23 July, 2024
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Andrea Marongiu è il nuovo allenatore della Monteponi. Dopo l’ultima pesante sconfitta, 0 a 3, subita domenica sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu, con la squadra precipitata all’ultimo posto in classifica, la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha deciso di cambiare guida tecnica, chiamando l’ex tecnico del Carbonia al posto di Andrea Marras. Con il tecnico di Gonnesa, arriva a Iglesias anche Manuel Contu, suo vice nella sua recente positiva esperienza alla guida del Carbonia, che lo ha visto portare la squadra ad un secondo e ad un terzo posto in campionato e per due volte, in tre stagioni, in finale di Coppa Italia, entrambe perse ai calci di rigore dopo grandi prestazioni.

La società rossoblu ha annunciato la sua scelta con un breve comunicato pubblicato nella sua pagina faceebook.

«La società Fc Monteponi Iglesias 1923 comunica il cambio di guida tecnica. Mister Andrea Marras non sarà più l’allenatore della prima squadra. Al mister e i suoi collaboratori un ringraziamento speciale da parte di tutta la società per il lavoro svolto, si ringraziano inoltre il preparatore atletico Marcello Campus per la sua disponibilità a tornare nel mondo rossoblu e tutti gli stretti collaboratori del mister che hanno svolto comunque un gran lavoro con professionalità e dedizione. Il nuovo tecnico già ingaggiato dalla società porta il nome di Andrea Marongiu che avrà il compito di condurre la prima squadra fuori dalla crisi. Andrea dirigerà già il prossimo allenamento insieme ai suoi nuovi collaboratori. Benvenuto Andrea.

La società.

Fc Monteponi Iglesias 1923.»

Andrea Marongiu ritorna alla guida della Monteponi a distanza di sei anni dalla precedente esperienza, maturata nella stagione 2012/2013, in Prima categoria. Arriva a Iglesias con grande entusiasmo e voglia di fare bene per tirare fuori la squadra dai guai e condurla alla salvezza, pur cosciente di essere chiamato ad un impegno non facile. Partita in un clima di grande entusiasmo dopo il ripescaggio e la successiva campagna acquisti, la squadra rossoblu ha superato il primo turno di Coppa Italia eliminando il Carloforte, ma in campionato ha faticato subito e nelle prime otto giornate ha raccolto solo due punti, frutto di due pareggi e ben sei sconfitte, con sole cinque reti segnate e 15 subite. E’ stata inoltre eliminata negli ottavi di finale di Coppa Italia dal Carbonia, con ben otto reti al passivo (sconfitta 4 a 2 in casa e 4 a 0 nel ritorno in trasferta).

Andrea Marongiu farà il suo esordio sulla panchina rossoblu domenica 11 novembre nell’incontro casalingo con l’Orrolese, sette giorni dopo tornerà a Carbonia, per il derby con la squadra che ha guidato brillantemente nelle ultime tre stagioni e poi ospiterà la capolista San Marco Assemini ’80. Un calendario iniziale da brividi che, se superato positivamente, con qualche punto e buone prestazioni, potrebbe restituire alla squadra slancio ed entusiasmo nel difficile cammino verso la salvezza.

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«La metanizzazione è una fase di transizione energetica essenziale ed irrinunciabile per garantire lo sviluppo dell’economia della Sardegna, in particolare delle industrie e dei trasporti marittimi, e assicurare ai cittadini pari condizioni con il resto d’Italia. Il nostro è un progetto condiviso con il Governo nazionale, inserito nel Patto per la Sardegna siglato due anni fa, e al Governo chiediamo il rispetto degli accordi presi. Attendiamo ancora una risposta alla lettera inviata più di un mese fa a Palazzo Chigi e al MISE.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo a Sassari ad un convegno sul metano, organizzato dalla Fondazione Segni.

