla malattia neurodegenerativa, è ormai da tempo sotto organico. I neurologi presenti nelle corsie non bastano per seguire i soggetti che devono fronteggiare la patologia – sottolinea Edoardo Tocco -, i posti in specialità «sono distribuiti in modo disomogeneo sul territorio rispetto alle necessità degli ospedali isolani ed occorre che la Regione trovi al più presto una quadra per adeguare l’assistenza all’interno del nosocomio».

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Si sono svolti a Sassari e Alghero, lo scorso 3 e 4 novembre, gli incontri, saggi ed esibizioni degli allievi, operatori e animatori del “Progetto Noi Insieme”. Il progetto organizza attività culturali, artistiche, di aggregazione e di conoscenza reciproca della comunità immigrata russofona in Sardegna promosse dall’Associazione Cittadini del Mondo Onlus nell’ambito dei programmi sostenuti dalla LR 46/90 Regione Sardegna Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza. 

L’incontro di sabato 3 novembre si è svolto presso l’Associazione Culturale Jazz Club Birdland di Sassari, partner del progetto che in questi anni ha sempre dato il suo sostegno a numerose attività culturali legate alla conoscenza delle tradizioni slave e dell’Europa Orientale.

L’appuntamento di Alghero domenica 4 novembre è stato ospitato nella Sala della Parrocchia Madonna Del Santo Rosario che ha dato il suo sostegno logistico all’iniziativa.

L’Associazione Cittadini del Mondo ha presentato le varie attività che caratterizzano il “Progetto Noi-Insieme”:

  • i laboratori di lingua madre e disegno per i bambini delle seconde generazioni e coppie miste “Impariamo il russo giocando” tenuti da Aksana Pitzalis Vasilevskaya, Volha Izafatava che vede la partecipazione non solo di bambini russofoni ma anche italiani che hanno la possibilità giocando di imparare le prime parole in russo,  
  • i laboratori di canto e musica che mettono a disposizione degli allievi numerosi strumenti come lo xilofono, la chitarra, la tastiera, vari strumenti a percussione che si avvalgono fra gli altri del prezioso apporto professionale di Tatsiana Syravezhkina, trasferitasi in Sardegna a seguito di matrimonio, ma che in patria è docente di musica, musicista professionista e direttore dell’orchestra di strumenti tradizionali slavi;
  • i laboratori di cucito e creatività sartoriale che in questi mesi hanno concentrato la loro attività nello studio dei costumi tradizionali dei paesi slavi, grazie, in particolare, al grande lavoro di ricerca svolto da Margaryta Orenchak che ha portato alla creazione di alcuni costumi nazionali, bielorussi, russi, ucraini, kirgizi, appartenenti a diverse epoche, molti dei quali sono stati presentati nel corso dei due incontri/saggi:
  • le attività di aggregazione e di scambio culturale sono state invece illustrate da Zhanna Sotnik che con passione coordina tali iniziative.

Un momento di festa e partecipazione che ha coinvolto tantissimi immigrati dalla Bielorussia, Russia, Ucraina, caratterizzato anche dalla presenza di tanti bambini, coppie miste e numerosi sardi interessati e affascinati alla cultura slava e dei paesi russofoni.

A chiusura degli incontri la musicista Tatsiana Syravezhkina ha voluto regalare al numeroso pubblico alcune composizioni tradizionali eseguita allo tsymbaly, antico strumento tradizionale bielorusso, presente in diverse varianti anche in altre culture dell’oriente slavo.

Gli incontri hanno portato alla costituzione dei gruppi locali “Noi-Insieme Comunità Russofona in Sardegna” di Sassari e Alghero che fungeranno da punto di sostegno per alcune attività di aggregazione, fra i quali un ulteriore incontro e l’organizzazione del “Gran concerto per il Natale e Capodanno Ortodosso e d’Oriente” che quest’anno grazie a tali gruppi locali toccherà ben 4 città sarde: Iglesias, Alghero, Sassari e Cagliari. 

Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che numerosi e  con calore ed entusiasmo hanno partecipato agli incontri, un grazie particolare, inoltre a Gabriele Solinas ed Eva Carboni del Birdland di Sassari e a don Franco Deiana Direttore della Caritas di Alghero, don Leonardo Idili vice parroco del Madonna Del Santo Rosario di Alghero, e a monsignor Marco Lai Direttore della Caritas di Cagliari, per aver creato le condizioni logistiche per la tenuta di questi bellissimi ed emozionanti incontri.