L’assessore dell’Industria ha difeso il progetto della cosiddetta ‘dorsale’. «La rete di distribuzione del metano – ha ricordato Maria Grazia Piras – è fondamentale per la sicurezza nell’approvvigionamento e gestione del Gnl. In più garantisce pari trattamento in termini di tariffe con i meccanismi di compensazione inseriti nel Patto. Gli iter autorizzativi sono già partiti, di recente la Commissione Ue ha dato via libera alla joint venture Sardinia Newco, nata da SNAM e Società Gasdotti Italia, che dovrà realizzare l’infrastruttura, e presto partiranno i lavori per i depositi costieri previsti dal piano. Ogni rallentamento genera incertezza, e la Sardegna non può attendere oltre. Alla luce delle analisi fin qui condotte – ha sottolineato ancora l’assessore dell’Industria – la rete di collegamento, da considerarsi a tutti gli effetti parte della rete nazionale, è la soluzione meno impattante dal punto di vista ambientale e della sicurezza di approvvigionamento».

L’assessore Maria Grazia Piras ha inoltre ricordato gli interventi inseriti nel Piano energetico regionale e attuati in questi ultimi anni: dalle azioni sull’efficientamento energetico («una vera fonte energetica») alla mobilità elettrica («nessun’altra regione sta investendo quanto la Sardegna»), ai bandi destinati ai Comuni che si stanno misurando con le micro-grid e i sistemi innovativi di stoccaggio dell’energia.

«Abbiamo investito risorse importanti e stiamo portando avanti buone pratiche in campo energetico, perché il futuro è rappresentato da una Sardegna sempre più sostenibile e all’avanguardia. Ma, in una prospettiva di breve e medio termine, non possiamo fare a meno del metano, il quale, al contrario di quanto si sostiene da più parti, può contribuire enormemente a risolvere i problemi legati al clima e all’inquinamento ambientale. A parità di energia prodotta in fase di combustione, il gas naturale, infatti, rispetto al gasolio produce il 26% di emissioni in meno e il 40% in meno rispetto al carbone. Infine – ha concluso Maria Grazia Piras -, l’utilizzo del Gnl in sostituzione di benzina e gasolio riduce di circa il 95% le emissioni di ossido d’azoto e particolato.»



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 «È necessario favorire una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza sul tema della lotta alla tratta di esseri umani, rafforzando la collaborazione e il dialogo tra istituzioni, enti, università ed associazioni che operano a vario titolo nel campo delle migrazioni. Occorre capire le reali dimensioni di un crimine odioso per poterlo contrastare in modo efficace sulla base di una piena conoscenza da parte di tutti. La Regione è impegnata a sostenere le azioni per fronteggiare questa attività criminale e garantire alle vittime nuove prospettive di vita.»

Così l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, nell’intervento nell’aula Maria Lai dell’Università degli Studi di Cagliari nel corso della prima delle due giornate di informazione su un fenomeno che sta assumendo dimensioni gravi e preoccupanti anche in seguito ai recenti flussi migratori.

La seconda giornata è in programma domani alle 10:00, nell’aula Mossa dell’Università degli Studi di Sassari in viale Mancini 5. L’intento è quello di favorire il coinvolgimento degli studenti affinché siano maggiormente consapevoli della reale situazione.

Gli eventi sono organizzati dalla Regione, in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari e Sassari. Partecipano agli incontri i rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni da tempo impegnate nella realizzazione di azioni di prevenzione e di protezione dei diritti delle vittime di tratta in Sardegna: la Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli, Associazione Acos e l’Associazione Fight for Children’s Rights network. Presenti inoltre i rappresentanti della Prefettura e della Questura di Cagliari Enzo Floridia e Natale Casile. Esemplare il racconto della giovane nigeriana Fidelia Aigbedo, che è stata vittima di tratta e che oggi, dopo aver molto sofferto, è positivamente proiettata in una nuova vita.

Le giornate si inseriscono nel quadro delle azioni che la Regione Sardegna realizza in attuazione del Piano regionale per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati, nel quale una specifica sezione è dedicata a questa moderna forma di schiavitù, che ricorre al terrorismo psicologico e alla violenza fisica per soggiogare le vittime. La Regione, insieme alla Congregazione Figlie della Carità e altri enti e associazioni, ha programmato interventi e attività per contrastare il fenomeno.

Grazie a un finanziamento di 500mila euro, che rientra nell’avviso del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, la Regione è partner del progetto “Elen Joy” avviato dalla Congregazione e finalizzato ad assicurare tutela e protezione alle vittime, il loro inserimento in strutture protette e l’assistenza necessaria per affrontare una vita diversa, libera dai precedenti terribili vincoli. In via di rafforzamento le attività di primo contatto (Unità di strada, Sportello anti tratta, presenza agli sbarchi), gli interventi di sostegno educativo e psicologico, consulenza ed orientamento e l’intera rete di aiuto e supporto.

La Giunta ha inoltre destinato altre risorse per attività di informazione e sensibilizzazione, in raccordo con la Congregazione, con le Università e con le associazioni. Sono previsti incontri nel territorio, percorsi formativi rivolti agli operatori che si occupano di immigrazione e la progettazione di percorsi di formazione pratica nelle imprese per i migranti vittime di tratta per favorire il processo di inclusione.

Nel mondo il 51%  delle vittime di tratta è costituito da donne, mentre gli uomini rappresentano il 21% e i minori il 28%. In Sardegna non ci sono ancora dati certi ma le indagini delle forze di polizia, sin dal 2015, hanno portato alla luce questa attività criminale.

C’è anche un numero verde anti tratta: 800290290, attivo 24 ore su 24.

 

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Martedì 6 novembre alle ore 10.30 si terrà nel Consiglio regionale di via Roma a Cagliari, Sala Transatlantico, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal Corecom Sardegna, il comitato di garanzia per le comunicazioni della Regione Sardegna, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.

Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali le repliche dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha debuttato con un “tutto esaurito” al Teatro Massimo di Cagliari. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni con una particolare attenzione al linguaggio discriminatorio poco attento e rispettoso delle differenze il cui utilizzo spesso disinvolto danneggia l’immagine delle donne. Il bis della rappresentazione cagliaritana vede la partecipazione anche dell’Università degli Studi di Cagliari e del comune di Cagliari, assessorato e commissione Pari opportunità.

Saranno presenti alla conferenza stampa il presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; Francesco Mola, prorettore vicario dell’Università di Cagliari; Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale; Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa; Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle Pari opportunità del comune di Cagliari, i familiari di Gianni Massa e di Piera Mossa.

La conferenza stampa vedrà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.

 

 

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Nuova pesante sconfitta per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, ieri pomeriggio. a Fiumicino. L’Isolasacra s’è imposta, come da pronostico, con un netto 3 a 0 e parziali che spiegano chiaramente come non ci sia mai stata storia: 25 a 10, 25 a 13, 25 a 21. Impresa della Pol. Sarroch, in grande crescita, impostasi con un rotondo 3 a 1 sull’imbattuta capolista Volley Club Orte (25 a 23, 25 a 18, 22 a 25, 25 a 18) ed ora quarta in classifica con 8 punti, a quattro punti dalla neocapolista solitaria Istituto Estetico di Sabaudia e ad uno solo dalla coppia formata da Volley Club Orte e Lazio Pal. Castello.

La Pallavolo Olbia ha conquistato la prima vittoria, 3 a 1 sull’Anguillara (25 a 21, 16 a 25, 25 a 22, 25 a 19), mentre il Cus Cagliari Sandalyon ha perso 3 a 1 sul campo dell’Armundia Virtus Roma (25 a 18, 15 a 25, 25 a 22, 25 a 16).

Sabato prossimo, 10 novembre, alle 15.00, la VBA/Olimpia Sant’Antioco ospiterà la capolista Istituto Estetico Sabaudia.

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Verrà inaugurato martedì 6 novembre, con inizio alle 16.30, nei locali dell’ex Liceo Classico, in via Brigata Sassari, a Carbonia, il nuovo anno accademico della L.U.T.E.C., Libera Università della Terza Età di Carbonia. Nell’occasione, verrà presentato il programma delle attività previste fino alla prossima primavera, con conferenze che vedranno, come ogni anno, la partecipazione di esperti in diverse discipline.