In questi mesi è fortemente cresciuto l’interesse nelle varie cittadine della Sardegna per organizzare incontri con il “Progetto Noi Insieme”, le prossime tappe in programma toccheranno Gonnesa e Oristano.

cof

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Sabato 10 novembre alle ore 11.00, presso la Sala Conferenze “Don Gallo” (via Sant’Erasmo – Alghero), si terrà la presentazione del “Punto Antenna Eurodesk”.

Si tratta di uno Sportello Informativo sulle politiche giovanili in Europa (programma “ERASMUS”, mobilità e integrazione europea ecc..), attraverso il quale ogni giovane potrà essere messo a conoscenza sulle opportunità di lavoro e di istruzione  offerte dalla Unione Europea  e dai suoi Stati membri.

Il “Punto Antenna Eurodesk” di Alghero è un servizio per  studenti, e non, voluto dal vescovo Padre Mauro Maria Morfino con il preciso proposito di aiutare i Giovani di Alghero e di tutta la Diocesi nella ricerca di nuove opportunità di lavoro e di arricchimento culturale. La crescita e la maturazione della persona umana passano attraverso la consapevolezza delle responsabilità per le quali ciascuno è chiamato ad operare.

La Diocesi, attraverso l’attività promossa dall’Ufficio per i Problemi Sociali ed il Lavoro, intende intensificare il rapporto di collaborazione con le altre Agenzie educative – prime fra tutte le Istituzioni scolastiche – al fine di aiutare i Giovani e le Famiglie nelle ricerca di nuove prospettive economiche, sociali e culturali per un futuro che li possa vedere protagonisti nel conseguimento di maggiori livelli di pace, di giustizia  e di solidarietà sociale.

Sarà presente all’inaugurazione – oltre al Vescovo – anche il responsabile nazionale di Eurodesk dr. Fabrizio Todde. Per l’occasione saranno coinvolte anche le scuole cittadine per favorire la presentazione agli studenti di questa importante opportunità.

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La XVI edizione del Premio Fabrizio De André giunge all’ultimo atto: le finali delle categorie “Musica”, “Poesia” e “Pittura” si terranno all’Auditorium Parco della Musica di Roma – Teatro Studio Borgna il prossimo 24 novembre 2018, alle ore 21.00.

Patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André, il Premio è realizzato grazie al contributo di Dori Ghezzi (Presidente della Giuria) e di Luisa Melis (direzione artistica), ed organizzato da iCompany.

Nel corso della serata, Mannarino riceverà la Targa “Faber” (già “Premio alla Carriera”) mentre alla Bandabardò verrà conferita la Targa “Quelli che cantano Fabrizio” (già ”Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio”).

Presenterà l’evento Diletta Parlangeli.

Protagonisti della serata i tredici finalisti della sezione “Musica”: Augenbliz (“L’onda”), Beltrami (“Inconsapevole”), Chiara Effe (“La Strada Dei Giardini”), Danilo Ruggero (“I Figli Dei Figli Degli Altri”), Filippo Villa (“Alfista”), Flavio Secchi (“Moscacieca”), Giulia Mei (“Vivi, C’hai La Vita, Deficiente!”), Kafka Sulla Spiaggia (“Shakeisha”), Martino Arcobasso (“Irrilevante”), Misga (“Scontrare La Morale”), Nanco (“Ti Invito In Abruzzo”), Vhsupernova (“Come Un Labirinto”), Villazuk (“Fiorecri”).

Saranno presenti in giuria: Dori Ghezzi (presidente di Giuria), Luisa Melis, Massimo Bonelli, Dario Salvatori, Giordano Sangiorgi, Lucio Leoni e Mattia Marzi.

Verrà proclamato, al termine delle esibizioni, l’artista più votato dai lettori di Repubbica.it .

Durante le esibizioni, anche il pubblico presente in sala avrà la possibilità di scegliere, tra i finalisti della sezione Musica, il vincitore della Targa della Giuria Popolare.

Per la categoria “Poesia” verrà consegnato il premio a Liliana Zinetti (“Comincia dalle case, dalla poca luce”) mentre nella sezione “Pittura” ritirerà il premio Francesca Grosso.

Durante le serate verrà presentata l’antologia di poesie dei finalisti della scorsa edizione, edita da Editrice Zona.

Media Partner dell’evento Radio Popolare Network che trasmetterà interviste esclusive ed uno speciale interamente dedicato alla finale della XVI edizione del Premio De André.