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«Anche la mia Sardegna si trova nella morsa del maltempo: piogge e forti raffiche di vento hanno investito l’isola, da Nord a Sud. Molti i disagi, in particolare nel Nuorese. Sono molto rattristato e preoccupato per gli ingenti danni registrati anche nelle ultime ore in Sardegna, danni e paura si sono materializzati in diverse zone, come la Baronia, l’Oristanese, il Cagliaritano e l’Ogliastra. Voglio ringraziare i vigili del fuoco e la protezione civile che ancora una volta, con il loro incessante lavoro, sono a fianco dei sardi. Adesso spetta alle istituzioni, regione e governo intervenire concretamente per aiutare famiglie e imprese messe in ginocchio da questa ulteriore ondata di maltempo, dichiarando subito lo stato d’emergenza. Solleciterò un intervento urgente anche in Europa perché si attivino al più presto i canali di finanziamento per far fronte a questa emergenza. Sono vicino ai sardi con il pensiero e con le azioni in mio potere nei confronti Delle istituzioni che rappresento.»

Lo ha detto oggi Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia.

 

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Questo pomeriggio, i carabinieri della stazione di Sinnai hanno restituito al legittimo proprietario la statua, raffigurante la Madonna, asportata qualche giorno fa da una privata abitazione di campagna e meta di numerosi pellegrini. La statua, su indicazione di privati cittadini, è stata rinvenuta, occultata fra i cespugli, nei pressi del km 24 della SS 125.

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Il peso globale dei disturbi mentali continua a crescere. Secondo le stime dell’OMS, entro il 2030 le patologie psichiatriche saranno le malattie più frequenti a livello mondiale.

«Tra tutte le condizioni morbose la depressione diventerà la seconda causa di disabilità» commenta Samuela Stano, presidente dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche che – basandosi sui dati dell’European Psychiatric Association (EPA) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – ha stimato in 18 milioni gli italiani colpiti da problemi mentali, su un totale di 180 milioni di casi nell’intera Europa.

Secondo l’OMS entro i prossimi 12 anni oltre il 20% della popolazione mondiale in età evolutiva arriverà a soffrire di una qualche forma di disturbo mentale, con il suicidio che diventerebbe la terza causa di morte in età adolescenziale.

«In parallelo assisteremo ad un grande aumento dei disturbi della condotta, correlati a situazioni come dipendenza da sostanze, problemi relazionali, malattie, povertà», aggiunge Samuela Stano.

Ma l’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche rileva anche la presenza di una grande sofferenza a livello mentale che non raggiunge i criteri per essere diagnosticata, seppure condizioni e faccia soffrire larga parte della popolazione.

E proprio per questo l’UPDA ha organizzato una conferenza intitolata «La coscienza rubata a tua insaputa: la voce del pensiero, la formazione dei problemi e la loro risoluzione» che si terrà venerdì 16 novembre 2018 dalle ore 20.00 alle ore 23.00 presso l’Hotel Bernini Bristol a Piazza Barberini 23 nella Capitale.

«La coscienza governa il nostro pensiero che è il più grande agente ipnotico dell’individuo: nessuno può oltraggiare la tua vita fino alla morte, ma il tuo pensiero sì e se il tuo pensiero ti viene rubato sei perennemente in ipnosi: non puoi agire, non puoi prendere decisioni, non puoi conquistare ciò che desideri» spiega lo psicologo Stefano Benemeglio, padre delle Discipline Analogiche, direttore scientifico dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche.

«In questo caso è la paura ad “ipnotizzare”, ma riprendere a governare la propria vita con il possesso della propria coscienza e del proprio libero arbitrio decisionale è possibile» assicura lo psicologo romano famoso per i molti esperimenti di successo portati avanti nelle sedi più prestigiose, includendo anche l’Ordine dei Medici di Madrid e l’Università «Pompeo Fabra» di Barcellona.

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Sennori ha una nuova farmacia. La nuova struttura è stata inaugurata sabato pomeriggio dal sindaco, Nicola Sassu, alla presenza delle autorità civili militari e religiose del paese. La Farmacia Santa Vittoria ha aperto i battenti oggi, in via Santa Vittoria 15, di fronte al cimitero e rappresenterà un servizio molto atteso e gradito dai cittadini. La Farmacia, di proprietà della dottoressa Loredana Chessa, oltre ad offrire il tradizionale servizio di vendita dei farmaci, ha un angolo per i piccini, una sala beauty per la cura del corpo, una per la cosmesi ed una sezione dedicata alla veterinaria. In occasione dell’inaugurazione dei locali la proprietà ha voluto omaggiare il paese allestendo due vetrine con l’abito tradizionale di Sennori e con alcuni prodotti tipici locali.